Luigi C.
10-10-25
Nella nostra traduzione da
New Liturgical Movement una appassionata analisi sulla intraducibilità delle parole latine del Canone romano. Qui
l'indice sulle mirabili formule del latino liturgico.Una recensione del Canone Romano
e delle Parole del Messale
Il vecchio detto italiano "Chi traduce mente [tradisce -ndT]" potrebbe essere un'esagerazione, ma come tutte le esagerazioni, contiene un fondo di verità. Ogni lingua, a ben vedere, ha il suo ecosistema distintivo, ovvero il suo modo dinamico di interagire internamente. Come spiega la pluripremiata traduttrice Edith Grossman:
Dietro ad ogni lingua esistono immense storie individuali e non esistono due lingue, con tutti i loro accrescimenti di tradizione e cultura, che si incastrino perfettamente... Le parole o la sintassi... sono peculiari di lingue specifiche e non sono trasferibili.
Dovremmo essere grati, quindi, per qualsiasi cosa faccia luce sull'ecosistema del latino liturgico, poiché tale ecosistema è parte del tesoro del Rito Romano tradizionale. Se, ad esempio, il Messale Romano del 1962 fosse tradotto, in modo accurato ed eloquente, in inglese, e se poi venisse celebrato esclusivamente nella traduzione, qualcosa andrebbe comunque perso.