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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

lunedì 31 agosto 2020

Quarto Pellegrinaggio della Tradizione Marciana ad Aquileia

Sabato 05 settembre 2020
MONASTERO DI AQUILEIA (UD) - Quarto Pellegrinaggio della Tradizione Marciana

ore     9.00: inizio del pellegrinaggio a piedi dalla chiesetta di Belvedere di Aquileia (UD)

ore 11.00: Santa Messa letta in rito antico
ore 12.30: processione verso la Basilica di Aquileia e sacra funzione nel battistero
ore 13.30: pranzo friulano del pellegrino presso l'hotel "I Patriarchi"

ore 15.30: Conferenza di formazione cattolica nella Sala Romana della Parrocchia di Aquileia

Organizza la Compagnia di Sant'Antonio

tel. 347.396.1396
email: compagniasantantonio@libero.it

AZ


Di seguito la comunicazione degli organizzatori:


Gratias agimus Tibi omnipotens Deus
pro universis beneficiis Tuis

Frati e suore ballano la stupidità. Nell'esercito li avrebbero sospesi

Per una cosa analoga in marina giustamente  li sospendono (QUI e QUI). 
Nella Chiesa di oggi li pubblicizzano.
Se avete lo stomaco forte e non soffrite di nausea, vedete video sotto.
Mi vergogno di loro.

Ringraziamo il monaco benedettino Dom Perignon per la nascita dello champagne



Chi scrive ringrazia sempre l'ordine benedettino...
Come diceva Chesterton, "Dio è cattolico".
Luigi

Lucandrea Massaro, Aleteia, Ago 06, 2020

La tradizione lo vuole inventato da un abate francese: Pierre Pérignon
Cosa vi dice il nome “Dom Pérignon”? Probabilmente vi rimanda subito alla memoria il più famoso dei marchi dello champagne, quello delle grandi occasioni, ma questo nome era prima di tutto quello con cui era più conosciuto nella sua epoca Pierre Pérignon, un monaco benedettino che per quasi cinquant’anni fu il procuratore (si potrebbe dire il tesoriere) del monastero di Saint-Pierre d’Hautvillers che si sosteneva principalmente proprio grazie ai suoi prodotti vinicoli, di cui Dom Pérignon fu un attento curatore, confermato per la sua perizia dai suoi confratelli anno dopo anno. A lui – secondo la tradizione – si deve l’invenzione (per caso o per tentativi).
La storia

L'esorcista: “il diavolo odia le campane, strumenti del potere di Dio, perchè odia il bello e le cose sacre"

Fra i  miracoli del Beato Antonio da Amandola ( Agostiniano, 17 gennaio 1355- 25 gennaio 1450) c'è quello del suono "senza mano d'uomo"  di tutti i sacri bronzi della cittadina per "accogliere" festosamente il suo ritorno in patria dopo dieci anni: "Antonium ab Amandula/ Eja rogate populi/Quem sacra tintinnabula/Sponte sonora praedicant
Anche per questo nel 1798 durante l'occupazione francese di Amandola il suo corpo subì il diabolico vilipendio da parte dei rivoluzionari francesi
E' bella e significativa l'antica consuetudine, diffusa in tutto il mondo, di suonare una o più campane durante il Sanctus che, nella Messa tridentina, coincide con la recita sottovoce del Canone. ( Uno degli articoli dedicati alle campane QUI )
 Il patrono dei campanari è San Guido di Anderlecht.
AC  

Ecco perché le campane scacciano il diavolo 

di Aldo Maria Valli 

Ho un debole per il suono delle campane, specialmente quello bellissimo della mia diocesi ambrosiana, che si diffonde da mille campanili ricordandoci non solo di rendere gloria a Dio, ma anche quali sono le nostre radici. 
Ho letto quindi con grande interesse la testimonianza di un esorcista secondo il quale “il

domenica 30 agosto 2020

Paolo Gulisano a Soncino (Cremona) mercoledì 2 settembre

Per i nostri lettori della zona. 
"La fede al tempo dell'epidemia", Cortile dell'oratorio di Soncino (CR)

Nuova traduzione inglese delle rubriche del Messale Tridentino

Da NLM
Luigi

GREGORY DIPIPPO

Gerhard Eger ha appena pubblicato un'altra risorsa su Canticum Salomonis che sono sicuro che i nostri lettori troveranno utile e interessante, una nuova traduzione inglese delle rubriche generali del Messale romano riveduta dall'autorità di papa Clemente VIII. Fu promulgato per la prima volta nel 1604 e rimase in uso fino alla revisione rubrica del 1960; le aggiunte successive della riforma Divino Afflatu di Papa San Pio X, che furono ufficialmente incorporate nel corpo del Messale con la nuova edizione tipica del 1920, sono incluse in corsivo. 
Il documento è impostato in modo molto attraente e può essere scaricato

Aldo Maria Valli, “Ai tempi di Gesù non c’era il registratore”. Uomini giusti ai posti giusti

Il nuovo libro di Aldo Maria Valli.
Per acquistarlo: Amazon cartaceo, Amazon e-book, MondadoriKoboLibrerie.coop
Luigi

Aldo Maria Valli, “Ai tempi di Gesù non c’era il registratore”. Uomini giusti ai posti giusti. 
2020, Chorabooks.

C’è una Chiesa cattolica che di cattolico ormai ha solo la ragione sociale, perché in realtà ha sposato il pensiero dominante nel mondo e ha come unico obiettivo piacere alla gente che piace. Aldo Maria Valli, uno dei più noti vaticanisti italiani, nel suo popolare blog Duc in altum si è divertito per mesi a prendere di mira questa Chiesa in una rubrica satirica di grande successo, intitolata Uomini giusti ai posti giusti, ora riunita nel libro “Ai tempi di Gesù non c’era il registratore”. Uomini giusti ai posti giusti (Edizioni Chorabooks). Un graffiante pamphlet con cui l’autore, usando l’arma dell’ironia, smaschera la pochezza di una Chiesa che, a suo giudizio, volendo essere à la page risulta solo grottesca. 

sabato 29 agosto 2020

Corso di formazione on line "Riscoprire la bioetica": dal 17 ottobre

Dagli amici di Famiglia Domani.
Sotto il breve video (di tre minuti) di presentazione del corso.
Luigi

Al via il 17 ottobre il nuovo

Con entusiasmo vi presentiamo la terza edizione del nostro corso di formazione "Riscoprire la Bioetica", rivolto ad INSEGNANTI, SACERDOTI, PRO LIFE, CATECHISTI, PROFESSIONISTI e a tutti coloro che desiderano capire e formarsi per combattere la Buona Battaglia in difesa della vita umana.

Rivoluzione e Controrivoluzione: ripartire dalla cultura. Video

Un bel video, di sei minuti, del Gruppo Ghisi, sull'importanza della cultura nella battaglia controrivoluzionaria cattolica.
Relatore Julio Loredo della TFP italiana.
Luigi

1984 di Orwell: le sette fasi della dittatura

Un grande Antonio Socci sulla dittatura del "pensiero unico".
I nostri lettori si imprimano nella testa queste sette fai e capiranno meglio dove stiamo andando a finire, dentro e fuori la Chiesa:

1° fase: DISTRUGGERE LA LIBERTÀ

2° fase: IMPOVERIRE LA LINGUA
3° fase: ABOLIRE LA VERITÀ
4° fase: SOPPRIMERE LA STORIA
5° fase: NEGARE LA NATURA
6° fase: PROPAGARE L'ODIO
7° fase: ASPIRARE ALL'IMPERO

Luigi

LE SETTE FASI DELLA ''TEORIA DELLA DITTATURA'' DI GEORGE ORWELL

Oggi stiamo perdendo la libertà e non ce ne rendiamo conto... forse dovremmo rileggere 1984 visto che il Grande Fratello, l'antilingua e la psicopolizia sono tra noi.
di Antonio Socci

Abito ecclesiastico a Roma: prima e dopo....

Dall'amico Giovanni Formicola l'ennesima brutta notizia vaticana (siamo nel 2018, vedere foto sopra, ma ora è addirittura peggio).
Ma, prima di parlare, il Santo Padre Francesco, salva reverentia, non può controllare i documenti pontifici e il Codice di Diritto Canonico?
Luigi

[Abito ecclesiastico prima]

Dal Vaticano, 15 ottobre 2012

Eminenza/Eccellenza Reverendissima,

con la presente desidero richiamare alla Sua attenzione l’importanza della disciplina inerente l’uso quotidiano dell’abito ecclesiastico (talare o clergyman) e religioso, come determinato dalla normativa in materia e secondo le motivazioni a suo tempo illustrate ed esplicitate dal Beato Giovanni Paolo II nella Lettera al Cardinale Vicario di Roma, dell’8 settembre 1982.

venerdì 28 agosto 2020

In arrivo la Terza Enciclica di Papa Francesco sul mondo post-Covid


Speriamo bene....
Se il buon giorno si vede dal mattino (QUI e QUI), andiamo male
Luigi


È imminente la pubblicazione della Terza Enciclica di Papa Francesco. Questione di settimane, se non di giorni, mentre il 15 settembre il Papa si rivolgerà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. Si tratterà di un‘enciclica sociale ed economica per il mondo post-Covid, un testo di ragione e di cuore con il quale il Pontefice parlerà al mondo dei cambiamenti necessari nell’organizzazione sociale e produttiva, delle necessità di salvaguardare il creato, di farsi carico gli uni degli altri, della sempre più necessaria fratellanza umana.

Libri liturgici cattolici scoperti a Oxburgh Hall, nel Norfolk: furono nascosti durante il regno Elisabetta I Tudor quando il Cattolicesimo fu messo a bando

Il popolo inglese, profondamente religioso, ha sofferto in modo traumatico lo smantellamento violento della cattolicità e la conseguente instaurazione del protestantesimo in Inghilterra "come paradigma tipico di ogni rivolta eretica" ( Cfr. Hugh Ross Williamson : The Beginning of the English Reformation). 
"Le case dei cattolici potevano essere perquisite dalla polizia in ogni momento e senza alcun preavviso, poiché essi erano considerati come traditori del regno al servizio di una potenza straniera, il Papato. I preti e i frati erano stati banditi dalle isole britanniche: se uno di essi veniva scoperto in Inghilterra, veniva condannato a morte per squartamento. Nonostante ciò, molti gesuiti sbarcarono clandestinamente in Inghilterra per mantenere viva la fede cattolica. 
Essi dovevano vivere in clandestinità, ma contemporaneamente dovevano visitare le varie comunità sparse nel paese. Perciò fu organizzata una rete segreta tra i cattolici inglesi

Il discorso di Suor Deirdre Byrne alla Republican National Convention: gli emarginati sono i bambini abortiti

Dall'amico Brunetti un'interessante traduzione (QUI): "la comunità di emarginati più numerosa al mondo si trova qui, negli Stati Uniti, ed è costituita dai bimbi non ancora nati".
Vedere anche QUI, QUI e QUI per la storia di questa suora che combatte l'aborto.
QUI una bella vicenda su un mancato aborto.
QUI sul candidato democratico  Biden.
Luigi

27 Agosto 2020 
Suor Deirdre «Dede» Byrne, delle Piccole operaie dei Sacri Cuori, è stata tra i relatori della Convention nazionale del Partito Repubblicano statunitense del 2020 che si concluderà oggi a Charlotte, nella Carolina del Nord. Prima di abbracciare la vita religiosa, suor Deirdre è stata medico chirurgo, ufficiale dell’esercito e missionaria. Riportiamo di seguito il discorso da lei tenuto il 26 agosto 2020.
traduzione di Maurizio Brunetti

Buona sera, sono suor Dede Byrne, e appartengo alla comunità della Piccole Operaie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria. Lo scorso 4 luglio ho avuto l’onore di essere ospite del Presidente in occasione del suo Saluto all’America.

La "buona morte cristiana" e le Confraternite

Riceviamo da uno studioso delle Confraternite italiane questo pregevole studio storico che pubblichiamo ringraziando l'Autore. 
AC  





La “Buona morte” cristiana e le Confraternite…  

Nel 1538, venne costituita in Roma la confraternita di Morte ed Orazione con lo scopo “di seppellire quei morti che, per la loro povertà o per essere deceduti lontani dalla loro dimora, restano senza sepoltura o sono tumulati in luogo non sacro”. 
Al tempo in cui fu fondata questa Confraternita, non esisteva ancora nessun servizio pubblico che provvedesse alla sepoltura dei cadaveri; il triste compito era assolto in genere da qualche sodalizio o dai familiari del defunto. 
Per coloro che non appartenevano ad alcuna organizzazione e per le famiglie a cui la miseria non permetteva il trasporto della salma, provvedeva la carità popolare senza

giovedì 27 agosto 2020

In memoriam di Fra' Claudio Canali, un amico, che ci ha lasciati 2 anni fa

L'amico fraterno Fra Claudio Canali dell'Eremo di Minucciano, ci ha lasciato esattamente due anni fa, il 27 agosto 2018.
Adesso riposa tra le braccia della sua amata Beata Sempre Vergine Maria del Soccorso.
Devoto, e ministrante egli stesso, della Messa Tridentina, ci ha riempito il cuore con la sua presenza e le sue preghiere.
QUI, QUI, QUI e QUI MiL.

Un coraggioso Sacerdote iracheno al Meeting di Rimini: " gli islamici ci cacceranno via non appena avranno raggiunto la maggioranza"

Dovremmo tutti ascoltare e meditare le considerazioni e gli avvertimenti dei Sacerdoti del Medio Oriente che ogni giorno soffrono per la difficilissima situazione di quelle antichissime comunità cristiane perseguitate dagli islamici più che mai decisi a distruggere quel che resta della presenza cristiana in quelle terre. "Sono complessivamente 14.525.880 i cristiani mediorientali che vivono tra Cipro, Egitto, Iraq, Israele, Giordania, Libano, Cisgiordania, Gaza, Siria, Turchia e nella città santa di Gerusalemme, Paesi che messi insieme contano una popolazione di circa 258 milioni di abitanti. Il dato, riferito alla prima metà del 2017, mostra un calo di 213.780 fedeli se messo a confronto con quello analogo del 2010, quando i cristiani erano 14.739.660. 

Mons. D’Ercole: «Occorre allentare le restrizioni nelle chiese»

Finalmente qualche vescovo che parla abbastanza chiaro.
Bravo il Vescovo di Ascoli Piceno, Mons. Giovanni D'Ercole.
Luigi

di Federico Cenci, Quotidiano del Sud, 25-8-20

Era il 27 aprile scorso. Per avviare la tanto agognata fase 2, il governo aveva appena allentato con molta cautela le restrizioni in vigore durante il lockdown. Tra le attività cui veniva dato il via libera, mancavano le celebrazioni religiose. Ne seguì una reazione dura di mons. Giovanni D’Ercole, abruzzese, vescovo di Ascoli Piceno, che in un video reclamava il diritto di tornare al culto. «Ce lo chiede la gente. Ci sono turbe psicologiche e noi dobbiamo aiutare i fedeli». Pochi giorni e il governo accolse le richieste dei vescovi. Ma tre mesi dopo il ritorno delle Messe con i fedeli, si denota una scarsa partecipazione.

Eccellenza, come lo spiega?
È normale. Dopo che per quasi tre mesi le chiese sono rimaste chiuse e dopo che è stata instillata la paura del contatto sociale, la gente si sente scoraggiata a tornare a Messa, almeno che non abbia una fede molto stabile.

Intervista all'Abbé Barthe sul Pellegrinaggio Summorum Pontificum di ottobre


Riceviamo e pubblichiamo dagli amici di Paix Liturgique.
Luigi

INTERVISTA A PADRE CLAUDE BARTHE CAPPELLANO DEL PELLEGRINAGGIO SUMMORUM PONTIFICUM

Dal 2012, si svolge a Roma un pellegrinaggio in ringraziamento per il motu proprio Summorum Pontificum di Papa Benedetto XVI. Quest'anno avrà luogo? Il cappellano di questo incontro, don Claude Barthe, annuncia che il pellegrinaggio si svolgerà e che il 24 ottobre sarà il cardinale Sarah a celebrare la Messa principale dell’evento nella Basilica di San Pietro.

Summorum Pontificum News : Quindi quest'anno si svolgerà il pellegrinaggio Summorum Pontificum a Roma?

Padre Claude Barthe : Sì, come ogni anno dal 2012! È vero che quest'anno è abbastanza speciale: regna, a causa di quella che viene chiamata la "crisi sanitaria", un'atmosfera piuttosto surreale che colpisce tutte le attività religiose e soprattutto i pellegrinaggi. Sono stato a Lourdes pochi giorni fa, dove ci sono solo poche manciate di fedeli. Tuttavia, dopo un attento esame, il Coetus Internationalis, che organizza il Pellegrinaggio, considerando ciò che rappresenta questa impresa cattolica, ha deciso di mantenerla, tenendo conto delle restrizioni che ci vengono imposte.

Summorum Pontificum News : Quale sarà il programma?

mercoledì 26 agosto 2020

"Maschio e femmina li creò. Riflessione sul gender". Giovedì 27 agosto a Orentano (Pisa)

Relatori Andrea Gasperini e Renzo Puccetti.
Luigi

Timau (UD): S. Messa cantata per la festa di Sant'Ilario martire

Domenica 30 agosto 2020
TIMAU di PALUZZA (UD)


Chiesa di Cristo Re a Timau di Paluzza (Udine)
ore 18.00 Santa Messa cantata nella festa di Sant'Ilario martire, petrono della Carnia e protettore del Coetus



Celebra don Alberto Zanier, parroco di Resia (UD) e cappellano del Coetus.

Organizzano gli amici friulani del locale Coetus Fidelium Carnorum Regionis "Sanctus Hilarius Martyr" (QUI).

AZ

Omaggio al genio e al devoto sentimento musicale di Lorenzo Perosi

La riforma della Musica Sacra promulgata da San Pio X il 22 novembre 1903 con il Motu Proprio "Fra le sollecitudini" si affermò  "lottando contro moltissime difficoltà" (Cfr.Rivista Ceciliana)  potendo  contare sul genio compositivo di Mons.Lorenzo Perosi la  la cui musica "... era una delle componenti della nostra creazione sacerdotale. Che in modo straordinario aiutava la nostra preghiera... una musica ispirata, dolce, solenne e casta... purtroppo la riforma liturgica ha fatto passare la figura di don Lorenzo un pò in second'ordine in chiesa, e dalle sale delle varie Istituzioni di concerti, dimenticando così quasi il compositore. Negli ultimi anni l'unico maestro che si è interessato di riproporre la figura del prete-musicista è stato Gianandrea Gavazzeni che ha diretto qualche settimana prima di morire il "Natale del Redentore" nella cattedrale di Tortona. Questa fu la sua ultima apparizione sul podio." (Cfr. Elsa Dal Monego: Don Lorenzo Perosi, Sacerdote musicista su Archivio musica QUI)
Nel dicembre 1999 il Professor Andrea Amadori di Cesena ha dato alle stampe un voluminoso libro, frutto di accurate ricerche di "prima mano", intitolato 
"Lorenzo Perosi Documenti inediti 
Saggio biografico musicale sul M° Lorenzo Perosi (Tortona 1872 - Roma 1956) 
Con aspetti biografici, fotografìe, manoscritti musicali, lettere inedite riguardanti Perosi di Giuseppe Verdi, Arrigo Boito, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Gabriele D'Annunzio, Don Luigi Orione Commenti introduttivi del M° Claudio Scimone, del M° Paolo Olmi e del M° Franco Mannino " ( QUI la seconda edizione "aggiornata" ). 
Il libro, 770 pagine, è prezioso anche per le molte musiche inedite del grande compositore tortonese  fra le quali un interessantissimo Officium parvum Beatae Mariae Virginis in vesperio.
Ci piace riportare, per intero, il 

Commento introduttivo del M° Franco Mannino 

ICRSS: rieletto mons. Wach Superiore Generale per altri sei anni.

Rieletto Mons. Gilles Wach (QUI) per altri sei anni Superiore Generale all'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote. 

Ancora a Bergamo. Questa volta il funerale religioso di un maschio "sposato" ad un altro maschio

«Ci ha lasciati il nostro caro MIRKO C*** di anni 45. Lo annunciano don dolore il marito DAVIDE, i fratelli, le sorelle, i suoceri, cognati, cognate, i nipoti, pronipoti amici e parenti tutti» (per rispetto della riservatezza delle persone coinvolte, abbiamo deciso di celare alcuni dati).
Inizialmente abbiamo pensato ad un errore redazionale sfuggito al correttore di bozze o ad uno scherzo ai danni dell’Eco di Bergamo, a distanza di trentaquattro anni dalla clamorosa e ben più famosa beffa che fece il giro del mondo (QUI), ed invece abbiamo appurato che l’annuncio pubblicato sul giornale edito dalla Curia orobica è autentico, come purtroppo le tante notizie di cui abbiamo ampiamente dato conto negli ultimi tempi (QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).

Ma andiamo con ordine. Tutto comincia con un annuncio funebre pubblicato su detto giornale domenica scorsa, in cui – senza troppi giri di parole –i sé dicenti «marito e suoceri» (che tali non sono né possono essere per l’ordinamento italiano) rendevano nota la morte del cosiddetto «compagno», piegando il significato dei vocaboli e sfruttando un momento di intimo dolore familiare per una propaganda ideologica alla quale il giornale diocesano si è ben guardato di opporre resistenza

martedì 25 agosto 2020

Famiglia con sei figli a Santiago di Compostela: in cammino verso il Cielo

Piccoli segnali del popolo fedele.
Poveri noi sulla situazione "sacramentale" del Cammino (il neretto è nostro): "[...] anche se devo dire che abbiamo sofferto molto l’assenza della Chiesa in questo cammino: chiese chiuse, nessuna Messa feriale e a fatica quella della domenica, non ci siamo potuti confessare… Però questa mancanza ha suscitato in noi il desiderio forte, e una preghiera costante, per una Chiesa santa [...]"
Luigi

Il Timone, 4-8-20
Michele ed Elena sono due giovani sposi bolognesi (qui il loro blog), genitori di sei figli: Gregorio di 8 anni, Benedetta di 7, Maria Marta di 5, due gemellini di 3 e infine Anna, di appena 7 mesi.
Per festeggiare i 10 anni di matrimonio, la coppia ha deciso di percorrere un tratto del cammino di Santiago con tutti i bimbi al seguito: circa 230 chilometri a piedi, da Vila Do Conde, in Portogallo, a Santiago de Compostela, dal 17 luglio al 2 agosto.

Montes: è una Chiesa peggiore di quella di Paolo VI


Una bella intervista sul sito di Tosatti dell'amico Juan Miguel Montes, della TFP italiana.
Luigi

31 Luglio 2020 Pubblicato da Marco Tosatti 


Cari amici e nemici di Stilum Curiae pubblichiamo un’intervista molto illuminante e interessante concessa da Juan Miguel Montes, direttore dell’ufficio della TFP a Roma, al giornale portoghese Dies Irae, sul Concilio, la Chiesa attuale e il prof. Plinio Correa de Oliveira. Buona lettura.
§§§

Grazie mille per averci concesso questo colloquio. Lei è arrivato a Roma nei primi anni Ottanta. Quindi lei segue da quasi quarant’anni gli eventi legati alla vita della Chiesa. Quali sono le principali differenze tra quel periodo e oggi?

Le composizioni musicali in onore di San Luigi IX (Ludovico) Re di Francia

Oggi è la festa di  Luigi IX (1214-1270), canonizzato nel 1297 e conosciuto in Italia come san Ludovico o Luigi dei Francesi, venne definito dai contemporanei «il re devoto», passando alla storia come sovrano dalla grande fede e giusto, che fu capace di favorire lo sviluppo artistico, culturale ed economico della Francia.
A Parigi fece edificare la splendida Sainte-Chapelle per custodirvi degnamente la Corona di spine di Gesù e altre reliquie della Passione (la Sacra Spugna, parti della Croce e della Sacra Lancia), che andò via via acquistando da Baldovino II di Costantinopoli. 
 Nella processione che accompagnò la Corona di spine alla cattedrale di Sens volle personalmente portare insieme al fratello Roberto, in tunica e a piedi nudi, la cassa con la reliquia. (Cfr.NBQ QUI)
Il M° Massimo Scapin, Compositore di musica sacra, ci svela gli omaggi musicali, antichi e moderni, che i francesi vollero dedicare al loro santo Re.
AC


San Luigi, il re eroe cantato dai francesi 
di Massimo Scapin 

( Oggi )  25 Agosto, ricorre il 750° anniversario della morte presso Tunisi di un uomo che «sintetizza il Medioevo», che «è stato un legislatore, un eroe e un santo», che ha mostrato «il potere unito alla santità, ed è proprio quest’ultima che risalta in lui»: san Luigi IX (Ludovico), re di Francia. 

lunedì 24 agosto 2020

"Le vite dei bimbi contano": una risposta a "black lives matter"

Davanti alla catena di cliniche abortiste più potente negli USA.

Dopo la "ripresa" delle celebrazioni pubbliche purtroppo parlano i fatti: “Le famiglie e i ragazzi sono totalmente scomparsi”

Alcuni mesi dopo "ripresa" delle celebrazioni della Santa Messa, dopo l'interruzione sul territorio nazionale a causa del dilagare della pandemia del coronavirus, emergono delle realtà ecclesiali differenti. Per grazia di Dio  i fratelli e le sorelle dei Coetus Summorum Pontificum da domenica 24 maggio 2020 frequentano assiduamente  le Sante Messe in rito antico sfidando coraggiosamente le distanze stradali e il caldo estivo! 
L'articolo che postiamo si preoccupa dolorosamente delle "altre" realtà che costituiscono tuttavia l'unico corpo che è la Chiesa:  è nostro dovere  donare a tutti il "segnale" di preghiera , di devozione e di coraggio come fanno, ad esempio, i cattolici francesi
Aumentiamo il nostro passa-parola ed affidiamoci ai social: dobbiamo essere missionari a tempo pieno per riportare in chiesa i fedeli per salvare anche quel che rimane della civiltà occidentale che ha avuto come elemento propulsore la fede cattolica .
Che siano benedetti i fedeli dei Coetus liturgici tradizionali che con il loro sacrificio e la loro preghiera accendono nei cuori la cristiana speranza!

"La luce sfolgorante di Cristo risorto 
vince in modo definitivo la potenza delle tenebre del male e della morte, 
e riaccende nei cuori dei credenti la speranza e la gioia." 
San Giovanni Paolo II 26 marzo 2005. 
AC

Il silenzio dei fedeli 

di Julio Loredo 

L’altro giorno, durante la Santa Messa domenicale in un’importante parrocchia di Milano, il celebrante ha rivelato un dato agghiacciante: dopo la riapertura, nella diocesi ambrosiana,

domenica 23 agosto 2020

Card. Burke: un gesto dirompente per la famiglia? Tornare al Catechismo!


Dagli amici di Totus Tuus una bella intervista al card. Burke sulla famiglia, tratta da Radici Cristiane.
Luigi

[...]

Su tutto questo Jeanne Smits ha intervistato il card. Raymond Leo Burke, sempre distintosi per l’attenzione rivolta a questi argomenti, come dimostrano – tra l’altro – il suo intervento al Rome Life Forum e la sua costante partecipazione alla Marcia per la Vita di Roma.

Eminenza, Lei ha parlato, a voce alta e forte, della necessità di salvaguardare il vero insegnamento della Chiesa sul matrimonio, sulla famiglia e sulla sessualità umana. Ma questo insegnamento è conosciuto a sufficienza dai Cattolici?

No, non è conosciuto abbastanza.

L'Eucarestia, Crocifisso vivo. Video



Un bel video, di poco meno di cinque minuti, del Gruppo Ghisi, sull'Eucarestia.
Relatore padre Giorgio Viganò, barnabita.
Luigi


L’Ungheria continua a proteggere i Cristiani perseguitati nel mondo: ora si aggiunge anche la Polonia!

Sono 260 milioni i cristiani perseguitati nel mondo, contro i 245 milioni dell’anno scorso, secondo l’ultimo rapporto pubblicato ieri da Porte Aperte, che prende in considerazione il periodo che va dall’1 novembre 2018 al 31 ottobre 2019. 
Sui circa 100 paesi monitorati della World Watch List, in 73 la persecuzione è alta, molto alta o estrema e un cristiano su otto viene perseguitato. 
Nel complice silenzio della grande stampa internazionale la Polonia e l'Ungheria di comune accordo aiutano congiuntamente i cristiani perseguitati nel mondo."
AC


Polonia e Ungheria fanno asse per proteggere i Cristiani perseguitati  
di Emanuel Pietrobon 

L’agenda estera di Fidesz improntata sulla protezione dei cristiani perseguitati nel mondo continua a raccogliere consensi. 
Dopo aver siglato accordi di collaborazione con il Vaticano e con la Russia, il 17 agosto il governo ungherese ha firmato un memorandum di cooperazione con la controparte

sabato 22 agosto 2020

Il modernismo fa male alla Chiesa: l'esempio del Brasile


Parole condivisibili. Modernismo e cattocomunismo fanno male alla Chiesa.
Una riflessione sul Brasile.
QUI un breve ma interessante articolo sul rapporto tra il presidente brasiliano Bolsonaro e i vescovi cattocomunisti in Brasile.
Luigi

BRASILE. NELLA CHIESA C’È CHI VUOLE SPACCARE (DI PIÙ) LA CHIESA.

6 Agosto 2020
Marco TosattiI

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un sito molto interessante, in portoghese, Fratres in Unum, ha pubblicato ieri una valutazione dello stato della Chiesa in Brasile, che vi offriamo nella nostra traduzione. Dei gruppi minoritari cercano di dare un’impronta sempre più di sinistra – pesista, da Partito del Lavoro (PT) – o “lulista”, e questo sta provocando forti tensioni che potrebbero sfociare in vere e proprie spaccature. Tutto ciò avviene mentre la Chiesa subisce un’emorragia costante di fedeli, dalle cifre impressionanti. Buona lettura.

Porfiri: la musica sacra e il compositore

Un'analisi del maestro Aurelio Porfiri, pubblicato Da Tosatti.
Luigi

[...]
Il compositore liturgico

Il compositore di musica per la liturgia, specialmente oggi, si trova a dover affrontare sfide non da poco. L’attuale bagaglio culturale (anche se esso è estremamente vario e variabile, molto più che nel passato) dei fedeli che frequentano parrocchie e comunità varie, richiede risposte che non possono essere eluse, a rischio di non essere comunicativi. Senza dimenticare la fondamentale funzione educativa, in tutti i sensi, che la Chiesa dovrebbe svolgere.

Il vescovo che ha lavorato per Soros per 10 anni. E non lo sapeva?

Da ridere per non piangere.
Lui dice che non si ricorda
Ovviamente Mons. Gonzalo de Villa y Vásquez è un gesuita.
Luigi

Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, nella strampalata Chiesa in cui ci troviamo le sorprese non mancano mai. Una che ci è sembrata particolarmente gustosa viene dal Guatemala, e ringraziamo Infocatolica per aver diffuso la notizia. Buona lettura. 
§§§

A sua insaputa. Sono cose che succedono in Guatemale, dove l’arcivescovo nominato di Santiago del Guatemala ammette di aver fatto parte della Fondazione Soros senza conoscerne l’agenda ideologica. In un dialogo con l’ACI Prensa del 16 luglio, il vescovo De Villa y Vásquez ha deplorato che i suoi legami con la Fondazione Soros Guatemala dalla metà degli anni Novanta e nei primi anni del nuovo millennio possano essere qualcosa che “può, per buoni o cattivi motivi, per buona o cattiva volontà, mettere in ombra quella che è la mia missione di Pastore della Chiesa in Guatemala, in particolare nell’arcidiocesi di Santiago”.

venerdì 21 agosto 2020

Messico: è virale il dipinto pro-vita dopo la sentenza anti aborto

Dagli amici de Il Timone.
QUI la bella notizia sulla decisione  della Corte Suprema in Messico.
Anche l'arte nella battaglia contro l'aborto.
Luigi

4-8-20
La corte suprema del Messico ha rigettato un’ordinanza storica per la depenalizzazione dell’aborto nel Paese. Il caso si basava su un’ingiunzione concessa nello stato orientale di Veracruz, che avrebbe di fatto depenalizzato la conclusione di una gravidanza se avvenuta nelle prime 12 settimane (QUI la reazione dei vescovi). Numerosi gruppi di attivisti speravano che il voto della corte suprema avrebbe aperto la strada per la depenalizzazione dell’aborto anche in altri stati e successivamente in tutto il Paese. Consideravano questo voto «un’opportunità storica» per gli attivisti pro-choice e le donne messicane. Durante l’udienza tenutasi il 29 luglio, però, quattro dei cinque giudici della corte suprema hanno votato contro l’ordinanza.

Sacerdote omosessuale americano chiama le coppie gay "famiglie sante"

Ovviamente, per ora, la sua Diocesi non sta facendo nulla e neppure ha risposto alle domande e alle proteste.
Sono un prete nero, gay e cattolico che lotta per una Chiesa inclusiva”: QUI sul sito gay "cattolico" Gionata.
Padre Bryan Massingale entrò in seminario regnante l’arcivescovo Rembert Weakland, omosessuale praticante. Alla fine si scoprì che Weakland non aveva gestito le accuse di abusi sessuali, cestinando rapporti su sacerdoti colpevoli e consentendo a quei sacerdoti di rimanere attivi nel ministero parrocchiale.
Vedere anche MiL QUI: ci eravamo già occupati del caso.
Luigi


Il cardinal Pell racconta i 13 mesi in carcere

Non entriamo nel merito della triste vicenda sulle accuse di molestie omosessuali al card. George Pell.
Rileviamo solo che il Cardinale è stato finalmente - completamente -  assolto e scagionato da un'accusa infamante.
Un diario, per certi aspetti, toccante.
Luigi

Tempi, 24-7-20
Il diario dalla cella dell’ex numero tre del Vaticano, detenuto per oltre un anno dopo la condanna per false accuse di pedofilia, assolto definitivamente nell’aprile scorso

Per gentile concessione di First Things, proponiamo di seguito in una nostra traduzione il racconto in prima persona degli oltre 400 giorni passati in carcere per una falsa accusa di pedofilia dal cardinale australiano George Pell, già arcivescovo di Melbourne e di Sydney e prefetto emerito della Segreteria per l’Economia della Santa Sede. L’articolo è pubblicato nel numero di agosto 2020 della rivista americana (qui l’originale in inglese).

La profanazione a Lizzano in Belvedere (Bologna) è il segno della cristianofobia in Italia: non esiste solo all'estero!

Non ci sono più parole! 
Riprendiamo da "Fatti Sentire" (link sotto)
AC 

"Amici di Fatti Sentire, prima di tutto i fatti… eccovi il video-choc: https://youtu.be/ZlLZfDKePkM ( che consigliamo di NON vedere N.d.R.) 
I mass-media minimizzano, ma la naturalezza dell’agire di quei ragazzi deve spaventarci. Infatti, quanto accaduto a Lizzano in Belvedere è un segno, un sintomo del progredire della cristianofobia in Italia. Bologna: dove modernità vuol dire cristianofobia. 
A Bologna dei ragazzini si divertono a distruggere un Crocifisso tra risa e bestemmie. 
Ringraziamo la scuola statale che da decenni insegna il relativismo. 
Grazie a chi ci ripete che dobbiamo costruire ponti, invece di difendere la nostra fede e la nostra famiglia. Infine, un pensiero va anche a chi si occupa di cristianofobia, ma sempre andandola a cercare in altri paesi. 
Impegniamoci tutti a far capire che la cristianofobia è qui: sotto casa nostra.
Non è solo una ragazzata: è un segnale, un sintomo. 

giovedì 20 agosto 2020

Se sono andato a Messa sabato 15 agosto, quanti precetti ho assolto?

Homem e mulher em sintonia
Capita spesso che una festa (mobile) di precetto cada di sabato, come quest'anno è accaduto per l'Assunzione della BVM.
E così, andando alla Messa vespertina, più di qualcuno si sarà chiesto, quanti precetti ho assolto? Solo quello del giorno o anche quello della domenica successiva?

Sul punto proponiamo ai nostri lettori un interessante intervento di padre José Eduardo De Oliveira E Silva del dicembre 2017 tratto dal sito Aleteia.org (QUI).

AZ



Con un’unica Messa si compiono due precetti relativi a due giorni diversi e consecutivi?

padre José Eduardo De Oliveira E Silva
19 Dicembre 2017
Aleteia.org

Quest’anno Natale e la festa di Maria Santissima (il 1 gennaio per il Novus Ordo ndr) cadono entrambi di lunedì. Bisogna andare a Messa sia domenica che lunedì?
Quest’anno, le solennità di precetto del Natale del Signore (25 dicembre) e di Maria Santissima Madre di Dio (1° gennaio) cadranno di lunedì. Potranno quindi essere celebrate nei vespri dei giorni precedenti, che saranno delle domeniche. Molti fedeli chiedono quindi se con la Messa vespertina della domenica si possano rispettare i due precetti – quello della domenica e quello del lunedì.

L’aborto è un omicidio, sotto qualsiasi sole

Sempre e comunque per la difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale.
Luigi

La falsità dell’interruzione della gravidanza come “diritto della donna” in Occidente e in Oriente
 di Barbara Santambrogio, IFN

Non sono trascorse neppure due settimane da quando “iFamNews” ha raccolto e rilanciato l’appello di Rushan Abbas alle femministe di tutto il mondo affinché diano voce alla protesta, purtroppo silenziata, delle donne uigure dello Xinjiang, in Cina, contro le politiche dissennate del Partito Comunista Cinese. Tali politiche impongono alla minoranza etnica musulmana e turcofona degli uiguri non solo stili di vita edonistici, antireligiosi e lontanissimi dalla loro cultura, ma persino sterilizzazioni e aborti forzati. Tutto ciò in nome della normativa sul controllo demografico e di un dispotismo che fa del regime neocomunista cinese un nemico conclamato anche delle donne e dei loro diritti.

Enzo Bianchi non se ne vuole più andare via da Bose. Nuova puntata con Dichiarazione del Visitatore Apostolico. E Melloni?


Sulle ultime vicende ultime di Fr.  Enzo Bianchi  vedere MiL QUI, QUI e QUI.

Nuove da Bose: il visitatore apostolico, in un comunicato durissimo pubblicato ieri dall'agenzia stampa della Cei Sir (QUI, che pubblichiamo sotto), comunica che Enzo Bianchi:
  1. E' ancora nella sua abitazione dove vive da oltre 15 anni (smentendo così il tweet QUI di Bianchi: QUI su Korazym e QUI riportato in un articolo a sua difesa su Repubblica).
  2. La casa si trova a poche decine di metri da Bose.
  3. Lo chalet è composto da più locali (NON la "cella" millantata più volte da Bianchi), Tra l'altro nostre fonti  la  descrivono una "location" molto lussuosa.
  4. Viene visitato regolarmente  da un altro fratello e riceve molte persone del monastero con i quali non dovrebbe avere più rapporti.
  5. Malgrado la sua presunta non autosufficienza, si muove, da solo e non, in auto come ha sempre fatto.
  6. Non ha ottemperato alle promesse di accettare i provvedimenti pontifici.
  7. Il Delegato, che era sul posto in questi giorni, è fiducioso che la situazione si sblocchi al piu presto.
Noi che siamo un po' maliziosi, abbiamo anche notato che, nello stesso giorno di ieri, Alberto Melloni, grande e potente difensore di fr. Enzo,  ha pubblicato un tweet (QUI e screenshot sotto), stranissimo,

"I Viandanti di Maria" per le strade e le piazze: una proposta per i Gruppi liturgici "Summorum Pontificum"

I “Viandanti di Maria” è un gruppo di preghiera mariano che propone in Italia e all'estero la preghiera  nelle strade e nelle piazze  con lo scopo di “risvegliare” la fede e la devozione mariana attraverso la recita itinerante nel Santo Rosario e sostando ad ogni decina davanti le edicole mariane che le corso dei secoli la pietas cristiana ha realizzato a protezione dei passanti.
E’ indubbiamente un’efficace “catechesimissionaria che si muove processionalmente nel cuore delle città ormai scristianizzate.