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Nuove speranze o nuove turbolenze a Saint-Germain-en-Laye? Intervista a Germain de Paris

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 939 pubblicata da Paix Liturgique il 31 maggio 2023, in cui  si aggiorna sulla  ev...

venerdì 2 giugno 2023

Nuove speranze o nuove turbolenze a Saint-Germain-en-Laye? Intervista a Germain de Paris

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 939 pubblicata da Paix Liturgique il 31 maggio 2023, in cui si aggiorna sulla evoluzione del coetus di Saint-Germain-en-Laye (ne abbiamo scritto molte volte, da ultimo QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).
In particolare, si racconta della «ennesima prova dell’astuzia e della slealtà» della Diocesi di Versailles, che prosegue nel creare ogni possibile impedimento affinché i fedeli possano partecipare alla Santa Messa tradizionale con modalità idonee, bloccando «qualsiasi sviluppo positivo per la giovane comunità tradizionale».
Tuttavia, «contro le menzogne e la slealtà di troppi pastori» i fedeli tengono con coraggio la posizione e continueranno a partecipare alla Santa Messa tradizionale celebrata all’aperto davanti ad una chiesa (per loro) tenuta chiusa.
Finché ciò sarà necessario per rendere viva testimonianza della propria fede.

L.V.


Da qualche settimana, a Saint-Germain-en-Laye sembra regnare la calma e tutto sembra tornare alla normalità. Tuttavia, la realtà è molto diversa e rivela che la

C'è ancora qualcosa di Cattolico? E che c'ho scritto Jo Condor?


Riprendendo un post di un nostro redattore (QUI), ci sovviene  una vecchia réclame (allora si chiamava così)  di una famosa fabbrica di dolci (vedi sotto). Il tormentone si adatta perfettamente al caso: più che una Messa pare un carosello.

In Piemonte si dice "fare la figura del cioccolataio" per indicare una una brutta figura, una figura barbina, meschina, ridicola, da sfacciato o un comportamento inappropriato. In Piemonte la sanno lunga!

Vedi anche la Nuova Bussola Quotidiana (QUI)

Natalino

giovedì 1 giugno 2023

NEWS. Vaticano, un uomo si denuda sull'altare di San Pietro: protesta contro la guerra in Ucraina

Scandaloso!!!! 
La scena è stata ripresa da un telefonino sotto gli occhi esterrefatti di un gruppo di fedeli e diffusa sui social.
Fateci capire: un uomo, in uno dei luoghi più controllati del sistema solare, ha tutto il tempo di spogliarsi NUDO, avvicinarsi ad uno del luoghi più sacri della Cristianità, salire in piedi (cosa che non si fa con un saltello) sull’Altare della confessione e farsi fotografare dai turisti presenti.
Senza che, in tutto questo tempo, gli agenti di sicurezza intervenissero?
10 giorni fa un’auto aveva forzato il posto di controllo del confine a Porta di S. Anna arrivando a gran velocità fino nel cortile di S. Damaso. 
Questa volta salterà qualche testa? 
Il Cardinal Arciprete disporrà una preghiera di riparazione per questa blasfema profanazione dell’altare più caro si cattolici, più importante è più iconico per  la Chiesa, su cui il Papa offre il Divin Sacrificio e depone il Ss.mo Sacramento?
Il v. do Capitolo di S. Pietro rilascerà un addolorato comunicato? 
Da mesi ormai si nota una triste è vergognosa superficialità nel trattare le sacre cose di Dio (ricordate anche il caso degli anglicani nella Cattedrale di S. Giovanni in Laterano?) 

Luigi

Il Messaggero, Franca Giansoldati, 1° Giugno 2023

Città del Vaticano – Nel tardo pomeriggio, poco prima della chiusura ai turisti nella basilica di San Pietro, un uomo con un balzo fulmineo è riuscito a salire sull'altare maggiore, proprio sotto il Baldacchino di Bernini, denudandosi completamente.
La scena è stata ripresa da un telefonino sotto gli occhi esterrefatti di un gruppo di fedeli e diffusa sul canale Telegram "Welcome to Favelas". Naturalmente sono intervenuti subito i Sanpietrini di turno in quel momento presenti assieme ad alcuni gendarmi che hanno costretto l'uomo a rivestirsi portandolo in gendarmeria per essere interrogato e identificato.
I motivi del gesto dissacratorio sembrerebbero legati alla guerra in Ucraina, visto che l'uomo ha detto di soffrire per i bambini che muoiono sotto le bombe russe.

Buon mese del Sacro Cuore!

Resistere, resistere, resistere!
E pregare!
Luigi

Un libro per conoscere la guerra anticattolica della Massoneria: "La Tiara e la Loggia"

Riceviamo e pubblichiamo dall'autore Gaetano Masciullo la segnalazione di un libro fresco di stampa che può risultare utile e interessante per i nostri lettori, al fine di comprendere un fenomeno così complesso quale è la Massoneria.
Luigi

Gentili amici e lettori di Messainlatino.it, con grande piacere vi annuncio che è appena stato pubblicato per le edizioni Fede & Cultura il mio ultimissimo libro, La Tiara e la Loggia. La lotta della Massoneria contro la Chiesa (clicca QUI per acquistare). L'opera, di 304 pagine, è il risultato di mesi di ricerche per cercare di penetrare a fondo la verità storica di quella che, a mio modesto avviso, è stata la più importante, complessa e pregnante religione della modernità: la Massoneria. Devo ringraziare, oltre naturalmente che l'editore, monsignor Nicola Bux per aver accettato la mia richiesta di scrivere la prefazione del libro. Ne sono molto onorato!

Le domande cui ho cercato di rispondere in questa ricerca sono numerose. Eccone alcune. Che cos'è la Massoneria? Com'è organizzata? In cosa crede?

«Mistica deformata: le opere di Rupnik non aiutano a pregare»

Ancora sull'abusatore seriale padre Rupnik, in questo caso sulla sua arte.
QUI i post pubblicati sul caso Rupnik da MiL.
Luigi

25-05-2023, Luisella Scrosati, La Nuova Bussola Quotidiana

Il dibattito avviato a Lourdes sulle opere di Rupnik interroga tutti i fedeli. Intervista a don Nicola Bux: «La situazione dell’arte sacra ha contribuito alla secolarizzazione e alla perdita della fede. E Rupnik si è inserito in questo vuoto. I vescovi committenti dovrebbero chiedersi se i fedeli, davanti all’arte di Rupnik, siano portati alla preghiera o piuttosto alla danza attorno al vitello d’oro, che siamo noi stessi».
A Lourdes si discute su cosa fare con le opere di Rupnik. Oltre al problema morale, occorre porsi anche la domanda se i mosaici di Rupnik siano veramente arte liturgica. Ne abbiamo parlato con don Nicola Bux.

Cremona: in Battistero il coccodrillo della discordia. Ed ora si apre il dibattito

Il nostro post di lunedì (QUI) nella rubrica settimanale Orrori architettonici… e dove trovarli non è passato inosservato ed anzi ha fatto fiorire un vivace dibattito tra i fedeli della Diocesi di Cremona in merito allopportunità della provocatoria installazione di un grande coccodrillo tassidermizzato appeso alla volta del Battistero di San Giovanni Battista, capolavoro del romanico-gotico lombardo ma soprattutto importante luogo di culto e di amministrazione dei sacramenti tutt’ora utilizzato dalla comunità cremonese.
In particolare moltissimi fedeli hanno sollevato decise e ben motivate critiche circa il rispetto del luogo sacro, violato - se non dissacrato - ed impropriamente utilizzato per esibire l’opera Ego di Maurizio Cattelan, mediaticamente noto per le sue provocazioni al limite spesso della volgarità ed oscenità e che non ha mai nascosto la propria avversione alla Chiesa Cattolica.
Solo a titolo di esempio, tra le sue provocazioni ricordiamo: La nona ora (1999), scultura raffigurante San Giovanni Paolo II a terra colpito da un meteorite, Him (2001), statua che ritrae Hitler in ginocchio devotamente immerso in preghiera, Untitled (2004), tre bambini-manichini impiccati a un albero, I.N.R.I. (2009), un cavallo imbalsamato deposto sul pavimento con un cartello con la scritta del titulus Crucis conficcato nelladdome, L.O.V.E. (2010), scultura di una mano con il dito medio nellatto di fare un gesto osceno, e Comedian (2019), una banana appesa al muro con il nastro adesivo.
In particolare, sul caso si è espresso don Maurizio Pedretti in un articolo di Mariagrazia Teschi, pubblicato sul quotidiano La Provincia di Cremona il 31 maggio 2023, il quale ha evidenziato la finalità meramente pubblicitaria ed economica della scelta operata dalla Curia, che tra l’altro è proprietaria di un Museo diocesano ad oggi privo di esposizioni di artisti contemporanei.
Insomma, cherchez l’argent e si comprenderà la scelta della Curia di Cremona, che - di fronte alle legittime e fondate richieste di chiarimento da parte di fedeli e sacerdoti - si trincera e replica stizzita che si tratta di «una presa di posizione che non merita risposta».
Sempre il quotidiano La Provincia di Cremona sta proponendo un sondaggio on line, nel quale chiede di esprimere sulla installazione del coccodrillo nel Battistero: invitiamo i nostri lettori a manifestare la propria contrarietà scegliendo «No, sono contrario. Il Battistero deve rimanere luogo sacro, no profano» (QUI).

L.V.


L’installazione di Cattelan sta dividendo opinione pubblica e social. Le critiche di don Pedretti: «Mossa pubblicitaria per avere

Università estiva 2023 di Renaissance Catholique: intervista a Jean-Pierre Maugendre

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 938 bis pubblicata da Paix Liturgique il 30 maggio 2023, in cui si descrive e si invita alla 31ª Università estiva di Renaissance Catholique (13-16 luglio 2023), una scuola estiva di quattro giorni che riunisce fino a 500 persone ed in cui si trattano temi di attualità alla luce della fede cattolica nella fedeltà alla tradizione nazionale.
Particolare enfasi è posta sulla coerenza del programma e sulla qualità dei docenti.

L.V.


Per la 31ª volta Renaissance Catholique organizza la sua tradizionale Università estiva. Evento estivo molto frequentato, il tema di quest’anno è

C'è ancora qualcosa di Cattolico: le Comunioni come Dio comanda!


Ecco la foto di come dovrebbero essere fatte le prime Comunioni. Ringraziamo Don Alessio per averla pubblicata (vedi altre foto QUI).


Natalino

mercoledì 31 maggio 2023

LE MAGNIFFICHE CRONICHE DI ROMA di mons. Eleuterio Favella: sull’ultima intemerata di papa Francesco contro il proselitismo

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato abbiamo ricevuto la seguente segnalazione cronichistica da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La «magniffica cronica di Roma» segue al discorso del Santo Padre Francesco in occasione dell’udienza con i Chierici Regolari di San Paolo, durante il quale ha raccontato di una sua brutta esperienza giovanile in cui una signora molto elegante e molto ricca gli ha presentato due ragazzi che aveva convertito al Cattolicesimo ed egli, arrabbiato, l’ha rimproverata accusandola di aver convertito e così di aver mancato di rispetto nei confronti dei due ragazzi, perché non facciamo proselitismo (QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare le «magniffiche croniche di Roma, de’ fratelli Beretta, Felice e mons. Mario», ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi.

L.V.

«S’ebbe jerlatro postea la quarta coletione che il

Stefano Fontana, "Pensiero moderno, protestantesimo, teologia cattolica"

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI la locandina della conferenza.
Luigi

Osservatorio Van Thuan, Stefano Fontana,  MAG 29, 2023

Venerdì scorso, 26 maggio 2023, Stefano Fontana ha tenuto una conferenza a Cremona, nella sala del Convento di Padri Barnabiti sul tema “Cattolici di fonte alle nuove sfide: che fare?”, organizzata dal Gruppo laico “Giuseppina Ghisi”. Ha introdotto i lavori Mauro Faverzani.
Pubblichiamo di seguito la parte iniziale della relazione, riguardante l’inaudito inizio del pensiero moderno, che ha posto le basi per tutte le successive sfide alla Chiesa cattolica e ai laici cattolici.

Don Riccardo Formicola, nuovo volume: "L'ultimo nemico sarà la morte: commento teologico alla saga di Harry Potter"

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI per l'acquisto del volume:  don RiccardoFormicola, L'ultimo nemico sarà la morte. Commento teologico alla saga di Harry Potter, De Frede Editore, Napoli 2023.
Luigi

L’evangelizzazione, la fraternità, la comunità, finanche la gerarchia ecclesiale sono tutti mezzi attraverso cui sperimentare la sovrabbondanza dell’amore di Dio che non può essere rinchiuso in un club esclusivo oppure in comunità per pochi eletti, ma che, per sua natura, necessita di essere annunciato a tutti.
Don Riccardo Maria Formicola, nato a Torre del Greco il 2 gennaio 1994.

La Messa tradizionale nell'arte #97 - La Comunione della B. Maria Vergine #mtl #mtlnellarte

La fine del mese di maggio, dedicato alla B.M.V., cade di mercoledì, il giorno della nostra rubrica dicata alla MTL nell'arte. 
Maggio inoltre è un mese in cui vengono amministrate le Prime SS. Comunioni. 
Ecco allora che cogliamo l'occasione per proporre questo dipinto. 
Si tratta della S. Comunione della Madonna durante una Messa celebrata dall'Apostolo Giovanni (riconoscibile dall'acquila ai piedi dell'Evangelista).
Sappiamo che sulla Croce, Gesù affidò sua madre al suo discepolo preferito e che questi da allora la accolse nella sua casa.
Il dipinto quindi ritrae una scena che presumibilmente si ripetè quotidianamente ad Efeso, nella casa di San Giovanni (come di tutti gli altri Apostoli), fintanto che la Vergine non fu Assunta in cielo: "la frazione del Pane" (Atti degli apostoli) e il Nuovo Santo Sacrificio col calice del suo Sangue (S. Ireneo di Lione e S. Giustino -II secolo-) su un altare (e non più su una tavola (Eb 13,10). 

E' certo che il pittore ha dato una rappresentazione secondo i canoni e le rubriche come si erano sviluppate e fissate ai propri tempi (S. Giovanni certamente non usava le cartaglorie nè il baldacchino). 
Ciò nonostante questa  sorta di "santino" ci è particolarmente caro perchè è pur sempre un dolce promemoria che la "liturgia" dell'Eucarestia ha origini apostoliche e che i suoi elementi fondamentali istituiti da N.S.G.C. in quel Giovedì Santo di 2000 anni fa, son radicati nella Sacra Scrittura, tramandati dagli Apostoli in persona e nella Tradizione dei Padri (si veda qui). 
E questo vale sia per quanto riguarda la "Messa dei Catecumeni" durante la quale si leggevano le Lettere di S. Paolo e gli Atti degli Apostocli (così S. Paolo nella Col 4,16; 1Tes 5,27) e il Vangelo di S. Luca (così in 2Cor 8,18) seguito dalla spiegazione da parte del celebrante e congedo dei catecumeni e dei peccatori, sia per quanto riguarda il Sacrificio Eucaristico celebrato dagli Apostoli (e poi dai vescovi) con Prefazio (S.Cipriano, III sec.), Canone (papa Vigilio, VI sec.), il Canto del Trisagio (Ap 4,8),  frazione del Pane, offerta del Calice del Sangue di Cristo, Padre Nostro (S. Girolamo), Comunione a Cristo immolato sull'altare, ammonimenti, congedo e benedizione finali.

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
..
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).

Roberto

Francesco non era "profeta in patria", ma nel 2024 tornerà in Argentina?

Tornerà in Argentina veramente?
QUI Quarracino sul blog di Marco Tosatti.
Luigi

25-05-2023, Stefano Chiappalone, La Nuova Bussola Quotidiana

L’Argentina rivedrà Francesco, dopo un decennio di rinvii che ha posto più di qualche domanda. Quando il futuro pontefice risiedeva a Buenos Aires non c’era sempre buon vicinato tra l'arcivescovado e la Casa Rosada, da dove era partito – così ha detto a Budapest – «l'ordine di condannarmi» sul caso Jalics.
«Nella più grande discrezione» iniziano i preparativi per il viaggio che nel 2024 riporterà il Papa in visita nel suo Paese, scrive sul Clarìn il suo biografo Sergio Rubin. L’annuncio dato a mezzo intervista dallo stesso pontefice in aprile chiude un decennio di domande sul “mancato ritorno”, ennesima differenza dai due predecessori, che tornarono in patria più volte nei rispettivi pontificati.
Parallelamente si è riaccesa l’attenzione sul rapporto tra Francesco e l’Argentina nonché su Bergoglio in Argentina, cioè prima dell’elezione al soglio di Pietro.

I presenti rimangono edificati da come assistiamo alla S. Messa?

Ricordiamo Padre Pio: "Assistendo alla Santa Messa e alle sacre funzioni, usa molta gravità nell’alzarti, nell’inginocchiarti, nel metterti a sedere; e compi ogni atto religioso con la più grande devozione. Sii modesta negli sguardi, non voltare la testa di qua e di là per vedere chi entra e chi esce; non ridere per riverenza al luogo santo ed anche per riguardo a chi ti sta vicino; studiati di non profferir parola con chi che sia, a meno che la carità, ovvero una stretta necessità, non lo esiga. (…). Insomma, diportati in modo che tutti i presenti ne rimangano edificati e siano per mezzo tuo spinti a glorificare e ad amare il Padre Celeste".
Qui alcune riflessioni sulla S. Messa (in qualunque forma celebrata).
Luigi

Il Cammino dei Tre sentieri, 29 APRILE 2023, Corrado Gnerre

Ci sono due gravi errori da evitare riguardo al comportamento esteriore del cristiano.
Da una parte c’è l’errore del formalismo, quello di credere un po’, anzi un bel po’ ipocritamente che basterebbe la forma, o il puro adempimento di rituali, per essere a posto. Ciò avviene, per esempio, nelle possibilità di lucrare le indulgenze. cioè si crede che

Ordinariato per gli ex Anglicani: a che punto siamo?

"Come si può avere una conversazione con una chiesa in cui molti credono che sia possibile il matrimonio tra due uomini? Va contro l'intera comprensione della creazione e del sacramento del matrimonio così come lo intende un cattolico. Penso che siamo arrivati a una situazione che potremmo definire "ecumenismo della gentilezza". Siamo gentili l'uno con l'altro, siamo educati, ma non sono sicuro che si andrà molto oltre, non è questa l'unità per cui Gesù ha pregato".
"Questa è la prima volta nella storia in cui la Chiesa Cattolica apre le proprie porte e permette che una tradizione coltivata negli anni della Riforma protestante entri in piena comunione con Roma".
Per inciso: sin da quando era cardinale, l'Ordinariato non è mai stato nelle simpatie del regnante Pontefice Francesco.
Questa traduzione è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori di MiL.
Luigi

Edward Pentin, National Catholic Register, 03/05/2023

Sono passati quasi 14 anni da quando Papa Benedetto XVI ha istituito una struttura canonica per i fedeli anglicani che vogliono entrare in comunione con la Chiesa Cattolica preservando il proprio distintivo patrimonio anglicano e i buoni frutti di questa iniziativa stanno emergendo in Inghilterra e in Galles, ma rimangono significativi ostacoli.

Questo è quanto afferma Mons. Keith Newton, ordinario dell'Ordinariato di Nostra Signora di Walsingham, che ha rilasciato un'intervista per il Register a Londra, lo scorso 19 aprile, per fare una valutazione sincera dei progressi compiuti e delle sfide che ancora si presentano.

martedì 30 maggio 2023

Francesco erige una nuova metropolia in America (di Las Vegas!): un affronto a mons. Cordileone?

Non vogliamo essere maliziosi, ma pensiamo che Francesco abbia voluto dare uno schiaffo all'arcivescovo Salvatore Joseph Cordileone di San Francisco, noto per le sue posizioni conservatrici in tema di "valori non negoziabili" e saldo difensore di vita, famiglia e liturgia.
Apprendiamo infatti dalla Sala Stampa della Santa Sede (qui) che oggi il Santo Padre Francesco ha elevato la diocesi di Las Vegas (U.S.A.) in Arcidiocesi Metropolitana, sottraendo alla provincia ecclesiastica di San Francisco (retta, appunto, dall'Arcivescovo Cordileone), le diocesi di Reno e Salt Lake City.
E' quantomeno curioso che la diocesi di Las Vegas sia elevata ad Arcidiocesi Metropolitana

Milano, martedì 6 giugno: conferenza «In difesa dell’Azione Cattolica»: la crisi nella Chiesa prevista nel 1943

Riceviamo dagli amici dell’associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP e condividiamo con piacere l’invito a questa interessante conferenza del sig. Julio Augusto Loredo de Izcue nell’80º anniversario della pubblicazione del libro Em Defesa da Ação Católica del prof. Plinio Corrêa de Oliveira .

L.V.

Nel trattare la crisi nella Chiesa si suole indicare come punto di partenza il

Summorum Pontificum nel mondo #144: Monache Benedettine di Maria a Gower, Missouri, USA

Monache Benedettine di Maria, Gower Missouri,  Santa Messa in occasione dell'ultima esposizione del corpo incorrotto di Suor Wilhelmina, fondatrice del ordine. Celebra Padre Isaac Lind FSSP. Vedi QUI.

Claudio

Ennesima intemerata (trita e ritrita) di Papa Francesco: «Mi sono arrabbiato con una signora molto ricca che ha convertito due ragazzi: noi non facciamo proselitismo!»

Ieri mattina, in occasione dell’udienza con i Chierici Regolari di San Paolo, papa Francesco è ritornato su uno dei suoi «cavalli di battaglia» (o meglio, «della sua guerra personalistica»), raccontando una sua esperienza – definita «brutta» – in cui una signora «molto elegante e molto ricca» (reminiscenza da lotta di classe) gli ha presentato due ragazzi che aveva convertito al Cattolicesimo.
Apriti cielo, non sia mai! Il Santo Padre «arrabbiato» rimbrotta la «signora elegante e ricca» accusandola di aver «convertito» (ebbene sì, di aver «convertito») e così di aver «mancato di rispetto» (la salvezza dell’anima: questa grande sconosciuta) nei confronti dei due ragazzi, perché «noi» (noi chi, di grazia?) «non facciamo proselitismo» (chi si assumerà l’onere di informarne la Compagnia di Gesù?).
Pochissime idee e molto confuse, salva reverentia.
Si attende da un giorno all’altro il 48º motu proprio che dichiari la cessazione delle attività della Chiesa Cattolica e la cessione dei rami d’azienda alle altre religioni (false ma almeno più convinte delle loro ragioni)

L.V.


Sala del Concistoro
Lunedì, 29 maggio 2023

[…] Ho avuto, in questo, una brutta esperienza, in