continua il rinvenimento di alcuni documenti del... futuro: gli atti di Fedele II, successore di Fedele I che ha retto per breve tempo il Pontificato, dopo Francesco.
Qui l’introduzione e gli altri Atti.
Roberto
Ex Actis P.P. Fidelis II
Epistula ad Dominum Robertum Cardinalem Sera Praefectum Congregationis pro cultu divino
Colendissime Domine,
Ex die quo, Deo sic iubente, praees Congregationi pro cultu divino Liturgia magis magisque instauratur pietate aucta auctoque splendore quibus Deus laudetur. Tu enim, coadiuvatus ab hominibus valde probandis, consilia inivisti sanctissima: nunc temporis Liturgia manibus quidem optimis regitur adeo ut et Nos laetissimos reddideris et totam Ecclesiam. Mihi ergo liceat Tibi suadere, Domine reverendissime, ut in Officio divino includantur etiam lectiones selectae ex Actis Pontificum Romanorum quos Deus donavit Ecclesiae, Ioannem Paulum II dico et Benedictum XVI, utrumque sanctum, alterum confessorem egregium, alterum Doctorem luculentissimum. Potissimum emolumento laudes divinas solventibus sint loci deprompti ex Litteris Encyclicis q.i. Veritatis Splendor, per quas elementa praecipua theologiae moralis praebentur, necnon ex illis sermonibus prolatis a Benedicto XVI in quibus veritates fidei catholicae illustrantur ne umquam doceantur in Christi mystico corpore illi errores perniciosissimi divulgati vel a Sede Apostolica recentius quibus depositum fidei maculetur. Nec denique pigeat humilitatem Tuam ut Te magnum appellemus Cardinalem! Tibi libentissime apostolicam Petri et Pauli impertimus benedictionem,
Fidelis PP II
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Dagli Atti di Fedele II, Padre dei Padri
Lettera al Sig. Cardinale Roberto Sera, Prefetto della Congregazione per il culto divino
Reverendissimo Signor Cardinale,
dal giorno in cui, per volontà divina, presiedi la Congregazione per il culto divino, si assiste ad un processo di rinnovamento della Liturgia grazie all’accrescimento della pietà e dello splendore per mezzo dei quali a Dio si può rendere lode. Infatti, tu, coadiuvato da collaboratori che meritano grande apprezzamento, hai preso decisioni ispirate dalla fede e per l’aumento della fede: ora la Liturgia si trova davvero nelle mani migliori al punto che hai rallegrato Noi e la Chiesa intera. Mi sia dunque consentito proporti un consiglio, Reverendissimo signore, affinché nella Liturgia delle ore siano introdotte anche alcune letture, ben selezionate, tratte dai documenti dei Pontefici Romani che Dio ha donato alla Chiesa. Mi riferisco a Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI, l’uno e l’altro santi, il primo grande confessore della fede, il secondo splendido Dottore. Soprattutto potranno essere di aiuto a coloro che celebrano le lodi divine quei testi ricavati dall’Enciclica Veritatis Splendor nella quale sono presentati i fondamenti della teologia morale, come pure quelli ricavati dai discorsi di Benedetto XVI nei quali sono spiegate le verità della fede perché giammai siano oggetto d’insegnamento al’interno del Corpo Mistico quegli errori rovinosi e dannosi che sono stati diffusi persino dalla Santa Sede in tempi piuttosto recenti tali da infettare il deposito della fede. In conclusione, senza offendere la tua umiltà, ti definiamo un grande Cardinale. A te di tutto cuore impartiamo la benedizione apostolica dei Santi Pietro e Paolo.
Fedele II, Papa
E vengano anche reintrodotti i salmi imprecatori
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