la speranza è la virtù teologale che ci fa pregustare i beni promessi e non ancora ricevuti, almeno nella loro pienezza. Per questo motivo, molti credenti, che oggi, non senza turbamento, avvertono uno stato di confusione e di incertezze, proprio con l’esercizio della virtù della speranza, possono trovare motivi di tranquillità interiore e rinsaldare l’incrollabile fiducia nell’azione dello Spirito Santo che anima la Chiesa.
In questo senso, di tanto in tanto (nei prossimi sabati alle 15:30) leggeremo su MiL stralci degli Insegnamenti di Fedele II, un Pontefice dei prossimi anni, emanati rigorosamente in latino e accompagnati da una buona traduzione in italiano.
«E non dite: “Viva Pio IX”, ma dite: “Viva il Papa” (San Giovanni Bosco)»
11. "Radices Christianae";
10. "Ex die quo";
9. "Ut unum sint";
8. "Cuius esse";
7. "Plaudentibus episcopis";
6. "Vos laete vocavimus";
5. "Laetitia gestantes";
4. "Spe suffulti";
Roberto
I “credenti” confusi sono solo da una parte. Chissà che parte sarà?
RispondiEliminaViva il Papa.
«E non dite: “Viva Pio IX”, ma dite: “Viva il Papa” (San Giovanni Bosco)»
EliminaSaranno brani tratti da encicliche del passato e attribuiti scherzosamente al papa del futuro, o brani scritti ex-novo?🙂 In questo secondo caso, sarà interessante esaminare questo latino moderno; bisognerebbe farvi i complimenti, se aveste trovato un esperto latinista disposto a lavorare gratis per voi, perché di professori così esperti da saper scrivere in latino ce ne sono pochi e quei pochi immagino si facciano pagare profumatamente.
RispondiEliminaBrani scritti ex novo. Da un illustre latinista
Elimina