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martedì 12 novembre 2019

Non siamo su Scherzi a parte: esercizi spirituali a Bergamo affidati alla "pastora" battista, per liberarci dal moralismo e dall'ascesi e per liberare l'energia della nostra sessualità

Dagli amici di Bergamo un'altra notizia sui curatori fallimentari che sono diventati certi uomini di Chiesa.
La lettura del grottesco  "credo" della signora Maggi, pubblicato più sotto, tra corpi che danzano, Gesù che è venuto a liberare dal moralismo e dall'ascesi religiosa, e della chiesa dell'energia della sessualità sarebbero degni della trasmissione Fratelli di Crozza.
Ma io preferisco  Crozza.
Luigi

In una Diocesi in gravissima crisi di vocazioni (a febbraio 2019 risultavano iscritti 31 seminaristi nei sei anni di teologia e con sole 14 ordinazioni sacerdotali negli ultimi quattro anni), tre parroci della città di Bergamo (don Andrea Mazzucconi di San Tomaso Apostolo, don Mario Enrico D’Ambrosio di Campagnola e don Patrizio Moioli di San Giuseppe) pare che abbiano trovato la «soluzione» per il disbrigo delle «pratiche pastorali»: da ieri mattina (lunedì 11 novembre 2019) e fino alle sera di giovedì 14 novembre hanno pensato bene di affidare gli esercizi spirituali per «adulti, genitori, catechisti ed educatori» alla signora Lidia Maggi, pastora battista animatrice del sito internet alzogliocchiversoilcielo.blogspot.com. 

La notizia è stata riportata – in toni alquanto positivi – sulle pagine dell’Eco di Bergamo, il più diffuso quotidiano locale edito dalla Società Editrice Santi Alessandro, Ambrogio, Bassiano, di proprietà della Diocesi di Bergamo («La diocesi di Bergamo è direttamente impegnata nel mondo della comunicazione sociale attraverso il gruppo editoriale SESAAB» si legge nell’Annuario diocesano) per cui la fonte si può considerare altamente attendibile.

Scorrendo il curriculum sul citato sito, si apprende che detta pastora «è stata destinata dalle chiese battiste ad un progetto di pastorato [sic!] itinerante. Gira per chiese e centri culturali occupandosi di formazione biblica ed evangelizzazione. In particolare ora vive a Dumenza, in una casa grande dove, come coppia pastorale suo marito e lei si occupano di piccole ospitalità per persone in crisi o in ricerca». 

La stessa non è nuova ad inviti da parte di sacerdoti cattolici (MiL ne aveva già parlato nel 2015 http://blog.messainlatino.it/2015/06/un-parroco-trentino-rivoluzionario.html) e a corsi di religione «cattolica» (???) (ad esempio nella Diocesi di Treviso all’inizio del 2018 https://lanuovabq.it/it/lora-di-religione-cattolica-affidata-alla-pastora-battista), attività che hanno destato scandalo tra i fedeli. 

Ma tra tutto questo, ciò che più colpisce è leggere sulla sua pagina internet https://alzogliocchiversoilcielo.blogspot.com/p/lidia-maggi.html il suo personale «Credo», una lunghissima sequenza di eresie, ciascuna dei quali basterebbe a far rivoltare nella tomba Sant’Ignazio di Loyola che 471 anni fa creò quegli esercizi spirituali fondati sugli stessi cardini teologici e spirituali negati o travisati dalla pastora. 
Ci auguriamo che il Vescovo di Bergamo nulla sapesse di questa gravissima iniziativa dei suoi tre Parroci e lo supplichiamo di intervenire immediatamente per bloccare questa pericolosa predicazione eretica tra «adulti, genitori, catechisti ed educatori» della sua Diocesi, pregando affinché i tre maldestri Parroci coinvolti – dopo un intenso mese ignaziano affidato, questa volta, ad un sacerdote cattolico – ritornino guide salde e consapevoli tra il loro sbandato gregge. 
LV

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