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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

sabato 13 dicembre 2025

Il ritorno di Georg Gänswein: in udienza da Papa Leone

Piccole belle notizie.
Vedremo gli sviluppi.
Luigi C.

Francesco Capozza, Il Tempo, 12 dicembre 2025a

Un incontro cordiale e soprattutto sereno, con la gioia di tornare in un certo senso “a casa”. Stamattina Monsignor Georg Gänswein - l’ex segretario privato di Benedetto XVI oggi Nunzio Apostolico nelle Repubbliche baltiche - è stato ricevuto ufficialmente da Papa Leone XIV nel suo studio privato al terzo piano del Palazzo Apostolico, dove il pontefice riceve quotidianamente Capi di Stato e di governo, ma anche vescovi e cardinali di curia. Gänswein è stato l’uomo più vicino a Joseph Ratzinger dal 1996 fino alla sua morte, avvenuta il 31 dicembre 2022 ma da quel momento Papa Francesco lo aveva spedito in esilio in Germania senza alcun incarico. Solo dopo una “riconciliazione” molto sofferta il Papa argentino aveva acconsentito ad assegnargli un nuovo incarico, Ambasciatore della Santa Sede presso le Repubbliche baltiche, come si diceva, una Nunziatura che comprende ben tre Stati: Lettonia, Lituania ed Estonia.
Gänswein è giunto a Roma giovedì, per partecipare alla presentazione del nuovo libro che raccoglie le ultime omelie private di Benedetto XVI

Milano domenica, il popolo del rito ambrosiano antico celebra il Giubileo nella Basilica di Sant'Ambrogio

Domenica 14 dicembre, domami, alle 20.30, la Messa i Terzo secondo il rito tradizionale. 
Monsignor Francesco Braschi: «Un gesto di comunione con la Chiesa e di gratitudine».
Piccole belle notizie.
Luigi C.

12 dicembre 2025, AvvenireAndrea Galli

Tra gli eventi di questo Giubileo che si avvicina alla conclusione ce n’è uno che si sta per svolgere a Milano e che potrebbe apparire di portata solo diocesana, ma che per le sue caratteristiche e la sua singolarità è motivo di interesse anche oltre i confini della Chiesa locale. Domenica 14 dicembre alle 20.30, presso la Basilica di Sant’Ambrogio, verrà infatti celebrata una Messa giubilare in rito ambrosiano antico, cioè secondo il Messale in uso prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II, secondo l’edizione del 1954 ad opera del Cardinal Schuster. Una forma rituale oggi tenuta viva, in tutta la Chiesa, da quattro gruppi stabili di fedeli presenti a Varese, Lecco, Legnano e ovviamente Milano. Nel 2025 compie tra l’altro 40 anni il più longevo di questi gruppi, quello milanese,

C'è ancora qualcosa di cattolico? Realtà "virtuale" in Duomo a Milano

Apprendiamo con viva e sincera commozione che nel Duomo di Milano distribuiscono visori (QUI) per vedere ciò che non c’è più, ma che magari sarebbe bello rimettere davvero, invece di farcelo guardare in realtà virtuale (noi si immagina qualcosa di simile alla foto sotto).

Natalino

Martirologio Romano: 13 Dicembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, santa Lucia.

Lorenzo V.

13 Dicembre 2025, Luna vigesimaseconda

A Siracúsa, in Sicília, il natale di santa

venerdì 12 dicembre 2025

Vaticano (DDF) ammette: “Questi quattro documenti non sono di Leone, ma di Francesco”

"Con due nuovi documenti che si aggiungono alle note sul matrimonio e sui titoli mariani, “si conclude il mandato che Papa Francesco ci aveva affidato due anni fa”, ha dichiarato mons. Armando Matteo".
Speriamo sia finita...
QUI il testo in video.
Luigi C.

Gaetano Masciullo, Dec 04, 2025

This is the Italian translation of the article published in LifeSite News, November 27, 2025.

CITTÀ DEL VATICANO (LifeSiteNews) - Durante la presentazione della nota dottrinale sul matrimonio, Una Caro, Il 25 novembre, nella Sala Stampa della Santa Sede, mons. Armando Matteo, segretario del Dicastero per la Dottrina della Fede, ha dichiarato che i due documenti pubblicati questo mese - insieme a due di prossima pubblicazione - sono da considerarsi parte dell’eredità di Papa Francesco.
“Insieme alla nota sui titoli mariani e a quella sulla monogamia”, il segretario detto, Il Dicastero sta portando avanti un altro studio sul tema della trasmissione della fede e sta completando la relazione finale del noto Gruppo di studio n. 5 sulla partecipazione delle donne alla vita e alla guida della Chiesa, che sarà consegnata direttamente alla Segreteria del Sinodo, che a sua volta la consegnerà a Papa Leone“.

Fede & Cultura. Per ricevere i regali di Natale in tempo

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Regali che rafforzano la fede

Sei ancora in tempo a ordinare doni che rafforzano e difendono la nostra fede! Perfetti per tutti. Che tu stia facendo acquisti per i tuoi cari o scegliendo un libro per te, troverai qualcosa che porterà gioia e amore a Dio.

13 dicembre. Santa Lucia, luce nell’oscurità del nostro tempo

Festeggiamo S. Lucia già oggi, vigilia della sua festa (III classe, rosso). 
Soprattutto con i nostri bambini.
Luigi C.


Il 13 dicembre si festeggia la memoria di santa Lucia, vergine e martire. Lucia, patrona di Siracusa, è una delle tre glorie della Sicilia cristiana accanto a sant’Agata e a santa Rosalia, che brillano rispettivamente a Catania e a Palermo. Il suo nome ha l’onore di trovarsi unito a quello di Agata, di Agnese e di Cecilia nel Canone della Messa.
Santa Lucia nacque a Siracusa intorno al 283 d.C. da una nobile e ricca famiglia cristiana. Promessa in sposa ad un pagano, la giovane si era consacrata al Signore con voto di verginità e rifiutò il matrimonio. Il suo pretendente la denunciò allora come cristiana al prefetto Pascasio. Questi le ordinò di sacrificare agli dei romani, ma Lucia rifiutò di rinnegare l’unico e vero Dio che adorava. Gli atti del suo martirio narrano le torture cui la sottopose il magistrato. Minacciata di venire esposta tra le prostitute, diventò così pesante, che né la forza di due buoi né quella di decine di soldati furono in grado di spostarla. Lucia fu allora cosparsa di olio, e posta sul rogo, ma le fiamme non la scalfirono. Venne infine decapitata o secondo fonti latine, le fu conficcato un pugnale in gola. Morì profetizzando la caduta del persecutore dei cristiani Diocleziano e la pace per la Chiesa, che sarebbe giunta, pochi anni dopo, con l’avvento di Costantino.
Il corpo di santa Lucia restò per molti secoli a Siracusa, ma nel XII secolo, dopo avventurose traversie, fu traslato a Venezia, dove ora riposa, esposto alla venerazione dei fedeli, in un’urna di vetro, nella chiesa dei santi Geremia e Lucia.

Nuove Agende con Calendario Tradizionale 2026

Riceviamo e pubblichiamo.
Prendiamo tutti agende con il "nostro" Calendario!
Luigi C.

L'ASSOCIAZIONE 'A MUSICAL OFFERING' PRODUCE E VENDE AGENDE TRAD 2026:

Nostro progetto di fund-raising per la stagione artistica include la vendita di agende squisite, illustrate, e 100% Made In Italy, in lingua italiano, inglese e latino.
E’ ora possibile ordinare le nostre bellissime Agende 2026, di qualità altissima colme di immagini sacre note nella Storia dell’Arte Occidentale. Ricco di preghiere, inni e riflessioni. In latino, italiano e inglese, Rito Romano e Ambrosiano, con il calendario liturgico di 1962.
Misura: 16,5x 23,5, carta GardaMatt 150g (pesantezza e lucidità sufficente per il risaldo degli immagini, senza difficoltà nella scrittura).
Nero, faux pelle, timbro ‘2026’dorato;
64 immagini di arte sacra per la meditazione e la preghiera, e per l’edificazione spirituale e culturale;

Kafka in Vaticano, dove la sinodalità si sta trasformando in un monumento burocratico

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1314 pubblicata da Paix Liturgique l’11 dicembre, in cui si commentano i Rapporti intermedi dei Gruppi di Studio del processo sinodale, pubblicati dalla Segreteria generale del Sinodo il 17 novembre (QUI), dai quali emerge che «la sinodalità è diventata una vera e propria burocrazia, che produce montagne di carta per giustificare se stessa, sufficientemente vaghe da mascherare proposte apertamente eterodosse».
A questo punto, «spetterà a Papa Leone XIV rimettere in riga i deliranti della sinodalità e riportare i burocrati sinodali al loro posto».

Lorenzo V.


Dove sta andando il processo sinodale? L’unica cosa che sembra chiara è che c’è un punto di stallo su uno degli annunci sinodali, ovvero l’ordinazione delle donne, chiaramente esclusa dallo studio della Commissione di studio sul diaconato femminile del card. Giuseppe Petrocchi appena pubblicato [QUI; QUI su MiL: N.d.T.]. Nel frattempo, il processo sinodale diventa sempre più pesante, sempre più oscuro e sempre più lontano dai fedeli – cosa che era già da temere leggendo l’ABC della Chiesa sinodale nell’Instrumentum laboris due anni fa [QUI; QUI su MiL: N.d.T.].

Il media cattolico ispanofono Iglesia Noticias ora se

12 dicembre: Nostra Signora di Guadalupe. Perché la miracolosa “tilma” fa impazzire gli scienziati?

Festeggiamo la Vergine di Guadalupe già alla Vigilia della sua Festa.
Vedere anche QUI: "Nostra Signora di Guadalupe: virtù e nobiltà".
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri, 11 Dicembre 2024

Il Cattolicesimo annovera anche segni incontrovertibili e permanenti che attestano in maniera inequivocabile la presenza e l’azione del soprannaturale. A riguardo si potrebbero fare tanti esempi. Ci limitiamo a raccontare la storia di un segno incontrovertibile e permanente di cui non si parla molto: la straordinaria tilma della Madonna di Guadalupe, la cui festa si celebra il 12 dicembre.
Era il sabato 9 dicembre del 1531 (solo dieci anni dopo la conquista del Messico), l’indio Cuauhtlatòhuac (ribattezzato “Juan Diego”), contadino, si stava recando alla chiesa francescana di Santiago. Era l’alba. All’improvviso una voce dolcissima lo chiamò sul colle Tepeyac: “Juantzin, Juan Diegotzin” (cioè il diminutivo di Juan Diego in lingua nàhuatl). La voce veniva da una bellissima donna che si presentò come “…la perfetta sempre vergine Maria, la Madre del verissimo e unico Dio” (la tonantzin, “la nostra venerata Madre” come gli indios chiameranno poi la Vergine di Guadalupe). La Madonna gli ordinò di recarsi dal vescovo locale e di costruire una chiesa ai piedi del colle. Per un paio di volte, il vescovo, comprensibilmente dubbioso, non volle credere alle parole del povero indio. Tre giorni dopo la prima apparizione, Juan Diego fu chiamato ad assistere uno zio, Juan Bernardino, gravemente ammalato. Alla ricerca di un sacerdote che potesse accompagnare lo zio nel trapasso alla vita eterna, aggirò la collina su cui era apparsa la Vergine per evitare d’incontrarla nuovamente.

ll Codice e il Vangelo: dialettica del potere nel mondo di Don Camillo

Il nostro grande Don Camillo.
QUI i molti post di MiL sul Nostro.
Luigi C.

Ott 26, 2025, Centro Studi Livatino

Il mondo narrativo di Don Camillo di Guareschi mette in scena la tensione tra diritto positivo e coscienza morale attraverso il confronto dialettico tra Don Peppone e Don Camillo. La comunità diventa spazio di negoziazione del giusto, mentre l’ironia funge da correttivo critico del potere. Ne emerge un modello di pluralismo giuridico fondato sul riconoscimento reciproco e sul limite etico della legge.

Introduzione

Nella Bassa Padana, dove il Po scorre lento e le zanzare sono più testarde delle ideologie, si consuma una delle più paradossali guerre fredde della narrativa italiana: quella tra un parroco dal pugno rapido e dalla fede altrettanto muscolosa, Don Camillo, e un sindaco comunista dalla scorza dura e dal cuore meno ateo di quanto vorrebbe far credere, Peppone. Non ci sono salotti intellettuali, né aule parlamentari: qui il diritto si amministra nella piazza, tra una processione e una riunione di partito, tra un funerale e una mozione rivoluzionaria scritta con la biro rossa del Partito.

Cosa dice l’enciclica “Inimica vis” sul pericolo della Massoneria?

Massoneria, la grande nemica della Chiesa.
Luigi C.


Sintetizziamo in sette punti ciò che d’importante l’enciclica di Leone XIII, Inimica vis, afferma sulla Massoneria. L’enciclica fu pubblicata l’8 dicembre 1892:

L’attacco alla civiltà cristiana: La religione dei nostri padri è stata fatta segno a persecuzioni di ogni sorta, col satanico intento di sostituire al cristianesimo il naturalismo, al culto della fede il culto della ragione, la morale cosiddetta indipendente alla morale cattolica, al progresso dello spirito quello della materia.
La causa di questo attacco è la massoneria:

Martirologio Romano: 12 Dicembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il venerdì della seconda settimana di Avvento.

Lorenzo V.

12 Dicembre 2025, Luna vigesimaprima

Ad Alessándria i santi

giovedì 11 dicembre 2025

Il latino è stato, ed è necessario che rimanga, la lingua del cattolicesimo

Grazie a Chiesa e post concilio per questa importante traduziuone.
Luigi C.

26-11-25

Nella nostra traduzione da Pelicanplus.com un altro articolo di Robert Keim da non perdere (precedente qui; oltre alle Lezioni sul latino liturgico qui). Il legame tra lingua cultura e religione è profondo e lo sarà sempre.
Intanto leggo proprio adesso [vedi] : "Il latino è la lingua ufficiale della Chiesa e chi non la conoscesse, anche tra i cardinali, da oggi in poi deve studiarlo perché Leone XIV lo ha sancito nel nuovo «Regolamento Generale della Curia Romana» emanato il 24 novembre".
Aggiornamento: Art. 50 Riforma Curia
§1 Le istituzioni curiali redigeranno di regola i loro atti nella lingua latina o in altra lingua [Ecco il 'baco' in puro stile conciliare]
§2. È costituito presso la Segreteria di Stato un ufficio per la lingua latina, a servizio della Curia Romana. [Ci voleva; ma bisognerà vedere con quali potenzialità]

Regala il portachiavi con la Medaglia di S. Benedetto!

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Le esperienze della vita ci permettono di vedere i terribili effetti di una guerra invisibile, una lotta tra il bene e il male, tra angeli e demoni, che spesso influenza la nostra vita privata:
una coppia che litiga senza motivo, un figlio che abbandona i genitori, una vecchia amicizia che si rompe, o una famiglia rovinata dall'alcol! O ancora incidenti, problemi nervosi, o malattie senza spiegazione medica, che causano sofferenza nel corpo e nell'anima...
Il diavolo è spesso presente in queste occasioni, a volte fomentando, a volte esagerando i problemi della vita, e persino producendo una depressione che ci impedisce di pregare, di confessarci bene e di avere il coraggio di affrontare le difficoltà!
Ma tu sai anche che c’è uno strumento potentissimo contro gli assalti del demonio, che la Chiesa ci mette a disposizione:

la Medaglia esorcistica di San Benedetto.

Crematistica, feticismo della merce e dottrina cattolica nella vita economica #300denari

Dalla critica aristotelica della crematistica all’analisi marxiana del feticismo della merce, il pensiero occidentale si confronta da lungo tempo con l’inquietante autonomia che il denaro e le merci possono acquisire nella vita sociale. Un prisma sorprendente ma illuminante attraverso cui leggere queste tradizioni è la dottrina della Chiesa cattolica sull’attività economica, che ritorna più volte sulla stessa tensione fondamentale: l’inversione tra mezzi e fini. Mettendo in dialogo queste tre tradizioni, si possono scorgere affinità intellettuali coerenti che mettono in guardia dal permettere ai meccanismi economici—che si tratti di denaro, mercati o merci—di dominare la vita umana anziché servirla.

Aristotele offre uno dei primi trattamenti sistematici del comportamento economico. Nella Politica, libro I, distingue l’oikonomia, la corretta gestione della casa orientata all’uso e al fiorire umano, dalla crematistica, l’“arte di procurarsi ricchezza” il cui fine è l’accumulazione illimitata di denaro. Per Aristotele, quest’ultima attività è moralmente sospetta perché

Perché i colori del Natale sono il rosso e il verde?

Studiamo i simboli del S. Natale.
Luigi C.


1.Per gli addobbi natalizi vanno bene tutti i colori. Più questi sono accesi, e soprattutto luccicanti, più si adattano. D’altronde è giusto che la grandezza del Natale venga significata dallo splendore attraente del contrasto cromatico. E’ giusto perché il Natale è la Festa dell’esuberanza del reale in quanto Dio stesso entra nella Storia dell’uomo affinché essa, dopo la tragedia del peccato, si realizzi e trionfi orientandosi al giusto Fine.

2.Ma se è vero che tutti colori vanno bene per il Natale, è pur vero che ve ne sono due che nel tempo si sono maggiormente imposti; e sono: il rosso e il verde. Perché questi due colori? A cosa rimandano?

Povertà e sfarzo: estremi armonici nel firmamento della Chiesa

Povertà per se, sfarzo per Dio, la vera Chiesa.
Luigi C.

di Plinio Corrêa de Oliveira, [Tratto da «Catolicismo», n° 96, dicembre 1958], TFP

Un aspetto della Santa Chiesa

Avvolto nella penombra, con in mano un teschio che rievoca la morte, San Francesco guarda in alto in atteggiamento di profonda preghiera, nel celebre quadro del Zurbarán.
Vestito di un semplice e povero saio, egli sembra personificare tutti gli elementi che impregnano l'ambiente che lo circonda: estrema serietà, virile determinazione di vivere solo per ciò che è infinito, veritiero, eterno; nobile semplicità, spirito di rinuncia a tutto quanto appartiene alla terra.
Insomma, povertà materiale illuminata dagli splendori soprannaturali della ricchezza spirituale.

Un altro aspetto della Santa Chiesa


Lungo l'immensa navata centrale della basilica di San Pietro,

Casalini e Zenone. Ancora porno-teologia Cardinale. VIDEO stasera 11 dicembre ore 21

Nuovi libri erotici del prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede emergono dal fango (QUI MiL ieri), in aggiunta a quello scoperto nel gennaio 2024 (QUI: "BREAKING NEWS: il libro scandalo del card. Fernández (1998): sugli orgasmi maschili, femminili...e DIVINI (tantrismo cattolico?)). 
E il fedeli a questo punto chiedono a Leone la testa di Fernandez. Non a torto.
Con il nostro Luigi Casalini e Giovanni Zenone stasera 11 dicembre alle ore 21.
QUI e sotto per il video.

Avvenire festeggia (maldestramente) la riforma liturgica e viene subissato di critiche

Abbiamo prudentemente atteso una settimana, osservando che la tendenza fosse confermata nei giorni successivi alla pubblicazione, ed è stato così.

Venerdì scorso, 5 dicembre, in occasione del 62º anniversario della promulgazione della costituzione Sacrosanctum Concilium sulla sacra liturgia, il quotidiano Avvenire (il cui editore di riferimento è la Conferenza episcopale italiana) ha pubblicato un articolo di pomposa celebrazione delle magnifiche sorti della cosiddetta «riforma liturgica conciliare» (QUI) e, nel giro di poche ore, il post su Facebook viene subissato di critiche: al momento si