Post in evidenza

Scoppiamo la balla con Toni Brandi - "Autodeterminazione: libertà assoluta o condanna?"

Riceviamo e pubblichiamo. QUI  e sotto il video.

sabato 7 dicembre 2024

Scoppiamo la balla con Toni Brandi - "Autodeterminazione: libertà assoluta o condanna?"

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI e sotto il video.

Nuovo volume. “Rinnovamento o rivoluzione? Dialogo intraecclesiale su Vaticano II e altri sinodi”

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

COMUNICATO STAMPA

Un libro del cardinale Agostino Marchetto e del Maestro Aurelio Porfiri.

Il Concilio Ecumenico Vaticano II continua a rappresentare il fulcro di molte delle problematiche ecclesiali contemporanee. Oggetto di letture divergenti, spesso contrastanti, il Vaticano II è stato da alcuni esaltato come una pietra miliare imprescindibile, mentre da altri viene visto come il principio di una crisi ancora irrisolta. Di fronte a questa polarizzazione, il cardinale Agostino Marchetto, riconosciuto come uno dei più importanti studiosi del Concilio, e il Maestro Aurelio Porfiri, compositore e musicologo, si sono impegnati in un dialogo aperto e costruttivo per offrire nuove prospettive su un tema cruciale per la Chiesa cattolica.

Cosa bisogna fare per abbandonarsi alla volontà di Dio?

Anche nel più grande dolore, abbandoniamoci con fiducia al Signore.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri, 21 Novembre 2024

Per rispondere a questa domanda, facciamo riferimento al famoso teologo padre Reginald Garrigou-Lagrange (1877-1964), il quale indica, nel suo La Provvidenza e la confidenza in Dio, quattro principi per potersi autenticamente e proficuamente abbandonare alla volontà di Dio.

Primo: Nulla può avvenire che non sia stato previsto, voluto o almeno permesso da Dio da tutta l’eternità.

Secondo: Dio non può volere cosa che non sia conforme alle manifestazioni della sua bontà e delle sue infinite perfezioni e alla gloria del Verbo incarnato, Gesù Cristo, suo Figlio unigenito.

Una proposta per la ristrutturazione della Cathédrale Notre-Dame di Parigi che prevede una cappella per il rito tradizionale

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1135 pubblicata da Paix Liturgique il 6 dicembre, in cui si riprende, fondatamente e senza toni provocatori, la proposta di riservate una cappella della ristrutturata Cathédrale Notre-Dame di Parigi alla liturgia tradizionale.

L.V.


Un’ottima notizia è stata appena rivelata dal quotidiano La Croix: nella Cathédrale Notre-Dame di Parigi, che sta risorgendo dalle sue ceneri, sarà costruita una cappella dedicata ai

La proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione: la strategia apostolica di Pio IX


Ricordiamo Maria Immacolata alla Vigila della sua festa.
Luigi C.

di Plinio Corrêa de Oliveira, “O Legionario”, São Paulo, 11 dicembre 1938

Non è facile per chi vive ai nostri giorni farsi un’idea della devastazione che il razionalismo e il modernismo hanno compiuto nella società europea ed americana nel corso del diciannovesimo secolo.
Lo spirito umano, profondamente minato dai materialisti, dai rivoluzionari di tutte le sfumature, sentiva dentro di se una ribellione ardente contro il soprannaturale che lo portava a rifiutare tutto ciò che non potesse cadere direttamente sotto l’azione ed il controllo dei sensi.
Perciò tutte le religioni, e principalmente quella cattolica, in cui il soprannaturale si mostra in forma visibile ed autentica, sono state messe, come dire, in quarantena dall’opinione pubblica. Tutti gli spiriti cercavano, nella misura del possibile, di liberarsi dalla credenza di tutti quei fenomeni che non fossero rigorosamente inquadrabili nelle leggi di natura.

NEWS: il Vaticano vuole distruggere il Pellegrinaggio di Chartres eliminando la Messa tradizionale

Scandalo: il Vaticano vuole eliminare il «nostro» Pellegrinaggio di Chartres, il più antico e frequentato pellegrinaggio tradizionale al mondo.
Il rito maya ed il pellegrinaggio giubilare degli effemminati e sodomiti (ufficialmente approvato da papa Francesco: QUI e QUI) sì e 18.000 giovani cattolici in pellegrinaggio no?
Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo di Matthieu Lasserre pubblicato il 4 dicembre sul quotidiano La Croix.
Secondo l’articolo, il Pèlerinage de Pentecôte, che ogni anno collega Parigi a Chartres durante il fine-settimana di Pentecoste, è sotto esame da parte del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti: il Vaticano ritiene che gli organizzatori del pellegrinaggio non stiano rispettando le regole in vigore per la celebrazione della Santa Messa tradizionale.
Vedere anche QUI e QUI.

L.V.


Il Vaticano potrebbe vietare la celebrazione della Santa Messa tradizionale al Pèlerinage de Pentecôte, il raduno tradizionalista più

venerdì 6 dicembre 2024

Un anno di “Fiducia supplicans”: il Papa, l’apostasia Sinodale e l’eresia gay. Joachim Heimerl.


Grazie a Marco Tosatti per la pubblicazione di questa analisi sul disastro attuale ecclesiale.
Luigi C.

5 Dicembre 2024 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, padre Joachim Heimerl, che ringraziamo di tutto cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sulla situazione della Chiesa, l’eresia e l’apostasia che stanno dilagando al suo interno. Buona lettura e condivisione.


Un anno di “Fiducia supplicans”: il Papa, l’apostasia “sinodale” e l’“eresia gay”.
di padre Joachim Heimerl von Heimthal

Ci sono uomini che sono come voci solitarie che chiamano nel deserto, e sappiamo dalla Bibbia che di solito è lo Spirito di Dio che si posa su questi uomini.
Joseph Strickland, il vescovo di Tyler (Texas) che è stato ingiustamente deposto da Francesco, è un uomo di questo tipo.
Condivide lo stesso destino dei profeti della Bibbia, cioè che nessuno lo ascolta.
Eppure milioni di persone ora ascoltano il vescovo Strickland, solo che i suoi colleghi vescovi non lo fanno.
Quando Strickland ha recentemente chiesto loro di prendere finalmente posizione sul fatto che Francesco non insegna più la fede cattolica, le sue parole sono cadute nel silenzio. Nessuno ha osato farsi avanti per sostenere il texano che ha detto la verità senza paura, nessun vescovo negli Stati Uniti e certamente nessuno altrove.
Tuttavia, ciò che Strickland ha detto rimane vero: Francesco è sinonimo di una nuova Chiesa “sinodale” e con essa di una nuova fede che non è più cattolica e che deve essere decisamente rifiutata! Nessuno è obbligato a credere in una Chiesa “sinodale”. Al contrario: la fede tradizionale della Chiesa lo vieta.
Mentre i vescovi sono rimasti in silenzio su tutto questo, il capo del distretto tedesco della Piusbruderschaft ha chiaramente chiamato le cose con il loro nome. Ha descritto la “chiesa sinodale” del Papa come “diabolica”, come un “tradimento della missione di Cristo” e come “anti-vangelo”.

Milano, giovedì 12 dicembre: conferenza «Fine della Unam Sanctam Ecclesiam?»

Riceviamo dagli amici dell’associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP e condividiamo con piacere l’invito a questa interessante conferenza del sig. Julio Augusto Loredo de Izcue, presidente dell’associazione TFP e coautore del libro Processo sinodale, un vaso di Pandora, che stilerà un bilancio finale della 16ª assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi, la cui seconda sessione si è conclusa domenica 27 ottobre.
Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, i membri hanno approvato il documento finale Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione (QUI) e papa Francesco ne ha approvato la pubblicazione.

L.V.

Giovedì 12

S. Nicola di Bari - La torta di mele per i poveri: una ricetta in suo onore

Oggi la Chiesa commemora (obbligatoriamente in italia dal 20217) un santo famoso nel monto e in Italia (specie nel Veneto e in Puglia): S. Nicola di Bari, (
rectius: di Myra), figura che ha ispirato Santa Claus e, quindi, Babbo Natale.  
Proponiamo quindi un nostro post post sul Santo che porta i dona ricordando una ricetta culinaria: la torta di mele di S. Nicola (confezionata con le mele raccolte in autunno, e conservate per l'inverno: si soleva distribuirla ai poveri il 6 dicembre, in onore del Santo che generosamente fece trovare la dote alle ragazze povere). 
Roberto

Perché la vera filosofia è nostalgia del divino?

“La filosofia è il desiderio di essere a casa” [...] “La filosofia non asciuga lacrime né dispensa sorrisi, ma dice la sua parola sulla ‘verità’ delle lacrime e dei sorrisi.”
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  2 Novembre 2024

La vera filosofia presuppone il Logos. Infatti se la realtà no avesse un ordine e non fosse l’espressione di un progetto, cioè di un pensiero ordinato, essa (la realtà) diverrebbe un assurdo incomprensibile. Da qui l’impossibilità di sottometterla ad un giudizio filosofico.

7 dicembre, Sant’Ambrogio: la forza dell’ortodossia che fa indietreggiare un potente eterodosso

Ricordiamo il grande santo S. Ambrogio alla vigilia della sua memoria (III classe).
Luigi C.


[...]

Sant’Ambrogio era un uomo di un enorme talento, famoso in tutta la Cristianità del suo tempo, in tutta l’immensità dell’Impero Romano, per le sue opere, per la sua influenza pubblica, come scrittore prolifico e per tanti altri pregi. Sant’Agostino racconta nelle sue memorie (le «Confessioni») che dovette a lui la propria conversione. Nutriva una vera ammirazione per Sant’Ambrogio:

Sinodo sulla sinodalità: una corsa a perdifiato per restare fermi…

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1134 pubblicata da Paix Liturgique il 5 dicembre, in cui si riflette sui potenziali pericolosi sviluppi della 16ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi (il cosiddetto «Sinodo sulla sinodalità») e sulla volontà dei suoi sostenitori di rendere irreversibile questo processo.
Si rende quindi necessaria la creazione di una nuova liturgia, che sia coerente con la visione della cosiddetta «chiesa sinodale»: ed i primi esperimenti già ci sono…

L.V.


Verso una sinodaliturgia?

La seconda sessione della 16ª Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi si è ufficialmente conclusa con un «documento finale» che non è seguito da un’esortazione apostolica, ma che papa Francesco afferma che «partecipa del Magistero ordinario del Successore di Pietro e come tale chiedo che venga accolto», pur

C'è ancora qualcosa di Cattolico? La Colombia stupefacente, chiesa di San Giovanni Paolo II

Sentiamo spesso che la Colombia sia terra di stupefacenti: ne abbiamo le prove! Questo sacerdote scatenato, certamente avantista, ci appare stupefacente (a pensar male sotto effetto di).

Vedi video della chiesa di San Giovanni Paolo II in Colombia

Natalino


giovedì 5 dicembre 2024

LE MAGNIFFICHE CRONICHE DI ROMA di mons. Eleuterio Favella: sulla nuova papamobile elettrica in dono a Papa Francesco

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato abbiamo ricevuto la seguente segnalazione cronichistica da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La «magniffica cronica di Roma» si riferisce alla notizia secondo la quale la casa automobilistica Mercedes-Benz, nel pomeriggio di mercoledì 4 dicembre, ha regalato a papa Francesco una nuova auto scoperta Classe G dotata di moderne tecnologie, completamente elettrica e prodotta appositamente per lui. Nel pomeriggio, in Vaticano, l’amministratore delegato Ola Källenius e i membri del team coinvolto nella produzione hanno consegnato al Pontefice il veicolo unico fatto a mano e basato sulla nuova Classe G elettrica. «Grande attenzione è stata prestata alle emissioni zero: d’altronde il Vaticano si è posto l’obiettivo di rendere ogni suo veicolo completamente privo di emissioni entro il 2030» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare le «magniffiche croniche di Roma, de’ fratelli Beretta, Felice e mons. Mario», ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi.

L.V.

«Eravi quel mattino schierati nella corte carraia dell’appostolecho Palagio al Quirinale gli armati del

Langone: "Leggere il card. Sarah per capire che il nemico del latino è il diavolo"

Un bel libro del card Sarah, che ribadisce quanto (da tempo non sospetto) gli esorcisti ripetono sull’odio di Satana contro il latino. 
Ne proponiamo il commento di un Camillo Langone in forma smagliante.
Roberto

Il Foglio 4.12.2024

Camillo Langone 

Nel suo ultimo libro, “Dio esiste?”, Robert Sarah scrive: "Il progetto di cancellare definitivamente la messa tradizionale tridentina mi sembra un insulto alla storia della Chiesa e alla Santa Tradizione, un progetto diabolico

Il nemico del latino è il diavolo. Lo svela il cardinale Sarah nel suo ultimo libro, “Dio esiste?”, edito da Cantagalli: “Il progetto di cancellare definitivamente la messa tradizionale tridentina, e cioè un rito che risale a san Gregorio Magno, una liturgia che ha 1600 anni, una messa che ha fatto tanti Santi e che

Convegno, "La famiglia societas domestica", sabato 14 dicembre a Lonigo (Vicenza)

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Lo IOR si autoproclama modello d’investimento cattolico. E dichiara suo competitor la finanza islamica. Parola del Presidente Jean-Baptiste de Franssu #300denari

L’Istituto per le Opere di Religione (IOR), noto a tutti come la “Banca del Vaticano”, è al centro di un dibattito che tocca il futuro della finanza cattolica e il suo ruolo nel mondo. L’evento svolto a Londra lo scorso 12 novembre ha un titolo molto chiaro negli intenti, Mensuram Bonam. Lo stesso del documento della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali firmato da Papa Francesco nel 2022. Il presidente Jean-Baptiste de Franssu non fa misteri e guida l’Istituto con l’ambizioso obiettivo di consolidare un sistema finanziario cattolico globale, capace di competere con modelli come la finanza islamica. Una visione audace e condivisibile, ma la sua strategia solleva non pochi interrogativi: da un lato, garantire una coerenza rigorosa con la Dottrina Sociale della Chiesa (DSC); dall’altro, evitare che compromessi con ideologie globaliste o pratiche estranee snaturino la missione della cosiddetta “finanza cattolica”. Ma procediamo per punti.

Una visione ambiziosa, ma fragile. Il progetto di de Franssu, che riprende chiaramente il documento Mensuram Bonam in recenti interventi pubblici, mira a costruire un ecosistema di investimenti cattolici su scala globale, facendo rete anche con attori più piccoli (ad es., realtà come The Tithe Value). la Tuttavia, questa visione, per quanto ambiziosa, sembra sottovalutare le difficoltà intrinseche di unire una pluralità di approcci nazionali e culturali. La stessa Chiesa Cattolica fatica a trovare un consenso uniforme su temi cruciali, come l’utilizzo dei combustibili fossili o il ruolo dell’energia nucleare. Tali disaccordi riflettono contraddizioni tra agende globali (si pensi al climatismo e al carbon free) e sensibilità locali (insostenibilità delle politiche green), e sollevano il rischio che il tentativo di armonizzazione si traduca in un livellamento al ribasso.

Quel Gesù che l’uomo d’oggi ha smarrito. Un’intervista inedita di Joseph Ratzinger

Grazie a Sandro Magister per questi stralci del nuovo volume dell'Opera Omnia di Joseph Ratzinger\Benedetto XVI.
Luigi C.

2-12-24

(s.m.) È in libreria da pochi giorni il terzo tomo del XIII volume dell’Opera Omnia di Joseph Ratzinger nella versione italiana, col titolo: “In dialogo con il proprio tempo”.
Il volume, di oltre 500 pagine, raccoglie 39 interviste date da Ratzinger (nella foto con il filosofo Jürgen Habermas) dal 1968 al 2004, molte delle quali mai divenute pubbliche in lingua diversa dall’originale tedesco.
Un estratto di una di queste interviste inedite è pubblicato qui per la prima volta nelle lingue italiana, francese e inglese, con l’autorizzazione della Libreria Editrice Vaticana.
L’intervista integrale occupa venti pagine del volume. E qui ne sono riprodotti i passaggi che riguardano tre questioni cruciali: i perché della crisi di fede nel nostro tempo, il conflitto tra il Gesù dei Vangeli e il Gesù “storico”, l’incomprensione della realtà vera del sacramento dell’Eucaristia, la Messa.

L’ultimo grido di Bernanos

Vi proponiamo – nella traduzione curata dall’autore – l’articolo di don Claude Barthe apparso sul sito Res Novae il 27 novembre in cui è pubblicato – per gentile concessione di Les Editions de L’Homme Nouveau, l’introduzione all’Encyclique aux Français. Le testament politique de Bernanos [Enciclica ai Francesi. Il testamento politico di Bernanos], che consigliamo vivamente di ordinare QUI.

L.V.


«Ciò che si è incredibilmente indebolito nella Chiesa negli ultimi duecento anni è la virtù della Fortezza. Senza la virtù della Fortezza, la stessa carità si

Luis Badilla. La furia di Francesco contro la «carriera ecclesiastica». Ma lui stesso è anche frutto «carriera ecclesiastica». Perché manipola le parole?

Grazie a Luis Badilla per questa analisi sulle continue contraddizioni di Francesco, in questo caso sulla cd. "carriera ecclesiastica".
Luigi C.

La furia di Papa Bergoglio contro l'espressione «carriera ecclesiastica». Ma lui stesso è anche frutto di una «carriera ecclesiastica» (a volte programmata). Perché manipola le parole?

          Giovedì 8 novembre scorso, il Santo Padre ha ricevuto in udienza nella Sala del Concistoro un gruppo di membri della Famiglia Calasanziana riunita "nel carisma educativo del Patrono universale di tutte le scuole popolari cristiane, San Giuseppe Calasanzio". Ricordando il santo e la sua opera, Papa Bergoglio ha detto: "Il vostro Fondatore, di famiglia agiata, destinato probabilmente a una «carriera ecclesiastica» – termine che mi ripugna e che andrebbe abolito –, venuto a Roma con incarichi di un certo livello, non ha esitato a stravolgere programmi e prospettive della sua vita per dedicarsi ai ragazzi di strada incontrati in città". (Testo completo del discorso)

La sorpresa. Non era mai accaduto che Papa Bergoglio si esprimesse, tantomeno altri Papi, in questo modo, al punto di dire che l'espressione «carriera ecclesiastica» (da lui pronunciata) è qualcosa che gli "ripugna" e augurarsi addirittura che venga "abolita".

          Perché questo linguaggio e questa rabbia? E poi un’allocuzione normale e corretta da abolire, ma da cosa? Dal dizionario? Dal vocabolario religioso? Dai testi della Chiesa? Dal suo stesso linguaggio? Se per il Papa è un'espressione così ripugnante, perché allora la pronuncia?

"Carriera ecclesiastica" è una dicitura che - secondo i desideri del Papa - andrebbe abolita e quindi tolta da decine di libri in cui si racconta la biografia del Pontefice e la sua “carriera ecclesiastica”, in particolare da quando il cardinale Antonio Quarracino lo chiamò (1992) a fare il suo Vescovo ausiliare (Buenos Aires) fino alla sua elezione al Soglio di Pietro.

          E se così, perché frutto di una specie di miracolo semantico, venisse abolita questa espressione, quante altre dovrebbero subire la medesima sorte, anche per il bene della Chiesa?

Una nuova "bergogliata".