Domani 27 agosto, memoria di S. Giuseppe Calasanzio (III Classe, Bianco). La Chiesa cattolica, fu essa che "inventò" scuole ed ospedali così come li conosciamo noi.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre sentieri, 26 AGOSTO 2023
Secondo il calendario del Rito Romano Antico la festa di san Giuseppe Calasanzio (1557-1648) cade il 27 agosto. Nell’occasione vi diciamo una cosa importante per l’apologetica cattolica.
Il Medioevo aveva avuto buone scuole, ma non ordinate in classi frequentate da ragazzi della stessa età. Fu invece proprio il periodo della Controriforma che operò delle innovazioni importanti. Sant’Ignazio di Loyola avvertì l’esigenza di riorganizzare il sistema pedagogico nei collegi retti dal suo Ordine e fissò nel 1599 quello che è stato chiamato “L’ordinamento degli studi” (ratio studiorum). Gli allievi dei collegi passavano da una classe all’altra in base ai risultati acquisiti e percorrevano un itinerario scolastico fondato soprattutto sullo studio delle lingue classiche. Il greco e il latino venivano considerati importanti per la formazione della futura classe dirigente non solo per il valore della loro letteratura o per il fatto che una di esse era la lingua ufficiale della Chiesa, ma come esercizio di ordine mentale e strumento formativo per l’intelligenza dei giovani.
Ma se il liceo “moderno” si deve a sant’Ignazio di Loyola, la scuola gratuita per tutti si deve soprattutto a san Giuseppe Calasanzio. Questi, nel 1597, dopo aver visitato la parrocchia di Santa Dorotea in Trastevere dove si trovava una scuola i cui allievi dovevano pagare una retta, riuscì a convincere il parroco a rendere gratuita quella scuola e ad accogliere tutti i ragazzi, con preferenza per i ragazzi poveri del quartiere. In cambio si sarebbe fatto carico dell’insegnamento personalmente e con alcuni collaboratori.
Controriforma, infatti, per rispondere ai Protestanti. Furono loro con Martin Lutero in testa a propugnare presso i principi tedeschi l'istruzione obbligatoria e gratuita per il popolo, per consentirgli di accedere alla lettura personale della Bibbia che era ed è il loro cavallo di battaglia. L'istruzione nella Chiesa Cattolica è sempre stata riservata ai candidati alla carriera ecclesiastica e ai rampolli di famiglie ricche, il resto del popolo doveva restare nell'ignoranza per poter essere abbindolato dai preti.
RispondiEliminaCon queste idee forse non è il blog per lei
EliminaQuali idee? Questo blog è dunque destinato ad una massa omogenea di persone con le identiche vedute?
EliminaIn che modo le idee espresse dall’anonimo delle 13.07 sono in contrasto con la liturgia tradizionale?
Deferenti ossequi.
Peccato che, ancora agli inizi del XX secolo, il 95% della popolazione fosse analfabeta.
RispondiEliminaNo. In Italia gli analfabeti erano il 75% nel 1861 e andarono continuamente diminuendo nei decenni successivi.
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