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AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

giovedì 21 novembre 2024

"Pio V Storia di un papa santo". Libri da leggere - #sanpiov

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Pio V
Storia di un papa santo

di Roberto de Mattei

Con la competenza storica che gli è propria, ma anche con lo spirito di fede necessario allo storico cattolico per studiare la vita della Chiesa, il professor Roberto de Mattei ci restituisce con questo libro il vero volto di san Pio V, il difensore della fede contro l’eresia, l’artefice della vittoria di Lepanto, il riformatore della Chiesa e il restauratore della sua vita liturgica.

Dettagli

San Tommaso d’Aquino e i postumi del superbonus 110 #300denari

Incentivi fiscali che passano da un 110% di contributo fino a detrazioni che scendono, dal 2025, al 30%. Il 110 è stato indubbiamente un’operazione del “
movimento peristaltico comunemente definito Cinque Stelle” (cit. Mario Seminerio) economicamente inqualificabile alla quale è seguito:
  • Aumento del debito pubblico. Nascosto, s’intenda! La diminuzione a cui abbiamo assistito anche nel 2023 fa riferimento prima al rimbalzo del Pil post covid e poi dell’aumento del deflattore del pil dovuto alla diminuzione del costo delle importazioni, prima di tutte lo sgonfiamento dei prezzi di energia e gas (come spiegato qui dal blog Phastidio). In verità si parla di un debito che grava 40 miliardi anno che si trascineranno fino al 2027;
  • Aumento asfittico del pil negli anni di riferimento;
  • Solo il 4% di immobili toccati da progetti di riqualificazione energetica.
Ma ora è arrivata, come ci si poteva attendere, l’ora della caccia all’uomo. Oltre ai legittimi controlli (che rappresentano comunque ulteriori costi) sui casi di truffa (di lavori non svolti):
  • Il governo prevede aggravi IMU attraverso la dichiarazione di variazione catastale non solo in caso di aumenti di vani e volumetrie, ma anche in caso di stima di incremento del valore dell’immobile superiore al 15%,
  • Il governo aumenta da 5 a 10 anni l’imposta sostitutiva del reddito al 26% per plusvalenza sulla vendita dell’immobile,
  • E, con una recente sentenza, la Cassazione qualifica come truffa i casi di frazionamento degli immobili volti all’aumento dei massimali.
È giusto cambiare continuamente (ed anche ex post) le carte in tavola per i contribuenti che hanno legittimamente approfittato di una legge stupida? Crediamo di no e, in generale, a prescindere dal caso in specie, ci piace ricordare il l’indicazione di San Tommaso d’Aquino:
È giusto mutare una legge, in quanto col suo mutamento si contribuisce al bene comune. Ora, la mutazione stessa della legge implica di per sé una menomazione del bene comune. Poiché la consuetudine giova molto all'osservanza delle leggi: per cui le cose che si compiono contro la consuetudine comune, anche se sono in sé stesse più leggere, sembrano più gravose. Perciò quando si muta una legge si ha una diminuzione della sua forza coattiva, in quanto le viene tolto il sostegno della consuetudine. Quindi la legge umana non va mai cambiata se da qualche altra parte non c'è un compenso per il bene comune che sia proporzionato alla sua menomazione. E questo ci può essere o per il fatto che si ha un'utilità massima ed evidentissima nel nuovo statuto, o perché una stretta necessità lo esige, o per il fatto che la legge in vigore contiene una manifesta iniquità, o perché la sua osservanza è molto dannosa.

In conclusione, al di là della notizia contingente, vale la pena notare che ci troviamo in un contesto socio-politico in cui l’instabilità della legge è diventata una constante e ciò disvela indubbiamente l’insipienza dell’attuale uomo-legislatore che non ha più chiaro quale sia il "bene comune" da perseguire.


Gabriele
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"Predicatore arcobaleno", p. Pasolini nuovo Predicatore Pontificio. VIDEO

"Quali sono le "idee" del nuovo predicatore pontificio? In che direzione sta spingendo Papa Francesco con queste nomine? Una diretta
QUI MiL sulle idee, tremende, del nuovo Predicatore Pontificio, nominato da Francesco (con la sbobinatura delle parti più turpi, in cui si adombra persino un "amore" omosessuale tra Gesù e Lazzaro e tra il Centurione e il suo servo).
QUI Nico Spuntoni sulla vicenda.
QUI e sotto per il video integrale
Roberto

Le distrazioni involontarie non pregiudicano la validità del Rosario, anzi lo possono rendere anche più meritorio - #rosario

Recitiamo sempre il S. Rosario, in ogni momento di libertà.
Vedere anche QUI: "Padre Pio insegna come il Rosario sia il “bastone” per sostenersi nel cammino della vita".
Luigi C.


Per recitare il Rosario occorre la fede e la buona volontà. Dice san Luigi Grignon de Montfort: “(Non bisogna abbandonare il Rosario) perché si ha una folla di distrazioni involontarie nello spirito, un disgusto strano nell’anima, una noia fastidiosa e un assopimento pressoché continuo nel corpo; non c’è bisogno di gusto né di consolazione, né di sospiri, né di slanci, né di lacrime, né di applicazione continua dell’immaginazione per ben recitare il proprio

Nicaragua, il comunista Ortega impedisce ai preti di amministrare i sacramenti negli ospedali

I comunisti sono sempre gli stessi.
Grazie a Il Timone per queste dolorose notizie.
Luigi C. 

Il Timone, Novembre 2024, Paola Belletti

Divieto assoluto per tutti i sacerdoti di entrare negli ospedali ad amministrare i sacramenti agli ammalati. Questo lo scopo della norma emanata dal governo dittatoriale mascherato da democrazia di Daniel Ortega, il tiranno che ha scelto il terrore come unico strumento di perpetuazione del potere, il suo. In carica per la seconda volta come presidente della Repubblica del Nicaragua dal 2007 (il primo mandato durò dal 1985 al 1990), ha via via inasprito e affinato le modalità di repressione dei nemici politici, arrivando all’arresto di illustri ex alleati, come quello del comandante Hugo Torres nel giugno del 2021, deceduto in circostanze oscure a inizio 2023, dopo una prigionia fatta di torture, isolamento e maltrattamenti continui. Una repressione che si è fatta chirurgica, dopo le rivolte di piazza sedate nel sangue nel 2018 (oltre 400 i morti lungo le barricate a Managua), e intende scoraggiare chiunque intenda opporsi al dominio del presidente e della consorte. La popolarità della coppia è in caduta libera, non interessa nemmeno più.

C'è ancora qualcosa di Cattolico? Fin che la barca va, a Bergamo

 

Ecco l'ennesima trovata avantista del prode Don Andrea Mazzoleni (QUI) a Piazza Brembana, Bergamo, che, al solito, da soddisfazioni alla nostra fantasia (un po' meno alla nostra Fede).

 Il titolo che diamo a quest'opera è "fin che la barca va" a simboleggiare che la Chiesa avantista è sempre i  movimento. Suggeriamo tuttavia una certa attenzione agli iceberg della Fede perché "naufragar [mi] è dolce in questo mare". E sia con la canoa  che col
Titanic è un attimo andare a fondo al mare o all'inferno.

Natalino

mercoledì 20 novembre 2024

Chiesa in uscita / Il seminarista ama la tradizione? Allora ha una patologia

Grazie ad Aldo Maria Valli e a Caminante Wanderer per questo utile articolo sulla "chiesa in uscita" e le sue pazzie.
"Ma facciamo un ulteriore passo avanti. L’opzione ideale, per i modernisti affetti da caratteri di decadenza, sarebbe che nei seminari e nelle case religiose entrassero solo giovani indifferenziati, cioè il più possibile privi dei tratti che li distinguono dagli altri. Giovani “normali” e non “di destra”, direbbe Bacardit. Emerge qui il desiderio di istituire una sorta di “chiesa globalista”, una chiesa indifferenziata, in cui non ci siano contorni che separino questo e quello, la verità dall’errore, il bene dal male".
Luigi C.

di The Wanderer. 16-11-24

Il rettore del seminario di Barcellona, ​​padre Salvador Bacardit, in un’intervista ha detto che “tra i seminaristi è stata rilevata una svolta a destra”, ma “questa è la gente che arriva da noi e non possiamo dire no nemmeno ai giovani più reazionari”.
L’opinione di monsignor Bacardit non sorprende. Qualcosa di simile aveva detto tempo fa un suo collega, l’ormai ex rettore del seminario di Buenos Aires, e non possiamo aspettarci altro perché l’evidenza è schiacciante: la maggior parte dei candidati alla vita religiosa è “di destra”, cioè sono conservatori.

"La musica sacra di Rossini con S. Torelli". Corso on demand

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

CORSO FORMATIVO ON DEMAND

La musica sacra di Rossini
con STEFANO TORELLI

Quando pensiamo alla musica sacra, difficilmente il primo nome che ci verrà in mente sarà quello di Rossini. L’ autore è identificato con il divertimento, l’opera buffa, la buona cucina. Anche studiando la sua biografia non s’incontrano particolari prove di devozione o fervore, ne esce piuttosto l’immagine di un suddito scettico e giramondo degli Stati pontifici (che non fece in tempo a veder scomparire del tutto).
Eppure, come un fiume carsico, dall’inizio alla fine della sua produzione musicale, il sacro emerge e riemerge, non solo nelle canoniche forme di Messa o mottetto, ma anche con toccanti preghiere operistiche rimaste nella memoria collettiva. Finchè, alla fine della vita, si rivolgerà addirittura al “Buon Dio” per dedicargli l’ultimo capolavoro, giunto inopinato dopo tanta aridità e depressione: “Buon Dio, ecco terminata questa povera piccola Messa…. ecco fatto! Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso “.
Questo corso introdurrà alla musica sacra di Rossini,

La Messa tradizionale nell'arte - S. Ugo di Linconln - D. Seiter (XVII sec.) Marseille #mtlnellarte

Lo scorso 17 novembre si è commeroato S. Ugo di Lincoln o. Cart., monaco e vesc
ovo (qui l'agiografia sul sito Santi e Beati).
Proponiamo per l'occasione questo quadro "S. Ugo di Lincoln che celebra il Santo Sacrificio della Messa". Il santo è riconoscibile per la presenza del cigno, suo elemento iconografico, oltre al pastorale.

L'opera (un olio su tela) è di Daniel Seiter (1649 - 1705) e fa parte di una serie di dipinti commissionati all'artista per la chiesa dei Certosini di Marsiglia, e ora si trova al Museo di Belle Arti di Marsiglia.

la foto è di Gérard Bonnet-Magellan.
Qui il sito Agorha da cui è stata tratta l'immagine, qui la licenza e i termini per il libero utilizzo dell'immagine.

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
..
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere

Sull'immigrazione leggiamo San Tommaso (e non le interviste aeree)

Grazie a Campari & de Maistre per queste riflessioni del settembre scorso, ma utili anche oggi.
Luigi C.

Di Paolo Maria Filipazzi, 18-9-24

Il 13 settembre scorso, di ritorno dal suo viaggio apostolico in Asia, papa Francesco ha risposto ad un giornalista che gli chiedeva un giudizio sui due candidati alla presidenza degli Stati Uniti d’America, Donald Trump e Kamala Harris. La risposta è stata la seguente: “Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti sia quello che uccide i bambini. Io non sono statunitense, non andrò a votare lì. In genere, si dice che non votare è brutto, non è buono. Si deve votare. E si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella signora o quel signore? Non so, ognuno in coscienza pensi e faccia questo.”.
La prima reazione spontanea, per noi, è stata di guardare il bicchiere mezzo pieno: almeno ha espresso una condanna netta dell’aborto, tema su cui, peraltro, gli va riconosciuto di essersi sempre espresso con dure condanne. Al tempo stesso, ha spiegato benissimo perché Kamala Harris è invotabile per un elettore cattolico.
La seconda reazione è chiedersi se davvero politiche restrittive sull’ immigrazione siano un peccato, addirittura grave come l’aborto.

A tal punto, iniziamo con il cedere la parola a persona ben più autorevole di noi, San Tommaso d’ Aquino, Dottore della Chiesa: “Con gli stranieri vi possono essere due tipi di rapporti: l’uno di pace, l’altro di guerra.

Pio XI: se non si riconosce la regalità di Cristo, non si può capire perché uno comandi e uno debba obbedirgli - #cristore

«Il buon Dio non ha scritto che noi fossimo il miele della terra, ragazzo mio, ma il sale. Il sale, su una pelle a vivo, è una cosa che brucia. Ma le impedisce anche di marcire»
(George Bernanos)

La Regalità anche Sociale di Gesù Cristo, centrale nella S. Chiesa di Dio.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri, 29 Settembre 2024

La regalità sociale di Cristo è l’unica possibilità perché una società davvero si regga. Infatti, se non si riconosce il vero Re, cioè il vero fondamento di tutto, vengono gradatamente meno le ragioni di ogni gerarchia, di ogni autorità, e quindi del perché uno debba comandare e un altro obbedire. Così scrive Pio XI nella Quas primas:

"Sbaglierebbe gravemente chi togliesse a Cristo Uomo il potere su tutte le cose temporali,

Rispondere al disorientamento dei fedeli: dalla confutazione alla spiegazione

È da tempo che aspetto l’occasione per condividere con i lettori di MiL alcune riflessioni sulle attuali condizioni di quel vasto e variegato mondo che potremmo definire della “opposizione ecclesiale”, del quale anch’io mi sento parte: il mondo, per tanti versi eterogeneo, composto dai fedeli che non si riconoscono nel pensiero mainstream dell’attuale pontificato, non ne comprendono le linee portanti (anzi le biasimano, talora fino all’accusa di eresia), e hanno sviluppato molteplici modalità per prenderne le distanze e per rendere in qualche modo sopportabile una situazione che definire dolorosa è, purtroppo, eufemistico.

martedì 19 novembre 2024

"Predicatore arcobaleno", p. Pasolini nuovo Predicatore Pontificio. VIDEO domani mercoledì 20 novembre ore 18

"Quali sono le "idee" del nuovo predicatore pontificio? In che direzione sta spingendo Papa Francesco con queste nomine? Una diretta con Luigi Casalini di Messa in latino e Giovanni Zenone" domani mercoledì 19 novembre alle ore 18 .
QUI MiL sulle idee, tremende, del nuovo Predicatore Pontificio, nominato da Francesco (con la sbobinatura delle parti più turpi, in cui si adombra persino un "amore" omosessuale tra Gesù e Lazzaro e tra il Centurione e il suo servo). 
QUI Nico Spuntoni sulla vicenda.
QUI e sotto per il video di domani.
Roberto

Prossimo 14° colloquio CIEL 30 gennaio 2025 a Roma

Riceviamo e pubblichiamo il programma provvisorio del prossimo convegno CIEL,  Centre Internationale d’Etudes Liturgiques (il quattordicesimo), il prossimo giovedì 30 gennaio a Roma (QUI MiL sul CIEL e i convegni degli scorsi anni).
MiL ci sarà  (incomincino i nostri lettori a prenotare il viaggio...).
A fianco e sotto il programma provvisorio
Luigi C.

Summorum Pontificum nel Mondo #224: Santa Messa in occasione del VII forum della Lega del Cristo Re, Rio de Janeiro, Brasile

 Santa Messa celebrata su tre altari in occasione del VII forum della Lega del Cristo Re in Brasile QUI.

Claudio

Persecuzioni in USA dai vescovi. Via la scuola parentale dalla parrocchia? #USA

Ovviamente il cardinale McElroy, di S. Diego (USA), accoglie sodomiti, lesbiche, migranti e ambientalisti ma non le scuole parentali cattoliche.
Luigi C.

Emily Finley Ott 3, 2024, Osservatorio Van Thuan

Ciò che è interessante nella recente dichiarazione della diocesi di San Diego che proibisce agli homeschooler di usare le strutture parrocchiali è che inizia con “i genitori sono i primi insegnanti dei loro figli”, ma conclude con “l’homeschooling non è intrinsecamente un ministero della parrocchia”. Se i genitori sono i primi insegnanti dei loro figli, questo dovere sacro e importantissimo non dovrebbe essere un ministero della parrocchia?
Forse sono confusa su cosa significhi “ministero”. Siamo tutti a conoscenza dei soliti ministeri

La nuova Messa "maja" approvata dal Vaticano. Ma la Messa Tradizionale no?

Ci mancava solo questo, ma la Messa Tridentina no, ovviamente...
QUI Peter Kwasniewski, QUI Michael Haynes: "#Vatican ha approvato il rito Maya della messa per le aree del Messico, che comprende: 1. “Danze rituali”. 2. Le donne svolgono il “ministero delle portatrici di incenso” nella messa “invece del sacerdote”. 3. Uomini/donne che dirigono alcune parti della Messa come “principali”".
QUI ancora Michael Haynes.
QUI Mons. Strickland.
QUI The Pillar.
QUI Infocatolica: ... sorge una domanda inevitabile: perché il Vaticano incoraggia nuovi adattamenti liturgici per le comunità indigene mentre reprime una forma di liturgia storica e venerata da così tanti fedeli? L'approvazione di pratiche culturali locali per arricchire la liturgia contrasta con la severa limitazione imposta alla Messa latina tradizionale, un'espressione liturgica che è stata centrale nella vita della Chiesa per secoli”.
QUI Infovaticana.
Luigi C.

Il Vaticano approva il rito Maya con danza rituale, censori donne e guida laica delle parti della messa

Michael Haynes, LifeSiteNews, 15-11-24

Il tanto atteso rito Maya della Messa sarà implementato in alcune parti del Messico e contiene una serie di elementi tratti dalla cultura pagana indigena. Una bozza del rito vista in precedenza da LifeSite evidenzia la teologia pagana che sostiene le azioni.

CITTÀ DEL VATICANO ( LifeSiteNews ) — Il Vaticano ha approvato il rito Maya della messa, che prevede danze rituali, donne che sostituiscono il sacerdote nell'incensazione dell'altare e la guida laica

Padre Giorgio Maria Faré scomunicato per scisma e dimesso dall’Ordine dei Carmelitani Scalzi

Riportiamo di seguito la nota informativa su padre Giorgio Maria Faré pubblicata lunedì 18 novembre sul sito dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi.

L.V.


Con la presente comunico a tutto l’Ordine e agli interessati che

Luis Badilla. "Chi è Jorge Mario Bergoglio? Risposta di Papa Francesco: "Sono un po’ furbo, so muovermi [...]"

Grazie a Luis Badilla per questa interessante analisi sul "carattere" di Francesco.
Luigi C.

Chi è Jorge Mario Bergoglio? Risposta di Papa Francesco: "Sono un po’ furbo, so muovermi, ma è vero che sono anche un po’ ingenuo" (settembre 2013).

Quanto scritto nel titolo è esattamente quanto si legge testualmente nella prima intervista - "storica", "monumentale", "del tutto inedita nella storia del papato", secondo testi dell'epoca - di Papa Francesco alla rivista La Civiltà Cattolica, condotta ed elaborata editorialmente da p. Antonio Spadaro, allora direttore della prestigiosa pubblicazione. Il passaggio completo è questo:

«Chi è Jorge Mario Bergoglio?», domanda padre Spadaro al Papa nell'intervista pubblicata il 19 settembre 2013 e così trascrive la risposta.

«Il Papa mi fissa in silenzio. Gli chiedo se è una domanda che è lecito porgli... Lui fa cenno di accettare la domanda e mi dice: «non so quale possa essere la definizione più giusta... Io sono un peccatore. Questa è la definizione più giusta. E non è un modo di dire, un genere letterario. Sono un peccatore». Il Papa continua a riflettere, compreso, come se non si aspettasse quella domanda, come se fosse costretto a una riflessione ulteriore. «Sì, posso forse dire che sono un po’ furbo, so muovermi, ma è vero che sono anche un po’ ingenuo. Sì, ma la sintesi migliore, quella che mi viene più da dentro e che sento più vera, è proprio questa: “sono un peccatore al quale il Signore ha guardato”». E ripete: «io sono uno che è guardato dal Signore. Il mio motto Miserando atque eligendo l’ho sentito sempre come molto vero per me». (Fonte)

La domanda su chi è il Papa “regnante” è vecchia quanto il papato stesso. L’abbiamo ascoltata nel caso di tutti i Papi da Pio XII a Francesco. In tutti i casi, tranne che adesso, abbiamo trovato sempre risposte univoche, biografie concordanti, supporti storici e narrazioni congrue. Non è stato però così con Papa Francesco e sicuramente la sua autobiografia, che sarà pubblicata il 15 gennaio 2025 in 80 Paesi, complicherà ancora di più la questione su “chi è Jorge Mario Bergoglio”.

Il solo fatto, come ha detto l’editore, che Francesco stesso abbia deciso di anticipare a subito la pubblicazione del volume che aveva già preparato per la pubblicazione dopo la sua morte, è un indizio molto significativo.

lunedì 18 novembre 2024

Un predicatore "arcobaleno" in Curia? Papa Francesco sceglie Pasolini

Ecco chi è il successore del cardinale Raniero Cantalamessa nel ruolo di predicatore della Casa Pontificia. Un bel resoconto di Nico Spuntoni, che ringraziamo.
QUI il post di MiL con il testo delle orrende parole pro sodomia di Padre Roberto Pasolini, dove adombra atti omosessuali tra Gesù e Lazzaro e tra il Centurione e il suo servo.
QUI LifeSiteNews: "Il nuovo predicatore di Papa Francesco promuove la lettura omosessuale della Scrittura e di Cristo".
Luigi C.

Il GiornaleNico Spuntoni 17 Novembre 2024 

Un Pasolini alla corte del Papa. Non è Pier Paolo, ovviamente, ma Roberto, frate cappuccino 53enne nominato nuovo predicatore della Casa Pontificia. Prende il posto del cardinale Raniero Cantalamessa che lascia il ruolo dopo ben 44 anni. Un'eredità pesante considerata la fama mondiale del francescano 90enne "premiato" da Bergoglio nel 2020 con la berretta cardinalizia. Ne è consapevole padre Pasolini che ha commentato con parole di umiltà e gratitudine la nomina ricevuta: "quando ero giovane fraticello studente