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La liturgia tradizionale a sorpresa sui muri romani: la rassegna stampa per "La libertà per la Messa in latino"

Cari Amici, l'iniziativa di sensibilizzazione a favore della liturgia tradizionale, di cui vi abbiamo parlato poche ore fa (ved. qui ), ...

venerdì 31 marzo 2023

Porfiri. Musica sacra oggi

Alcune interessanti riflessioni sulla musica sacra nelle nostre chiese oggi del Maestro Aurelio Porfiti.
Luigi

Aurelio Porfiri

…ascolta la loro musica. Non ricordo chi disse questa frase ma certamente contiene una grande verità. E noi, come cattolici, come dovremmo essere giudicati per la musica che ascoltiamo oggi nelle celebrazioni liturgiche? Non sembra che ne usciremmo bene.
Se pensiamo che la liturgia è il culto del Dio uno, creatore, Signore del cielo e della terra e che noi spesso riserviamo a Lui i rimasugli mal digeriti della musica commerciale, certo dobbiamo domandarci che popolo Cristiano siamo. Purtroppo la musica dice molto di noi e dice molto del clero che ci accompagna. È un periodo di decadenza come raramente se ne sono visti nella storia.
Eppure ci fu un tempo in cui la musica sacra era considerata la forma più alta della musica, in cui la Chiesa impiegava i migliori compositori, cantori, organisti.

SEMINARIO FORMATIVO. É ancora valido il principio: fuori della Chiesa, non c'è salvezza? Con Corrado Gnerre

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

É ancora valida l’espressione patristica "Fuori della Chiesa non c’è salvezza"?
Riflettiamo insieme sull’esclusivismo salvifico del Cattolicesimo, con il seminario del Prof. Corrado Gnerre.

STRUTTURA DEL SEMINARIO

Il seminario è articolato in 1 lezione di 1 ora e 30 minuti, di cui un’ora dedicata alla formazione più la discussione. Il seminario non si svolge "live", la lezione è registrata e disponibile on demand.
Al completamento del seminario riceverai l'attestato di partecipazione ufficiale di Schola Palatina. Visita la pagina del seminario e scopri tutti i dettagli.

Settimana Santa a Roma e Miserere di Allegri: echi di liturgia tridentina nei sonetti del Belli, in Goldoni e in Goethe

foto Piranesi qui
Domenica inizia la Settimana Santa. Riproponiamo un nostro post sugli echi tridentini nei sonetti del Belli, con tema proprio i riti dei prossimi giorni. 
Le cerimonie religiose, d’altra parte, racconta il popolano del Belli, danno a volte un’emozione che ti fa sentire tutto orgoglioso d’essere romano.
Per esempio, i riti della Settimana Santa, con quel “Miserere” (di Allegri) eseguito senza strumenti d’accompagnamento:

Tutti l’ingresi de Piazza de Spaggna
nun hanno antro che ddí ssi cche ppiacere
è de sentí a Ssan Pietro er miserere
che ggnisun’istrumento l’accompaggna.

Defatti, cazzo!, in ne la gran Bertaggna

I manifesti di Roma: lo “spiegone” del Comitato anche per correggere certa Stampa in malafede #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Cari Amici, 

avrete certamente constatato che MiL sta appoggiando sul piano informativo l’ormai più che nota campagna dei manifesti di Roma (come abbiamo già notato, non «anti», ma «per»: «per amore del Papa, per la pace e l’unità della Chiesa, per la libertà della Santa Messa tradizionale»).

Era ben prevedibile, e forse inevitabile, che le semplificazioni giornalistiche, soprattutto da parte dei titolisti, portassero a qualche fraintendimento, o, addirittura, a presentare in modo quasi errato il contenuto e il senso dei manifesti: nonostante le chiare parole del comunicato stampa che li ha accompagnati.

Forse anche per questo, lo stesso giorno delle affissioni il Comitato organizzatore ha pubblicato sul sito del CNSP, utilizzato come sede delle comunicazioni “ufficiali” dell’iniziativa, lo “spiegone” (lasciateci chiamarlo così, un po’ colloquialmente) dei quattro manifesti affissi.

La campagna è ispirata anche dall’amore per Papa Francesco: amore filiale, non servile, quest’ultimo oggi purtroppo stucchevolmente eccessivo in molti ambienti ecclesiastici.
Visto che molta stampa ha frainteso le volontà e lo spirito del Comunicato (veicolando un messaggio

Dopo 30 anni, ormai ultraottantenne, esce finalmente di scena il card. Maradiaga?

Dopo 30 anni dovrebbe uscire di scena il card. honduregno Oscar Rodríguez Maradiaga, fra i più potenti e discussi porporati degli ultimi decenni. Speriamo.
QUI e QUI su MiL i molti post dedicati alle malefatte del porporato saxofonista (QUI).
Luigi

25-3-23, Il Sismografo
(L.B. - R.C. - a cura Redazione "Il sismografo") Colui che tutte le ricostruzioni del Conclave del 2013, a seguito della rinuncia di Benedetto XVI, descrivono come il "grande elettore" di Papa Francesco, il cardinale honduregno Oscar Rodríguez Maradiaga, oggi sabato 25 marzo, a più di 80 anni esce di scena definitivamente e consegna al suo successore, mons. José Vicente Nacher Tatay, nuovo Arcivescovo di Tegucigalpa, tutti i suoi poteri chiudendo così un'epoca.

A proposito dei manifesti romani: quando in curia censuravano Papa Wojtyla #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Cari Amici,

come sapete, uno dei manifesti utilizzati nella campagna “per amore del Papa; per la pace e l’unità della Chiesa; per la libertà della Messa tradizionale latina” propone una citazione di Papa Wojtyla: uno stralcio del suo Messaggio del 21 settembre 2001 all’Assemblea Plenaria della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, poi ripreso dal Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e Orientamenti, pubblicato dalla stessa Congregazione – allora guidata dal Card. Jorge A. Medina Estévez – nel 2002.

Il passaggio, che campeggia accanto ad una foto del Pontefice polacco negli ultimi tempi del suo pontificato, concerne, ovviamente, la liturgia tradizionale: si tratta di poche parole, ma che già all’epoca a qualcuno parvero dirompenti, tanto da essere oggetto di una vero e proprio tentativo di censura.

Per narrare la vicenda, lasciamo la parola a chi già la raccontò oltre vent’anni fa:
Il Papa elogia la vecchia messa: censurato
Il giallo del discorso sulla religiosità popolare che non è stato pubblicato

di Andrea Tornielli
da "Il Giornale", 16 ottobre 2001

Il Papa elogia le "bellissime preghiere" dell’antico messale di San Pio V e chiede ai vescovi di incoraggiare le pratiche della religiosità popolare. Ma il suo discorso non viene pubblicato. C’è un piccolo giallo attorno al messaggio di Giovanni Paolo II, distribuito ai cardinali e vescovi durante la recente riunione plenaria della Congregazione per il culto divino.

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Don Biker

 

 Venghino signori venghino!

 Per voi dal minuto 27 del video l'incredibile, ineffabile, fantasmagorico e avantista Don Biker! (probabilmente parente di Don Bairo?)


https://www.youtube.com/live/InI8pLMVZlo?feature=share


Buona Visione!

Natalino

giovedì 30 marzo 2023

Nicaragua. Un altro schiaffo di Daniel Ortega alla Chiesa. E ora?

Nella foto a destra il Vescovo mons. Rolando Álvarez in divisa carceraria: "La sera di sabato scorso, Ortega ha aggiunto alla sua serie di schiaffi alla chiesa un ulteriore gesto di umiliazione: far apparire il vescovo Álvarez con la divisa di carcerato [...] Nel frattempo la libertà religiosa in Nicaragua a molti nella gerarchia cattolica non sembra preoccupare più di tanto".
Neppure, sembra, a Francesco,
Luigi

Il Sismografo, 27- 2023
(a cura Redazione "Il sismografo") Daniel Ortega, dittatore nicaraguense da oltre 20 anni al potere insieme con la moglie, la Vicepresidente Rosario Murillo, da qualche anno si diverte a schiaffeggiare il Vaticano e la sua diplomazia. Già nel 1986 sequestrò mons. Pablo Vega, vescovo di Juigalpa. Dopo un processo lampo lo fece deportare in poche ore nella confinante Honduras. Nel 2019 arrivò un altro schiaffo. Ortega fece sul Vaticano ogni tipo di pressione e di minaccia nel caso di mons. Silvio Báez, Ausiliare di Managua, rilevante difensore dei diritti umani, al punto che venne espatriato con il consenso di Papa Francesco, vicenda tuttora non chiara. La versione ufficiale della Santa Sede diceva che il Pontefice lo voleva per un’importante missione in Vaticano, invece il vescovo dal 2019 si trova a Miami dove tuttora lavora con l'esilio nicaraguense. Non c'era nessuna missione speciale per lui a Roma

Bergamo, da giovedì 6 aprile a sabato 8 aprile: celebrazione del Triduo Sacro

Riceviamo dagli amici del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo e condividiamo con piacere l’avviso della celebrazione del Triduo Sacro.

L.V.

Da giovedì 6 aprile a

Difesa della Messa tradizionale: 77ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

77ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA IN DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGI UFFICI DELL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

Abbiamo appena commemorato, il 13 marzo, il decimo anniversario dell'elezione di Papa Francesco. Un giornalista "conservatore" americano, Ross Douthat, ha pubblicato il 16 marzo sul New York Times un articolo molto vivace, Pope Francis’ Decade of Division, che è stato tradotto in francese dal sito Benoît-et-moi (10 ans de divisions (Ross Douthat) | Benoit et Moi (benoit-et-moi.fr)). Questo articolo è tanto più interessante in quanto dà la temperatura dell'importantissimo cattolicesimo “conservatore” americano, i cui fedeli, sacerdoti, vescovi, formano un mondo particolarmente critico nei confronti della politica di papa Bergoglio.
Le divisioni di cui Ross Douthat accusa il pontificato sono anche di stampo liturgico: «C'è la guerra su due fronti

Il magnifico Altare d’oro di Sant’Ambrogio a Milano


La grande arte cristiana europea.
Luigi

Europa Cristiana, Barbara Ferabecoli, 5-3-23

La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, antichissima e amata dai milanesi, è un luogo fondamentale per la storia della chiesa Ambrosiana e per la storia dell’arte sacra.
Edificata nel IV secolo per volere del vescovo di Milano Ambrogio, fu modificata radicalmente nell’XI secolo, assumendo l’aspetto attuale, conservando della prima chiesa il grande quadriportico all’entrata e la pianta interna a tre navate.
È una bella chiesa romanica di età ottoniana, dove ancora si respira una atmosfera meditativa e nulla sembra dissonante nella sua placida armonia di bianchi in contrasto con il rosso dei mattoni.
Entrando, il fulcro dell’attenzione si rivolge al ciborio (XI sec.) che si staglia sul mosaico absidale coevo con slancio ed eleganza con le sue 4 colonne di porfido rosso e i fastigi timpanati decorati con stucchi policromi.

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #11 La Verità: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo l’articolo di Fabrizio Cannone, pubblicato mercoledì 29 marzo dal quotidiano La Verità, sulla campagna di affissione in vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
In merito al titolo dellarticolo, potrebbe essere superfluo ribadire quanto già scritto, chiarito e spiegato negli ultimi due giorni, ovvero che i manifesti non sono «anti» qualcuno, ma «per»: «per amore del Papa, per la pace e l’unità della Chiesa, per la libertà della Santa Messa tradizionale».
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.

L.V.

A Roma manifesti anti Bergoglio per difendere la Santa Messa tradizionale

Fotografie e frasi di San Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI: «Celebrare con il Messale antico non è ribellione»

Nel cuore della città di Roma, definita da Leone XIII la

Comunicato Vaticano. Papa Francesco colpito da polmonite. Stanno organizzando le celebrazioni col card. Re?


Foto a fianco il S. Padre oggi.
QUI il Comunicato.
Nostre fonti ci dicono che stanno organizzando le celebrazioni della  Domenica delle Palme (senza processione?) col Card. Re, decano, la Messa Crismale col card. De Donatis, Venerdì Santo col card.  Gambetti, e la Veglia Pasquale ancora col card. Re. Vedremo.
Tutto ciò se le condizioni del Papa non lo faranno uscire dall'ospedale.
Oremus pro pontifice nostro.
Luigi

Il Sismografo, 29-3-23
(a cura Redazione "Il sismografo") In parole semplici il comunicato vaticano sul ricovero del Papa questo primo pomeriggio presso il Policlinico Gemelli, dove si era recato per controlli clinici programmati, spiega che è stato colpito da una forma di polmonite, ma non si precisa se è virale o batterica (funghi o parassiti). In concreto, l'infezione respratoria è una forma di polmonite che obbliga al ricovero ospedaliero almeno per 5/6 giorni. Quanto si comunica all'opinione pubblica, con l'esclusione del riferimento al Covid19, è abbastanza generico e ostacola quindi conclusioni convincenti. Se la situazione è questa vuol dire che il Santo Padre dovrà sottostare, e certamente è già così, a una terapia antibiotica piuttosto forte oppure dovrà essere curato con farmici antivirali.

mercoledì 29 marzo 2023

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Breve Apostolico «Malleus catholicorum»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’articolo a sostegno delle restrizioni volute da papa Francesco scritto dal card. Blase Joseph Cupich e pubblicato su America, la rivista dei Gesuiti statunitensi: un testo fortemente (e volutamente) omissivo, in cui l’autore non si esime dal piegare il contenuto di testi di San Paolo VI e di San Giovanni Paolo II alla sua guerra ideologica contro il rito tradizionale (QUI, ripreso QUI da MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima, imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

La Prefettura della Casa Pontificia, con

Anniversario Beato Carlo d'Asburgo: Vespri d'organo a Pistoia sabato 1° aprile ore 21

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #10 Catholic News Agency: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo di Hannah Brockhaus, pubblicato mercoledì 29 marzo da Catholic News Agency, sulla campagna di affissione in Vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #9 Korazym: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo l’articolo di Aurelio Porfiri, pubblicato martedì 28 marzo dal quotidiano Korazym, sulla campagna di affissione in vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.

L.V.


[Korazym.org/Blog dell’Editore, 28.03.2023 – Aurelio Porfiri] – Uno degli elementi per cui il Pontificato di Papa Francesco sarà

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #8 InfoCatólica: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’intervista, pubblicata mercoledì 29 marzo da InfoCatólica,  di Javier Navascués a Federico Catani, tra i promotori della campagna di affissione in vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.

L.V.


Nei dintorni del Vaticano sono apparsi alcuni cartelloni in difesa della Liturgia tradizionale. Un comitato di promotori, coinvolti a titolo personale e provenienti da diverse realtà cattoliche (come i blog MiL-Messainlatino.it e Campari & de Maistre, e le associazioni Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum ed Ass. San Michele Arcangelo) hanno voluto rendere pubblico il loro profondo attaccamento alla Santa Messa tradizionale, proprio quando sembra che ne sia prevista l’estinzione: è una campagna d’amore per il Papa, affinché il Santo Padre si apra paternamente alla comprensione di quelle periferie liturgiche che non si sentono più accolte nella Chiesa.

Federico Catani (nato nel 1986) è giornalista e

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #7 EFE: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’articolo (con video) pubblicato martedì 28 marzo dall’agenzia di stampa EFE (la principale agenzia di stampa in lingua spagnola), sulla campagna di affissione in vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.

N.B.: la notizia non risulta più direttamente reperibile sul sito dell’agenzia di stampa EFE, ma si può ancora leggere su altri siti che l’hanno ripresa.

L.V.

Apparsi manifesti contro la decisione del Papa di limitare le Messe in latino

(ripreso QUI da La Vanguardia, QUI da Swissinfo.ch, QUI da Secretum Meum Mihi, QUI da Crítica, QUI da Más Información)

Roma, 28 mar. (EFE) - Intorno al Vaticano sono apparsi oggi una

Manifesti a Roma per la Messa tradizionale #6 Il Tempo: gli articoli integrali #perlalibertadellamessatradizionale #mtl #tlm

Vi proponiamo l’articolo pubblicato martedì 28 marzo dal quotidiano Il Tempo, sulla campagna di affissione in vaticano dei manifesti dedicati alla liturgia tradizionale.
QUI la rassegna stampa, italiana ed estera, completa.