L'ex Presidente USA Biden, pupillo di Francesco, accolto ufficialmente nella massoneria.
A fianco e sotto le foto.
Luigi C.
È con grande piacere che io, Victor C. Major 27th The Most Worshipful Grand Master, do il benvenuto al nostro nuovo membro nella Prince Hall Family. Domenica 19 gennaio 2025, in un evento privato, è stata conferita la qualifica di Master Mason con tutti gli onori al Presidente Joseph R. Biden, Jr. in riconoscimento del suo straordinario servizio agli Stati Uniti d'America.
RISOLUZIONE DI ADESIONE
Essere un massone significa far parte di una fratellanza dedita alla crescita personale, al servizio verso gli altri e alla ricerca della conoscenza e della verità. È un onore appartenere a un'organizzazione che promuove questi valori senza tempo:
CONSIDERATO CHE il presidente Joseph R. Biden, Jr. ha dimostrato una dedizione e un servizio eccezionali agli Stati Uniti d'America.
CONSIDERATO CHE il suo servizio riflette i valori fondamentali della Most Worshipful Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud, tra cui amore fraterno, sollievo e verità.
CONSIDERATO CHE i contributi del presidente Joseph R. Biden, Jr. hanno apportato notevoli benefici ai cittadini degli Stati Uniti d'America;
PERTANTO, SIA DECISO che io, 27° Most Worshipful Gran Maestro, Victor C. Major, a nome dei membri della Most Worshipful Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud, conferisco con la presente l'iscrizione al presidente Joseph R. Biden, Jr. in riconoscimento del suo straordinario servizio agli Stati Uniti d'America.
SIA ULTERIORMENTE DECISO che questa risoluzione di appartenenza venga registrata negli archivi della Venerabilissima Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud.
Victor C. Major
27° Venerabilissima Gran Maestro
Venerabilissima Prince Hall Grand Lodge
of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud
27 Gennaio 2025, Il Timone, Lorenzo Bertocchi
Un annuncio on line. Così la Conferenza dei Gran Maestri della Massoneria della Prince Hall Lodge ha diramato un comunicato in cui attesta che «domenica 19 gennaio 2025, in un evento privato, è stata conferita la qualifica di Master Mason con tutti gli onori al Presidente Joseph R. Biden Jr., in riconoscimento del suo straordinario servizio agli Stati Uniti d’America».
Un giorno prima che il 46° presidente degli Stati Uniti lasciasse l’incarico al suo successore Donald Trump, ecco che il presidente «cattolico» degli Usa avrebbe ricevuto l’onorificenza che lo introduce nella massoneria.
La motivazione considera che «il suo servizio riflette i valori fondamentali della Most Worshipful Prince Hall Grand Lodge of Free and Accepted Masons dello Stato della Carolina del Sud, tra cui amore fraterno, sollievo e verità». Insomma quella di Biden è una accettazione tra i frammassoni per meriti sul campo. Capita che i presidenti uscenti siano onorati da gruppi e associazioni, ma nel caso del sedicente «cattolico» Biden l’intruppamento tra le file della massoneria desta curiosità, perché il dirsi «cattolico» e far parte della massoneria restano due cose incompatibili. Ai cattolici è vietato unirsi a logge e organizzazioni massoniche dal 1738 e sono soggetti a sanzioni canoniche per averlo fatto.
«Coloro che formalmente e consapevolmente sono iscritti a logge massoniche e hanno abbracciato i princìpi massonici», si legge in un recente testo della Dottrina della fede, con la doppia firma del cardinale Fernandez e di papa Francesco, sono «in peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione», così come indicava la Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede del 1983 firmata Joseph Ratzinger.
Per quanto riguarda l’ex presidente sedicente «cattolico» Joe Biden, non si conoscono i dettagli di quanto avvenuto nell’«evento privato» del 19 gennaio in cui non è chiaro in che misura Biden abbia accettato, formalmente o informalmente, l’appartenenza alla loggia, o se gli sia stata semplicemente presentata come qualcosa che hanno fatto per (e a) lui. Le foto dell’evento mostrano il presidente che stringe la mano e abbraccia il capo della loggia, ma non riceve alcun certificato o rappresentanza fisica dell’appartenenza.
Questo non sarebbe secondario, visto che secondo il diritto canonico, con interpretazione stretta, il vero reato ha a che fare con l’atto di adesione, non tanto con lo status di membro. Tuttavia, è chiaro che ciò non cambia il decreto del Vaticano secondo cui qualsiasi cattolico che sia membro di una loggia massonica (anche passivamente) si trova in uno stato di peccato grave e gli è vietato ricevere la Comunione. Accettando attivamente l’onorificenza o, passivamente, senza opporsi alla appartenenza conferita, è chiaro che Joe Biden si troverebbe in una condizione di «peccato grave», così come recita la risposta della Dottrina della Fede del novembre 2023.
Al sedicente «cattolico» Biden, nel caso, toccherà fare i conti con la sua coscienza. Ai vescovi americani e al Vaticano resta da decidere se analizzare il caso e quindi comminare pubblicamente le sanzioni previste. Il diritto canonico stabilisce che tutti i casi di violazione della legge ecclesiastica che coinvolgono “coloro che ricoprono la più alta carica civile di uno Stato ” sono riservati al giudizio dello stesso Romano Pontefice. (foto Ansa)