continua il rinvenimento di alcuni documenti del... futuro: gli atti di Fedele II, successore di Fedele I che ha retto per breve tempo il Pontificato, dopo Francesco.
Leggiamo questa bella allocuzione in occasione della settimana della preghiera per l'unità dei Cristiani.
Qui l’introduzione e gli altri Atti.
Roberto
Ex Actis P.P. Fidelis II
Allocutio ad legatos ex Ecclesiis Orientalibus
die orationis pro unitate Christianorum
Venerabiles Fratres,
“Ut unum sint”: quod Dominus noster Iesus Christus a Patre petivit idem ac rogatus est noster. Hanc ob causam Venerabiles Decessores Nostri saepius litteras Apostolicas promulgaverunt de unitate Christianorum redintegranda. Inter quos quidem adnumerandus est Pius XI fel. m. qui docuit in Litteris Encyclicis q.i. «Mortalium animos» Ecclesiam Catholicam animum libentissime aperire omnibus baptizatis dissidentibus eosque amplecturam. Idemque fideles eorumque pastores non raro temporibus hodiernis, purissimum rectissimae fidei sensum
servantes, Nos admonuerunt de quibusdam opinionibus audacter – nisi imprudenter – a Sede Apostolica prolatis. Qua propter, quemadmodum Vos Nos hortati estis, cum piguisset, puduisset, paenituisset Nos declarationis evulgatae c.t. « Fiducia Supplicans » qua homines ex toto orbe terrarum scandalizati sunt innumeri, consilium inivimus, Episcopis plaudentibus quin etiam gaudentibus omnibus, ut in Actis Apostolicae Sedis ista declaratio eximeretur aboleretur deleretur. Nobis enim est cordi ille germanus motus qui oecumenicus dicitur ad Christianos in concordiam componendos. Utinam, Deo favente, Christiani quam primum coadunentur unum in ovile sub Pastore uno! Quam precationem committimus potissimum intercedentibus Martyribus ex Anglia qui saeculo XVI et XVII, Reformatis saevientibus, vitam obtulerunt pro Christo et Ecclesia.
Fidelis PP II
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Dagli Atti di Fedele II, Padre dei Padri
Discorso ai rappresentanti delle Chiese d’Oriente
in occasione della giornata dedicata alla preghiera per l’unità dei Cristiani
Venerabili Fratelli,
“Che siano una cosa sola”: ciò che il nostro Signore Gesù Cristo chiese al Padre è pure la nostra identica supplica. Per tal motivo i nostri Venerabili Predecessori molto spesso hanno promulgato Lettere Apostoliche sulla ricomposizione dell’unità dei Cristiani. Tra di loro deve essere annumerato Pio XI che, nell’enciclica “Mortalium animos”, ha insegnato che la Chiesa Cattolica è totalmente aperta e disponibile verso tutti i battezzati che da essa sono in disaccordo ed è pronta ad accoglierli. E proprio questi fedeli e i loro pastori non raramente, ai nostri giorni, con senso purissimo della retta fede, ci hanno ricordato che alcune opinioni sono state espresse dalla Sede Apostolica con eccessiva disinvoltura se non proprio senza prudenza. Pertanto, come Voi ci avete esortato, poiché siamo, rammaricati, presi dalla vergogna, pentiti della pubblicazione della dichiarazione “Fiducia Supplicans”, che ha provocato un grande scandalo a moltissime persone, abbiamo preso la decisione, con il pieno consenso e compicimento dell’Episcopato, di espungerla, ritirarla e cancellarla dai documenti ufficiali della Sede Apostolica. Infatti a Noi sta sinceramente a cuore l’autentico movimento ecumenico finalizzato alla riconciliazione e alla concordia dei Cristiani. Che i Cristiani, con il favore di Dio, possano unirsi insieme al più presto in un solo ovile sotto un solo Pastore! Affidiamo questa intenzione specialmente all’intercessione dei Martiri dell’Inghilterra che nei secoli XVI e XVII, all’epoca della persecuzione inflitta dalla Riforma protestante, offrirono la vita per Cristo e la Chiesa.
papa Fedele II