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giovedì 30 gennaio 2025

Il canone romano e le preghiere eucaristiche - #2 padre de Nadaï OP "Il Latino del Canone Romano" - #liturgia #canoneromano #messale #chiesacattolica

Il Congresso è iniziato col primo intervento affidato a padre J.C. de Nadaï OP, che si è soffermato sul latino del Canone romano. 
Proponiamo alcuni punti più significativi
 

«Il latino del Canone Romano»
R.P. Jean-Christophe de Nadaï, O.P. (Le Saulchoir, Paris)

L'obiettivo è quello di effettuare un'analisi stilistica del canone romano, al fine di individuarne la genialità specifica. Per “stile” intendiamo la terza delle cinque parti dell'arte oratoria, che gli antichi chiamavano elocutio, cioè la scelta delle parole e la stesura vera e propria del discorso.

[…]

La questione dell'eloquenza cristiana è senza dubbio una questione del nostro secolo. Nasce dall'imbarazzo di alcuni di fronte a una retorica ritenuta pomposa nella sua indiscreta deferenza nei confronti di un Dio che ci impegna in un rapporto di carità, cioè di amicizia, che esige maggiore semplicità. Questi tratti “solenni” sono tanto più evidenti nella liturgia rinnovata, poiché il canone viene pronunciato ad alta voce. Ancor più della maggiore ampiezza della Prima Preghiera Eucaristica, hanno molto a che fare con il suo abbandono nella pratica odierna, a favore della Seconda e Terza Preghiera, una preferenza giustificata dalla loro semplicità, considerata più biblica.

[…]

Propongo che questo quarto libro del De doctrina christiana di San Agostino serva da guida per l'analisi stilistica del canone romano. In questo modo, sfruttiamo il fatto che i due testi sono probabilmente contemporanei e che è noto che il primo lavoro di Agostino fu quello di insegnare l'eloquenza, per cui fu uno dei maestri delle scuole di retorica a cui si attribuisce l'origine di questa preghiera.

[…]

In quanto preghiera, il canone romano è l'anima stessa della predicazione cristiana, che esprime direttamente. Sappiamo anche che il Signore si è compiaciuto di dare alla preghiera dei suoi fedeli e della sua Chiesa “la dignità della causalità”, per dirla con Pascal, quando ha comandato: Chiedete e vi sarà dato (Mt 7,7). Dio sa di cosa ha bisogno la sua Chiesa, eppure non intende darle nulla che non abbia chiesto.

Ogni preghiera eucaristica è così avvolta nella storia dell'Istituzione, in cui il dono di Dio alla sua Chiesa si compie ex opere operato. In quanto narrazione più che discorso, e in quanto efficace più che persuasiva, non appartiene all'ordine retorico. Ma è il luogo in cui il dono è immediato rispetto alla richiesta del dono, che è marcata nella Quam oblationem, dove il sacerdote chiede expressis verbis la conversione delle specie nel corpo e nel sangue di Cristo.

[…]

L'ethos retorico su cui si basa il canone romano risiede, ci sembra, nella tensione tra questa abdicazione tutta religiosa dell'uomo di fronte alla maestà di Dio, che dà a questa preghiera il suo colore caratteristico, e le notazioni brevi, ma tanto più notevoli e significative, attraverso le quali il popolo cristiano e colui che parla in suo nome rivelano la certezza di essere figli, senza osare dichiarare direttamente questa condizione se non attraverso questo tipo di tratti; proprio come il figlio prodigo medita di dire: Padre, non sono degno di essere chiamato tuo figlio, eppure in fondo sa di essere figlio, indignandosi che i lavoratori del padre abbiano una sorte migliore della sua.

[…]

Così, per quanto la Chiesa sia umiliata davanti a Dio nella persona del suo ministro, si erge in piedi alla sua presenza e gli offre una preghiera, la cui fattura non è affatto avvilente: una prosa di alta fattura, piena degli ornamenti che la retorica raccomanda per affascinare le orecchie degli ascoltatori umani con la varietà e l'armonia delle sue cadenze. In assenza di tale scopo, si tratta quindi di un'offerta a Dio, resa possibile dalla certezza della sua carità paterna, poiché il sentimento della sua immensa maestà gli avrebbe altrimenti chiuso la bocca e reso muto.






1 commento:

  1. Grazie mille per aver pubblicato questi estratti delle conferenze.
    Trinidad

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