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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

sabato 31 agosto 2024

Diocesi USA in bancarotta vende ad islamici una chiesa storica

Raccolgono ciò che seminano.
"anziché suscitare odiosi rigurgiti islamofobi, questa vicenda dovrebbe far meditare profondamente sui mali interni che hanno afflitto la Chiesa, provocati da quel fumo di Satana penetrato abbondantemente al suo interno".
Luigi C.

Informazione Cattolica, Paolo Gulisano, 21-8-24

POLEMICHE NEGLI STATI UNITI MENTRE OCCORREREBBE RIFLETTERE APPROFONDITAMENTE…

Negli scorsi giorni, un sacerdote americano, che si firma “Padre R. Vierling” ha pubblicato su X quattro immagini di una chiesa cattolica della città di Buffalo, un grosso centro dello Stato di New York. La chiesa di St. Ann con la didascalia: “Chiesa di St. Ann, Buffalo, NY. Chiusa definitivamente. Venduta alla comunità islamica per $ 250.000 che sta convertendo la chiesa storica in una moschea”.
Il post, che ha avuto la bellezza di 11 milioni di visualizzazioni, ha generato molti commenti arrabbiati, molti dei quali diretti nei confronti dei mussulmani. La situazione stava degenerando a tal punto che Padre Vierling ha ritenuto di intervenire con un nuovo post per cercare di sedare la situazione: “Nessuna rabbia dovrebbe essere rivolta contro la comunità islamica”, ha affermato su X. “Senza dubbio il cambiamento demografico della zona e l’incapacità di sostenere finanziariamente il complesso hanno reso possibile la continuazione di St. Ann come parrocchia vitale”.
Esaminando i fatti, la realtà, quello che emerge dalla vicenda della vendita di questa chiesa non è il presunto tentativo dei mussulmani di andare alla conquisTa dell’Occidente strappando un luogo di culto ai cristiani, come hanno rozzamente interpretato gli islamofobi, ma c’è dietro tutta la drammatica decadenza della Chiesa negli Stati Uniti, devastata da problemi interni.

"Bestiari medievali". Corso on demand

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Continuano le nostre speciali riduzioni estive. Solo fino a domani potrai usufruire di una riduzione riservata del 40% per iscriverti al corso I Bestiari medievali a cura della prof.ssa Laura Carlino (qui sotto trovi il programma completo con tutte le lezioni disponibili integralmente on demand).

Di cosa parla il corso?

Il corso è articolato in 4 lezioni di 1 ora e 30 minuti ciascuna.

Il genere letterario dei Bestiari medievali ha cominciato a risvegliare un reale interesse da parte degli studiosi non più di una quarantina di anni fa; pensiamo che ancora negli anni Settanta del Novecento potevano venir qualificati come testi fantasiosi e ingenui, quando non erano addirittura considerati come il segno tangibile dell’ignoranza e della superstizione dell’uomo medievale in ragione della loro mancanza di "scientificità".
Nel corso delle quattro lezioni ad essi dedicate scopriremo invece la straordinaria ricchezza di testi che riassumono una sapienza millenaria e che, attraverso le Scritture e il pensiero dei Padri della Chiesa, testimoniano di un rapporto fra Uomo e Natura che della "scientificità" in senso moderno non sa che farsene. Emerge chiarissimo dall’analisi di questi testi quanto la realtà visibile in sé non rivestisse grande interesse agli occhi dell’Uomo medievale, poiché ciò che veramente importava era la ricerca della Verità. Una Verità che la Natura contiene in quanto creata da Dio e che non è utile indagare nella forma, ma nella sostanza.

Perché La Messa è la riattualizzazione del Sacrificio di Cristo sul Calvario?

La nostra S. Messa di sempre.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  23 LUGLIO 2024

Risponde la Mediator Dei di Papa Pio XII, al Numero 1 della Parte Seconda

L’augusto Sacrificio dell’altare non è una pura e semplice commemorazione della passione e morte di Gesù Cristo, ma è un vero e proprio sacrificio, nel quale, immolandosi incruentemente, il Sommo Sacerdote fa ciò che fece una volta sulla Croce offrendo al padre tutto se stesso, vittima graditissima. Una e identica è la vittima, quello stesso che adesso offre per ministero dei sacerdoti, si offrì allora sulla Croce; è diverso soltanto il modo di fare l’offerta. Identico, quindi, è il sacerdote, Gesù Cristo,

Mons Suetta, «Oggi azione repressiva che criminalizza chi si opponga ai nuovi “dogmi” come l'immigrazione indiscriminata»

In relazione al nostro post di ieri sulle dichiarazioni del S. Padre su un supposto "peccato grave" nel respingere i migranti e la nostra confutazione dottrinale (QUI), pubblichiamo le dichiarazioni, importanti, del Vescovo di Ventimiglia-Sanremo Mons. Antonio Suetta (vedere anche QUI Sanremo News).
QUI il testo integrale e ufficiale.
Nell'omelia per la festività di San Secondo (26 agosto), a Ventimiglia, il vescovo diocesano non risparmia (poco) velate accuse al politically correct: «Vediamo bene, ad essere schietti ed onesti, come oggi sia pervasiva una criminalizzazione del dissenso. Si registra a tutti i livelli della compagine sociale un’azione repressiva tendente a criminalizzare chiunque si opponga a determinati nuovi “dogmi” come immigrazione indiscriminata, aborto come “diritto fondamentale”, utero in affitto, “transizione di genere”, catastrofismo climatico e altre situazioni similari. Un siffatto tipo di censura qualifica la prospettiva socioculturale, che va sotto il nome di progressismo, parola “magica”, dinanzi alla quale non si ammettono reticenze e ritardi».
Luigi C.

Vescovo Suetta, «Oggi azione repressiva che criminalizza chi si opponga ai nuovi “dogmi” come l’immigrazione indiscriminata»

Riviera24.itAlice Spagnolo, 30 Agosto 2024

Ventimiglia. «Un criterio storico-sapienziale, con cui leggere il tempo presente e specialmente la crisi della cristianità nel mondo occidentale; occorre da una parte considerare come il tramonto di un contesto non significhi la fine dell’esperienza cristiana e della Chiesa. Siamo nelle mani di un Padre buono, che con la sua provvidenza conduce la storia secondo il suo disegno di amore e di salvezza e verso la méta del compimento eterno. Non possiamo però, d’altra parte, omettere salutari riflessioni sulle cause che hanno provocato il declino di questo o quel contesto… per l’Africa del tempo ha influito la decadenza della civiltà romana prima e l’avanzata islamica poi».

Nella lunga omelia per le celebrazioni di San Secondo, patrono di Ventimiglia, il vescovo diocesano Antonio Suetta ha tracciato un parallelismo tra i tempi in cui viveva il santo martire e quelli attuali, dando vita ad alcune riflessioni importanti sul presente e toccando tematiche discusse: dal politically correct all’islamizzazione dell’Europa.

Vaticano: anno 2024 senza Cristo? E "Terra" maiuscolo

Se il diavolo si vede nei dettagli allora in Vaticano abbiamo un problema.
Guardando la lettera che il Santo Padre ha scritto sulla letteratura (qui) e che già è stata oggetto di un nostro intervento (qui), abbiamo notato come nella versione inglese, al paragrafo 12, quando il Santo Padre cita un autore (Arato di Silo, del III° secolo avanti Cristo) la dicitura "Avanti Cristo" è stata sostituita dalla dicitura BCE (Prima dell'era Comune). QUI e foto a fianco e sotto.
Curiosamente nelle versioni italiana (foto sotto, in fondo), francese, spagnola, portoghese, tedesca e polacca (non abbiamo potuto controllare la versione araba) (qui per le versione nelle varie lingue e vedi foto) appare la dicitura corretta "prima di Cristo".
Non vorremmo pensare male ma il traduttore inglese crede ancora in Cristo?

Novus horror Missae. Card. Francis: Sua Eminenza è stanco? No, oggi no.

 

Sua Eminenza Reverendissima e accomodatissima Card. Sebastian Francis celebra la Santa Messa senza sollevare l'osso sacro da una indegna "cattedra" in plastica e un tavolo che sembra di un ufficio dell'Ikea. E non è il solo (Vedi sotto). Tralasciando il fatto che non si sia nemmeno degnato di mettere un camice: eh sì perché quella bianca (sotto la stola) non è un’alba ma la talare filettata…

Dalla Chiesa in uscita alla Chiesa seduta.

Natalino

venerdì 30 agosto 2024

Card. Müller: «La devozione a Maria è l’antidoto all’ideologia gender e anticristiana»

Grazie a Il Timone per la pubblicazione di queste bellissime parole del card. Müller.
«E un albero senza radici prima produce frutti non commestibili e poi nessun frutto».
Life Site News – Michael Haynes: "Il Cardinale Burke attacca la ideologia del genere come “contraria alla fede e alla ragione”: In una recente intervista, il prelato americano ha denunciato la “disintegrazione del modo di pensare cattolico, della cultura cattolica”".
Sul tragico Sinodo in corso: Catholic World Report – Russell Shaw (già incaricato degli affari pubblici della conferenza episcopale americana): "Il metodo sinodale è il messaggio sinodale: “Marshall McLuhan era un guru canadese della comunicazione del secolo scorso, probabilmente noto per aver detto: “Il mezzo è il messaggio”. Mentre si avvicina la seconda e ultima sessione del Sinodo sulla sinodalità, mi viene in mente che qualcosa di simile è apparentemente ciò che Papa Francesco ha in mente per il Sinodo, ma in una formulazione diversa: “Il processo è il prodotto”…. Nonostante le tante chiacchiere degli organizzatori e dei sostenitori del Sinodo su quanto sia andata bene nell'arruolare il sostegno delle masse cattoliche per una Chiesa sinodale, non ho ancora visto molte prove di un numero veramente elevato di persone salite sul carro sinodale....Di sicuro, però, lascerà dietro di sé una nuova e sostanziale burocrazia impegnata ad alimentare la fiamma sinodale….”".

Luigi C.

Il Timone, 19 Agosto 2024 

Al pellegrinaggio annuale di migliaia di ragazze e donne al santuario mariano di Piekary Śląskie, nella regione della Slesia, nella Polonia meridionale – pellegrinaggio a cui ha voluto dedicare un pensiero anche Papa Francesco – la Santa Messa è stata celebrata dal prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller, il quale ha tenuto una omelia molto intensa, incentrata sull’importanza della devozione mariana.
Una devozione, quella a Maria, particolarmente importante ed efficace – come abbiamo già avuto modo di ricordare di recente sulle pagine della nostra rivista (qui per abbonarsi) -, come rimedio alla crisi ecclesiale; ma non solo. Intervenendo a Piekary Śląskie, il prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede si è spinto oltre, segnalando come la «la devozione cattolica a Maria è immune da ogni sorta di false obiezioni, soprattutto oggi da parte dell’ideologia anticristiana e di genere».

Perché si può affrontare tutto aggrappandosi alla Croce di Cristo?

Pregare e soffrire, per diventare santi.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  10 Agosto 2024

La signora Margherita, vedova di uno dei militari uccisi nella strage di Nassirya, in Iraq, nel novembre del 2003, già aveva vissuto un grande dolore per la morte di un suo figliuolo per leucemia ad appena sei anni. Ella disse pubblicamente: “Dio mi ha sorretto in questi dolori; davanti a mio figlio con grossi aghi sulla schiena per la chemioterapia, davanti a mio marito che non c’è più. Le difficoltà sono tante, forse ce ne saranno anche altre, ma io mi sono aggrappata a Cristo e alla sua Croce, unica salvezza per tutti”.

San Fiacrio, una ricetta del patrono di ortolani, giardinieri ed erbe officinali (30 agosto)

Oggi 30 agosto si commemora San Fiacrio (
Saint Fiacre), monaco, vescovo e confessore, di origine irlandese del VI secolo morto in Francia nel paese sorto attorno al suo eremo (che poi fece diventare monastero benedettino) da lui fondato e che prese il suo nome. Egli è patrono degli ortolani e dei giardinieri e delle erbe officinali che studiò e coltivò.

Riproponiamo quindi questo nostro post agiografico (con "echi pre-tridentini gastronomici") che fa riferimento anche ad una ottima ricetta estiva, che sicuramente il santo conosceva ed amatva perchè con ingredienti del suo tempo e... del suo orto: "insalata di fragole, menta e verbena". 

Roberto
foto: Miracoli di san Fiacro, Alessandro Allori (1596), S. Spirito Firenze, presa da wikipedia

"Nuovi Cardinali? Ne parliamo con Luigi Casalini!". VIDEO INTEGRALE

Ecco il video di ieri sul possibile nuovo concistoro cardinalizio.
QUI e sotto il video integrale.
Roberto

Indagine all’Abbaye Saint-Wandrille di Fontenelle tra i becchini della Chiesa e il ritiro in Normandia del card. Marc Armand Ouellet P.S.S., sempre accompagnato e guidato dal suo assistente

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1091 pubblicata da Paix Liturgique il 28 agosto.

L.V.


Ci sono luoghi in cui si possono vedere i principali protagonisti della liquidazione generale di Pontcallec, guidare le Messe – o

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Nudi alla meta, davanti al Santissimo, ad Assisi

 Parrebbe che ad Assisi ci si possa presentare davanti al Santissimo in costume quasi adamitico, come si vede dalle foto sotto riportate.
Non sarà un po' troppo indietrista questo dress code?

Natalino

Papa Francesco e l’undicesimo (nuovo) comandamento (interessato): «Non respingere i migranti»

«Bisogna dirlo con chiarezza: c’è chi opera sistematicamente e con ogni mezzo per respingere i migranti – per respingere i migranti. E questo, quando è fatto con coscienza e responsabilità, è un peccato grave. […]
Dio stesso attraversa il mare e il deserto; Dio non rimane a distanza, no, condivide il dramma dei migranti, Dio è con loro, con i migranti, soffre con loro, con i migranti, piange e spera con loro, con i migranti. Ci farà bene, oggi pensare: il Signore è con i nostri migranti nel mare nostrum, il Signore è con loro, non con quelli che li respingono».
Queste sono le

giovedì 29 agosto 2024

Sarà in Armenia la Statua di Cristo Più Alta del Mondo. Sul Monte Hathis.

Grazie a Marco Tosatti per questa bella notizia.
Luigi C.

27 Agosto 2024 
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questa breve notizia, apparsa su Instagram. Buona lettura e condivisione.
§§§

L’Armenia è pronta a svelare la statua di Gesù Cristo più alta del mondo, che supererà l’altezza del Cristo Redentore brasiliano. La statua armena raggiungerà un’altezza impressionante di 33 metri, rispetto ai 30 metri del Cristo Redentore, e sarà posta in cima a un piedistallo di 44 metri sul Monte Hatis, in Armenia.

Vita di San Paolo Miki e compagni martiri dell’ecumenismo in Giappone

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Il nuovo e-book gratuito è scaricabile dal sito dei libri: http://totustuus.cloud/

Nell’odierno modo di pensare, il Giappone evoca tre archetipi: guerrieri, onore e donna. Sono valori che affascinano un certo mondo conservatore o di destra: ma, sebbene siano comuni allo shintoismo, in Occidente hanno un significato diverso. Senza codici morali, senza soteriologia, senza escatologia, lo shintoismo non ha affrontato né il problema dell’anima né quello dell’aldilà, né ha elaborato il concetto di divinità. Così sbaglia di molto chi equipara:
- un samurai a un cavaliere cristiano medievale;
- l’onore costituito dalla fedeltà a un uomo – Daimyō o Shogun che sia – a quello derivante dalla coerenza della propria vita con la legge divina;
- il considerare la donna come “un campo da inseminare” (Takeda) a una persona con pari dignità dell’uomo dalla quale dipende molto del proprio ben vivere.
Questa diversità di senso si ripercuote anche sulla vicenda del santo Martire la cui vita da oggi diffondiamo gratuitamente.

San Paolo Miki, dall’alto della croce in cui sta per essere ucciso, grida al popolo: “Son giapponese e religioso della Compagnia di Gesù, condannato a questa croce, non per niun fallo ch’io abbia commesso, ma sol perché ho predicato la legge del Signor Nostro Gesù Cristo”.

La teoria economica nasce in ambito cattolico. Con la Scuola di Salamanca #300denari

DIGRESSIONE D'ATTUALITA'
Nel 2018 i ricavi dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (che pubblica la famosa "Treccani") ammontavano a 81mln di euro, con un utile di 0,2mln. Nel 2023 passa a 36mln con una perdita di 12,6mln.
Nessun problema: il governo Meloni istituisce un "un contributo stabile a favore dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, riconosciuto quale ente di diritto privato di interesse nazionale che assolve finalità pubbliche". Tutti tronfi, titolano i "cameraaattti" (cit. Totò) del Secolo d'Italia "Treccani, c’è la legge: l’istituto fondato da Giovanni Gentile [sic!] diventa ente di interesse nazionale"!
Se la Treccani non è più acquistata dai consumatori, che "finalità pubbliche" e che "interesse nazionale" ha? Le imposte necessarie per iniettare 5 milioni di euro l'anno in un istituto che non serve più, quanti sacrifici comporteranno per imprese e lavoratori? Perché, come cattolici ci dobbiamo preoccupare di un intervento pubblico sempre più pervasivo a prescindere che al governo ci sia Schlein o Meloni?

Vescovo di Amsterdam: “In Olanda secolarizzazione spinta, ma lo Spirito Santo sta operando. Non possiamo inventare una nuova fede”

Grazie ad Aldo Maria Valli per la traduzione di questa intervista al Vescovo olandese Jan Hendriks.
"C’è chi si interessa alla liturgia, spesso nella sua forma classica, e c’è chi si preoccupa particolarmente dell’approfondimento e della formazione nella fede. Recentemente ho avuto una conversazione con una nonna della nostra parrocchia. Mi ha detto che a lei non piacerebbe che la santa messa venisse celebrata qualche volta nel modo tradizionale. Al contrario, suo nipote sosteneva che sarebbe meraviglioso! D’altra parte, ho l’impressione che quella nonna trovi bello che suo nipote sia interessato alla messa. Lo Spirito Santo opera".
Luigi C.

28-8-24

La seguente intervista, pubblicata dalla testata tedesca Die Tagespost, merita attenzione per più aspetti. Nell’illustrare la situazione della Chiesa in una realtà estremamente secolarizzata come quella dei Paesi Bassi, il vescovo Jan Hendriks di Amsterdam ammette gli errori fatti nel post Concilio ed esorta la Chiesa tedesca a non ripeterli. L’Olanda ormai è quasi un deserto spirituale, ma ecco che alcuni giovani “spuntati dal nulla” arrivano alla Chiesa cattolica e, a differenza dei loro nonni, amano la tradizione.

***

di Dorothea Schmidt

Lei ha pubblicato numerosi articoli sulla spiritualità, sul diritto canonico e sul Concilio Vaticano II e ha scritto diversi libri, anche sugli anni liturgici e sulla preghiera. Stai già scrivendo o progettando un nuovo libro?

Presto uscirà un articolo su Maria nella tradizione prenicena, che fa parte di un libro intitolato Il Credo degli Apostoli. Nato dalla Vergine Maria.

Un suo articolo durante il periodo del Covid era intitolato Pregare in tempi di prova. La Chiesa in generale sta attraversando un periodo di prova, anche nei Paesi Bassi. Negli ultimi anni molte chiese hanno dovuto essere chiuse. Nella vostra diocesi è stato chiuso circa il 60 per cento delle chiese. Quali sono state le ragioni principali?

Perché per amare la “povertà” bisogna amare la “bellezza”? - #poverta #bellezza


Contro i pauperisti di oggi.
Luigi C.


C’è una differenza tra cura dell’essenza ed essenzialismo, tra cura della povertà e pauperismo, tra rispetto della forma e formalismo.

San Francesco d’Assisi –che di povertà se ne intendeva: chi più di lui?- pur obbligando i suoi frati alla massima povertà, voleva che nelle chiese vi fossero oggetti preziosi. Nella Prima Lettera ai custodi scrive: “Vi prego, più che se riguardasse me stesso, che, quando vi sembrerà conveniente e utile, supplichiate umilmente i chierici di venerare sopra ogni cosa il Santissimo Corpo e Sangue del Signore nostro Signore Gesù Cristo e i santi nomi e le parole di lui scritte che consacrano il corpo. I calici, i corporali, gli ornamenti dell’altare e tutto ciò che serve al sacrificio, devono essere preziosi.

Abbattere l'idolo di #Rupnik

“…nel caso di Rupnik, come in quello del compositore David Haas, l'impresa artistica era centrale rispetto al peccato - come se si creasse una casa per ragazzi ribelli, magari inizialmente solo per amore, ma poi la si usasse come occasione e mezzo per attirarli a Sodoma.”… Inoltre, mi sembra tardivo gridare all'iconoclastia, quando per tutta la mia vita la Chiesa ufficiale ha fatto tanto per smantellare opere di grande bellezza, dai capolavori del santuario alle preghiere casalinghe e di servizio che i cattolici conoscevano a memoria. Nella chiesa della mia infanzia, in Pennsylvania, un'arte più raffinata di quella che Rupnik ha mai prodotto, i medaglioni dei santi Pietro e Paolo, che campeggiavano in alto sulle pareti del santuario, sono stati rimossi o distrutti - non si sa quale delle due cose - insieme al grande altare di marmo e alla balaustra per la comunione in marmo con intarsi a mosaico dei simboli eucaristici. I ritratti di Pietro e Paolo completavano una serie di ritratti più piccoli degli altri apostoli dipinti sulle pareti della navata, sopra le vetrate. Il risultato fu quello di lasciare la chiesa con dieci apostoli. Ma l'iconoclastia era di moda" [...] Quanto a Rupnik, una volta che si è resi conto del satanismo, è difficile non vederlo, poiché le sue figure stesse, con i loro grandi occhi oscurati e i loro volti quasi completamente privi di tratti, sono sbagliate , nel senso etimologico. C'è qualcosa nel loro pseudo-primitivismo che è tutto sbagliato , per non parlare del fatto che è vuoto e freddo. .
Cancelliamo le opere di Rupnik, tutte.
QUI i post di MiL sull'ex gesuita.


Il sito web Pray Tell ha recentemente pubblicato un articolo, sobrio nello spirito e labirintico nel ragionamento, in difesa della conservazione dell'arte di Marko Rupnik, il sacerdote caduto in disgrazia per aver usato il suo ministero artistico come veicolo per abusi satanici su donne che aveva sedotto spiritualmente. L'autore, Padre James Hadley, suggerisce che il desiderio di rimuovere l'arte di Rupnik puzza di Donatismo.
Il sito ha pubblicato un altro articolo, del compositore cattolico Paul Inwood, che solleva il punto cruciale che Padre Hadley ha trascurato, ovvero che non era solo il fatto che Rupnik fosse un peccatore. Tutti gli artisti sono peccatori, né sarebbe comodo, come sottolinea Padre Hadley, indagare troppo da vicino sulle vite di Bernini e Caravaggio. Il punto è che nel caso di Rupnik, come in quello del compositore David Haas, l'impresa artistica era centrale per il peccato, come se si dovesse creare una casa per ragazzi ribelli, forse inizialmente solo per amore, ma poi usarla come opportunità e mezzo per attirarli a Sodoma.
Immagino che Hadley non vorrebbe che estratti dell'arguzia e della saggezza di Bruce Ritter decorassero i corridoi della Covenant House.
I donatisti erano scismatici. Rifiutavano l'episcopato di diversi uomini che, sostenevano, avevano consegnato libri e strumenti sacri alle autorità sotto il persecutore Diocleziano, mentre migliaia di fedeli cristiani stavano subendo le pene e i terrori del martirio. Ciò significava che i donatisti rifiutavano anche l'ordinazione dei sacerdoti da parte di quei vescovi.

mercoledì 28 agosto 2024

Nuovi Cardinali? Ne parliamo con Luigi Casalini! domani giovedì 29 agosto ore 18. VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo (QUI e QUI MiL sulla notizia".
"Prossimo annuncio di numerosi nuovi cardinali. Un Concistoro durante la seconda sessione del Sinodo sulla sinodalità (prossimo ottobre). Alla fine del 2024 gli elettori saranno 120 e alla fine del 2025 saranno 107. Da creare almeno 20 nuovi cardinali? Ne parliamo insieme a Luigi Casalini di blog messainlatino.it!
Qui la notizia: https://shorturl.at/CztWU "
QUI e sotto per lo streaming.
Roberto

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Chirografo «Caprorum unguentum»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue ai post del 22 luglio sulla pagina Facebook (QUI) e sulla pagina X (QUI) di Outreach, in cui l’associazione LGBT fondata da padre James Martin S.I. «ringrazia Brian Stevens e Alex Capecelatro [due uomini «sposati» dal sacerdote gesuita: N.d.T.] per aver organizzato e ospitato una raccolta fondi nella loro casa di Provincetown, nel Massachusetts, la scorsa settimana. Il nostro ministero di costruire una comunità con i cattolici LGBTQ è reso possibile dai generosi contributi dei nostri amici e benefattori, la cui dedizione a questo ministero di accoglienza ci ispira ogni giorno. Vi invitiamo a considerare la possibilità di fare una donazione a Outreach, in modo da poter continuare a rendere la Chiesa più inclusiva per tutte le persone LGBTQ. Nessun dono è troppo grande o piccolo».
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.

L.V.

NOSTRE INFORMAZIONI

Con nota della Sala Stampa della S. Sede di

In che modo il personalismo filosofico ha contribuito alla crisi del cattolicesimo contemporaneo?

Per gli appassionati di filosofia e teologia.
Luigi C.


Con il personalismo cambia il concetto di “persona”

Mounier, pensatore di riferimento del personalismo, anzi proprio colui che ha coniato il termine “personalismo”, dice chiaramente che non si può dare alcuna definizione precisa della persona. Egli scrive nel suo libro più rappresentativo, che s’intitola appunto Il personalismo: “Ci si aspetterebbe che il personalismo cominciasse con una definizione della persona. Ma si possono definire solo gli oggetti posti fuori dell’uomo, e che l’uomo può porsi sotto gli occhi. Invece la persona non è un oggetto: essa anzi è proprio ciò che in ogni uomo non può essere trattato come oggetto.”[1]

Dunque, se non si può dare una precisa definizione di persona, vuol dire che la metafisica classica, quella che ci piace definire come “filosofia naturale e cristiana”, sbaglia. Lo stesso Severino Boezio (475-525) avrebbe sbagliato quando afferma che la persona è: “Rationalis naturae individua substantia”, cioè: “Sostanza individuale di natura razionale”, dove la persona è data dal suo essere

La Messa tradizionale nell'arte #161 - S. Agostino, consacrato vescovo - (1460, Olanda) - #mtlnellarte #santagostino

Oggi 28 agosto la Chiesa commemora S. Agostino d'Ippona, vescovo e dottore della Chiesa. 
Proponiamo questa magnifica opera che ne ritrae la consacrazione episcopale 

fonte: Qui

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
..
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).
Roberto

C'è ancora qualcosa di Cattolico! Il Vescovo di Lodi condanna le stramberie pro gay di don Piergiacomo Gazzolo

 

Riceviamo con piacere la nota della Curia di Lodi (vedi QUI articolo) in cui si condanna decisamente quanto fatto dal Parroco Don Gazzola a Livagra con i travestiti sul sagrato della chiesa (vedi QUI).

Ben fatto! Grazie Monsignore!

Natalino

29 agosto. Decapitazione di S. Giovanni Battista

Preghiamo S. Giovanni Battista alla Vigilia  della memoria della sua Decapitazione (III Classe, Rosso).
Luigi C.

ROBERTO DE MATTEI, S. Giovanni Battista, 24-6-24

San Giovanni Battista, dopo la Madonna e san Giuseppe, è il più grande santo dell’Antico e del Nuovo Testamento, ma oggi non è conosciuto ed amato come merita.
Eppure, oltre alla stretta parentela, un sorprendente parallelismo lega la sua figura di Profeta a quella del Redentore dell’umanità, talmente simili entrambi, anche nell’aspetto, da essere presi dai loro contemporanei l’uno per l’altro. La madre del Battista, sant’Elisabetta, discendente di Aronne (Lc, 1, 5), sposa del sacerdote Zaccaria, fu cugina e confidente della Vergine Maria. L‘angelo Gabriele che appare a Zaccaria e gli annuncia che lui e la moglie Elisabetta avranno un figlio, è lo stesso che sei mesi più tardi annuncia a Maria che diventerà la madre del Figlio di Dio. Il nome di Giovanni, come quello di Gesù, è profeticamente imposto dal Cielo. Entrambi sono figli del miracolo: l’uno è concepito da una madre sterile, l’altro da una madre Vergine.

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Pane al pane, vino al vino, ostensorio all'ostensorio (fai da te) nel Metaponto.


In  un campo scuola organizzato al Camping Julia di Metaponto (MT) dal Lab-Oratorio “Beato Carlo Acutis” della Parrocchia dei Santi Francesco e Chiara di Castellaneta (TA) , un francescano Padre Gregorio Di Lauro, ofm, ha una splendida idea per un ostensorio "fai da te".

In questo caso ci chiediamo cosa ne pensa il Beato e futuro Santo Carlo Acutis che ci risulta essere sempre stato devotissimo al Santissimo Sacramento. Parafrasando una sua celebre frase: in questo caso l'Eucarestia, autostrada per il cielo, è in coda tra Roncobilaccio e Barberino del Mugello in attesa di un degno ostensorio.

Facebook QUI

Natalino

martedì 27 agosto 2024

“Svolta a destra nei seminari”, e scatta la censura. VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo.
"Sembra che in Vaticano qualcuno abbia paura dei giovani, almeno di quelli che si voltano verso la Tradizione, che sono in numeri sempre più consistenti. La paura raggiunge il colmo quando questi giovani sono seminaristi. Assolutamente, non si può tollerare un clero giovane e conservatore!".
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.

Nicaragua, 870 attacchi alla Chiesa cattolica in sei anni

Grazie a Il Timone per queste dolorose notizie.
QUI Julio Loredo: "Nicaragua: il prezzo di fare un patto con il diavolo".
QUI Pro Italia Cristiana: "Nicaragua: la “colpa” di esser cattolici".
E, appunto, dalle parti di S. Marta tutto tace.
Luigi C.
AGGIORNAMENTO 28\’/2024: un lettore che ringraziamo ci ha fatto presente che domenica scorsa 25 agosto il Papa all’Angelus ha esortato i fedeli del Nicaragua a stare saldi nella fede e nella speranza. Ecco le parole di Francesco « All’amato popolo del Nicaragua: vi incoraggio a rinnovare la vostra speranza in Gesù. Ricordate che lo Spirito Santo guida sempre la storia verso progetti più alti. La Vergine Immacolata vi protegga nei momenti della prova e vi faccia sentire la sua tenerezza materna. La Madonna accompagni l’amato popolo del Nicaragua. »
Il post era stato preparato prima di domenica con un testo del 20 agosto. 



Il Timone, 20 Agosto 2024 

Due nuovi rapporti mostrano maggiori dettagli sulle violazioni dei diritti umani in Nicaragua, uno è incentrato sulla libertà religiosa e l’altro cita 870 attacchi specificamente contro la Chiesa cattolica. Il 13 agosto, il gruppo di controllo dei diritti umani chiamato “Nicaragua nunca más” ha presentato il suo quarto bollettino sulla libertà religiosa che fa riferimento al periodo da aprile a luglio 2024 in si accusa «il regime Ortega-Murillo» di aver aumentato «le molestie contro i laici e i leader religiosi».
«È evidente che questi attacchi sono contro sacerdoti, vescovi, suore e parrocchiani, ma non solo contro la Chiesa cattolica ma anche contro la Chiesa evangelica», ha spiegato un membro del gruppo, Wendy Quintero, durante la presentazione del rapporto. Sarebbero 420 le organizzazioni cristiane ad essere state cancellate, tra cui “Caritas Matagalpa”, chiusa il 12 agosto insieme ad altre 14. Quel giorno, la dittatura nicaraguense ha annullato lo status legale anche della diocesi del vescovo Rolando Álvarez – vescovo critico del regime, messo ai domiliari dall’agosto 2022, poi condannato nel febbraio 2023 a 26 anni di carcere in un controverso processo giudiziario, deportato nel gennaio di quest’anno a Roma, dove ora vive in esilio – e quello di cinque chiese cristiane attraverso accordi ministeriali pubblicati sul quotidiano ufficiale del governo La Gaceta.
«Almeno 22 media religiosi sono stati confiscati,

Summorum Pontificum nel mondo #212: Basilica Cattedrale di San Pietro e Paolo a Philadelphia, USA

 

Splendide immagini della Santa Messa cantata per la Solennità dell'Assunzione della BVM nella Cattedrale di San Pietro e Paolo a Philadelphia, USA.

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Claudio

Difesa della Messa Tradizionale: 153ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

153ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA LORO PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI ALL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

La nostra lotta affinché le messe tradizionali possano vivere pienamente e senza restrizioni a Parigi appare a continuazione di una lunga militanza. Ed è bene ricordare che essa ebbe inizio ben 55 anni fa, nella cappella dell'ospedale Laennec, essendo poi ampliata con l'occupazione della chiesa di Saint-Nicolas-du-Chardonnet, per 48 anni, e che rese la messa tradizionale “ufficiale” ” a Parigi, nella chiesa di Saint-Eugène-Sainte-Cécile 40 anni fa.
A mo’ di incoraggiamento, mi permetto di riassumervi brevemente questa storia questa settimana e la prossima, perché questo processo di resistenza parigina, certamente eccezionale per la sua importanza, è infatti esemplare di ciò che è accaduto in molti altri luoghi in Francia a quel tempo.
1969: la riforma era iniziata cinque anni prima, era già in moto dal 1964, con l’altare rivolto verso il popolo, comunione in piedi, concelebrazioni, uso della lingua volgare e, nel 1968, anche delle nuove preghiere eucaristiche.

Perché il Rosario può salvare la famiglia? - #rosario #santorosario #famiglia #preghiera

Preghiamo il S. Rosario tutti i giorni, per noi stessi e per, e con, la nostra famiglia!
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri,  25 Luglio 2024

Risponde papa Pio XII che così scrive nell’enciclica Ingruentum Malorum del 15 settembre 1951

Noi desideriamo che in seno alla famiglia sia dappertutto diffusa la consuetudine del santo rosario, religiosamente custodita e sempre più sviluppata. Invano, infatti, si cerca di portare rimedio alle sorti vacillanti della vita civile, se la società domestica, principio e fondamento dell’umano consorzio, non sarà diligentemente ricondotta alle norme del Vangelo. A svolgere un compito così arduo, Noi affermiamo che la recita del santo rosario in famiglia è mezzo quanto mai efficace.

Luis Badilla. Nuovo Concistoro? Situazione attuale del collegio cardinalizio

In merito alle anticipazioni di Mil (QUI) sul possibile futuro Concistoro per la nomina di nuovi cardinali, pubblichiamo, ringraziando l'autore Luis Badilla, un'utile analisi della situazione odierna del collegio cardinalizia.
Luigi C.

(1) Prossimo annuncio di numerosi nuovi cardinali. Un Concistoro durante la seconda sessione del Sinodo sulla sinodalità (prossimo ottobre). Alla fine del 2024 gli elettori saranno 120 e alla fine del 2025 saranno 107. Da creare almeno 20 nuovi cardinali?

 Crescono le voci, plausibili, sulla preparazione da parte del Papa di un Concistoro Ordinario Pubblico per creare nuovi cardinali da tenersi nel corso del Sinodo di ottobre. Francesco potrebbe annunciare questo suo decimo Concistoro già nel mese d’agosto o i primi di settembre.

Sino ad oggi in 9 Concistori Francesco ha creato 142 cardinali. Nel momento in cui sono stati annunciati questi porporati, in questi oltre 11 anni di pontificato, 113 erano elettori e 29 non-elettori. I prescelti provenivano da 70 Paesi.

Quindi se lo sguardo del Pontefice sarà rivolto almeno ai prossimi tre semestri, come sembra più che certo considerata l'odierna situazione complessiva del pontificato, la cifra dei nuovi porporati potrebbe essere superiore a 20.

 Collegio cardinalizio (25 agosto 2024)

lunedì 26 agosto 2024

L’Irlanda e l'ideologia gender: la "maggior parte" delle gravide è donna???

La pazzia trionfa, scindere la gravidanza dal sesso femminile.
Tutto ciò in Irlanda.
Per fortuna l'ultimo referendum (QUI e QUI), del marzo scorso, per cambiare la Costituzione irlandese sui temi famigliari è stato bocciato: "Gli irlandesi hanno bocciato con un referendum la proposta del governo di introdurre nella Costituzione due emendamenti che avrebbero ampliato la definizione di famiglia e rimosso alcuni passaggi sul ruolo della donna in casa, considerati sessisti e obsoleti".
Grazie a Paolo Gulisano per la notizia.
Luigi


L’organismo governativo della salute, nell’ambito delle linee guida sul trattamento del diabete in gravidanza, ha affermato che «la maggior parte» delle persone incinte «si identificano» come donne. Protesta solo il leader dell’opposizione.
L’Irlanda, dopo aver lottato per sette secoli per affermare la propria identità, rivendicare la propria libertà e difendere la propria fede, negli ultimi anni sta perdendo tutto questo sotto l’aggressione dell’ideologia relativista che è all’origine della cancel culture e della woke culture. Da qualche tempo, tuttavia, la voce dell’Irlanda profonda e autentica si fa sentire e si ribella alla dittatura del pensiero unico. È il caso del leader del piccolo partito Aontú, cattolico e identitario, Peadar Toibìn. Negli scorsi giorni, il parlamentare ha preso le difese del buon senso, oltre che del principio di realtà, attaccati dall’HSE, il Servizio sanitario nazionale irlandese.
L’organismo governativo, infatti, nell’ambito delle linee guida sul trattamento del diabete in gravidanza, ha affermato che «la maggior parte» delle persone incinte «si identificano» come donne. Per la precisione si legge nel documento: «Mentre riconosciamo che la maggior parte delle persone incinte si identifica come femmina, è importante riconoscere che alcune donne non si identificano con quel termine e gli uomini transgender possono sperimentare una gravidanza». Si invita quindi – in nome dell’inclusività – a non usare il termine «donne con diabete», ma «persone incinte con diabete».

I vizi capitali nel pensiero di S. Tommaso d’Aquino con Umberto Galeazzi. Corso on line

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Il tema dei vizi presuppone i temi dei due corsi precedenti sulla libertà e sull’ordine morale, che comunque saranno richiamati almeno in alcuni momenti essenziali, specialmente per i nuovi fruitori di queste lezioni. Questo intrinseco legame tra i tre corsi emerge anche da alcune nozioni prime della ricerca etica tommasiana che qui tematizziamo: il peccato è un atto umano, il cui disordine consiste nell’allontanarsi e non attenersi all’ordine della ragione e della legge divina (cfr. ST, I-II, q. 72, a. 8); la virtù è una buona disposizione, un abito morale, che è principio degli atti buoni, in quanto inclina, come una seconda natura, il soggetto a compierli rendendoli piacevoli; il vizio è un abito morale disordinato, che inclina a compiere atti peccaminosi.
L’indagine sui vizi capitali è la seconda parte delle Questioni disputate sul male, opera che rappresenta uno dei momenti più alti del genio speculativo dell’Aquinate, frutto del suo insegnamento all’Università di Parigi, una delle più prestigiose del suo tempo.

Orrori architettonici… e dove trovarli #203 a Copertino (LE)

Chiesa parrocchiale della Santa Famiglia dell’arch. Gianluigi Russo (anno 2021).

Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Nardò-Gallipoli, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?

Lorenzo

Descrizione: Il nuovo complesso parrocchiale della Santa Famiglia si inserisce in un ambito periferico in fase di espansione, proponendosi come

Perché stanno fallendo i più prestigiosi conventi carmelitani?

I frutti della "Chiesa in uscita"?
"alcuni ordini hanno annacquato i loro programmi e modificato le loro abitudini per adattarsi a tempi e gusti più moderni. Altri sono cambiati completamente e hanno adottato programmi radicali di giustizia sociale e di ecoattivismo che non hanno nulla a che fare con i carismi originali degli ordini e non attraggono nessuno. [...] Ciò che ha sempre funzionato per ringiovanire i conventi è stato il ritorno alla tradizione. Più i programmi sono tradizionali, maggiore è il numero di novizie che affollano i conventi. Alcuni conventi carmelitani tradizionali stanno addirittura costruendo nuove fondazioni per accogliere le giovani donne che desiderano entrare con gioia. Queste giovani donne sono attratte dall'idea di dedicarsi alla preghiera, all'adorazione e al sacrificio isolandosi dal mondo. Desiderano impegnarsi nel loro ruolo soprannaturale di intercedere presso Dio per l'umanità peccatrice. 
Invece di riconoscere e rafforzare questo successo, alcune autorità progressiste della Chiesa lo stanno cancellando. Vogliono cambiare le strutture della Chiesa per riflettere teologie moderne ed errate, che non portano mai buoni frutti".
Luigi C.

di John Horvat, TFP

Tra gli ordini religiosi che si dedicano alla vita contemplativa, i Carmelitani hanno un ruolo speciale. I conventi carmelitani si trovano in tutto il mondo. Hanno dato alla Chiesa innumerevoli santi e modelli. Eppure, molti conventi carmelitani sono ora in crisi perché non hanno vocazioni. Le monache stanno morendo. Un convento dopo l'altro sta chiudendo. Ogni chiusura rappresenta una tragedia e la fine dell'intercessione del convento presso Dio per la Chiesa, per la comunità locale, per il mondo.

Il convento di Lisieux è in declino

L'ondata di chiusure sta ora interessando i conventi storici, quelli che potrebbero essere definiti i gioielli della corona dell'ordine. Anche il celeberrimo convento di Santa Teresa a Lisieux, in Francia, si avvia verso il declino.
In questo convento di clausura si formò e si santificò

San Giuseppe Calasanzio. Fu lui ad “inventare” la scuola gratuita per tutti

Domani 27 agosto, memoria di S. Giuseppe Calasanzio (III Classe, Bianco). La Chiesa cattolica, fu essa che "inventò" scuole ed ospedali così come li conosciamo noi.
Luigi C.


Secondo il calendario del Rito Romano Antico la festa di san Giuseppe Calasanzio (1557-1648) cade il 27 agosto. Nell’occasione vi diciamo una cosa importante per l’apologetica cattolica.
Il Medioevo aveva avuto buone scuole, ma non ordinate in classi frequentate da ragazzi della stessa età. Fu invece proprio il periodo della Controriforma che operò delle innovazioni importanti.

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Drag queen sul sagrato a Livagra, #Lodi

Che c'è di strano ad avere delle Drag queen danzanti sul sagrato? Questo dichiara Don Piergiacomo Gazzola parroco a Livagra, Lodi. 

"La cosa principale è il rispetto della persona". Pensare che noi indietristi si crede che la cosa principale per  un sacerdote sia la salvezza delle anime tutte. Al solito, secondo gli avantisti, ci sbagliamo, ma se si sbagliasse lui son dolori...infernali.

QUI l'articolo.

PS Parafrasando Qualcuno: c'è troppa "frociagg..." sul sagrato.

Natalino.


domenica 25 agosto 2024

Un Vescovo basco nuovo bersaglio del progressismo

Ancora qualche Vescovo con la schiena dritta.
Qualche piccola buona notizia dalla Spagna.
Luigi C.


UN INTERVENTO CORAGGIOSO DEL VESCOVO DI BILBAO

Il vescovo di Bilbao, Joseba Segura, è diventato un nuovo bersaglio del progressismo basco per aver dichiarato che non è possibile costruire l’identità, l’essere un uomo o una donna, o qualsiasi altro “intermedio”, senza considerare il corpo con cui siamo nati.
Queste dichiarazioni sono state fatte durante un’omelia nella Basilica di Begoña. Segura ha descritto l’ora attuale come un periodo “peculiare”, in cui, pur promuovendo il culto del corpo attraverso diete, ginnastiche e schirurgia plastica, si mette in dubbio che l’organismo possa imporre restrizioni e limiti alla nostra volontà di essere ciò che vogliamo.
Il vescovo ha sottolineato l’importanza di distinguere tra il legittimo riconoscimento che alcune persone possono provare insoddisfazione e sofferenza con il loro corpo, e l’idea che il corpo non abbia nulla da dire. Inoltre, ha criticato la nozione di libertà assoluta di essere ciò che si desidera senza la necessità di giustificazione, sottolineando che il desiderio puro non è in grado di creare la realtà.
Infine, Segura ha detto che, purtroppo, non tutti hanno il talento di giocare a calcio, vincere medaglie olimpiche, nuotare come pesci, volare come uccelli, o essere più attraenti di quanto non siamo già.
Il presidente del Consiglio basco per la gioventù, Iratxe Uriarte, ha denunciato le “dichiarazioni di tránsfobiche” fatte dal vescovo di Bilbao, Joseba Segura, durante l’omelia della messa dell’Assunzione nella Basilica di Begoña nella Basílica di Begoña nella capitale di Biscay.

Ottava edizione della Scuola di Bioetica di Pro Vita & Famiglia, a Roma il 28 e 29 settembre

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Tanti amici da tutta Italia si sono già iscritti all’ottava edizione della Scuola di Bioetica di Pro Vita & Famiglia, che si svolgerà a Roma il 28 e 29 settembre, tra poco più di un mese!

L’Auditorium della splendida Villa Aurelia a Roma, dove si svolgerà la Scuola, si sta rapidamente riempiendo… ma c’è ancora posto per te!

Vescovo Strickland: “Traditori e infiltrati nella Chiesa, come maiali in una pozza di fango”



Grazie ad Aldo Maria Valli per questa traduzione.
"Nella mia ultima lettera ho sottolineato che il tradimento è ancora dilagante nella Chiesa e, purtroppo, possiamo vedere questo tradimento in molti modi. Il fatto che il Vaticano e altri abbiano recentemente deciso di consentire che le opere di Marko Rupnik, un traditore e un abusatore seriale accusato in modo credibile, rimangano sulla facciata della basilica dell’Immacolata Concezione a Lourdes, in Francia, così come in numerosi altri santuari e luoghi sacri in tutto il mondo è un indicatore di come anche coloro che si trovano ai più alti ranghi della Chiesa siano come maiali in una pozzanghera di fango: sembrano divertirsi a sguazzare nella sporcizia e poi a spargere il fango ovunque".
E chi tace, col pretesto alla melassa che "non si devono causare divisioni" (dunque Gesù si sbagliava, "Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione", Lc 12,51), acconsente.
Luigi C.

5-8-24
di S. E. Mons. Joseph Strickland

“Faith of our Fathers! Holy Faith! We will be true to thee till death”. “Fede dei nostri padri! Santa fede! Ti saremo fedeli fino alla morte”. Questo inno, scritto in onore dei cattolici martirizzati durante il periodo di Enrico VIII in Inghilterra, ci ricorda che dobbiamo continuare a rimanere saldi nel solido fondamento della nostra fede cattolica, indipendentemente dal male che si è infiltrato nella Chiesa.
Questo nostro tempo è davvero un tempo segnato da un male senza pari. Vedere la Chiesa, il Corpo Mistico di Cristo, così infiltrata dal male può farci sentire che il terreno sotto i nostri

Perché coloro che combattevano contro la Rivoluzione francese usavano il simbolo del Sacro Cuore?

Preghiamo il Sacro Cuore come i vandeani francesi!
Luigi C.


Per rispondere a questa domanda, leggiamo dal n.183 di Radici Cristiane

Sin dagli inizi dell’insurrezione che contrappose, nel marzo 1793, la Vandea alla Rivoluzione, apparve sui petti dei contadini angioini il Sacro Cuore. Al nord della Loira, gli Chouans che prenderanno le armi in Bretagna, nel Maine e, più tardi, nella Bassa-Normandia, adotteranno ugualmente il Sacro Cuore quale loro emblema.