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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

venerdì 30 aprile 2021

Una multa per la Messa del vescovo sotterraneo. Un altro fallimento per l’Accordo sino-vaticano

Continueremo a fare accordi fallimentari con i comunisti cinesi?
QUI Massimo Franco sul Corriere della Sera.
Luigi

di Bernardo Cervellera, Asia News, 27-4-21

Multato un fedele del Zhejiang per aver dato ospitalità a mons. Shao Zhumin nella sua cappella privata. Il prelato, riconosciuto dalla Santa Sede, ma non dal Partito è bollato come emissario di una “istituzione straniera”. Tutti i tentativi del Partito di cancellare i pastori e le comunità non ufficiali, stracciando le premesse dell’Accordo fra Cina e Santa Sede.

Roma (AsiaNews) – Sempre più vescovi non ufficiali in Cina trovano ostacoli al loro ministero. Arresti domiciliari e non, isolamento, difficoltà nel vivere e multe rendono sempre più impossibili i raduni dei pastori con i loro sacerdoti o con i loro fedeli. Il fatto rischia di mettere in crisi l’Accordo sino-vaticano che, trattando solo delle nomine dei nuovi vescovi, lasciava in stand-by la questione dei prelati non ufficiali, riconosciuti dalla Santa Sede, ma non dal Partito. Invece, da quando è stato firmato e rinnovato l’Accordo provvisorio, le azioni contro i vescovi sotterranei e le loro opere sono sempre più vistose e violente quasi a volerli eliminare, tradendo la premessa dello stand-by previsto dall’accordo.

Il Santo del giorno in Plinio Corrêa de Oliveira #3 San Giuseppe (1 maggio)

Continuiamo i commenti del Santo del giorno del prof. Plinio Corrêa de Oliveira (QUI): San Giuseppe artigiano (I sec. a.C.-I sec. d.C.).

1 maggio. San Giuseppe lavoratore, che, falegname di Nazareth, provvide con il suo lavoro alle necessità di Maria e Gesù e iniziò il Figlio di Dio al lavoro tra gli uomini. Perciò, nel giorno in cui in molte parti della terra si celebra la festa del lavoro, i lavoratori cristiani lo venerano come esempio e patrono. (Martirologio Romano ed. 2004)

L.V.

1 maggio
San Giuseppe

L’ignoranza religiosa in cui viviamo, ha prodotto – tra altri effetti nocivi – quello di sfigurare interamente il significato reale di alcune indicazioni della Chiesa che, quando sono male interpretate, sono completamente sterili di frutti spirituali – mentre, se fossero bene intese, sarebbero fertili in grazie e produrrebbero frutti di tutti i generi.
È quello che è successo per esempio in relazione alla festa di San Giuseppe il primo maggio, attraverso la quale la Chiesa propone il santo come modello agli operai e ai capi di famiglia e anche, per l’immenso complesso di virtù con cui la grazia arricchì quest’uomo, come modello ideale di tutte le grandi virtù cattoliche

I santi Re cattolici #13 San Sigismondo (1 maggio)

Continuiamo la memoria dei santi Re cattolici commemorati nel Martirologio Romano: San Sigismondo (? - 524).

1 maggio.
Presso il villaggio di Coulmiers, nel territorio di Orléans in Fráncia, la passione di san Sigismóndo, Re di Borgógna, il quale gettato in un pozzo, vi morì e poi rifulse per miracoli. Il sacro suo corpo, estratto finalmente dal pozzo, fu trasportato nella chiesa del monastero d’Aguane, nella diocesi di Sion, ed ivi onorevolmente sepolto. (Martirologio Romano ed. 1955)
A Saint-Maurice-en-Valais nella Rezia, nell’odierna Svizzera, deposizione di san Sigismondo, che, re dei Burgundi, convertitosi dall’eresia ariana alla fede cattolica, istituì in questo luogo un coro di monaci che intonava ininterrottamente inni davanti al sepolcro dei martiri, espiò il delitto commesso con la penitenza, le lacrime e i digiuni e trovò la morte nel territorio di Orléans affogato dagli avversari in un pozzo. (Martirologio Romano ed. 2004)

L.V.

La vita di questo santo martire è da annoverarsi fra i grandi santi pentiti del loro passato

La liturgia tradizionale - Intervista a don Eric Iborra

Luigi

17-3-21
Com’è avvenuta la sua scoperta della forma extraordinaria del rito romano?


Semplicemente per obbedienza al mio arcivescovo! Nel 2007, il cardinale Vingt-Trois mi ha nominato vicario della parrocchia Saint-Eugène, ben nota nel mondo tradizionale. Avvisato a Pasqua, ho potuto imparare l’usus antiquior dai monaci dell’Abbazia di Triors. Devo dire che mi sono subito sintonizzato! Mi ci è voluta una settimana di esercizio per poter dire la mia prima Messa letta, dopo 18 anni di ordinazione in cui stavo già praticando, in privato, la versione originale del Messale del 1969! Per alcuni anni ho continuato a utilizzare, per la mia personale preghiera, la Liturgia horarum, che ho praticato sin dai miei anni di seminario a Roma. Prima di passare al Breviario del 1960, dal mio ingresso a Saint-Eugène...

Cosa pensa, in quanto sacerdote, di questa forma liturgica, come espressione della Fede?

Sacerdote in Colombia: "Da questo momento nella nostra parrocchia ci si comunicherà solo in bocca e in ginocchio"

Un video (in fondo al post) che fa riflettere, specialmente di questi tempi: un sacerdote scoppia in pianto e annuncia che da quel momento nella sua parrocchia ci si potrà comunicare soltanto in bocca e in ginocchio. 
È accaduto in Colombia, durante una Messa celebrata da padre Fredy Leonardo Herrera Fuentes nella parrocchia Inmaculado Corazón de María a Bogotá (https://www.facebook.com/ParroquiaIncodemar). Non azzardiamo ipotesi sulle ragioni del pianto (se abbia "visto" o semplicemente "intuito" qualcosa). Alcuni elementi tuttavia fanno riflettere. Innanzitutto quel sacerdote ha pianto prima dell'annuncio, evidentemente toccato dalla grandezza del mistero o scosso dalle profanazioni anche involontarie. Quanti sacerdoti ancora piangono davanti all'Eucaristia? In secondo luogo, non si tratta di un sacerdote "tridentino" o di una celebrazione in rito antico, ma di una comunissima Messa parrocchiale:

giovedì 29 aprile 2021

Bolzano, cambia l'orario della Messa domenicale


Facendo seguito ai nostri post QUI1 e QUI2, gli amici di Bolzano ci pregano di rendere noto il cambio di orario della Messa domenicale, che non è più alle 17 ma alle 18.30.


Quindi, ricapitolando, a Bolzano città la Santa Messa in rito antico è celebrata:

ogni domenica e feste alle ore 18.30
Chiesa di Santa Maria in Augia
(Piazza San Giovanni Bosco 11, Bolzano)




Celebra don Paolo Crescini, parroco.

Il Santo del giorno in Plinio Corrêa de Oliveira #2 San Giuseppe Benedetto Cottolengo (30 aprile)

Continuiamo i commenti del Santo del giorno del prof. Plinio Corrêa de Oliveira (QUI): San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842).

30 aprile. A Chiéri, presso Tórino, san Giuséppe Benedétto Cottoléngo, Confessore, Fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, insigne per la confidenza in Dio e la carità verso i poveri, dal Papa Pio undecimo ascritto nei fasti dei Santi. (Martirologio Romano ed. 1955)
30 aprile. A Chieri presso Torino, san Giuseppe Benedetto Cottolengo, sacerdote, che, confidando nel solo aiuto della divina Provvidenza, aprì una casa in cui si adoperò nell’accoglienza di poveri, infermi ed emarginati di ogni genere. (Martirologio Romano ed. 2004)

L.V.

30 aprile
San Giuseppe Benedetto Cottolengo

Ho visitato la casa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842) e ho visto la camera dove gli appariva la Madonna. Ho anche visitato a Torino la Piccola Casa della Divina Provvidenza, che è davvero una città della sofferenza e del dolore

Echi (pre)tridentini in gastronomia, S. Amando di Maastricht, patrono dei produttori di aceto (6 febbraio)

Un altro prestito dalla Bussola.
La gastronomia è cattolica! 
Ricordiamo oggi S. Amando di Maastricht (6 febbraio) patrono dei produttori di aceto. 
Luigi


La Nuova Bussola Quotidiana, 06-04-2021, Liana Marabini

L'aceto è la bevanda che fu data a Gesù sulla croce: un gesto di misericordia, non di tortura, perché l'acqua mescolata ad aceto (posca) era usata dai soldati romani come bevanda dissetante. Insieme alla posca, nell'antica Roma si usava anche il sapum, antesignano dell'aceto balsamico. E i produttori di aceto hanno come patrono Sant'Amando di Maastricht, eremita, poi missionario e vescovo, evangelizzatore del Belgio e del Nord della Francia.

Siamo in quella fatidica giornata del 3 aprile 33, una giornata lunga e faticosa per il centurione romano che, insieme ai soldati posti sotto ai suoi ordini, ha dovuto accompagnare i condannati alla crocifissione attraverso la città e poi su verso il Gòlgota.

Il Decreto del Martirio "in odium fidei" dei dodici Redentoristi di Madrid uccisi dai social-comunisti nel 1936

"Sanguis martyrum, semen christianorum" (Tertulliano Apol, So 13 - CCL I,171 - )
Durante la feroce persecuzione religiosa che contraddistinse la Guerra Civile Spagnola negli anni ‘30 del secolo scorso numerosi agnelli innocenti caddero vittime per la causa di Cristo, in odio alla fede cattolica. 
"In questa sanguinosa strage che attraversò la Spagna, il numero delle vittime superò il milione, colpendo persone di ogni età e classe sociale: vescovi, sacerdoti, religiosi e laici di ambo i sessi. E’ stato ormai appurato da parte degli storici che, all’interno di questo terribile massacro, gli anarchici ed i social-comunisti perpetrarono una vera e propria persecuzione volta ad annientare la Chiesa Cattolica in Spagna.
Durante la feroce persecuzione religiosa che contraddistinse la Guerra Civile Spagnola negli anni ‘30 del XX secolo numerosi agnelli innocenti caddero vittime per la causa di Cristo, in odio alla fede cattolica. 
"In questa sanguinosa strage che attraversò la Spagna, il numero delle vittime superò il milione, colpendo persone di ogni età e classe sociale: vescovi, sacerdoti, religiosi e laici di ambo i sessi. E’ stato ormai appurato da parte degli storici che, all’interno di questo terribile massacro, gli anarchici ed i social-comunisti perpetrarono una vera e propria persecuzione volta ad annientare la Chiesa Cattolica in Spagna. ... I martiri furono uccisi dopo lo scoppio della rivoluzione nelle Asturie nel 1934 e della guerra civile il 18 luglio 1936, ma furono vittime di una persecuzione annunciata, caldeggiata e demagogicamente alimentata negli anni precedenti. Non si tratta di episodi sporadici, ma di una persecuzione generale. 
La rivoluzione del 1934, una sollevazione di sinistra contro il governo repubblicano, durò soltanto dieci giorni: in questo periodo vennero uccisi 12 sacerdoti, 7 seminaristi e 18 religiosi (passionisti, maristi, Fratelli delle Scuole Cristiane, della Missione, gesuiti e carmelitani scalzi), e furono incendiate 58 chiese; altrettanto sarebbe successo nel

mercoledì 28 aprile 2021

Egitto, l’Isis giustizia un cristiano copto: aveva finanziato la costruzione di una chiesa

Islam religione di pace?
QUI Magister.
Luigi

Asia News, 19-4-21
Nabil Habashi Khadim, 62 anni, era uno stimato commerciante e filantropo. Egli era stato rapito l’8 novembre scorso e ucciso con un colpo di kalashnikov in testa. Il video della morte rilanciato dal movimento jihadista. Fra i motivi dell’uccisione l’aver contribuito alla realizzazione dell’unico luogo di culto cristiano a Bir Al-Abd,

Il Cairo (AsiaNews) - Lo Stato islamico (SI, ex Isis) ha giustiziato un cristiano copto ortodosso egiziano, uccidendolo con un proiettile in testa in una esecuzione filmata e rilanciata ieri sui canali social del gruppo jihadista e condiviso da numerosi utenti e piattaforme. La vittima, già considerato un “nuovo martire” dagli ortodossi del Paese, è uno stimato intellettuale e commerciante di 62 anni, Nabil Habashi Khadim, rapito l’8 novembre scorso nella città di Bir Al-Abd, nel Sinai settentrionale, freddato con un kalashnikov mentre era inginocchiato a terra.

Socci: "Francesco discute di proprietà privata (altrui) e comunismo. Ma c'è un problema..."

Riprendiamo l'argomento trattato da MiL QUI e QUI con una riflessione di Antonio Socci.
Luigi

15 Apr 2021 

Papa Bergoglio è tornato a mettere in discussione la proprietà privata (che “non è intoccabile”) e a parlare di comunismo. La prima lettura della messa di domenica gliene ha offerto l’occasione e lui ha commentato: “Gli Atti degli Apostoli raccontano che ‘nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune’. Non è comunismo, è cristianesimo allo stato puro”.

In effetti, condividere i propri beni non è affatto comunismo. Quando hanno preso il potere i comunisti hanno condiviso i beni altrui, anzi hanno preteso di abolire la proprietà privata in nome della proprietà statale. Che poi è il dominio del Partito.

Tuttavia è assai discutibile che quella pagina degli “Atti degli apostoli” sia “cristianesimo puro”. Inoltre usare quel passo per discettare di economia e di politica, come fa Bergoglio, è storicamente infondato.

Julio Loredo: "La Madonna e la Controrivoluzione". Video

Un bel video, di cinque minuti, dell'amico Julio Loredo , pubblicato dal Gruppo Ghisi, su "La Madonna e la Controrivoluzione".

Nota della CEI sul d.d.l. Zan: sembra scritta dal Conte Mascetti di Amici miei

Questa mattina, quasi in contemporanea (un caso?) alla notizia della calendarizzazione del dibattito in Commissione Giustizia del Senato del d.d.l. Zan, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana pubblica una nota (risalente però a due giorni fa) il cui contenuto lascia attonito il lettore ed ancor più il fedele.
Di fronte ad uno dei più gravi attacchi al diritto naturale, alla libertà di espressione e, in particolare, alla libertà della Chiesa Cattolica di professare la propria fede sul quale molti coraggiosi vescovi e sacerdoti stanno opponendo una strenua resistenza

Parroco celebra con il suo cane in braccio

«[L'uomo moderno] è la cazzuola che si crede architetto»
(Joseph de Maistre)

«Scusate, ma il mio cucciolo è molto malato e se lo lascio a casa si rattrista così l'ho portato a Messa». A parlare è padre Gerardo Zatarain García, sacerdote nella parrocchia Todos Los Santos, situata nella città messicana di Coahuila de Zaragoza, che si è presentato in chiesa con la sua cagnolina Paloma e l’ha tenuta sulle ginocchia durante la S. Messa.

Su quali note sorgono le chiese moderne?

Un interessante articolo di Stefano Chiappalone, recentemente pubblicato su Cristianità, prende spunto da una lettera di Antoine de Saint-Exupéry per ricercare il perduto senso spirituale da cui sono scaturite abbazie e cattedrali alla luce del nesso tra musica e architettura, giungendo alla conclusione che una società incapace di lirismo non può che costruire edifici asettici.

L.V.


Avevo otto o nove anni quando vissi un’esperienza che si potrebbe descrivere con il tono surreale di alcuni racconti dello scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton (1874-1936): in una piccola stanza quadrangolare dal candore asettico, arredata soltanto da poltroncine scure ordinatamente disposte, un signore dall’ampio mantello compiva dei gesti solenni su di un tavolino coperto da una tovaglia. In realtà, quei gesti e quel signore erano i soli elementi riconoscibili in quello strano luogo che, con l’ostinazione tipica dei bambini, non ero disposto a definire «chiesa» – davvero, non credevo che lo fosse

martedì 27 aprile 2021

Il Santo del giorno in Plinio Corrêa de Oliveira #1 San Luigi Maria Grignion de Montfort (28 aprile)

Da oggi prende avvio una nuova rubrica con la quale MiL intende proporre ai suoi lettori brevi commenti alla vita dei santi del calendario liturgico tratti dalle conferenze del prof. Plinio Corrêa de Oliveira.
Le riflessioni sono ora raccolte in un volume edito da ChoraBooks, acquistabile sulla piattaforma Amazon e curato da Julio Loredo, presidente dell’associazione Tradizione, Famiglia, Proprietà - TFP, che ringraziamo per averci messo a disposizione ed autorizzato a pubblicare questi commenti, orientati – nell’intenzione dell’autore – soprattutto al bene delle anime ed alla ricerca di lezioni concrete per l’apostolato nei giorni nostri.
La Redazione ha deciso di pubblicare i post il giorno precedente la singola memoria liturgica, affinché i sacerdoti ed i fedeli che lo desiderino possano trarne spunto.
Iniziamo con San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716).

28 aprile. A Saint-Laurent-sur-Sèvres, nella diocesi di Luçon, san Luígi María Grignion di Montfort, Confessore, Fondatore dei Missionari della Società di María e delle Figlie della Sapienza, insigne per la vita apostolica, per la predicazione e per la devozione mariana, dal Papa Pio dodicesimo ascritto nel catalogo dei Santi. (Martirologio Romano ed. 1955)
28 aprile. San Luigi Maria Grignion de Montfort, sacerdote, che percorse le terre della Francia occidentale proclamando il mistero della Sapienza Eterna; fondò Congregazioni, predicò e scrisse sulla croce di Cristo e sulla vera devozione a Maria Vergine e ricondusse molti a una vita di penitenza; nel villaggio di Saint-Laurent-sur-Sèvre in Francia pose, infine, termine al suo pellegrinaggio terreno. (Martirologio Romano ed. 2004)

L.V.

28 aprile
San Luigi Maria Grignion de Montfort

Quando San Luigi Maria (1673-1716) si trovava a Poitiers a predicare gli Esercizi Spirituali alle suore di Santa Caterina il vescovo, influenzato dal giansenismo, gli ordinò di lasciare immediatamente la diocesi. Il santo obbedì

Summorum Pontificum nel mondo #32: Curepipe, Mauritius.


Pubblichiamo dalla pagina Facebook del ICRSP Maurice (vedi QUI), le belle immagini del Triduo Pasquale.


Claudio

Nuovo Messale e liturgia: “damnatio memoriae” contro Benedetto XVI?

«[...] l'ignoranza dell'antico facilita l'illusione che si pensi qualcosa di nuovo»  
(Étienne Gilson).

Una lettera dell'amico don Marco Begato ad Aldo Maria Valli.
Chiunque abbia sfogliato il nuovo Messale, anche solo le ripugnanti illustrazioni, può rendersi conto di come abbia ragione lo scrivente: la Bruttezza NON salverà il mondo.
Luigi

 don Marco Begato

Tra tante riflessioni riguardo alla nuova traduzione del Messale, forse per mia distrazione, non mi è capitato di leggerne alcuna che ponesse in luce un nodo per me importante: qual è il legame tra il “nuovo Messale” e il magistero liturgico del Sommo Pontefice Benedetto XVI?

Ora, pur ammettendo che la ricezione di tale magistero autentico debba avvenire in primis a livello vaticano e solo successivamente presso le singole conferenze episcopali nazionali, sarebbe curiosa una riforma liturgica nazionale che ignori in toto un così significativo apporto pontificio. D’altro canto, l’impressione è che l’azione di rinnovamento liturgico italiano, dispiegata in occasione della nuova traduzione del Messale, sia stata effettivamente condotta nella generale indifferenza rispetto al contributo di Benedetto XVI.

Azione Cattolica di Castel di Lucio: il sostegno al d.d.l. Zan e la perseveranza nell’errore

Ha suscitato molto scalpore il post pubblicato venerdì 23 aprile sulla propria pagina Facebook dal gruppo di Castel di Lucio (ME) della nota associazione Azione Cattolica, che – scimmiottando le nostrane starlette impegnate ad apparire sui social network con le mani dipinte dallo slogan a favore del d.d.l. Zan – così si esprimeva:

OGNI PERSONA È PREZIOSA GLI OCCHI DI DIO

Nel corso della sua vita pubblica Gesù si è costantemente schierato dalla parte di coloro che la società escludeva, dei più indifesi e degli “ultimi” della terra

lunedì 26 aprile 2021

In Marcia per la Vita con i rappresentanti di movimenti pro-life. Ospiti: R. Frullone e J. Coghe e cambio di programma per il 22 maggio


La Marcia per la vita di sabato 22 maggio a Roma si trasforma, per limitazioni coronavirus, in una manifestazione a Piazza del Popolo alle 10.30 del mattino.

Orrori architettonici… e dove trovarli #33 a Monterrey (Messico)

Chiesa del Signore della Misericordia dell’arch. Belén Moneo dell’arch. Jeff Brocke (anno 2016).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «La chiesa del Signore della Misericordia si trova nel centro di un nuovo sviluppo urbano simile a una città a Monterrey, in Messico, circondato da un impressionante paesaggio montano. Il fattore più importante nell’ubicazione e nell’orientamento della chiesa è il suo rapporto con il più grande spazio aperto dello sviluppo, una piazza verdeggiante

Le parrocchie chiudono, ma il calo dei sacerdoti non è la causa

«Preferisco essere in disaccordo con gli uomini che, d'accordo con loro, essere in disaccordo con Dio» 
(Sant'Anselmo)

Una bella e profonda riflessione apparsa su Il Timone.
Luigi

 25 marzo 2021  di Andrea Zambrano 
Le parrocchie chiudono, ma il calo dei sacerdoti non è la causa


Troppo comodo dare la colpa alla penuria di sacerdoti. Più difficile andare alla radice del problema. Che è il seguente: perché calano i sacerdoti? La domanda è capitale, è la domanda del secolo perché dalla risposta dipenderà molto del futuro della Chiesa che probabilmente arriverà ad avvicinarsi tanto così al quesito, altrettanto capitale, che Gesù fece ai discepoli prima di ascendere al Cielo: «Ma, quando tornerà il Figlio dell’uomo troverà la fede?». La domanda viene da porsela leggendo le cronache locali che diventano per forza globali perché interessano più o meno tutto l’Occidente.

Oggi tocca alla Spagna, precisamente alla Diocesi di Barcellona, che passerà da 208 a 48 parrocchie in poco tempo. Destino che la vede ricalcare le orme dell’Olanda, dove, nella sola Diocesi di Utrecht, il cardinale Arcivescovo Eijk oggi conta appena 20 parrocchie (leggere il libro intervista di Andrea Galli col porporato Dio vive in Olanda QUI).

Cosiddetta omofobia, monsignor D'Ercole: "Preghiamo perché al Paese sia risparmiata legge Zan"

 
«Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!// Beato chi afferrerà i tuoi bambini
e li sbatterà contro la roccia!»
(Sal 137,8-9).

Qualche presule (emerito) dalla schiena dritta e che vede il pericolo.
Luigi

30 marzo 2021 ADN Kronos

Il vescovo emerito di Ascoli Piceno: "Il Signore illumini la mente e il cuore dei politici chiamati a decidere su questa legge"
"Preghiamo perché al nostro Paese sia risparmiata questa legge sulla quale la conferenza episcopale italiana si è già pronunciata in modo molto chiaro il 10 giugno dello scorso anno". Lo scrive su Facebook il vescovo emerito di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D'Ercole, riferendosi al ddl Zan.

domenica 25 aprile 2021

Don Mimmo (arcivescovo di Napoli) pre-siede una veglia vocazionale...

 

No non é un fotomontaggio. È proprio l’arcivescovo di Napoli, anzi “don Mimmo” (come lo chiama formalmente il sito diocesano per annunciare l’evento)  che pre-siede una veglia vocazionale nella basilica dell’incoronata del Buon Consiglio a Capodimonte il 19 aprile scorso alle 19:30. 

Ma che davvero, pensano di portare operai nella vigna del Signore sedendosi in terra a gambe incrociate? Pensano di trovare gli eletti facendosi chiamare “don Mimmo”? 

Inutile: dopo decenni terribili di sempre maggior dissanguamento dai seminari, (lo scorso anno il card. Sepe ordinò solo SEI sacerdoti, nel 2015 erano NOVE, nel 2013 i diaconi erano 18 e lo scorso anno QUATTRO) non l’hanno ancora capita eh. Inutile. 

Che dire? Mah. 

Sotto un altro bella foto del “vescovo seduto”

Roberto 

Germania, 10 maggio 2021: lo scisma inizia dalle unioni gay


 


Ecco, lo scisma è ormai prossimo, anzi possiamo dire già in atto.

Ma perchè il Papa non alza la voce e non difende l'ortodossia e l'unità della Chiesa? 

Il card. Cordes bacchetta la Chiesa tedesca ribelle  qui . Cosa aspetta a farlo anche il papa per confermare i fedeli e difendere la dottrina ?

Per sdrammatizzare un po' ... rinviamo al nostro post QUI.

AZ



Tratto da La Nuova Bussola Quotidiana del 23.04.2021


Germania, 10 maggio: lo scisma inizia dalle unioni gay

di Luisella Scrosati

Sono già 2.500 i parroci e i diaconi tedeschi che hanno aderito alla giornata per la benedizione di tutti gli innamorati, incluse le coppie omosessuali. È il guanto di sfida che la Chiesa tedesca lancia a Roma dopo il “no” alla benedizione delle unioni gay.

 

25 Aprile. Elenco dei sacerdoti uccisi dai partigiani comunisti

Chissà se nelle s. Messe che alcuni sacerdoti diranno il 25 Aprile, ci sarà anche un pensiero e una preghiera per i tanti sacerdoti uccisi.
A fianco la foto del beato Rolando Rivi ucciso dai partigiani comunisti (QUI i post di MiL sul Beato).
Luigi

Elenco dei preti uccisi dai partigiani


VALLE D'AOSTA

- Padre Fernando Ferrarotti – Champorcher, giugno 1944
- Don Luigi Border – Hòne, 5 marzo 1946 


PIEMONTE

- Don Edmondo De Amicis – Torino, 27 aprile 1945
- Padre Angelico (Cesare) Romiti – Boschetto Montanaro (TO), 7 maggio 1945
- Padre Eugenio Squizzato – Corio Canavese (TO), 15-16 aprile 1944

Le Sante Messe del tempo pasquale in dom Prosper Guéranger #12 terza domenica dopo Pasqua

Continuiamo le meditazioni liturgiche tratte dall’Année Liturgique di dom Propser Guéranger (Le Mans 1841-1866) per il tempo pasquale: terza domenica dopo Pasqua.

L.V.

TERZA DOMENICA DOPO PASQUA

La terza domenica dopo Pasqua, nella Chiesa greca, porta il nome di “Domenica del paralitico” perché vi si celebra in maniera particolare la commemorazione del miracolo che nostro Signore operò alla Piscina Probatica

sabato 24 aprile 2021

Newsletter Fatima Oggi, aprile 2021

Dagli amici della Tfp italiana.
Luigi


Condividiamo la recente Dichiarazione del cardinale Burke in cui il porporato risponde alla domanda di molti cattolici e anche non cattolici che gli hanno chiesto “come sia possibile per i cattolici ricevere la Santa Comunione, mentre allo stesso tempo loro promuovere pubblicamente e ostinatamente programmi, politiche e legislazioni in diretta violazione della legge morale. In particolare, chiedono come possano avvicinarsi per ricevere la Santa Comunione i politici cattolici e gli ufficiali civili che difendono e promuovono pubblicamente e ostinatamente la pratica dell'aborto su richiesta”.

La sanità e il bene comune – Stefano Fontana

Secondo la Dottrina sociale della Chiesa e la dottrina politica classica e cattolica, non ci può essere un bene comune in contrasto con il bene della persona singola. Il bene comune, infatti, non è una situazione che sovrasti le singole persone e che chieda ad esse qualche rinuncia al proprio bene individuale. Il bene consiste nel vivere in vista del proprio fine naturale, sicché il bene comune non può pretendere che la singola persona rinunci a perseguire il proprio personale fine naturale per permettere il conseguimento del bene comune, che in questo caso risulterebbe astratto e quindi ideologico. Il bene comune è il bene di ogni uomo in quanto uomo.


Tutto ciò che sta avvenendo intorno alla soluzione della pandemia Covid ha caratteri piuttosto originali. Detti caratteri sono quelli di pragmatismo scientifico, ma moralizzante e pertanto fuso con talune pretese di fideismo scientifico. L’apparente risultato generato sembra essere una nuova forma di scientismo che potrebbe persino proporsi come nuova autorità morale in questo secolo e chiedere un atto di fede verso la vera religione moderna, quella scientifica.


Il grande genetista Giuseppe Sermonti e il filosofo Karl Popper erano d'accordo nel criticare una certa tendenza della scienza a diventare una sorta di religione, tentativo di porsi come utopistica soluzione di tutti i problemi. È il rischio evidente che vediamo oggi nell'affronto della pandemia.



“Il 12 ottobre: nulla da festeggiare. L'America non fu scoperta. Fu invasa e saccheggiata”. E così anche l'amministrazione di Philadelphia cancella il Giorno di Colombo e lo sostituisce con quello dell'Indigeno. La comunità italiana non ci sta e fa causa. Ma è già una sconfitta culturale battersi per i diritti di una minoranza e non per quelli universali della scoperta dell'America e dell'apporto della civiltà cristiana.


Nella cultura del politicamente corretto, dilagante negli Stati Uniti, avanzano anche proposte bizzarre. Come quello di introdurre nei programmi scolastici della California canti comunitari che inneggiano alle divinità azteche. E nascondendo, al contempo, la storia di violenza estrema di quelle religioni, di cui si scoprono sempre più prove.


Durante il suo viaggio in Iraq (5-8 marzo), Papa Francesco ha ripetuto più di una volta che Abramo è alla radice del Giudaismo, del Cristianesimo e dell'Islam. Questa concezione nasce da passaggi confusi nei documenti del Vaticano II Lumen Gentium (n. 16) e Nostra Aetate (n. 3), che fanno credere che l'Ebraismo e l'Islam di oggi abbiano avuto origine dal patriarca Abramo.


Morto Hans Küng, teologo svizzero. Ha guadagnato spesso le prime pagine dei giornali, quando sparava grosso contro la dottrina cattolica. Hegeliano di formazione, voleva la riforma ecumenica e democratica della Chiesa. Intanto seminava nel silenzio. I frutti li raccogliamo oggi: molti pensano che si sia già nel concilio Vaticano III che lui auspicava.


La solenne presentazione in Vaticano degli "Orientamenti pastorali sugli sfollati climatici" segna il totale asservimento dei vertici della Chiesa a una ideologia ecologista che è anti-umana alla radice. E in nome della difesa dei poveri fa da megafono a chi invece dei poveri persegue l'eliminazione.


C'è qualcosa nella cattedrale di Notre Dame di Parigi che stupisce e affascina persino nella post modernità in cui viviamo. Tutti siamo rimasti come paralizzati quando la guglia e il tetto sono bruciati e crollati in quel fatidico 15 aprile 2019. Ora, mentre le prime querce per la ricostruzione vengono selezionate, il mondo guarda con ansietà. Questo non è un progetto ordinario; tocca l'anima cattolica della Francia e del mondo.


Leggere l'epoca che stiamo attraversando non è semplice. Essa è in fondo epifania di quei mutamenti che da decenni stanno crescendo, che il mainstream considera come un progresso positivo e graduale, ma che in realtà dobbiamo leggere come modificazioni radicali che portano con sé potenziali dirompenti e destinati a stravolgere il volto della società come la conosciamo.

Cordialmente,
Samuele Maniscalco - Ufficio TFP Roma

Bux: “La Comunione in bocca è più che lecita. Non c’è Vescovo che tenga”.

QUI su MiL la vicenda e QUI altre stupidaggini dette dal Vescovo di Manfredonia Mons. Franco Moscone.
Luigi

24 Marzo 2021 

Carissimi Stilumcuriali, qualche tempo fa il vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo si era lasciato andare ad alcune considerazioni a dir poco azzardate sul modo di ricevere l’eucarestia. Vi offriamo qui l’opinione del teologo don Nicola Bux, raccolta da Marino Pagano. Buona lettura.
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L’opinione del teologo don Nicola Bux

«Lo dice il Vangelo: la comunione in bocca è più che lecita. Non c’è vescovo che tenga»

«La comunione in bocca è un abuso». C’è ancora sconcerto in Puglia, tra i fedeli cattolici, per alcune parole del vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, la diocesi di Padre Pio, in merito alle corrette modalità di ricevere la comunione, problema non secondario, tanto più in tempi di Covid. Parole che hanno fatto discutere, da settimane al centro di polemiche. Parole chiare, senza alcun rischio di interpretazioni malevole, in più nemmeno seguite da parziali smentite ed anzi confermate nella sostanza dal vescovo in qualche dichiarazione alla stampa.

Vito Mancuso contro l'iniziativa del Papa di dedicare il mese di Maggio alla preghiera per invocare la fine della pandemia.

Lo scorso anno il Santo Padre aveva 
invitato le famiglie a dedicare la recita del Santo Rosario nel mese di Maggio per la cessazione della pandemia da coronavirus. 
Quest'anno per specifica  disposizione papale in occasione del tradizionale mese mariano   l'impetrazione di sconfiggere, con le armi della fede, il flagello dell'epidemia si snoderà dai Santuari raggiungendo i fedeli di tutto il mondo in una forma di "maratona di preghiera". 
All'udire qualcosa di autenticamente cattolico provenire dalle sacre mura il Prof.Vito Mancuso, uno

venerdì 23 aprile 2021

Resia (UD): le Rogazioni e Santa Messa

 
Domenica 25 aprile 2021


RESIA (UD)


ore 16: Rogazioni "tradizionali" partendo da San Giorgio di Resia verso il Calvario per concludere poi presso la chiesa parrocchiale santuario di Santa Maria Assunta di Resia

ore 17.30 (circa): Santa Messa cantata presso la chiesa parrocchiale santuario di Santa Maria Assunta di Resia
 
Celebra don Alberto Zanier, parroco di Resia (UD) e cappellano del Coetus.

 
 
 
 
 

La piccola martire dell'Eucarestia nella Cina comunista

«Nulla di grande ha un grande inizio»
(Joseph de Maistre)

Una bella storia, tutta da leggere.
Da vedere il video in fondo al post.
Luigi

LA PICCOLA CINESE MARTIRE PER L'EUCARISTIA

Fulton Sheen prese ispirazione dalla storia di Li, la bambina che difese Gesù dai comunisti cinesi (VIDEO: La piccola martire dell'eucaristia)

di Suor Emmanuel Maillard

Quando nel 1979 Dio ha chiamato a sé il suo servo Fulton Sheen, milioni di americani lo hanno pianto e si sono sentiti orfani. Per anni, su tutti i mezzi mediatici possibili, lo avevano ascoltato attentamente, affascinati. Dotato di un carisma rarissimo, Mons. Sheen abbinava l'arte di parlare alla potenza che gli veniva dallo Spirito Santo. Lo si ascoltava? Si sapeva allora che Dio era vivo, magnifico e desiderabile. Bishop Sheen diffondeva una tale luce che tutte le radio se lo contendevano, certe che avrebbe fatto superare di gran lunga tutti gli indici di ascolto registrati fino ad allora. La sua famosa serie televisiva La vita vale la pena di essere vissuta raggiungeva circa trenta milioni di telespettatori ogni settimana.
Questo grande arcivescovo, aveva un segreto. [...]
Per capire dobbiamo trasferirci in Cina, nell'epoca più dura delle repressione comunista, negli anni cinquanta...

Secolarizzazione e laicismo, ma anche riscoperta della fede e ritorno alla Messa antica: il caso Svezia

Un bel reportage sulla Svezia pubblicato da Aldo Maria Valli.
"Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il clero nato in Svezia non sta sprofondando nelle attuali tendenze progressiste che spesso vediamo in paesi come la Germania, probabilmente a causa della vera e propria follia di cui siamo stati testimoni nel resto del Paese in passato. I sacerdoti stanno diventando più fedeli, più severi, più tradizionali, e questo ci dà speranza”.
Luigi

di Solène Tadié, 28-3-21

Nell’immaginario collettivo la Svezia è spesso associata alla massima espressione del progressismo culturale e del processo di secolarizzazione che si è diffuso in tutto l’Occidente nel secolo scorso.

I dati ufficiali servono a consolidare tale percezione. In effetti, la Svezia, che nel corso degli ultimi cinque secoli è stata prevalentemente luterana, è uno dei paesi meno religiosi del mondo, insieme a Cina, Giappone, Estonia, Norvegia e Repubblica Ceca. Meno di uno svedese su cinque dichiara di essere religioso (rispetto a più della metà degli americani) e, sebbene il 58% degli svedesi si dichiari membro della Chiesa luterana di Svezia, solo il 19% del 58% dichiara di essere religioso.

Il nuovo libro di monsignor Bonivento: celibato opzionale? Teologicamente impossibile

Una nuovo uscita libraria per i nostri lettori.
QUI per scaricare gratuitamente il volume "Celibato e continenza ecclesiali" del vescovo emerito di Vanimo, in Papua Nuova Guinea, mons. Cesare Bonivento.
Luigi

di Aldo Maria Valli, 2-3-21

Nel 2019 per la prima volta un organismo ufficiale della Chiesa cattolica, il sinodo dei vescovi, ha chiesto al papa di ordinare al presbiterato per una regione del mondo, quella amazzonica, uomini sposati che vivono la loro normale vita matrimoniale.

La richiesta del documento finale del sinodo è rivoluzionaria, tanto più se si pensa che si affianca alle finalità del sinodo della Chiesa tedesca, i cui organizzatori hanno già fatto sapere che la Chiesa di Germania è molto favorevole al celibato opzionale.

giovedì 22 aprile 2021

UEFA: ma perchè anche il Papa non parla così alla chiesa tedesca?

In questi giorni molto si parla della questione relativa all'annunciata nuova lega calcistica...

Di certo non è nostra intenzione entrare nel merito.

Tuttavia, ascoltando il discorso ufficiale di Infantino, Presidente della UEFA (QUI), ci è parso adatto auspicare una efficace emulazione: ma perchè una simile determinazione, decisa e chiara, non la sentiamo fare dal Papa alla Chiesa tedesca, al suo nuovo "Cammino Sinodale" e alle sue scelte protestanti?!

"Possiamo solamente e duramente disapprovare"

"O sei dentro o sei fuori"

"E' un distacco dalle Istituzioni" 

Provate ad ascoltare il video, mutatis mutandis ... tutto torna! 

AZ

 

Dante, de Maistre e il papato. Un confronto utile

Dagli amici di Campari e de Maistre.
Un approfondimento per i nostri lettori: Joseph del Maistre. Il padre del pensiero controrivoluzionario, a cura di campari & de maistre, Cesena, Historica, 2021.
Luigi


di Alfredo Incollingo, 23-3-21

Quest’anno ricorrono i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, deceduto a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre 1321. Risulterebbe ridondante menzionare lo spessore intellettuale del Sommo Poeta, che è notoriamente uno dei padri putativi della lingua italiana e della stessa idea di Italia.

Pochi, invece, hanno ricordato un altro importante anniversario, i duecento anni dalla morte del conte Joseph de Maistre, il padre del pensiero controrivoluzionario, avvenuta il 26 febbraio 1821, a Torino, capitale dell’allora regno di Sardegna[1].

Vicenza, se ne vanno anche i Frati Minori

Dopo la partenza, nel 2017, dei Frati Minori Conventuali, dal Convento e Tempio di San Lorenzo, in pieno centro storico cittadino, ora è la volta dei Frati Minori (OFM).

Lo scorso 11 aprile la locale Comunità ha comunicato che a settembre lascerà la Chiesa e il Convento di Santa Lucia, proprio di fronte al Seminario Vescovile. Conseguentemente verrà anche abbandonata la Cappellania presso l'Ospedale San Bortolo.

E pensare che i Frati Minori sono, ad oggi, il terzo ordine religioso mondiale per numero di appartenenti (QUI).

Quanta tristezza!

Il declino sembra inesorabile e le gerarchie incapaci di far fronte a questi problemi (le vocazioni sacerdotali e religiose), che sono quelli veramente seri e non procrastinabili.

Di seguito il comunicato ufficiale sul sito della Diocesi (QUI).

AZ 


mercoledì 21 aprile 2021

Aborto, c’è chi dice no: almeno negli USA

Qualche buona notizia dagli Stati Uniti d'America.
Luigi



Aborto, c’è chi dice no
Nonostante tutto, l’onda positiva della normativa pro-life e antiabortista percorre gli Stati Uniti d’America

Joe Biden in qualità di presidente e Kamala Harris come vicepresidente si sono insediati mercoledì 20 gennaio 2021. Non appena preso possesso dello Studio Ovale, anzi, per la verità anche prima, il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti d’America non ha fatto mistero della posizione propria e dell’entourage rispetto alla questione fondamentale e cruciale dell’aborto nel Paese nordamericano. Una posizione, vale a dire, drammaticamente favorevole e cosiddetta pro-choice, assolutamente contraria invece a qualsivoglia istanza pro-life.

Eppure… Eppure a partire dall’inizio dell’anno alcuni disegni di legge si sono affacciati alla ribalta in numerosi Stati dell’Unione, minando alla base il “pensiero unico” presidenziale e inserendo nel dibattito voci contrastanti che “iFamNews” si augura possano trovare la giusta eco e soprattutto uno sbocco legislativo di successo. Eccone alcune.

A cosa serve MiL? Risposta ad un nostro amico lettore

Un amico, qualche tempo fa, ci ha fatto delle obiezioni sulla reale utilità di MiL.
Prendiamo atto delle sue riserve e diamo una breve risposta sul tema: siamo orgogliosi di MiL e della sua, pur piccola, funzione all'interno del panorama della Chiesa e della sua crisi, a tutti evidente. 
Pubblichiamo perciò la risposta che abbiamo dato privatamente, con qualche dato in aggiunta aggiornato ad oggi aprile 2021:

"Caro Luca, prendo atto del tuo giudizio, ma: 
  1.  da 4 anni facciamo circa 300\400.000 entrate ogni mese (si vedano i grafici). 
  2. Raggiungiamo parecchie decine di migliaia di lettori\mese in molti paesi del Mondo (si vedano i grafici).
  3. Diamo, anche con l’aiuto dei mostri lettori, un elenco aggiornato di tutte le Messe Tridentine in Italia (e molte nel mondo): http://blog.messainlatino.it/p/elenco-messe-antiche-in-italia.html

martedì 20 aprile 2021

Summorum Pontificum nel mondo #32: Chiesa di San Cristoforo, Ascoli Piceno.



Domenica 18/04/2021 presso la Chiesa Di San Cristoforo , Ascoli Piceno, Il Coetus Fidelium Beato Marco da Montegallo è stato ospitato dalla Confraternita della Buona Morte del Priore Giancarlo Tosti, per celebrare in rito extraordinario nella forma cantata, con don Giorgio Lenzi, sacerdote dell’Istituto Buon Pastore e Procuratore Generale per lo stesso con la Santa Sede.

Vedi QUI la pagina facebook.

Claudio

Echi tridentini in gastronomia: "Sant'Onorato, protettore di panettieri e pasticceri" (16 maggio)

Meravigliosa gastronomia cattolica, con la ricetta del Saint-Honoré.Adatto al tempo pasquale, anche se pubblicato in Quaresima.
Luigi

Sant'Onorato, protettore di panettieri e pasticceri
La Nuova Bussola Quotidiana, Liana Marabini, 28-03-2021


Uomo pieno di fede, tra i più giovani vescovi nella storia della Chiesa, sant’Onorato di Amiens è conosciuto per essere (insieme ad altri santi) patrono di panettieri e pasticceri. Al suo nome è legata una delle preparazioni dolciarie più apprezzate: la torta Saint-Honoré, inventata intorno al 1850 alla pasticceria parigina Chiboust.