Apprendiamo con disappunto che a causa del famigerato coronavirus la Diocesi di Bergamo (ma anche altre diocesi ) ha vietato il suono delle campane soprattutto nei funerali* non essendoci, purtroppo, le celebrazioni liturgiche pubbliche.
Sono impazziti?
La Città di Bergamo è famosissima anche per gli splendidi concerti campanari: la gente è fiera e contenta
delle loro campane che allietano la Città Alta; la Città Bassa e le parrocchie periferiche!
Provate a fare una ricerca su Youtube scrivendo "campane di Bergamo"! Sarete contentissimi!
Sono impazziti?
La Città di Bergamo è famosissima anche per gli splendidi concerti campanari: la gente è fiera e contenta
delle loro campane che allietano la Città Alta; la Città Bassa e le parrocchie periferiche!
A proposito dell'incomprensibile diniego curiale di suonare le campane nella Città e nella Diocesi di Bergamo soprattutto nei funerali un fedele ha scritto su un social:
Non solo! E' provato che il suono delle campane (un sacramentale) è anche uno sperimentato anti-depressivo nonchè fonte di benessere fisico: "le campane la «voce di Dio» fanno bene alla salute psicofisica dell'uomo e della donna". ( Leggere sotto l'informativa medica N.d.R.)
Inoltre che tristezza non potere suonare le nostre amate campane, per i funerali anche per accompagnare idealmente al Camposanto il defunto.
Sentendo suonare le campane, come usanza da noi per i funerali, viene spontanea la recita di un Requiem per il defunto.
Abbiamo una comunità preoccupata e confusa, le campane non risolverebbero il problema del coronavirus, ma ci aiuterebbero per sentirci meno soli.
Parlando con diversi sacerdoti ho notato che qualcuno condivide il mio pensiero, altri invece asseriscono che suonarle le campane si creerebbe confusione fra la gente . Confusione per cosa!
Le persone non sono stupide, sanno benissimo che vige il divieto di partecipare alla Messa. Ma sapere dal suono delle campane che il sacerdote sta celebrando per la sua comunità aiutebbe anche psicologicamente la popolazione in questo momento particolarmente difficile".
Dal sito della Diocesi di Milano apprendiamo invece che il suono delle campane delle chiese è stato giustamente annoverato fra le“buone prassi” liturgiche in questo tempo di calamità. (leggere QUI )
A Pavia il Vescovo Monsignor Corrado Sanguineti ha diffuso un comunicato " ...chiedo che anche nei giorni feriali, i sacerdoti celebrino la Messa quotidiana, a porte chiuse, pregando a nome di tutta la comunità, segnalando con il suono della campane che l’Eucaristia è offerta per i vivi e i defunti: anche se non possiamo celebrare pubblicamente, non deve venire meno la preghiera liturgica che per noi sacerdoti è appuntamento quotidiano di vita ed è sorgente inesauribile di grazia per tutto il popolo di Dio" QUI
A Verona, per iniziativa della Curia, vengono suonate tutte le campane della Diocesi ogni sera alle 18.30, in unione col Vescovo che recita il Rosario e celebra l'Eucaristia in Cattedrale a porte chiuse.
A Venezia il Patriarca ha disposto di suonare a distesa le
campane della Città per allontanare lo spettro del
contagio del coronavirus. QUI
In Liguria hanno "suonato le campane tre volte al giorno (oltre al consueto appuntamento per l'Angelus) per raccogliere in comunione spirituale i fedeli invitandoli alla preghiera per chiedere la preservazione dalla malattia, la guarigione dei malati, e il suffragio per i defunti." QUI
Le campane sono benedette e quindi sono considerate un sacramentale: ogni volta che suonano invocano grazie per intercessione della Chiesa che le ha benedette. Il suono delle campane non è quindi semplicemente un conforto psicologico e sociale ma un intervento soprannaturale della grazia e il disagio per il loro suono può rivelare un indizio dell'avversione al sacro.
Rivolgiamo un appello direttamente a Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, affinchè in questi tristi giorni non faccia mancare ai fedeli, ma anche a coloro che si dichiarano non credenti, il validissimo ausilio del suono delle campane che invitano alla preghiera e al raccoglimento ed imprimono nel cuore di tutti preziosi sentimenti di speranza e di fiducia.
AC
***
Nota: leggere l'articolo " Perizia medica: il suono delle campane fa bene" Il neurologo: " E’ il silenzio «talvolta disturbante», così come la totale mancanza di un rumore di fondo potenzialmente capace di produrre un «deficit sensoriale», a nuocere alla «salute». Altro che i rintocchi delle campane che scandiscono le funzioni religiose e la vita della comunità parrocchiale. Mettere la sordina al secolare din-don-dan del campanile – la «voce di Dio» per la cultura popolare cristiana –, insomma, non significherebbe solo togliere ai fedeli il loro simbolico senso di appartenenza ma anche privarli di un motivo di benessere fisico." QUI
Video: il concerto di campane di Bergamo Alta (25 agosto 2015)
Bergamo Alta
Cattedrale di Sant’Alessandro Martire
Basilica di Santa Maria Maggiore
Chiesa di San Pancrazio
Chiesa di San Vigilio
Chiesa di Sant’Agata nel Carmine
Torre civica “il campanone”
Seminario Vescovile di Giovanni XXIII
Suono corale dei campanili per l’Angelus Prefestivo nella Solennità Patronale di Sant’Alessandro Martire, patrono della Città di Bergamo e della Diocesi, in occasione del 6° concerto di campane per la Solennità di Sant’Alessandro tenuto dalla FCB.
Video del Concerto di campane di Città Alta ( 25 agosto 2017 )
Bergamo Alta (BG)
Ed ecco il finale corale di tutti i campanili di Città Alta ed alcuni di
Città Bassa per la fine dell'8^ Edizione del Concerto di Campane per
Sant'Alessandro, patrono della città.
Le "allegrezze manuali"
in occasione della festa del Patrono Sant'Alessandro Martire
*Comunicato della Diocesi di Bergamo QUI
Foto: da Youtube
Segnalateci per favore iniziative analoghe: il suono delle campane (benedette o consacrate ) è un Sacramentale ed è nostro dovere salvaguardarlo!
Dal rito di consacrazione delle campane ex Pontificale Romanum: "ut ubicumque sonuerit hoc tintinnabulum, procul recedat virtus insidiantium, umbra phantasmatum, incursio turbinum, percussio fulminum, laesio tonitruorum, calamitas tempestatum, omnisque spiritus procellarum".
RispondiEliminaEvidentemente la Curia di Bergamo è fuori di testa. Il dramma sta nel fatto che questo essere fuori di testa da parte dei notabili o meno dell'entourage ecclesiale è diventato normale.
RispondiEliminaCose da matti! Si vuole cancellare ogni forma di sana religiosità che il popolo ama! Miserere nostri Domine!
RispondiEliminaVogliono far sparire la nostra religione, altro chè..
RispondiEliminaE non si tratta di atei, di massoni, di ebrei, come una stupida letteratura vorrebbe, si tratta dei vertici della Chiesa: sono le gerarchie che vogliono liquefare il cattolicesimo, andando contro il popolo santo, che invece vuole restare tale. Questo deve essere chiaro, e deve spingere a manifestazioni eclatanti, anche senza aspettare un prete che organizzi la cosa. La preghiera è una condizione *sine qua non* di questa lotta, ma non è la condizione *necessaria e sufficiente*, alla preghiera deve seguire un'azione conseguente.
RispondiEliminaMa i vertici attuali della chiesa sono massoni.
EliminaIo abito nell'entroterra collinare genovese e qui le campane suonano regolarmente
Un saluto
Piero
Leggere certe cose mi fanno comprendere che si è in un vortice di psicosi generale da ricovero psichiatrico. Pazzi
RispondiEliminaGrazie GiovanpaoloII per aver fatto Vescovo e cardinale Borgoglio etc etc...
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