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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

venerdì 31 gennaio 2025

"Onde Cristo è romano". VIDEO

III Domenica dopo l'Epifania in rito tradizionale a Vocogno in Val Vigezzo (VB).
Omelia di don Alberto Secci: onde Cristo è romano.
Domenica 26 Gennaio 2025
QUI e sotto il video integrale.

"L'avventura dei Centri di Aiuto alla Vita". Cremona domenica 2 febbraio ore 16

Riceviamo e pubblichiamo.

"I Padri missionari in Italia Pinamonti e Segneri". Il nuovo e-book

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

I Padri missionari in Italia Pinamonti e Segneri

Il nuovo e-book è disponibile
gratuitamente dal sito dei libri:

Negli ultimi mesi abbiamo diffuso sei e-book sul martirio di missionari.
Lo scopo era quello di mostrare come, senza il cattolicesimo, la società cada nella più cruda barbarie.
Infatti, da un punto di vista cattolico, il missionario ha come scopo le conversioni che, come conseguenza, portano alla nascita di una società con una legislazione più a misura d’uomo e secondo il piano di Dio.

Poche parole di san Luigi IX per capire l’importanza di inginocchiarsi

La grande grazia dell'inginocchiarsi davanti al Signore.
Vedere anche QUI: "Quale deve essere la posizione del corpo durante la preghiera?".
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  25 Gennaio 2025

Anche i potenti devono inginocchiarsi dinanzi alla maestà di Dio. Non c’è infatti maestà sulla terra che non debba fondarsi su una ben altra Maestà, con la “M” maiuscola, la Maestà di Dio. Dio o è Dio o non è nulla. Se Dio è Dio a Lui deve essere riconosciuto ogni potere. Dinanzi a Lui tutti sono tenuti ad inginocchiarsi.
Si racconta che ogni giorno il Re di Francia, san Luigi IX

Marcello Veneziani. "Un Giubileo per ricucire la cristianità"

Un grande Veneziani in questa analisi sul Giubileo.
Luigi C.

Marcello Veneziani, 20 Gennaio 2025

Cosa dobbiamo sperare per il Giubileo che si è aperto da poco? No, non intendo il numero di pellegrini che verranno o le opere pubbliche da finire. E non intendo nemmeno gli effetti dei messaggi papali dedicati alla “martoriata Ucraina” e in Medio Oriente, con la solita, inascoltata invocazione alla pace e alla fine di ogni conflitto perché “ogni guerra è una sconfitta”. No, intendo qualcosa che attiene direttamente al significato pastorale e religioso del Giubileo, alla missione della Chiesa e del Papato rispetto ai cristiani.
Il discorso slitta sempre su temi civili e sociali, dalle guerre all’immigrazione, dalle minoranze lgtbq all’emancipazione della donna, dai rapporti con l’America di Trump a quelli col mondo islamico o la Cina. Non si parla mai di un tema cruciale per la Chiesa e per la cristianità, che vivono – come ben sappiamo – un declino senza precedenti di fede, di fedeli e di vocazioni, di presenze in chiesa e di pratica religiosa. C’è un punto di partenza a cui il papa si dovrebbe dedicare, preliminare a ogni altro: ricucire la frattura in seno alla chiesa tra i credenti, nel popolo cristiano, diviso tra conservatori e progressisti, tra fedeli alla Tradizione e impegnati sul piano umanitario. È una frattura annosa e profonda, una ferita che si acuì ai tempi del Concilio Vaticano II, e a cui pochi papi hanno cercato di porre rimedio. Tra questi Giovanni Paolo II, che parlava ai cattolici di ogni versante.
Papa Bergoglio, in questi dodici anni di papato, ha decisamente spostato il baricentro della Chiesa sul versante moderno della laicità, del dialogo con i non cristiani, dell’apertura oltre l’Europa e l’Occidente; la priorità ai migranti e ai poveri, l’apertura alle donne e agli omosessuali.

Roberto de Mattei. "Consolatrix afflictorum"

Grazie a Roberto de Mattei per questa analisi su una della attribuzioni mariane.
Luigi C.


Consolatrix afflictorum, “Consolatrice degli afflitti”, è uno dei titoli che vengono attribuiti alla Madonna dalle Litanie Lauretane, ma prima ancora, da tempo immemorabile, dalla pietà popolare. Il mondo, oggi come sempre, vive nell’afflizione. Se apriamo le pagine dei giornali siamo impressionati dal moltiplicarsi non solo di tragedie individuali, ma di drammi collettivi: guerre, sciagure naturali e calamità di ogni genere. Basta del resto volgere lo sguardo attorno a noi, per incontrare ogni giorno una moltitudine di sofferenze fisiche e morali, che colpiscono le famiglie, gli amici, i conoscenti e che ci ricordano che la terra è una “valle di lacrime”. La terra è una valle di lacrime a causa del peccato originale e dei peccati attuali che ogni giorno vengono commessi. E’ questa una verità della nostra fede: il peccato è la causa di tutti i mali che inondano l’universo. E per riscattarci dal peccato, per aprirci le porte della felicità eterna, Gesù Cristo, come ci insegna il Credo, “fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre”.

La Beatissima Vergine Maria partecipò ai dolori della Passione del Figlio,

Il «cattolico» Joe Biden accolto nella massoneria

L'ex Presidente USA Biden, pupillo di Francesco, accolto ufficialmente nella massoneria. 
A fianco e sotto le foto.
Grazie a Il Timone e a Michael Haynes (QUI e QUI) per la notizia.
Luigi C.


È con grande piacere che io, Victor C. Major 27th The Most Worshipful Grand Master, do il benvenuto al nostro nuovo membro nella Prince Hall Family. Domenica 19 gennaio 2025, in un evento privato, è stata conferita la qualifica di Master Mason con tutti gli onori al Presidente Joseph R. Biden, Jr. in riconoscimento del suo straordinario servizio agli Stati Uniti d'America.
 
RISOLUZIONE DI ADESIONE

Essere un massone significa far parte di una fratellanza dedita alla crescita personale, al servizio verso gli altri e alla ricerca della conoscenza e della verità. È un onore appartenere a un'organizzazione che promuove questi valori senza tempo:

CONSIDERATO CHE il presidente Joseph R. Biden, Jr. ha dimostrato una dedizione e un servizio eccezionali agli Stati Uniti d'America.

CONSIDERATO CHE il suo servizio riflette i valori fondamentali della Most Worshipful Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud, tra cui amore fraterno, sollievo e verità.

CONSIDERATO CHE i contributi del presidente Joseph R. Biden, Jr. hanno apportato notevoli benefici ai cittadini degli Stati Uniti d'America;

PERTANTO, SIA DECISO che io, 27° Most Worshipful Gran Maestro, Victor C. Major, a nome dei membri della Most Worshipful Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud, conferisco con la presente l'iscrizione al presidente Joseph R. Biden, Jr. in riconoscimento del suo straordinario servizio agli Stati Uniti d'America.

SIA ULTERIORMENTE DECISO che questa risoluzione di appartenenza venga registrata negli archivi della Venerabilissima Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud.

DATA QUESTO 19° GIORNO DI GENNAIO 2025 AD

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Dress code ai tempi di papa Francesco: Mons. Derio Oliviero a Pinerolo

 

Ecco nuovamente l'immarcescibile avantista Mons. Derio Oliviero da Pinerolo (vedi Mil) che ci propone nuovamente, dopo la bandana, un chiaro esempio di moda liturgica ai tempi di Papa Francesco in occasione di uno scambio ecumenico (QUI).

Facciamo notare l'eleganza di:

  • Modello "sagrestano di campagna" seduto alla Cattedra
  • Paramenti liturgici, nuovi (presumibilmente costosi), color verde muco
  • Mitra listata a lutto
  • Diacono con sneakers bluette
Il tutto all'interno di una chiesa disadorna (vedi altare maggiore) e alla presenza di un alquanto scarso pubblico diversamente giovane. Suggeriamo di provare a offrire Hamburger (anche ecumenici) come a Trissino (QUI Mil).

Martirologio Romano: 31 Gennaio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra san Giovanni Bosco.

L.V.

31 Gennaio 2025, Luna prima

A Toríno san

giovedì 30 gennaio 2025

È morto mons. Richard Williamson

Apprendiamo della morte di mons. Richard Nelson Williamson, avvenuta ieri sera alle ore 23:23 (QUI).
Fu consacrato Vescovo il 30 giugno 1988 da mons. Marcel François Lefebvre senza mandato pontificio e quindi incorse nella scomunica latae sententiae.
Il 21 gennaio 2009 gli fu rimessa la scomunica, pur rimanendo sospeso a divinis.
Espulso il 4 ottobre 2012 dalla Fraternità sacerdotale San Pio X, il 15 luglio 2014 fondò l’Unione Sacerdotale Marcel Lefebvre.
A seguito di

Scoppiamo la balla con Toni Brandi - La Famiglia naturale non opprime

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI e sotto il breve video.
Luigi C.

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #7 Peretó Rivas "La Preghiera eucaristica II e Ippolito - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

il Professor Peretó Rivas infine interviene con uno studio sulla c.d. "anafora di Ippolito" (meglio nota anche come "di tradizione apostolica". E conduce un sinottico studio con la preghiera eucaristica II. 
 

«L'anafora della cosiddetta “tradizione apostolica” e la preghiera eucaristica romana. Sulla ricerca di Matthieu Smyth»

Prof. Rubén Peretó Rivas

Nei primi anni del XX secolo si era creato un consenso generale sul fatto che un antico e anonimo ordine ecclesiastico, scoperto in varie versioni linguistiche alla fine dell'Ottocento, non fosse altro che un'opera di un certo Ippolito, la Tradizione apostolica, precedentemente ritenuta perduta. Sebbene l'originale greco non sia sopravvissuto, a parte alcuni frammenti, le traduzioni in latino, in due dialetti copti (sahidico e bohairico) e in etiope hanno fornito prove del suo contenuto e diversi studiosi hanno tentato di ricostruirlo. Poiché si ritiene generalmente che Ippolito sia vissuto a Roma all'inizio del III secolo - e molti ritengono che sia stato un presbitero o addirittura un antipapa - si conclude generalmente che

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #6 Abbé Barthe: "Le nuove preghiere eucaristiche della riforma di Paolo VI" - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Dopo un piccolo pausa pomeridiana, l' intervento è affidato all’abbé Claude Barthe sulle nuove preghiere eucaristiche introdotte con la riforma liturgica di Paolo VI.



«Les nouvelles prières eucharistiques de la réforme liturgique de Paul VI»
Rev. Claude Barthe

In Olanda, un paese molto progressista dopo il Concilio Vaticano II, le iniziative liturgiche stavano diventando sempre più sovversive, e il canone veniva già detto molto diffusamente in olandese. Detto e modificato. Infatti, la necessità di adattare il canone romano era diventata un'idea comune. Il teologo svizzero Han Küng ha scritto: “C'è anche un'urgente necessità di riformare il canone stesso. [Anche agli occhi degli altri cristiani, qualsiasi riforma che si fermasse al canone, senza dare all'Eucaristia e al racconto dell'istituzione dell'Eucaristia l'espressione di cui hanno bisogno, sarebbe una riforma superficiale”. Le trasformazioni che il canone subì nelle traduzioni olandesi furono così significative che si poteva già parlare di nuove preghiere eucaristiche. Nel 1966 erano già in circolazione 50 preghiere eucaristiche “selvagge”.

[…]

Si dà il caso che il cuore della liturgia romana, il canone della Messa, sia esploso nel maggio 1968! Come ho già detto, nel 1965 era stata elaborata una rielaborazione del canone romano, sotto gli auspici del Consilium, e sperimentata durante la quarta sessione del Concilio, con le prove del 20 e 22 ottobre, proprio qui nella cappella dell'Istituto Maria Santissima Bambina.

Il protestante Trump più cattolico di Biden: fine delle élite mondialiste? #300denari

Il cardinale Gerhard Ludwig Müller ha finalmente detto ad alta voce ciò che molti nella Chiesa pensano ma non osano dichiarare: Biden ha tradito i cattolici, mentre Donald Trump, protestante, è oggi più cattolico e in sintonia con i valori della Tradizione della Chiesa. In un’intervista al Corriere della Sera, Müller ha di fatto indirettamente attaccato frontalmente la linea progressista del Vaticano, denunciando la deriva globalista di Biden (appoggiata durante la sua presidenza da Francesco) e il suo allineamento con le élite mondialiste. Il peso geopolitico di questa rottura è immenso: il «partito trumpiano» è entrato ufficialmente nelle stanze vaticane. Non più un’opposizione sotterranea, ma una realtà che ora sfida apertamente l’establishment progressista della Chiesa. Si sta realizzando quanto anticipato da 300 Denari qui e qui. Ma andiamo per gradi.

Il fatto di cronaca. «Meglio un buon protestante che un cattivo cattolico», ha dichiarato lapidario il cardinale tedesco, sancendo di fatto la nascita di un nuovo asse conservatore tra la Chiesa americana e l’Amministrazione Trump. Un’alleanza che si oppone apertamente al cattolicesimo “sociale” di Papa Francesco, alla sua connivenza con i poteri forti, alla sua politica di accoglienza indiscriminata e al suo silenzio di fronte all’islamizzazione dell’Occidente. Müller non è solo: «Molti cardinali e vescovi la pensano come me, anche se hanno paura di dirlo. Negli Stati Uniti la percentuale è perfino superiore». (Corriere della Sera, 29 gennaio 2025).

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #5 R. T. Ruiz "l'angelo mediatore nelle preghiere" - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Il Colloquio è ripreso alle 14:15 con l'intervento di Ryan T. Ruiz SLD, che ha illustrato l'importanza dell'angelo mediatore nelle suppliche "Te Rogamus". 
Qui di seguito proponiamo i tratti più rilevanti. 



«Per manus sancti Angeli tui: Sull'identità e l'importanza dell'angelo mediatore nelle Supplices te rogamus»

Rev. Dr. Ryan T. Ruiz, S.L.D. (Mount St. Mary Seminary, Cincinnati, OH)

Tra le molte caratteristiche uniche contenute nel Canone Romano, una delle più intriganti si trova nella sezione che ospita le Supplices te rogamus. Qui il sacerdote si inchina profondamente davanti all'altare e prega che un angelo senza nome porti il sacrificio dall'altare terreno a quello celeste. Ci sono diversi dettagli interessanti in questa formula che hanno portato a una serie di domande da parte degli studiosi.

[…]

L'obiettivo di questo articolo è quello di rivisitare il dibattito scientifico che è sorto sull'identità dell'Angelo nelle Supplices. Con i molteplici modi in cui i teologi hanno affrontato questo argomento e le sfumature che ciascuno di questi approcci ha aggiunto alla nostra comprensione complessiva di questa sezione del Canone, una riflessione più approfondita

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #4 Presentazione del III volume degli atti del CIEL - Peretó Rivas - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Prima della pausa pranzo, il Prof. Rubén Peretó Rivas ha presentato il terzo volume delle Atti del CIEL.
Il Colloquio ricomincerà alle 14:15.


Il Centro Internazionale di Studi Liturgici, CIEL, è stato fondato nel 1994 nel contesto dello sviluppo della liturgia tradizionale dopo la promulgazione del motu proprio Ecclesia Dei nel 1988. Il suo obiettivo era “facilitare la pietà attraverso una migliore conoscenza dei tesori della liturgia della Chiesa”.

Era un'iniziativa guidata ed eseguita da laici. Ma era il loro compito? E ancora oggi, spetta a noi laici occuparci di un argomento apparentemente clericale come la liturgia? La risposta è affermativa. E per due motivi.

- Il primo è che la liturgia è un tesoro che appartiene a tutta la Chiesa nella sua cattolicità, non solo nello spazio ma anche nel tempo. Mentre è il clero a celebrare la liturgia, i laici vivono di essa. Certo, non potremmo vivere una vita cristiana senza i sacramenti e non potremmo entrare nei misteri della fede, nel mysterium tremens et fascinans, senza la liturgia. Proprio per questo motivo, la liturgia è nostra come di coloro che hanno ricevuto il sacramento dell'Ordine.

- Il secondo è che prendiamo alla lettera gli inviti della gerarchia che, dal Concilio in poi, invitano noi laici ad assumerci le nostre responsabilità con iniziative proprie. Negli ultimi anni

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #3 don Díaz Patri: le anafore del primo millennio #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica




Il Colloquio sul canone romano che si sta svolgendo a Roma a cura del CIEL - Centro Internazionale di Studi Liturgici prosegue con don Gabriel Díaz Patri, il quale ha illustrato "alcune riflessioni a partire da una descrizione comparativa delle anafore del primo millennio". 
Vi proponiamo i tratti più salienti del suo intervento. 


Alcune riflessioni a partire da una descrizione comparativa delle anafore del primo millennio 
Rev. Gabriel Díaz Patri

Secondo autori come Bouyer, la preghiera sinagogale ebraica sarebbe già fissata nel primo secolo e il rito eucaristico dei primi cristiani avrebbe semplicemente mutuato la sua prima parte da un servizio di tipo sinagogale.

Tuttavia, verso la metà del XX secolo sono stati iniziati per la prima volta dei studi scientifici sulla storia della liturgia sinagogale e questo ad opera di studiosi ebrei, tra cui spunta soprattutto Joseph Heinemann, in ampie pubblicazioni, ma in particolare al suo volume fondamentale Prayer in the Talmud: Forms and Patterns e nel suo insegnamento.

Questi studi hanno messo in luce l'eccessiva semplicità della fondazione delle teorie che presupponevano che la preghiera ebraica fosse rimasta immutata per otto o nove secoli dato che il più antico rituale ebraico completo conosciuto è la compilazione di Amram Gaon, che

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #2 padre de Nadaï OP "Il Latino del Canone Romano" - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Il Congresso è iniziato col primo intervento affidato a padre J.C. de Nadaï OP, che si è soffermato sul latino del Canone romano. 
Proponiamo alcuni punti più significativi
 

«Il latino del Canone Romano»
R.P. Jean-Christophe de Nadaï, O.P. (Le Saulchoir, Paris)

L'obiettivo è quello di effettuare un'analisi stilistica del canone romano, al fine di individuarne la genialità specifica. Per “stile” intendiamo la terza delle cinque parti dell'arte oratoria, che gli antichi chiamavano elocutio, cioè la scelta delle parole e la stesura vera e propria del discorso.

[…]

La questione dell'eloquenza cristiana è senza dubbio una questione del nostro secolo. Nasce dall'imbarazzo di alcuni di fronte a una retorica ritenuta pomposa nella sua indiscreta deferenza nei confronti di un Dio che ci impegna in un rapporto di carità, cioè di amicizia, che esige maggiore semplicità. Questi tratti “solenni” sono tanto più evidenti nella liturgia rinnovata, poiché il canone viene pronunciato ad alta voce. Ancor più della maggiore ampiezza della Prima Preghiera Eucaristica, hanno molto a che fare con il suo abbandono nella pratica odierna, a favore della

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #1 Presentazione di Peretó Rivas - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Oggi a Roma, è da poco iniziato il 14° Colloquio organizzato dal "CIEL - Centro Internazionale di Studi Liturgici".
Vi riportiamo il saluto e la presentazione da parte del prof. Rubén Peretó Rivas. 
Notiamo la presenza dei Cardinali Burke e Sarah (foto in basso).

Presentazione del colloquio

Prof. Rubén Peretó Rivas 

Il Centro Internazionale di Studi Liturgici (CIEL) si è dedicato, nel corso della sua storia quasi trentennale, a incoraggiare e promuovere lo studio della liturgia, intesa non solo come parte integrante della vita e della spiritualità cristiana, ma anche come disciplina scientifica.

Uno degli aspetti della liturgia che è stato studiato con interesse negli ultimi anni è la sua dimensione sensibile. Più avanti presenteremo un progetto di ricerca in tal senso nel quale participiamo.

[…]

Rabano Mauro fornisce una definizione della liturgia che ne sottolinea il carattere sensoriale, costituito da tutti gli elementi che la compongono, compresa la dimensione sonora. Qui, tutti questi elementi appaiono come luoghi” di espressione del sacro, destinati a servire come

Oggi Convegno CIEL 2025 a Roma sul Canone Romano e le preghiere eucaristiche - #liturgia #chiesacattolica

Alle 9.30 di oggi inizierà a Roma, presso l'Istituto Santissima Maria Bambina, accanto al colonnato del Bernini in piazza San Pietro, il XIV Congresso del CIEL, Centro Internazionale di Studi Liturgici (a fianco e sotto il programma ufficiale).
Lo scopo di queste sessioni accademiche è quello di trattare il canone romano e le preghiere eucaristiche, e i relatori lo faranno con l’erudizione che l’incontro richiede. 
MiL oggi pubblicherà, in tempo reale, foto e testi parziali di tutti gli interventi: seguiteci sul blog tutto il giorno, dalle ore 10 in avanti, fino alle ore 18.

Martirologio Romano: 30 Gennaio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra santa Martina.

L.V.

30 Gennaio 2025, Luna trigesima

Santa

mercoledì 29 gennaio 2025

Il monito del cardinal Sarah: “L’Europa senza radici cristiane si estingue”

Una bella intervista di Nico Spuntoni al Card. Sarà, apparsa ieri su Il Tempo.
QUI X.
"Nel libro parla di un “terrorismo etico”. Davvero le fa più paura del terrorismo islamista?
       Si, perché il terrorismo islamista è talmente violento da essere immediatamente riconoscibile e condannabile. Uccide il corpo, non può raggiungere l’anima; il terrorismo etico, al contrario, si configura come una forma di intollerante diktat morale e di costumi, che considera nemico chiunque possa avere un giudizio differente e, soprattutto, ammantandosi di tolleranza, diviene profondamente discriminatorio. Chi non si conforma al modo di pensare comune, viene “bullizzato” intellettualmente e socialmente, e questo è terrorismo! Il terrorismo etico anestetizza la nostra fede, distrugge i valori umani, religiosi ed etici; cerca di uccidere l’anima, anzi di uccidere Dio se potesse!".
QUI Edward Pentin: "I cardinali Sarah, Müller e Burke incoraggiano i sacerdoti ad affrontare le sfide odierne".
Luigi C.

Il monito del cardinal Sarah: “L’Europa senza radici cristiane si estingue”

Robert Sarah è una delle voci più autorevoli ed amate della Chiesa cattolica. Il cardinale guineano, molto stimato da Benedetto XVI e già prefetto per il Culto divino, non rilascia molte interviste ma preferisce parlare coi suoi libri. L’ultimo è “Dio Esiste?”, un botta e risposta con l’editore David Cantagalli sulla presenza di Dio nella nostra vita. Sua Eminenza ha accettato di presentarlo ai lettori de “Il Tempo” e di approfondire altri temi d’attualità.

“Dio esiste?”: perché quel punto di domanda nel titolo?

       Il punto di domanda è una scelta editoriale di Cantagalli e direi che è una scelta felice ed efficace! Senza quel punto, probabilmente ci si sarebbe atteso qualcosa di ovvio e di scontato da un cardinale. Il punto di domanda vuole semplicemente interpretare il bisogno religioso dell’uomo, la necessità costante di porsi delle domande e cercare risposte di senso; e tra esse, “Dio esiste?” è la domanda delle domande, perché con Dio o senza Dio, tutto cambia. Quel punto interrogativo si toglie e, nel contempo, non si toglie. Si toglie quando l’uomo giunge, anche per vie molto diverse alla certezza morale dell’esistenza. Non si toglie, nel senso che Dio, che è mistero non racchiudibile nella piccola mente umana, pur rivelandosi, non cessa di essere mistero.

C’è chi accusa la Chiesa di essere maschilista e invoca il sacerdozio femminile. Davvero il ruolo delle donne nella storia del cattolicesimo è stato così ridotto?

       La Chiesa non può e non deve obbedire alle categorie del mondo!

"Merry del Val", venerdì 31 gennaio a Ravenna ore 18

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Abbiamo il piacere di invitarLa alla presentazione del volume del prof. Roberto de Mattei, Merry Del Val. Il cardinale che servì quattro Papi, che si svolgerà a Ravenna il 31 gennaio alle ore 18 presso la Sala Ragazzini a Largo Firenze.

La Messa tradizionale nell'arte #183 - Coro della Cattedrale di Aquisgrana - F. Stegmann (1890) - #mtlnellarte #mtl #aquisgrana

Proponiamo, grazie alla segnalazione di un nostro lettore, questo bel dipinto dell'autore tedesco Franz Stegmann, che raffigura uno scorcio del coro della cattedrale (cattolica) di Aquisgrana, datato 1890. 


Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"

..
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizionale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).
Roberto

Elezione del nuovo presidente dell’associazione Notre-Dame de Chrétienté

Vi proponiamo – in nostra traduzione – il comunicato pubblicato il 26 gennaio, con il quale viene resa nota l’elezione del nuovo presidente dell’associazione Notre-Dame de Chrétienté, che dal 1994 organizza il tradizionale Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres).
La redazione di MiL-Messainlatino.it si congratula con Philippe Darantière e gli augura buon lavoro.

L.V.


Sabato 18 gennaio 2025 si è tenuta l’Assemblea generale dell’associazione Notre-Dame de Chrétienté, l’associazione laica cattolica che organizza l’annuale Pèlerinage de Pentecôte da Parigi alla Cathédrale Notre-Dame di Chartres. In questa occasione, il

Sant’Antonio Maria Claret: "Dio manda l’ultimo e più atroce dei Suoi castighi: ministri infedeli, sacerdoti contaminati, pastori scandalosi"

Parlava forse di oggi?
Luigi C.

Verità Dimenticate – Sant’Antonio Maria Claret: La Sacra Scrittura ci insegna che quando la giusta indignazione di Dio raggiunge il suo culmine, Egli manda l’ultimo e più atroce dei Suoi castighi: ministri infedeli, sacerdoti contaminati, pastori scandalosi


CATECISMO DE LA DOCTRINA CRISTIANA, EXPLICADO Y ADAPTADO A LA CAPACIDAD DE LOS NIÑOS (Catechismo della Dottrina Cristiana, spiegato e adattato alle capacità dei bambini), por el Excmo. é Illmo. Sr. D. Antonio (Maria) Claret, Arzobispo de Trajanópolis in part. inf., DÉCIMA SÉPTIMA EDICIÓN, BARCELONA, LIBRERÍA RELIGIOSA, 1865, Págs. 388-390:

Chi, dunque, non ringrazierà Dio per tanto bene e non darà ai sacerdoti, perché sono i suoi dispensatori, tutto l’onore e la riverenza loro dovuti? Rispettali, figlio mio, e venerali, sia perché lo esige la loro dignità di rappresentanti di Gesù Cristo, sia perché questa è la volontà del nostro Redentore che, riferendosi agli Apostoli e ai discepoli, e ai sacerdoti loro successori, disse: Chi disprezza voi, disprezza me; sia, infine, per la grande utilità che apportano al bene pubblico con il loro ministero di preghiera, sacrifici, predicazione e amministrazione dei Sacramenti, come ti ho spiegato.
Se forse sapete o sentite che un sacerdote è caduto in qualche miseria o debolezza, non stupitevi o scandalizzatevi per questo; perché come tra i primi sacerdoti, gli Apostoli, c’era un Giuda, non c’è da stupirsi se anche tra quelli dei nostri giorni c’è chi dimentica che deve essere santo; perché l’essere sacerdote non toglie che qualcuno sia un discendente di Adamo e, come tale, soggetto alle stesse miserie e debolezze degli altri uomini. Ma comprendete che il fatto che uno sia cattivo non implica che tutti gli altri lo siano; e anche per quanto riguarda il cattivo, voglio che sappiate che dovete avere compassione per la fragilità che ha avuto come uomo, e venerare la dignità sacerdotale che Cristo ha segnato in lui. Se vedete un cattivo sacerdote posto a capo di un popolo, dovete addolorarvi, temere e pensare che forse i nostri peccati hanno meritato un castigo così orrendo; perché la Sacra Scrittura ci insegna che il più grande e terribile flagello che Dio manda a un popolo è quello di dargli cattivi sacerdoti.

Luis Badilla. Ancora sulle opere dell’abusatore seriale Rupnik nelle stanze del Papa a Santa Marta

Grazie a Luis Badilla per la ripresa di questa notizia (QUI e QUI MiL con le dichiarazioni, terribili, del card. Fernández).
Ancora sul quadro dell'abusatore Rupnik nello studio di Francesco.
QUI MiL, recentemente: "Francesco conserva ed elogia l’opera di Rupnik nel suo studio".
Luigi C.

Opere dell’abusatore seriale Rupnik nelle stanze del Papa a Santa Marta. E' una condotta spiacevole che non fa onore al Santo Padre.

          Il sito Vatican News, che anni fa sostituì quello della storica Radio Vaticana, con un testo e un video del 23 gennaio dà notizia della conversazione telefonica fra Papa Francesco e membri dell'unica parrocchia cattolica esistente a Gaza. Non è la prima volta. Si dice che alle ore 19, puntuale, dal 9 ottobre 2023, il Santo Padre chiama tutti i giorni ai sacerdoti: il parroco, padre Gabriel Romanelli, o il vice parroco, padre Yusuf Asad. Spesso

Martirologio Romano: 29 Gennaio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra san Francesco di Sales.

L.V.

29 Gennaio 2025, Luna vigesimanona

San

martedì 28 gennaio 2025

La Presidente dell’Organizzazione Mondiale LGBT: “Lavoriamo con papa Francesco”. Ok per le Benedizioni Omo.

Grazie a Marco Tosatti per questa ennesima brutta notizia sul pontificato di Francesco.
QUI X: "La presidente della potente organizzazione pro-LGBT @sarahkateellis afferma che stanno lavorando con Papa Francesco e ha elogiato il Papa per i progressi fatti sulle questioni LGBT, tra cui l'autorizzazione delle cosiddette "benedizioni tra persone dello stesso sesso".
Luigi C.

25 Gennaio 2025 

Carissimi StilumCuriali, offriamo alla vostra attenzione, grazie alla segnalazione di un’amica fedele del nostro sito, A.R. questo post pubblicato su X (già Twitter) che apre uno squarcio di riflessione su una delle ultime produzioni del Dicastero per la Dottrina della Fede in materia di omosessualità. Buona lettura e diffusione.

BREAKING – President of the powerful pro-LGBT organization

says they are working with Pope Francis (@Pontifex) and she commended the Pope for advances made on LGBT issues, including allowing so-called “same-sex blessings”
Lingua originale: inglese. Traduzione di.
ULTIMA ORA – La presidente della potente organizzazione pro-LGBT

afferma che stanno lavorando con Papa Francesco ( @Pontifex) e ha elogiato il Papa

Paoline: le suore delle 'Edizioni' elaborano la preghiera di Gesù: Dio è "Padre nostro e madre nostra"

Grazie alla segnalazione di sacerdote amico di MiL (che ringraziamo), siamo venuti a conoscenza di questa preghiera, che si trova sulle pagine FB delle Figlie di S. Paolo (le meglio note come "Paoline"), relativamente al Capitolo Provinciale Italia.
Vi lasciamo il piacere di scoprire il testo.
Certo, che Dio fosse "padre e madre" lo disse già Giovanni Paolo I, ma il papa non si sognò mai di "storpiare" la preghiera del "Padre nostro" introducendo tale epiteto declinato al femminile. 
In un periodo sospetto come questo, in cui il pensiero woke impera e domina, questa 'simpatica' trovata delle sorelle paoline sa più di allineamento pedissequo al politicalmente corretto che non a riflessioni teologiche del Papa del sorriso.
Tale sospetto è confermato da un fatto curioso: le Figlie di San Paolo hanno composto varie versioni del Padre Nostro (c'è anche nella nuance rosa, ovviamente) soffermandosi sui singoli versetti, però in tutte queste c'è la doppia "sessualità" di Dio "Padre nostro e madre nostra".
Se alcune riflessioni elaborate sono passabili (altre invece intrise di banale "bergoglionismo") ci domandiamo: era proprio necessario introdurre e ripetere a mo' di "mantra" questa insipida trovata della "madre nostra"? 
Sotto i dettagli ingranditi

Summorum Pontificum nel mondo #234: Festa del Santissimo Nome di Gesù, Chiesa di San Patrizio a Wilmington, Delaware.

Pubblichiamo le belle foto (QUI) della Santa Messa per la Festività del Santissimo Nome di Gesù, Chiesa diocesana di San Patrizio a Wilmington, Delaware, USA.
Claudio

Per la 175ª settimana, le sentinelle continuano la loro preghiera in difesa della Santa Messa tradizionale davanti all’Arcidiocesi di Parigi

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1154 pubblicata da Paix Liturgique il 27 gennaio, in cui Christian Marquant, Presidente dell’associazione Oremus-Paix Liturgique (contact@veilleurs-paris.fr), prendendo spunto dalla recente nomina di suor Simona Brambilla M.C. quale Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, riflette sulla deriva declericalizzante e femminilizzante imposta da papa Francesco alla Chiesa per adeguarsi alle mode del mondo.

L.V.


Cari amici
a Roma fanno di tutto! Papa Francesco ha nominato suor Simona Brambilla M.C., una persona molto gentile, Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, in altre parole Prefetto della vita religiosa. Questo significa che è

Esiste anche una virtù della prudenza sociale e di governo?

Piccolo catechismo dottrinale.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri, 31 Dicembre 2024

Esiste anche una virtù della prudenza sociale e di governo, perché la virtù della prudenza, genericamente intesa, si suddivide in due specie fondamentali: la prudenza personale (o monastica) e -appunto- la prudenza sociale (o di governo).
Se la prima prudenza, quella personale, serve a governare se stessi, la seconda, quella sociale, serve per ben governare gli altri. Dunque, se la prudenza personale ha per oggetto il bene personale, la prudenza sociale ha per oggetto il bene comune.

San Tommaso distingue diversi tipi di prudenza sociale:

Un’analisi profonda del pontificato di Francesco

Uno stralcio di un'interessante analisi del pontificato di Francesco.
QUI il testo integrale.
QUI Mons. Strickland sugli attacchi di Papa Francesco alla celebrazione del rito tradizionale: “…Il nome del Signore Dio, il nome di Gesù Cristo, non viene rispettato e questo viene codificato, o si cerca di codificarlo, nel rifiuto della Messa tradizionale in latino. Come sapete, mentre vi parlo, sono stato un sacerdote ordinato nel 1985, e molto legato al Novus Ordo. Per fortuna, e dobbiamo esserne consapevoli, Gesù Cristo viene a noi nella Messa celebrata nella forma che chiamiamo Novus Ordo, e può essere e deve essere sacra, riverente e incentrata su Cristo, ma molte corruzioni si sono insinuate in questa nuova forma di Messa. Denigrare e cercare di estinguere la Messa tradizionale latina su cui è costruita la Messa del Novus Ordo, le fondamenta - attaccare quelle fondamenta - i veri pastori devono parlare contro questo attacco, ed è un attacco. Non possiamo usare mezzi termini. Non possiamo far finta di aver capito male. È sempre più chiaro che molti, ai vertici della Chiesa, stanno cercando di eliminare la Messa latina tradizionale.(…) Devo ricorrere con rammarico a una recente autobiografia di Papa Francesco, intitolata Spera, in cui il Santo Padre, non credo si possa dire nulla di vero se non che dice parole che attaccano la Messa latina, i cattolici tradizionali e i vescovi tradizionali critica i cardinali e i vescovi conservatori per il loro “abbigliamento rigido e stravagante” durante la Messa tradizionale, suggerendo che potrebbe indicare “instabilità mentale” e riflette “ostentazione clericale”. Fratelli e sorelle, come pastore, con la voce di un pastore,

C’è ancora qualcosa di Cattolico? Publivaticano88 (gli anni del Papa) fa concorrenza a Publitalia80' (l'agenzia stampa di Mediaset)


Domenica scorsa, dopo l’Angelus in piazza San Pietro, papa Francesco ha «lanciato» – come si dice in gergo televisivo – la puntata del programma di Fabio Fazio, al quale aveva partecipato la settimana precedente: «Domani ricorre la Giornata Internazionale di Commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto: ottant’anni dalla liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz. L’orrore dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi avvenuto in quegli anni non può essere né dimenticato né negato. Ricordo la brava poetessa ungherese Edith Bruck, che abita a Roma. Lei ha sofferto tutto questo. Oggi, se volete, potete ascoltarla nel programma “Che tempo che fa”. È una brava donna». (QUI; QUI 
il video dal minuto 11:54).

Leggiamo e vediamo QUI su Il Giornale (dove si trova anche il video nel post con tanto di ringraziamento di Fazio pubblicato su X QUI).

Basta un Angelus per passare da  capo della Chiesa Universale a presentatore di un emittente locale. 

Martirologio Romano: 28 Gennaio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra san Pietro Nolasco.

L.V.

28 Gennaio 2025, Luna vigesimaottava

San

lunedì 27 gennaio 2025

Gnerre. "Cambiata la Messa, cambiata la vita dei cristiani. Lo dicono i dati!" VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI e sotto il breve video.

Invia le tue intenzioni alla Madonna di Lourdes!

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Non manca molto alla festa della Madonna di Lourdes.
L’11 febbraio 1858 la Beata Vergine Maria Immacolata apparve per la prima volta alla giovane Bernardette Soubirous nella grotta di Massabielle, tra i Pirenei francesi.
Da allora, folle immense di pellegrini si recano nel santuario mariano per chiedere l’aiuto della Santissima Vergine, che non ha mai cessato di ottenere miracoli.
Quella dell’11 febbraio, quindi, è una festa importante, un’occasione speciale per chiedere alla Madre di Dio tutte le grazie di cui abbiamo bisogno.

Per l’occasione, Luci sull’Est farà celebrare una Santa Messa per tutti coloro che si trovano in una situazione di difficoltà, per i parenti o gli amici malati, per quelli che hanno un bisogno spirituale di qualunque tipo.
Ti invito ad unirti a me e a lasciare le tue intenzioni di preghiera per la Santa Messa nella festa della Madonna di Lourdes.

Orrori architettonici… e dove trovarli #225 a Monterrey (Messico)

Chiesa parrocchiale del Signore della Misericordia dell’arch. Belén Moneo e dell’arch. Jeff Brock (anno 2016).

Lorenzo

Descrizione del progetto: La chiesa si trova in un nuovo complesso urbano. L’ingresso principale si apre su una piazza e questa apertura di 11,5 metri permette di collegare visivamente l’interno con la piazza.
La piazza funziona come un annesso alla chiesa, con celebrazioni e riti che si

28 gennaio. Carlo Magno, Patriarca dell’Occidente e Padre dell’Europa - #carlomagno #europa #occidente

Ricordiamo Carlo Magno, Padre dell'Europa, alla vigilia della sua festa che si celebra in Diocesi di Aquisgrana (QUI Santi e Beati).
QUI il Proprio della Messa come si celebra in Diocesi di Parigi.
Luigi C.



Carlo Magno: patriarca e fondatore

Julio Loredo, Schola Palatina, 26-7-23

Stricto sensu, il termine Patriarca si riferisce ai padri antidiluviani del genere umano nonché ai grandi capostipiti del Popolo eletto: Abramo, Isacco e Giacobbe. Ma possiamo allargare il concetto per denotare una persona che, per speciale missione divina, costituisce una grande realtà destinata a perdurare lungo i secoli: una tradizione spirituale (S. Benedetto), o un modello di ordine temporale sacrale, quale appunto la Cristianità medievale (Carlo Magno).

Trump: “I 2 sessi sono un fatto biologico immutabile”. L'Ordine Esecutivo


Grazie ad Informazione Cattolica per il testo integrale dell'Executive Order del Presidente USA Donald Trump in cui definisce che
  • i sessi sono due e 
  • demolisce totalmente tutti gli organi amministrativi e politici pro gender creati dall'amministrazione Biden.
Facciamolo leggere dalle parti di S. Marta.
Luigi C.

26-1-25, di Donald J. Trump

TESTO DELL’EXECUTIVE ORDER DI TRUMP SUI 2 SESSI NATURALI

Nell’intera nazione, coloro che negano l’evidenza della natura biologica del sesso usano mezzi coercitivi sia legali che sociali per garantire agli uomini che si identificano come donne l’accesso a spazi, servizi e attività riservati alle donne, dai centri anti-violenza ai bagni negli uffici. Tutto ciò è sbagliato.
Il tentativo di eradicare la realtà biologica del sesso costituisce un attacco fondamentale alle donne, in quanto le priva della loro dignità, sicurezza e benessere. Eliminare il concetto di sesso dal linguaggio e dalla politica ha un impatto deleterio non solo sulle donne ma sul funzionamento dell’intero sistema di governo e sociale americano.
Tutte le azioni e le politiche federali devono essere basate sull’evidenza, per l’avanzamento della scienza, la sicurezza e il morale della popolazione e la fiducia che questa ripone nello stato.
Questa pericolosa deriva si manifesta in un attacco continuo e determinato all’uso comune di lunga data di termini scientifici e biologici, con lo scopo di sostituire la realtà del sesso come fatto biologico immutabile con l’idea di un’identità autodefinita fluida e disgiunta dalla realtà biologica.
Invalidare la categoria biologica di “donna” ha l’effetto di trasformare impropriamente leggi e politiche concepite per proteggere le opportunità garantite in base al sesso in leggi e politiche che le minano e che sostituiscono diritti acquisiti preziosi per le donne con un concetto identitario vago e indefinito.
Per questi motivi, il mio governo intende difendere i diritti delle donne e garantire la libertà di coscienza tramite l’uso di un linguaggio chiaro ed accurato e di politiche che riconoscano che le donne sono coloro che appartengono al sesso femminile e gli uomini coloro che appartengono al sesso maschile.
Il governo degli Stati Uniti riconosce l’esistenza di due sessi, maschile e femminile. Il sesso non si può cambiare, essendo radicato in una realtà oggettiva fondamentale e incontrovertibile.
In ottemperanza alle mie volontà, l’esecutivo assicurerà l’applicazione di tutte le leggi che proteggono e promuovono la realtà biologica del sesso, e le seguenti definizioni saranno alla base dell’interpretazione e applicazione di leggi e politiche federali da parte dell’esecutivo:

a) “Sesso” indica la classificazione biologica immutabile di un individuo come maschio o femmina. “Sesso” non è un sinonimo di “identità di genere, e non è incluso in essa.

b) “Donne” o “donna” e “bambine” o “bambina” significano rispettivamente femmine della specie umana adulte o minori.