Festeggiamo il nostro Angelo Custode (III Classe, Bianco) e tutto il mese del Rosario, ma anche degli Angeli.
QUI Aurelio Porfiri: "La festa dei santi angeli custodi fu stabilita da Clemente X in via definitiva per il 2 ottobre, dopo un iniziale impulso dato da Paolo V in via facoltativa". QUI il breve video di Corrado Gnerre. QUI e QUI Il Cammino dei Tre Sentieri. Sebbene per la Chiesa la festa dei nonni sia il 26 luglio (ma, per volontà di Francesco, traslabile alla quarta domenica di luglio) oggi ricordiamo volentieri la figura dei nonni che lo Stato festeggia oggi riconoscendoli gli angeli custodi delle famiglie e dei nipotini loro affidati dai genitori che lavorano.
Luigi
Il mese di ottobre, oltre che al Santo Rosario, è dedicato agli Angeli. Gli Angeli e i Demoni, che sono anch’essi Angeli, ma ribelli e decaduti, esistono. Essi sono puri spiriti, persone reali e distinte, creature dotate di anima e non di corpo. La Chiesa lo ha professato fin dall’inizio con il simbolo niceno-costantinopolitano e lo ha confermato nel Concilio Lateranense IV (1215), la cui formulazione è ripresa dal Concilio Vaticano I che dice: Dio «creò insieme dal nulla fin dall’inizio del tempo l’una e l’altra creatura, quella spirituale e quella corporea, cioè l’angelica e la terrena, e quindi creò la natura umana come ad entrambi comune, essendo costituita di spirito e di corpo». Ossia, Dio creò fin dal principio entrambe le realtà: quella spirituale e quella corporale, il mondo terreno e quello angelico.
Il teatro della creazione degli Angeli fu il Cielo dove, al loro primo aprirsi alla coscienza, essi furono chiamati ad adorare Dio, i suoi piani, la sua volontà. Gli Angeli furono le prime creature razionali e libere dell’universo. In quanto esseri razionali ebbero la possibilità di conoscere in maniera immediata e intuitiva la Verità di Dio, loro Causa e loro Bene supremo. In quanto esseri liberi, ebbero la possibilità di rifiutare la Volontà di Dio, il suo piano dell’universo. Lucifero, il primo degli angeli, ammirò la propria bellezza, pretese di essere uguale a Dio, rifiutò di servirlo. Una terza parte degli Angeli lo seguì (Apoc. 12, 14), ma tutti gli altri Angeli, guidati da san Michele insorse al grido “Quis ut Deus?”, “Chi è come Dio?”.