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MiL è arrivato a 20.000 post, ad maiorem Dei gloriam! #messainlatino #blogmil #sonosoddisfazioni #20000

Con piacere, ed una punta di sana soddisfazione (per il traguardo che ripaga i tanti nostri sacrifici) avvisiamo i nostri lettori che il blo...

giovedì 17 ottobre 2024

La Chiesa sinodale queer di Francesco, circondato da cavalli e da struzzi. don Joachim Heimerl.

Grazie a Marco Tosatti per la traduzione di questa durissima, ma vera analisi di don Joachim Heimerl.
Ecclesiologia oggi – Tracey Rowland: Sinodo - Di cosa abbiamo bisogno ora. “…La crisi della Chiesa cattolica oggi non si limita a questioni di antropologia. Piuttosto, si è creata una tempesta perfetta in tutte le branche della teologia. In alcuni casi, la crisi si è creata perché elementi della tradizione intellettuale cattolica che dovrebbero esistere in una relazione simbiotica sono stati scollegati l'uno dall'altro e lasciati in una sorta di stato fluttuante. Ad esempio, la teologia morale è stata scollegata dalla teologia dogmatica. (...) Non c'è un accordo comune all'interno delle accademie teologiche cattoliche sugli “elementi costitutivi” come il rapporto tra natura e grazia, fede e ragione, storia e ontologia, Scrittura e tradizione, e i principi che dovrebbero governare l'esegesi scritturale. Non solo le relazioni sono oggetto di dibattito accademico, ma i singoli concetti non sono compresi allo stesso modo in tutto il mondo dell'erudizione cattolica. Non c'è, ad esempio, un accordo comune su concetti chiave come “grazia”, “sacramento”, “tradizione” e persino “sacerdozio”.(...) In mezzo a tanto dissenso Papa Francesco ha promosso una serie di sinodi in cui i sostenitori di visioni teologiche alternative e di principi fondamentali alternativi possono presentare le loro idee. Sebbene ci siano stati molti sinodi nel corso dei secoli, in passato gli invitati a partecipare ai sinodi erano vescovi e studiosi con una certa autorità accademica nel

"Un segreto di felicità"- Filotea Mariana. E-book gratuito

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Un segreto di felicità- Filotea Mariana

Il nuovo e-book gratuito è scaricabile dal sito dei libri: http://totustuus.cloud/

800 pagine! Questa è la dimensione dell’e-book in diffusione da oggi.
Si tratta di un testo simile a quello del Padre Fossati S.I., già diffuso (qui), ma con un taglio molto più mariano.
L’autore, P. Avidano, ci offre una accurata guida alla Consacrazione e alla forma di devozione insegnate dal santo di Montfort. Ma raccoglie anche un’infinità di altre devozioni, pie pratiche e preghiere utili per ogni istante della nostra vita.

Sono arrivati i furbetti del catasto: i nuovi sabotatori della Patria! #300denari

Furbetti, speculatori ed evasori: i “sabotatori” della patria da andare a stanare!


FDI E PD IN ECONOMIA: LA COPIA E L’ORIGINALE

Ad inizio ottobre debutta il Ministro dell’Economia Giorgetti che ai giornalisti di Bloomberg dichiara che verranno tassati “i profitti e i ricavi, e sarà uno sforzo che l'intero Paese deve sostenere ovvero individui, ma anche società piccole, medie e grandi” (i ricavi? Davvero, Ministro? Anche se un’azienda è in perdita, tassiamo il fatturato?).

Poi, è la volta del diesel: sembrava dovessero venire allineate le accise del diesel a quelle della benzina. Misura prima diluita con un bilanciamento con le accise benzina, poi apparentemente scomparsa.

Poi c’è il discorso programmatico del Ministro del Cultura Giuli che, in un vasto progetto di controllo pubblico della cultura, difende l’istituzione di un biglietto di entrata a pagamento del Pantheon al fine di “un sistema di redistribuzione sociale degli utili”.

Abusi, prima contestazione pubblica in Italia: «Il Papa dimetta il vescovo Gisana, ha insabbiato un caso»

Grazie a Franca Giansoldati per questa notizia.
QUI MiL sulla vicenda delle preseunte coperture del vescovo Rosario Gisana della Diocesi di Piazza Armerina in Sicilia.
Luigi C.


Franca Giansoldati, Il Messaggero, 15-10-24

In Italia è la prima protesta pubblica per chiedere al Vaticano le dimissioni di un vescovo che avrebbe insabbiato un brutto caso di abusi. La protesta da parte di diversi fedeli di Enna è doppiamente significativa poichè arriva a ridosso delle parole di Papa Francesco pronunciate in Belgio sul fatto che i vescovi «non devono mai coprire gli abusi, ma anzi devono condannare gli abusatori». Un principio che ha già portato alle dimissioni diversi prelati in tanti paesi europei, poichè riconosciuti responsabili di coperture e di zero trasparenza nella gestione. Cosa che non sembra essere avvenuta ancora ad Enna, nella diocesi di Piazza Armerina, dove il Tribunale (della Repubblica Italiana) ha condannato lo scorso

Video del nono incontro sull’anno liturgico a Bergamo: «Il tempo di Quaresima - 1»

Riceviamo dagli amici del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo e condividiamo, con l’invito ad iscriversi al loro canale youtube.com/SummorumPontificumBergamo.

L.V.

Martedì 15

Curia di Napoli, QUARTA PUNTATA. Le ire di Mons. Battaglia che si scaglia contro il suo clero. E il Vaticano prende le distanze

Sono critici in questi giorni i rapporti tra la Curia di Napoli e il Vaticano a seguito del coinvolgimento della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, travolta dallo scandalo “Operazione Ducale”, che ha portato all’arresto di Daniel Barillà, genero di un boss della ‘ndrangheta reggina, per corruzione, associazione mafiosa e voto di scambio. Fatti accaduti la scorsa estate, riportati da MiL (vedi qui la prima puntataqui la seconda e qui la terza) e poi ripresi dalla stampa nazionale, in primis da Franca Giansoldati su Il Messaggero (vedi qui e qui). Al centro delle indagini, Mons. Antonio Foderaro, decano della Sezione San Tommaso, che avrebbe agevolato l’ascesa di Barillà all’interno della Facoltà, nominandolo consulente. Foderaro si difende, affermando di ignorare i legami mafiosi di Barillà, ma le accuse puntano su presunti favori reciproci, inclusa – parrebbe – la cancellazione di prove compromettenti, il licenziamento di personale scomodo e l’introduzione di altri collaboratori legati alla Calabria. Intanto, l’indagine della Guardia di Finanza si estende anche alla misteriosa distruzione di antichi volumi della prestigiosa biblioteca della Facoltà. Secondo alcune indiscrezioni, questa operazione potrebbe essere parte di un tentativo di coprire ulteriori attività illecite. Nonostante l’autosospensione di Foderaro, il silenzio delle autorità accademiche e delle alte gerarchie ecclesiastiche contribuisce ad alimentare sospetti sulla gestione interna dell’istituzione, minandone la sua credibilità.

Intanto, nostre fonti confermano che il nome di Monsignor Battaglia era ricompreso nella prima lista dei nuovi cardinali preconizzati il 6 ottobre scorso, ma poi sia stato depennato per le note vicende. 

L’arcivescovo di Napoli rompe il silenzio. Il 14 ottobre scorso, l’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha convocato una riunione plenaria

mercoledì 16 ottobre 2024

Padre Lanzetta. "Nuove manovre sinodali". VIDEO #sinodo #sinodalità

Riceviamo e pubblichiamo.
"La seconda fase del Sinodo sul Sinodo procede ma non a gonfie vele. A volte la sala stampa vaticana è quasi vuota. Nonostante ciò sembra prendere quota la tecnica sinodale: lasciare che due visioni opposte si confrontino e si scontrino per poi arrivare a una possibile sintesi, che non può che essere l’affermazione dello spirito sinodale. Si pensi al diaconato femminile: tolto da poco dall’agenda sinodale dallo stesso Papa Francesco che prima lo aveva inserito tra i temi caldi da trattare, ritorna in sala stampa con una protesta molto forte da parte di Suor Mary Barron, mentre si accendono le critiche da parte di altri movimenti che accusano il Sinodo di ignorare le donne. Da notare poi, extra agenda sinodale, ma non per questo meno sinodale, due eventi pro LGBT+: quello organizzato nella curia dei gesuiti da P. James Martin, alla presenza di alcuni cardinali e la nomina cardinalizia del teologo domenicano, P. Timothy Radcliffe, grande apologeta dell’amore omosessuale, giustificato in modo blasfemo con l’Eucaristia. Dove porta tutto ciò?".
Crisis Magazine – David Torkington: "Sinodalità: Interesse personale ed egoismo istituzionalizzato: “È nata una nuova forma di religione, mascherata da cattolicesimo, in cui l'egoismo è stato istituzionalizzato. Questa nuova religione si è chiamata sinodalità”.
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.

Gli ultimi Crociati: gli Zuavi Pontifici

Grazie a Paolo Gulisano per ricordarci il nostro passato cattolico.
Luigi C.


FRANCESCO MAURIZIO DI GIOVINE, GLI ZUAVI PONTIFICI E I LORO NEMICI (EDITRICE SOLFANELLI)

Nel 1860 accorsero a Roma giovani cattolici da ogni angolo dell’Europa per difendere con le armi la libertà della Chiesa e del Papa Re. Essi costituirono il Battaglione dei Tiragliatori Pontifici, divenuto battaglione degli Zuavi Pontifici nel gennaio 1861, che più tardi fu trasformato in Reggimento.
La loro storia durò poco più di dieci anni che vengono riassunti in questo libro attraverso le testimonianze più significative. Dal tributo di sangue pagato dai suoi volontari durante tutto il periodo (furono vittime di malattie, incidenti, agguati, atti terroristici) alla vita di guarnigione, con i suoi spaccati camerateschi, sempre all’insegna di una testimonianza cristiana; dalla lotta al brigantaggio delinquenziale alle opere caritatevoli ed umanitarie compiute dagli zuavi durante la terribile epidemia del colera, alla guerra rivoluzionaria del 1867; per finire con la eroica difesa di Roma nel corso dell’invasione del settembre 1870.

La Messa tradizionale nell'arte #168 - S. Serafino da Montegranaro ofm capp. - Reggio Emilia - #cappuccino

La Chiesa lo scorso sabato 12 ottobre ha ricordato S. Serafino da Montegranaro, o.f.m. capp

L'opera è del confratello fra' Stefano da Carpi che la dipinse nel 1781 col titolo "San Serafino di Montegranaro". 
Serafino non fu mai ordinato (non avendo mai imparato nè a leggere nè a scrivere) e restò sempre un umile fraticello. 
L'opera, che si trova nella chiesa dei Cappuccini a Reggio Emilia, lo raffigura mentre assiste alla S. Messa nell'atto di chiedere il Viatico (presagendo la sua imminente morte avvenuta da lì a poco, il 12 ottobre 1767 in fama di santità). 
Nel dipinto è ritratto con in mano quelli che furono  i suoi "libri di preghiera": il rosario e il crocefisso. 

fonte: catholicus

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
..


(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).

Roberto

Il capo dei vescovi latinoamericani elogia la liturgia amazzonica ed esprime apertura al clero sposato

I commenti dell'arcivescovo Jaime Spengler confermano i piani di andare avanti con una liturgia in stile amazzonico e sostengono anche la questione molto dibattuta dell'avere un clero sposato nella regione amazzonica.
QUI e QUI X.
Ovviamente tutto, ma non la Messa Tradizionale.
Luigi C.

Michael Haynes, LifeSiteNews, 8-10-24

CITTÀ DEL VATICANO ( LifeSiteNews ) — Il presidente del Consiglio episcopale latinoamericano e dei Caraibi (CELAM) ha affermato oggi che diaconi e sacerdoti sposati possono essere un aiuto per le regioni con pochi sacerdoti, confermando al contempo a questo corrispondente che in Brasile si sta verificando il rito amazzonico e l'inculturazione indigena della liturgia.
Durante una conferenza stampa del Sinodo sulla sinodalità dell'8 ottobre, l'arcivescovo Jaime Spengler, OFM, ha risposto alle domande di questo corrispondente sul rito amazzonico della messa. Solo poche settimane fa, un teologo chiave coinvolto nella stesura del rito ha attestato che avrebbe iniziato un periodo di prova di tre anni più avanti quest'anno.
"Al momento stiamo parlando della possibilità di un rito amazzonico", ha detto Spengler, quando gli è

17 ottobre. Santa Margherita Maria Alacoque - #sacrocuore #santamargheritaalacoque

Ricordiamo la grande santa Santa Margherita Maria Alacoque alla Vigilia della sua festa (III Classe, Bianco).
Luigi C.


Legionario, No. 423, 20 ottobre 1940

La festa di Santa Margherita Maria [Alacoque], che la Chiesa universale celebra oggi, mi ha riportato alla memoria un fatto molto antico, che non è privo interesse al giorno d’oggi.
Quando viveva in Francia l’umile visitandina alla quale il Sacro Cuore di Gesù fece le sue più dolci confidenze, regnava Luigi XIV, che l’ammirazione universale aveva consacrato con il titolo di Re Sole.

Più che un Ordinariato per tradizionalisti, vogliamo libertà per la liturgia tradizionale

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1117 pubblicata da Paix Liturgique il 15 ottobre, in cui – attraverso l’intervista a Christian Marquant – si analizza e commenta l’ipotesi di creare un Ordinariato per i sacerdoti ed i fedeli legati alla liturgia tradizionale.
Per quanto, ad oggi, tale ipotesi sia del tutto astratta, l’articolo permette di riflettere sugli attuali rapporti tra i Vescovi ed i coetus dei fedeli tradizionali e far emergere il rischio che un eventuale Ordinariato di questo tipo servirebbe per «sorvegliare» i coetus e creerebbe due distinte «Chiese cattoliche» ed un ghetto nel quale confinare i sacerdoti ed i fedeli tradizionali.
Ma il vero obiettivo deve essere «il ripristino dell’usus antiquior in tutte le Parrocchie della Chiesa latina […] in risposta all’enorme richiesta dei fedeli che abbiamo riscontrato in ogni Paese, in ogni Diocesi e persino in ogni Parrocchia, anche in luoghi dove queste richieste non sono state nemmeno ascoltate».

L.V.


Paix liturgique: Caro Christian, l’idea di creare un Ordinariato per sacerdoti e fedeli legati alla liturgia tradizionale è stata ripresa qualche tempo fa.

Christian Marquant: In realtà, si tratta di

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Il vicario di Roma S.E. Baldassarre detto "BALDO" Reina.

 

Apprendiamo (QUI) che S. E. mons. Baldassarre Reina, futuro Cardinale di Santa Romana Chiesa, dispone di essere citato nelle rubriche della Messa col nomignolo di BALDO (che ricorda il video di BraccoBaldo Bau, sotto).

martedì 15 ottobre 2024

Una visione terrificante e l’origine dell'esorcismo di Leone XIII - #esorcismo #leonexiii

Grazie ad Aurelio Porfiri per il ricordo dell'origine della preghiera di Leone XIII che ci accompagna, nella Messa Tradizionale, ad ogni Messa bassa.
Luigi C.

Aurelio Porfiri, 13-10-24

Il 13 ottobre 1884, il papa Leone XIII aveva appena concluso la Messa. Mentre si intratteneva con alcuni Cardinali su alcune questioni urgenti per la Chiesa, mentre era ancora nei pressi dell’altare, ebbe una visione mistica. Chi gli era vicino lo vide impallidire.
Dopo la visione, confessò ai suoi collaboratori di avere avuto una visione terrificante. Che cosa aveva visto?
“Ho visto i demoni e ho sentito i loro bisbigli, le loro blasfemie, le loro denigrazioni. Ho sentito la voce raccapricciante di Satana sfidare Dio, dicendo che poteva distruggere la Chiesa e portare tutto il mondo all’inferno se gli dava abbastanza tempo e potere. Satana ha chiesto a Dio il permesso di avere 100 anni per influenzare il mondo come mai era riuscito a fare prima” (fonte Aleteia).
Dopo questa visione che coinvolgeva anche la città di Roma, il Papa si rinchiuse nel suo studio per scrivere una preghiera. Chiese che questa preghiera fosse recitata alla fine della Messa nell’ambito delle cosiddette “preghiere leoniane”. Il testo di questa preghiera è il seguente:

Gotti Tedeschi: Todd ha ragione, la perdita della Fede cristiana ha causato il crollo dell’Occidente. #fede

Grazie a Marco Tosatti per queste riflessioni di Ettore Gotti Tedeschi.
"In concreto ed in sintesi, il crollo dell’Occidente e della civiltà cristiana è dovuta alla perdita delle fede religiosa anzitutto. Riusciremo anche noi cattolici a capirlo, a dare spiegazione a questo, a reagire pertanto in modo opportuno?".
Luigi C.

12 Ottobre 2024 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il prof. Ettore Gotti Tedeschi, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione questo commento sulla perdita della fede in Occidente. Buona lettura e diffusione.
§§§

Caro Tosatti, fra le mie letture estive c’è stata quella di un libro che mi ha colpito e mi permetto di proporre (anche se con colpevole ritardo) ai suoi lettori.
Titolo del libro, scritto da Emmanuel Todd, è: “La defaite de l’Occident – Ed Gallimard. Io lo lessi in luglio nella edizione in lingua originale e volevo farne una recensione, che poi dimenticai di fare (periodo estivo…). Oggi è apparsa in italiano con il titolo “ La sconfitta dell’Occidente “ - Ed.Fazi. Così l’hanno letta tanti altri ed è stata recensita, e ciò è bene. Molto bene.

Alcuni commentatori (laici) stanno occupandosene con interesse, scrivendo articoli (su cartaceo e on line) che del suo pensiero hanno però voluto privilegiare soprattutto “la punta dell’Iceberg”. Hanno analizzato, nel suo libro, gli effetti trascurando però le cause, che Todd invece tratta, sia pur in modo discreto.

Summorum Pontificum nel mondo #220: Santa Messa in Svizzera Italiana, Santa Marta Carona, #Lugano

Pubblichiamo le foto dal web (QUI) della Santa Messa in occasione della festività della Maternità della Beata Vergine. Santa Marta Carona, Lugano.

Claudio

Loredo. "Sinodo: dalla riforma alla rivoluzione". VIDEO #sinodo #sinodalità

Riceviamo e pubblichiamo.
"L’Assemblea Generale del Sinodo sulla sinodalità si è aperta a Roma in mezzo all’indifferenza quasi generale dei fedeli. Nonostante Papa Francesco abbia nominato consultori assai progressisti, perfino eterodossi, i settori più radicali vogliono andare oltre. Andremo dalla riforma alla rivoluzione?"
QUI e sotto il video integrale.
Life Site News – Michael Haynes: "Vescovo australiano denuncia “piccola minoranza” con “voce potente” che nel Sinodo spinge per le donne diacono".
Luigi C.

Quali sono le Promesse del Rosario? #rosario

Preghiamo tutti i giorni il S. Rosario, soprattutto in ottobre, mese ad esso dedicato.
Luigi C.


Il Cammino dei Tre Sentieri,  6 Ottobre 2024

Al beato Alano de la Roche (1428-1475) la Vergine rivelò quindici Promesse per coloro che lo avessero recitato costantemente.

1)A tutti coloro che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto una mia speciale protezione e grandissime grazie.

2)Colui che persevererà nella recita del mio Rosario riceverà anche qualche grazia insigne.

3)Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l’inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie.

4)Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà le più abbondanti misericordie divine;

Luis Badilla: i 21 nuovi cardinali. Un'analisi

Grazie a Luis Badilla per questa attenta e approfondita analisi sui 21 cardinali nominati da Francesco.
"Fino ad oggi la quasi totalità dei cardinali creati da Papa Francesco (163 all'8 dicembre prossimo) sono delle persone che si comportano come dei cloni del Pontefice, anzi, come si è scritto in questi giorni "sono dei porporati copia/incolla". Non diciamo che il Papa abbia fatto qualcosa di scorretto. No! Agire in questo modo è un suo diritto e una sua prerogativa esclusiva. La questione invece è questa: questa condotta del Pontefice omologa tutto e tutti perché riduce la scelta ai criteri della fedeltà e scarta quelli della competenza. Una condotta simile ha anche altre conseguenze che si spalmano nel tempo. Per esempio, si soffoca ogni sano e creativo dissenso, si intimorisce la parresia, ("necessaria per lo stesso Papa", diceva Joseph Ratzinger). Invece così facendo si incoraggia la paura di aprire la bocca, l'onestà e coerenza del pensiero, si autorizza e alimenta l'ipocrisia e la convenienza personale, insomma si finisce per sdoganare e legittimare la papolatria, peccato che nella storia della Chiesa ha causato danni giganteschi e irremeabili per sempre".
ACI Stampa – Andrea Gagliarducci: La geopolitica del Concistoro: “…Le scelte di Papa Francesco sul concistoro sono generalmente sorprendenti. In questo concistoro, ci sono alcune decisioni che hanno un particolare impatto geopolitico”.
Luigi C.

12-10-24

I 21 nuovi cardinali creati da Papa Francesco. 20 elettori e uno non elettore. Un eventuale Conclave dopo l’8 dicembre 2024.

- X° Concistoro: sostanzialmente cardinali sessantenni.

- Un corpo elettorale cardinalizio dove la stragrande maggioranza non brilla di luce propria.

- Dall’8 dicembre gli elettori saranno 142. I porporati creati da Papa Bergoglio

NEWS: Peña Parra parte 2: amico stretto di “Tucho” Fernandez il prete abusatore argentino ridotto allo stato laicale

Sul post di ieri mattina (QUI "Luis Badilla. Il Sostituto Peña Parra e le sue interferenze in un processo per abusi su minori. Ipotesi devastante: un altro caso Rupnik?") gli amici di Caminante Wanderer ci fanno notare quando segue: 
"Buongiorno Luigi. 
La settimana scorsa abbiamo pubblicato un post sul caso di Ariel Principi che ora pubblicate su MiL. A nostro parere, l'articolo di The Pillar [e anche Badilla] dimentica un fatto fondamentale che sottolineiamo nel nostro articolo: Principi era un compagno di seminario e di diocesi, e un amico molto stretto del cardinale Tucho Fernández. E' probabile che il tentativo di salvarlo sia partito da lui e che Peña Parra abbia semplicemente dato una mano ai suoi colleghi".
Pubblichiamo l'articolo, che dà alcuni fatti certi e alcune deduzioni. 
Ci sembra di essere tornati in certi tempi bui del post concilio con la protezione - ora soprattutto dalle parti di S. Marta - di pederasti ed omosessuali.
In calce: la comunicazione ufficiale della diocesi argentina sulla riduzione allo stato laicale, definitiva, dell'abusatore Principi.
Luigi C.


8-10-24

Nei giorni scorsi, in due occasioni (qui e qui) abbiamo fatto riferimento allo scandalo dell'assoluzione di fatto del sacerdote Ariel Principi, che era stato condannato all'espulsione dallo stato clericale per il reato di abusi sessuali su minori, in un processo canonico ordinario da due tribunali.
E l'aspetto vergognoso della situazione non è stato solo che, nonostante le dichiarazioni di tolleranza zero di Papa Francesco, a questo signore è stato permesso di continuare a esercitare il suo ministero