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In Vaticano il carnevale è finito: ora davanti al Sommo Pontefice si torna a togliersi il cappello!

Al termine dell’udienza generale svoltasi ieri mattina, mercoledì 11 giugno, in piazza San Pietro, come di consuetudine il Santo Padre Leone...

mercoledì 18 giugno 2025

L’Occidente nella mani dell’Anticristo. Resistere: ci sono barlumi di speranza. Mons. Marian Eleganti

Grazie a Marco Tosatti per queste tragiche riflessioni di Mons. Eleganti.
Luigi C.

13 Giugno 2025 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. Marian Eleganti, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione queste riflessioni sullo stato del mondo, e dell’Occidente in particolare. Buona lettura e meditazione.

Resisti! Resisti!

Ci sono barlumi di speranza: il numero crescente di battesimi di adulti in tutto il mondo, le conversioni dall’Islam al Cristianesimo, i tanti giovani e famiglie che, volgendosi alla fede cattolica, stanno gettando un nuovo fondamento spirituale per la loro vita e che hanno compiuto il pellegrinaggio da Parigi a Chartres a Pentecoste (citato come pars pro toto). La nostra speranza è in Dio. La vittoria appartiene a GESÙ CRISTO. Questo è certo, e ne siamo convinti. Ma non abbiamo ancora raggiunto la meta; siamo nel mezzo del dramma.
Allo stesso tempo, stiamo assistendo al volto orribile del caos e della distruzione in molti paesi del mondo, come si è visto di recente nelle strade di Los Angeles. La diffusione dell’Islam da un lato, che costituirà la maggioranza in molti paesi entro il 2050, e l’avanzato decadimento spirituale delle società un tempo cristiane dall’altro, di cui è responsabile la sinistra politica e ideologica, hanno una cosa in comune: il rifiuto del cristianesimo.

Loredo a Cremona sabato 21 giugno ore 15.30: "Dove va la Barca di Pietro?"

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Cari amici, molti di voi mi hanno chiesto in questi giorni quale sia il mio pensiero circa il Santo Padre, Leone XIV.
Ho pensato per questo di organizzare un incontro proprio su tale tema con un relatore molto più autorevole e preparato di quanto io non possa essere ovvero Julio Loredo, presidente della TFP Italia.
E' un nostro amico, è già intervenuto anche in altre occasioni, per parlarci di temi vaticani quale quello della "sinodalità" (ricorderete senz'altro quella memorabile conferenza). Bene, ora torna per spiegarci dove sia diretta la Barca di Pietro con questo nuovo "Timoniere" al comando.
L'appuntamento è il 21 giugno alle ore 15.30 presso il convento dei Padri Barnabiti di San Luca. Ma trovate tutti i dettagli nella locandina/invito, che Vi allego.

200 post sulla Messa tradizionale nell'arte #200 - Prima Comunione di S. Luigi Gonzaga per mano di S. Carlo Borromeo, P. Sindico (1839), Mantova

E SIAMO A 200!
Duecento puntate della rubrica sulla Messa tradizionale nell'arte!
E siamo lieti che la ricorrenza cada nelle immediatezze di S. Luigi Gonzaga (21 giugno) così che possiamo dedicarlo al nostro infaticabile Luigi che con perseveranza e abnegazione ha portato il nostro piccolo blog a buoni livelli sia di visite (ricordiamo che nel mese di maggio abbiamo toccato la punta di 1 milione di visite mensili) sia di autorevolezza.
Ecco, allora oggi proponiamo la Prima Comunione di S. Luigi Gonzaga per mano di S. Carlo nel 1580 nella chiesa dei SS. Nazario e Celso a Castiglione dello Stiviere (siamo sempre in tema "sacramenti bianchi", come i post delle ultime settimane). 
L'opera del 1939 è del pittore Pietro Sindico (1818/1893) ed è conservata nel Palazzo Sordello di Mantova. 
E auguri di buon onomastico a Luigi! 
 
fonte e scheda: Beni Culturali italiani

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"..

Catechesi in occasione dell’udienza generale del Santo Padre Leone XIV

L’udienza generale di questa mattina si è svolta alle ore 10:00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre Leone XIV ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana, il Papa – riprendendo il ciclo di catechesi che si svolge lungo l’intero Anno giubilare, “Gesù Cristo nostra speranza” – ha incentrato la sua meditazione sul tema La guarigione del paralitico. «Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: “Vuoi guarire?”» (Gv 5,2-9).
Ancora una volta Papa Leone XIV insiste sulla necessità della presenza di Dio per ottenere la «guarigione» e sulla responsabilità di ogni uomo di scegliere la strada da percorrere.
Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti. Quindi, dinanzi «alle grida che si levano dai luoghi di guerra, in particolare dall’Ucraina, dall’Iran, da Israele, da Gaza», ha rivolto un appello alla pace.
L’udienza generale si conclude con la recita del Pater noster e la Benedizione apostolica.
In calce il video dell’udienza generale ed alcune fotografie.

L.V.

Leone XIV


Piazza San Pietro
Mercoledì, 18 giugno 2025

Ciclo di Catechesi – Giubileo 2025. Gesù Cristo nostra speranza. II. La vita di Gesù. Le parabole. 10. La guarigione del paralitico. «Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: “Vuoi guarire?”» (Gv 5,6)

Cari fratelli e sorelle,

continuiamo a contemplare Gesù che guarisce. In modo particolare oggi vorrei invitarvi a pensare alle situazioni in cui ci sentiamo “bloccati” e chiusi in vicolo cieco. A volte ci sembra infatti che sia inutile continuare a sperare; diventiamo rassegnati e non

Dal 24 al 26 ottobre 2025, 14º Pellegrinaggio Summorum Pontificum a Roma sotto il patrocinio del card. Burke

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1224 pubblicata da Paix Liturgique il 17 giugno, in cui si ricorda e si invita al 14º Pellegrinaggio Summorum Pontificum, che si terrà a Roma dal 24 al 26 ottobre.
In particolare, quest’anno il pellegrinaggio sarà patrocinato dal card. Raymond Leo Burke, Patrono emerito del Sovrano Militare Ordine di Malta, e, in occasione dell’Anno Santo, ci offrirà la straordinaria gioia di entrare processionalmente tutti assieme nella Basilica di San Pietro in Vaticano attraverso la Porta Santa ed ottenere, alle solite condizioni, l’indulgenza plenaria (QUI).
Mancano solo quattro mesi: molti nostri amici dei coetus sia italiani sia stranieri ci hanno già segnalato la difficoltà di trovare alloggio a Roma per la fine di ottobre e gli organizzatori invitano i pellegrini che non vi avessero già provveduto a pianificare ed organizzare subito il viaggio ed il soggiorno per poter essere presenti.
Anche quest’anno la Redazione di MiL-Messainlatino.it metterà in campo tutte le sue energie per seguire tutti gli eventi ed offrirvi la cronaca quasi in tempo reale; ma soprattutto speriamo di incontrarvi a Roma!

L.V.


Il pellegrinaggio dell’Anno Santo e del centenario della lettera enciclica Quas primas sulla regalità di Cristo

Non dimenticate di pianificare e organizzare il vostro viaggio!

Tra quattro mesi si terrà a Roma la 14º Peregrinatio ad Petri Sedem, che si concluderà la

Perché la bellezza della Madonna non può essere raffigurata?

Persino il Beato Angelico diceva che la bellezza di Maria non può essere, completamente, raffigurata.
Luigi C.


Sul letto di morte il Beato Angelico (1395-1455) apparve rapito in estasi negli ultimi istanti di vita e con il volto trasfigurato disse: “La Madonna è tanto più bella di quanto io l’abbia dipinta!” Eppure era la pittura del Beato Angelico!
Ma è davvero così, c’è poco da fare. La bellezza della Vergine è di suo ineffabile ed indescrivibile. Il motivo è facile da capire. Perché Ella è piena di grazia, per cui è la creatura che più pienamente “partecipa” della bellezza di Dio. E come questa bellezza (quella di Dio) non può essere veramente descritta, così anche quella dell’Immacolata non può essere pienamente rappresentata.

Discorso del Santo Padre Leone XIV ai Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana

Ieri mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Leone XIV ha ricevuto in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Pubblichiamo di seguito il discorso che il Papa ha rivolto ai presenti nel corso dell’incontro.
Di particolare interesse è stata la riflessione sulla testimonianza evangelica, con la quale – finalmente – Gesù Cristo torna protagonista dell’azione concreta della Chiesa Cattolica: «Innanzitutto, è necessario uno slancio rinnovato nell’annuncio e nella trasmissione della fede. Si tratta di porre Gesù Cristo al centro e […] aiutare le persone a vivere una relazione personale con Lui, per scoprire la gioia del Vangelo. In un tempo di grande frammentarietà è necessario tornare alle fondamenta della nostra fede, al kerygma. Questo è il primo grande impegno che motiva tutti gli altri: portare Cristo “nelle vene” […]. E si tratta di discernere i modi in cui far giungere a tutti la Buona Notizia, con azioni pastorali capaci di intercettare chi è più lontano e con strumenti idonei al rinnovamento della catechesi e dei linguaggi dell’annuncio».
Molto significativa è stata anche la conclusione del discorso: «Abbiate cura che i fedeli laici, nutriti della Parola di Dio e formati nella dottrina sociale della Chiesa, siano protagonisti dell’evangelizzazione nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ospedali, negli ambienti sociali e culturali, nell’economia, nella politica», nella quale Papa Leone XIV ha chiaramente evitato di citare le Parrocchie ed i vari «percorsi» e «cammini sinodali» che vi stanno imperversando.
In calce alcune fotografie.

L.V.


Aula della Benedizione
Martedì, 17 giugno 2025

Cari fratelli e sorelle,

sono davvero molto contento di incontrarvi. Quest’Aula, che sta tra la Basilica e la Piazza, è carica delle emozioni che hanno accompagnato i recenti avvenimenti. Infatti il Papa deve attraversarla per affacciarsi alla Loggia centrale. L’amato Papa Francesco l’ha fatto per il suo ultimo Messaggio pasquale Urbi et Orbi, che è stato il suo

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Lgtbtecc... veglie su veglie uguale un veglione

Ci chiediamo se a moltiplicare le veglie si ottiene  un veglione con ricchi premi - non osiamo immaginare quali - e cotillon - su questi abbiamo più ispirazioni prese dai vari pride, sotto un esempio -.

Nella foto a fianco l'ultima veglia, la più lunga. 

QUI  un elenco parziale, tutto da leggere.

Forse le Loro Eccellenze si dimenticano che questo sarebbe il mese del Sacro Cuore e non delle feste arcobaleniche.

QUI  Mil il Cardinale canadese Leo "Mese del Sacro Cuore o mese degli arcobaleniti gay?."
"Il cardinale canadese Francis Leo 

Martirologio Romano: 18 Giugno 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, sant’Efrem.

L.V.

18 Giugno 2025, Luna vigesimaprima

Ad Edéssa, in Mesopotámia, sant

martedì 17 giugno 2025

I gesuiti cechi annuncia un'indagine sulla comunità del Centro Aletti\Rupnik #rupnik

Il Centro Aletti di Olomouc. Foto: Provincia Ceca della Compagnia di Gesù.

"Sono emersi fatti inquietanti riguardanti il ​​Centro Aletti di Olomouc".
Piccole buone notizie sulla vicenda dell'ex gesuita Marko Rupnik.
QUI i post di MiL su Rupnik.
Luigi C.

Michelle La Rosa, The Pillar, 11 giugno 2025

Il nuovo capo dei gesuiti nella Repubblica Ceca ha annunciato un'indagine su una comunità legata al Centro Aletti, un centro religioso e culturale legato al centro romano diretto dall'artista caduto in disgrazia padre Marko Rupnik.
Padre Pavel Bačo SJ, provinciale della Provincia Ceca della Compagnia di Gesù, entrato in carica a fine maggio, ha licenziato il direttore del Centro Aletti di Olomouc e avviato un'indagine sulla casa editrice ad esso affiliata, secondo un comunicato della provincia del 10 giugno.
La dichiarazione faceva riferimento a "testi dottrinalmente dubbi" basati su un presunto mistico, nonché a segnalazioni di manipolazione spirituale e discordia provenienti dalla comunità. Presentava inoltre delle scuse a coloro che erano stati danneggiati dal "falso misticismo" che circondava la comunità.
Secondo il suo sito web, il Centro Aletti di Olomouc si propone di promuovere il dialogo tra fede e cultura. Tra le sue iniziative figurano eventi di dialogo interreligioso, la gestione di una grande biblioteca e la formazione spirituale, oltre a uno studio cinematografico e la casa editrice Refugium.
Il centro ceco annovera tra le sue fonti di ispirazione “la sua affiliazione con il centro di Roma”.
Il Centro Aletti originale, a Roma, fu fondato nel 1991 e gestito dai Gesuiti. Negli ultimi anni è stato al centro di controversie a causa della figura di Marko Rupnik, il sacerdote ed ex gesuita caduto in disgrazia che visse presso il centro e ne fu il direttore.
Rupnik, noto artista mosaicista, è stato accusato di abusi spirituali e sessuali seriali, compresi atti sessuali palesemente sacrileghi connessi alla creazione della sua arte.

Estate 2025: il Papa ritorna nelle Ville pontificie di Castel Gandolfo!

Dopo dodici anni, Papa Leone XIV ha compiuto un altro piccolo passo verso il lento ritorno alla «normalità»: oggi, infatti, la Prefettura della Casa Pontificia ha comunicato che il santo Padre trascorrerà un periodo di riposo nelle Ville pontificie di Castel Gandolfo, che da quattro secoli sono la residenza estiva dei Romani Pontefici, tanto che il Trattato fra la Santa Sede e l’Italia del 1929 riconobbe alla Santa Sede la piena proprietà del Palazzo Pontificio di Castel Gandolfo e stabilì che fosse da considerare un immobile con privilegio di extraterritorialità e con esenzione da espropriazioni e da tributi.

L.V.


Nel pomeriggio di domenica 6 luglio, il Santo Padre Leone XIV si trasferirà per un periodo di riposo nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Domenica 13 luglio, alle ore 10:00 nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova in Castel Gandolfo, il Santo

Rosario di riparazione per il gay pride di Parma. Sabato 21 giugno ore 17.30

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Anche quest'anno a Parma si svolgerà, sabato, 21 giugno 2025, l'ennesima esibizione sodomita.

Gli Alleati dell'Eucarestia e il Comitato Liberi in Veritate di Parma e Piacenza insieme agli altri gruppi cattolici della città invitano tutti "gli uomini di buona volontà" a pregare in riparazione alle offese contro Dio, l'uomo e l'ordine naturale del Creato con la recita dei Misteri Gloriosi, delle litanie e della preghiera di riparazione, dando loro appuntamento alle ore 17.30 dello stesso sabato 21 giugno, in Piazza Duomo a Parma. Il rosario sarà recitato in latino ed in formazione aces ordinata.

A chi non potrà partecipare in loco chiediamo di unirsi a noi nella preghiera alle ore 17.30.

Il Vescovo è stato informato. La manifestazione è autorizzata.

Sussidio sul canale Telegram di Patris Corde: t.me/patriscorde (disponibile a breve)

Omelia del Santo Padre Leone XIV nella solennità della Santissima Trinità, in occasione del Giubileo dello sport

Alle ore 10:00 di domenica mattina, Domenica della Santissima Trinità, in occasione del Giubileo dello Sport, il Santo Padre Leone XIV ha presieduto la Santa Messa nella Basilica Papale di San Pietro in Vaticano.
Pubblichiamo di seguito l’omelia che Papa Leone XIV ha pronunciato dopo la proclamazione del Vangelo.
In particolare, nell’omelia Papa Leone XIV ci ha consegnato l’immagine luminosa e sorprendente della Santissima Trinità come danza d’amore e di Dio come sorgente gioiosa di vita: un Dio che si rallegra delle sue creature e le accompagna con tenerezza.
Con semplicità teologica e genialità pastorale, il Santo Padre ha fatto dialogare questa immagine con un ambito inaspettato, lo sport, con un’analogia solo apparentemente insolita, ma in realtà carica di significato: «Ecco perché lo sport può aiutarci a incontrare Dio Trinità: perché richiede un movimento dell’io verso l’altro, certamente esteriore, ma anche e soprattutto interiore. Senza questo, si riduce a una sterile competizione di egoismi».
A conclusione della Santa Messa celebrata nella Basilica di San Pietro in occasione del Giubileo dello Sport, il Santo Padre Leone XIV ha guidato la recita dell’Angelus con i pellegrini e fedeli riuniti nella piazza.
Pubblichiamo di seguito le parole del Papa nell’introdurre la preghiera mariana.
In calce il video integrale della Messa, seguita dalla recita della preghiera dell’Angelus, il video con i momenti più significativi del Giubileo dello Sport ed alcune fotografie.

L.V.



Basilica di San Pietro
Domenica, 15 giugno 2025

Cari fratelli e sorelle,

nella prima Lettura abbiamo ascoltato queste parole: «Così parla la Sapienza di Dio: “Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. […] Quando egli fissava i cieli, io ero là; […] io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui in ogni istante, giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo”» (Pr 8,22.27.30-31). Per Sant’Agostino, la Trinità e la sapienza sono intimamente legate. La sapienza divina è

Summorum Pontificum nel mondo #247: 14/05/2025 Santa Messa sul monte Everest a 5300 metri

 

Pubblichiamo la foto (QUI fonte) e il video (QUI in spagnolo, sotto in inglese) esplicativo sul significato della Santa Messa celebrata da Padre Doohan di Edimburgo sul monte Everest a 5300 metri di altitudine.

Claudio

Langone. Messa in latino o con chitarre e bonghi?

Camillo Langone su X QUI.

Laici per la Chiesa

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1223 pubblicata da Paix Liturgique il 16 giugno, in cui Christian Marquant, Presidente dell’associazione Oremus-Paix Liturgique (contact@veilleurs-paris.fr), prendendo spunto dallo straordinario successo, anche quest’anno del Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres), riflette sull’importanza della partecipazione dell’apostolato laico – in nome del sensum fidelium – alla vita della Chiesa.

L.V.


Le sentinelle continuano per la 195ª settimana le loro preghiere in difesa della Santa Messa tradizionale davanti all’Arcivescovado di Parigi (rue du Cloître-Notre-Dame, 10), dal lunedì al venerdì, dalle ore 13:00 alle ore 13:30

Cari amici, il Pèlerinage de Pentecôte (da Parigi a Chartres) dell’associazione Notre-Dame de Chrétienté con i suoi 19.000 pellegrini iscritti – se la logistica lo avesse permesso, sarebbero stati molti di più – e l’immensa folla intorno alla Cathédrale Notre-Dame di Chartres il lunedì di Pentecoste è stato un successo straordinario. L’eco si è propagato ben oltre i confini della Francia. Questo pellegrinaggio, come è noto, non è

18 giugno. La Beata Osanna Andreasi di Mantova e la meraviglia della santità

Una grande Beata mantovana alla vigilia della sua festa.
Luigi C.

Santo del Giorno18 Giugno 1976, di Plinio Corrêa de Oliveira

La Beata Osanna Andreasi (1449-1505) nasce nel magnifico palazzo di una nobilissima famiglia italiana (la mamma è una Gonzaga). All’età di cinque anni, mentre cammina sulle rive del Po, sente distintamente una voce chiara e ferma che le dice: “La vita e la morte consistono nell’amare Dio”. La bambina entra in estasi e si sente portare fino in Cielo da uno splendido angelo. Questi le mostra la gerarchia celeste e le dice: “Per entrare in Cielo è necessario amare molto Dio. Guarda come tutte le cose create cantano la Sua gloria e la proclamano agli uomini”.
Da questa esperienza nasce un grande desiderio di studiare teologia. Il padre vi si oppone, come a cosa non adatta a una bambina. Ma Osanna prega. Come risposta alle sue preghiere Nostra Signora in persona comincia ad apparirle e a impartirle lezioni. Così Osanna impara il latino ed acquista una grande conoscenza della Sacra Scrittura. Cita a memoria anche i commenti dei Padri della Chiesa.

Filipazzi. Un mese da Leone XIV: simboli ritrovati, diplomazia vaticana e una Chiesa che torna a farsi sentire #papaleonexiv

Continuiamo le analisi sul nuovo pontificato di Leone XIV.
"Dunque, sembra che Prevost abbia inaugurato un ritorno alla normalità, desiderato da molti, a partire dalla Curia romana. E ha già incassato la «promozione» di un grande vecchio, il cardinale Ruini: «L’elezione di Leone XIV ha prodotto con sorprendente rapidità un fondamentale risultato: riunificare la Chiesa cattolica»".
InfoVaticana – Mons. Schneider chiede al Papa completa libertà per la Messa tradizionale: “…Alla domanda su cosa dovrebbe fare il nuovo pontefice riguardo alla liturgia, Schneider è stato chiaro: evitare uno scontro diretto con il suo predecessore e, invece, consultare con prudenza il collegio cardinalizio per poi promulgare un nuovo documento che ripristini la piena libertà della Messa tradizionale…Il modernismo si è infiltrato nell'episcopato. Il Concilio non contiene eresie formali, ma errori oggettivi e ambiguità. Alcuni punti devono essere corretti”.
Luigi C.

Secolo d'Italia, Francesco Maria Filipazzi, 8 Giugno 2025 

A distanza di un mese, l’attenzione verso Leone XIV, i suoi discorsi e i suoi gesti non accenna a diminuire. Per dirla all’americana, l’hype è sempre altissimo. Questo mese da Leone, cominciato con la sorpresa di un nome non del tutto inaspettato, ma non certo fra i primi nella classifica del pre-conclave, è proseguito in una normalità percepita come straordinaria, fra gesti e simboli ritrovati, parole importanti e un’armonia che incomincia a fare della Chiesa di Roma un punto di riferimento nuovo, ma antico.

I simboli di Papa Leone XIV

È indubbio che, sul piano dei simboli, Leone abbia recuperato quelli del papato sin dalla prima uscita. Per tutto il mese, poi, abbiamo visto il Papa inginocchiarsi di fronte al Santissimo Sacramento e di fronte alla Madonna, cantare e pronunciare correttamente il latino, fedeli che baciano l’anello, sacerdoti che tornano a mettere l’abito talare.

Grande entusiasmo ha suscitato la visita a sorpresa presso la tenuta di Castel Gandolfo, residenza estiva disertata da Francesco e, chissà, forse in procinto di essere recuperata. Un messaggio importante, in primis per i cittadini dell’antico borgo, da sempre legati al Papa in modo speciale, ma anche per il mondo cattolico, che, nonostante i venti mondani, vive di simboli e tradizioni solo apparentemente di poco conto.

Uno stile papale, ma personale

Quello di Leone XIV sembra uno stile che recupera quello tipico del papato e vi aggiunge un’indole personale estremamente mite. Traspaiono senza dubbio la gioia di essere cristiano, la profonda fede radicata in tutta la storiografia ecclesiale – non solo nel post-Concilio – dimostrando che le due cose non si escludono a vicenda. Prevost cita i padri della Chiesa, Sant’Agostino in primis, i predecessori di tutte le epoche e anche i documenti del Vaticano II, nell’armonia di un messaggio sempre chiaro e cristocentrico, contenente un invito alla conversione e alla missione, alla «pesca» di anime per riportarle alla Fede.

Il primo mese da Leone ci ha regalato anche qualche educata battuta, sulla presunta fede romanista o sui giornalisti che si addormentano ascoltandolo. Il Papa dimostra una certa dose di empatia che lo fa risultare naturalmente simpatico.
Politica internazionale

Subito dopo l’elezione, Prevost ha saputo rimettere la Chiesa al centro delle logiche internazionali, ravvivando un’attività diplomatica che la Santa Sede ha tradizionalmente svolto, spesso nel silenzio. Proponendo di svolgere i negoziati per la guerra ucraina in Vaticano – quindi in campo più che neutro – ha dato una sveglia globale a tutti i contendenti, tanto che lo stesso Putin ha preso il telefono per parlare con il Papa, di fatto legittimandolo come interlocutore. Leone, però, non si è limitato a frasi di circostanza, ma ha invitato il presidente russo a compiere per primo un gesto distensivo. Anche su Gaza le parole sono chiarissime sin dalla prima udienza, con la richiesta di chiudere la crisi e lasciare spazio alle iniziative umanitarie.

Due temi chiave: famiglia e sacerdozio

«Insieme, ricostruiremo la credibilità di una Chiesa ferita, inviata a un’umanità ferita, dentro una creazione ferita. Non siamo ancora perfetti, ma è necessario essere credibili»: questo l’auspicio di Leone XIV durante la messa con ordinazioni presbiterali del 31 maggio, nella quale, per la prima volta in qualità di Vescovo di Roma, ha conferito il sacramento dell’Ordine. Un discorso schietto, che ha constatato senza timore un problema della Chiesa moderna. Gli atteggiamenti dubbi e ambigui da parte di chi ha ruoli importanti sono spesso fonte di imbarazzo e di allontanamento dei fedeli e, dunque, per ricomporre l’unità del popolo di Dio serve invertire la rotta.

Così dunque, se si vuole essere credibili, anche le azioni e le parole devono esserlo. Un altro intervento destinato a creare aspettative è stato infatti quello al Giubileo della Famiglia, dove, per la seconda volta in pochi giorni, con la mitezza che lo contraddistingue, Leone ha ribadito ancora una volta la realtà della famiglia cattolica: «Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l’uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo», con tanto di citazione dell’enciclica Humanae Vitae.

Una svolta, se pensiamo che nella contestatissima Amoris Laetitia, la famiglia è in effetti indicata come un ideale e non come la regola. Nel ribadire un concetto che per un Papa dovrebbe essere ordinario, Leone ha però voluto riaffermare un pilastro che oggi nella Chiesa è fortemente messo in discussione.

Notevole è inoltre il messaggio per il centenario della santificazione di San Giovanni Eudes, San Giovanni Maria Vianney (il santo Curato d’Ars) e Santa Teresa del Bambin Gesù. Una lettera cristocentrica in cui viene ribadita l’unicità della Salvezza in Gesù Cristo, accanto ai valori sommi della santità, dell’Ordine sacro e della vita consacrata. Sembra insomma che Leone XIV sia concentrato su famiglia e sacerdozio, i pilastri del Popolo di Dio.

Nomine e azioni interessanti

Accanto ai discorsi importanti – nei quali qualcuno ode echi ratzingeriani – Prevost ha compiuto anche alcune azioni. Molti hanno ad esempio notato il repentino allontanamento di monsignor Paglia, complice il raggiungimento del limite d’età, dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II e dalla Pontificia Accademia per la Vita, due enti che si occupano di morale e bioetica.

Paglia, nominato da Francesco, aveva destato forti perplessità per le sue posizioni eterodosse, definite da molti come «pannelliane», anche per via dell’amicizia fra il prelato e il leader radicale. Le nomine di Prevost al posto di Paglia – il cardinale Reina e monsignor Pegoraro – sembrano invece ben più nei binari. Il secondo è stato addirittura ospite della scuola di bioetica di Pro Vita & Famiglia nel 2022. Viene interpretato poi come un vero e proprio segnale di apertura verso i tradizionalisti l’invio del cardinale Sarah come rappresentante del Papa alle celebrazioni per i 400 anni delle apparizioni mariane del Santuario di Saint Anne d’Auray, impensabile fino a pochi mesi fa.

L’unità della Chiesa nei gesti normali

Dunque, sembra che Prevost abbia inaugurato un ritorno alla normalità, desiderato da molti, a partire dalla Curia romana. E ha già incassato la «promozione» di un grande vecchio, il cardinale Ruini: «L’elezione di Leone XIV ha prodotto con sorprendente rapidità un fondamentale risultato: riunificare la Chiesa cattolica».

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Tutti a Roma il 9 settembre per il giubileo LGBTecc, beati gli ultimi.

 Tutto pronto per il giubileo LGBTecc. (ufficiale?) del 9 settembre a Roma. Noi indietristi, per definizione, vorremmo stare beatamente ultimi nella processione.

Natalino 

17 Giugno 2025, Luna vigesima

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Gregorio Barbarigo.

L.V.

17 Giugno 2025, Luna vigesima

A Roma il natale di duecentosessantadue santi