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Il Santo Padre Francesco è morto: tutti gli aggiornamenti e nostra rassegna stampa

Alle ore 7:35 di questa mattina, 21 aprile 2025, Sua Santità il Santo Padre Francesco è morto. Requiescat in pace . * * * Aggiornamenti su M...

giovedì 24 aprile 2025

Marco Tosatti. Intervista a L’Echo di Bruxelles. Un pontificato divisivo, che non facilita la scelta del successore.

Bella intervista a Marco Tosatti sul pontificato di Francesco.
Luigi

23 Aprile 2025 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questa intervista che L’Echo di Bruxelles ha realizzato con chi scrive queste righe. Buona lettura e diffusione.
§§§

Da 45 anni Marco Tosatti racconta luci e ombre del Vaticano. Di base a Roma, fino al 2008 è stato vaticanista del quotidiano nazionale La Stampa. All’indomani della morte di Papa Francesco, analizza per L’ECHO gli scenari che attendono una Chiesa cattolica in subbuglio e fortemente disorientata.

Che tipo di Chiesa lascia Papa Francesco?
L’eredità del Santo Padre è una comunità cattolica in tutto il mondo e un Vaticano molto confuso e frammentato, con visioni antagoniste e persino inconciliabili. Il suo pontificato non ha certo rappresentato un periodo di unificazione. In un certo senso, ha esacerbato le divisioni e le rivalità dottrinali e politiche all’interno della Chiesa.

A cosa pensa in particolare?

Comunicazione: terza Congregazione generale dei Cardinali

Riportiamo di seguito la comunicazione ai giornalisti rilasciata poco fa dalla Sala Stampa della Santa Sede in merito alla terza Congregazione generale dei Cardinali.
In calce un breve video della riunione.

L.V.


Questa mattina, nel corso di un incontro con i giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha comunicato quanto segue:

Questa mattina, alle ore 09:00, nell’Aula Nuova del Sinodo, ha avuto inizio la Terza Congregazione Generale dei Cardinali.

I lavori si

Scoppia la Balla! Episodio 13: "Ognuno può avere una propria morale?"

Riceviamo e pubblichiamo.
"Toni Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia, nella serie "Scoppia la Balla" affronta temi e argomenti di nostro interesse per sfatare i falsi miti costruiti dal mainstrem".
QUI e sotto il breve video.

Foto del progetto della tomba di Papa Francesco

Grazie ad una nostra fonte, che come sempre ringraziamo molto, pubblichiamo la foto del progetto della tomba di Papa Francesco. 

Sotto: il progetto con le indicazioni: 

La tomba di Papa Francesco è stata realizzata in marmo di provenienza ligure con la sola iscrizione "FRANCISCUS" e la riproduzione della sua croce pettorale.

La tomba è stata preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della Basilica di Santa Maria Maggiore. 

La tomba è situata nei pressi dell'Altare di San Francesco.

Libretto del rito della tumulazione del feretro del Romano Pontefice Francesco

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa il libretto del rito della tumulazione del feretro di papa Francesco, che si terrà dopodomani sabato 26 aprile nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Riportiamo di seguito il libretto completo (QUI per scaricarlo in formato stampabile).

L.V

Cosa resta della Dottrina Sociale di Papa Francesco? #300denari

Nel tempo della lode unanime e dell’adulazione diffusa che accompagna la morte di Papa Francesco, pare necessario – senza cedere né alla freddezza, né alla retorica – distinguere con chiarezza il rispetto dovuto alla persona e al ruolo petrino da un’analisi onesta dei limiti e delle conseguenze del suo operato sulla Chiesa e sul popolo dei battezzati.

Da analisti economici e sociali abituati a valutare l’impatto di ogni governance, non possiamo confondere il rispetto per la persona e per l’ufficio che ha incarnato con un giudizio sospeso su ciò che il pontificato di Francesco ha significato per la Chiesa. Ogni stagione – anche la più innovativa – richiede un bilancio: non per condannare né per assolvere, ma per comprendere, apprendere e correggere.

Pertanto, fermo restando lo sconforto e il dolore per la perdita della persona e confermata la volontà di accompagnarlo con la preghiera, proviamo a stilare un elenco degli elementi che riteniamo positivi – in termini di coerenza con le Scritture, la Tradizione, il Magistero e la realtà concreta –, così come degli aspetti della dottrina sociale che auspichiamo – per il bene di tutti – che col tempo si sedimentino nell’oblio.

Libretto della Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa il libretto della Messa esequiale di papa Francesco, che si terrà dopodomani sabato 26 aprile, alle ore 10:00, sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano.
Riportiamo di seguito il libretto completo (QUI per scaricarlo in formato stampabile).

L.V

Perché tanto odio? A Saint-Germain-en-Laye la Diocesi di Versailles erige un nuovo muro della vergogna

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1189 pubblicata da Paix Liturgique il 23 aprile, in cui si prosegue il racconto della lunga e complessa vicenda dei fedeli del coetus di Saint-Germain-en-Laye, che per tre anni hanno reso la loro testimonianza partecipando alla Santa Messa tradizionale celebrata all’aperto davanti ad una chiesa (per loro) tenuta chiusa per volontà del Vescovo di Versailles e del Parroco (ne abbiamo scritto molte volte su MiL, da ultimo QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI).
In particolare due mesi fa, con il pretesto dei lavori nei dintorni, che però non hanno nulla a che vedere con la chiesa, il portico della chiesa è stato reso inaccessibile da un’alta recinzione, costantemente rinforzata dal personale della Parrocchia di Saint-Germain con lo scopo di impedire ai fedeli di accedere al portico per celebrare la Santa Messa, che ora è celebrata IN STRADA.

L.V.


I nemici della pace preferiscono una chiesa chiusa a una chiesa dove i fedeli legati alla liturgia tradizionale potrebbero venire a pregare per un’ora

Gli ultimi eventi verificatisi davanti alla Chapelle Saint-Louis dell’ex ospedale di Saint-Germain-en-Laye, dove ogni domenica e ogni giorno festivo si riuniscono per pregare i Cattolici che desiderano vivere tutto l’anno la loro fede al ritmo della liturgia tradizionale, ci invitano ancora una volta a rivolgerci al nostro amico Germain per saperne un po’ di più.

Paix Liturgique - Se abbiamo ben capito, continuate a riunirvi davanti alla Chapelle Saint-Louis dell’ex ospedale di Saint-Germain-en-Laye … Perché?

Germain de Paris - È molto semplice: da

Libretto del rito della chiusura della bara del Romano Pontefice Francesco

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa il libretto del rito della chiusura della bara di papa Francesco, che si terrà domani venerdì 25 aprile, alle ore 20:00, nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Riportiamo di seguito il libretto completo (QUI per scaricarlo in formato stampabile).

L.V

In che modo sant’Alfonso fa capire quanto per Dio il vero Cristianesimo sia solo quello cattolico?

"Dio è cattolico".
Luigi C.



1.C’è un aneddoto realmente accaduto che sant’Alfonso Maria de’ Liguori racconta nel suo celebre Le gloria di Maria. Un aneddoto che fa capire quanto Dio non sia affatto indifferente se siamo cattolici o meno. Oggi il buon sant’Alfonso a raccontare queste cose avrebbe non pochi problemi…

2.Ecco ciò che racconta sant’Alfonso:

Totonomi di Messainlatino



Spieghiamo ai nostri lettori stranieri che non padroneggiano l'italiano gergale: l'espressione totonomi è una crasi di 'totocalcio' (un sistema di scommesse calcistiche) e, ovviamente, 'nomi', quelli di coloro che potrebbero essere chiamati a qualche incarico. Insomma: è una predizione. Che però è estremamente aleatoria per l'elezione del Papa, visto che non esistono sondaggi e le dinamiche del conclave sono imperscrutabili, quasi quanto quelle del Politburo nell'Unione Sovietica. A ciò aggiungasi che gli eligibili sono tanti quanti gli elettori (non ci sono candidati ufficiali); anzi, se è vero che da oltre sei secoli vengono scelti solo cardinali, in realtà i requisiti per diventar papa sarebbero comunissimi: essere battezzato, e maschio (ossia: habens duos et bene pendentes, come dicono i canonisti, gente maliziosa). Circa la metà dei lettori, tra cui pure il sottoscritto, è quindi astrattamente papabile. E non sarebbe ostacolo insormontabile il fatto di non avere ancora ricevuto l'ordinazione episcopale (Gregorio X era solo un diacono all'elezione), né l'avere prole: decine di papi ebbero figli, seppur di solito spacciati per nipoti; quanto al tener moglie, è vero che la mia non gradirebbe, ma c'è un illustre precedente: le Scritture menzionano che san Pietro aveva una suocera, ergo una consorte (anche se, molto probabilmente, il primo Papa era vedovo quando ricevette la chiamata).

Insomma, prevedere l'elezione papale è quasi impossibile e perciò il nostro totonomi non sarà quello solito che leggerete in questi giorni in quasi tutti i giornali del mondo, ossia una lista di papabili (per inciso: al momento per i bookmakers sono in testa Parolin e Tagle), ma ipotizzerà invece quale 'nome d'arte' il futuro eletto potrebbe scegliere per sé: quello che, tecnicamente, si definisce nome pontificale. Nomina sunt omina, i nomi sono presagi e, nel caso di un papa, che lo sceglie dopo accurata riflessione, sono anche e soprattutto un implicito programma di governo, perché ogni nome è evocativo e significativo.

E allora vediamo che cosa può esprimere la scelta di un particolare nome.

Giovanni Paolo III. E' forse la soluzione più semplice, per non dire anodina. In termini politici: centrista. Evoca immediatamente i due papi del postconcilio (e non, attenzione, del Concilio in senso stretto, Giovanni XXIII e Paolo VI), quindi allontana sospetti di una regressione preconciliare, ma senza rievocare le turbolenze ecclesiali degli anni Sessanta; al tempo stesso, se di Giovanni Paolo I poco è rimasto nella memoria collettiva (a parte il suo sorriso), di Giovanni Paolo II tutti ricordano la granitica morale, la fede indefettibile, l'ecumenismo (troppo) spinto e il sostanziale disinteresse per la liturgia. Da un papa con questo nome ci si aspetterebbe quindi una prudente riaffermazione dei valori 'non negoziabili' ma, al tempo stesso, un business as usual nel gestire il declino.

Avviso: celebrazione eucaristica nel secondo giorno dei Novendiali

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa l’avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche in merito alla celebrazione eucaristica nel secondo giorno dei Novendiali in suffragio di papa Francesco.

L.V.


INDICAZIONI

27 APRILE 2025

CELEBRAZIONE EUCARISTICA NEL SECONDO GIORNO DEI NOVENDIALI

Il 27 aprile 2025, II domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, nel II giorno dei Novendiali, alle ore 10.30, sul sagrato della Basilica di San Pietro avrà luogo la Celebrazione Eucaristica in suffragio del Romano Pontefice Francesco, presieduta da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato.

Le celebrazioni dei Novendiali sono

Porfiri. "Chiesa Cattolica, una nuova pagina?" VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo. 
Continuiamo con le analisi sui questo pontificato, in questo caso del Maestro Aurelio Porfiri: "Una riflessione su ciò che attende la Chiesa cattolica".
QUI e sotto il video integrale.

La morte di Papa Francesco (2013-2025). Fine di un’era?

Vi proponiamo l’articolo del prof. Roberto de Mattei, pubblicato il 23 aprile sul sito dell’agenzia di informazione Corrispondenza Romana, in cui si analizza con acutezza il lascito dei dodici anni di pontificato di papa Francesco, il cui «aspetto più rivoluzionario rimane la successione di parole e di atti che hanno trasformato la percezione pubblica del Primato di Pietro, mondanizzandolo e indebolendolo».
Resta la certezza che il prossimo Papa «non sarà bergogliano, perché il bergoglianesimo non è stato un progetto ideologico, ma uno stile di governo, pragmatico, autoritario e spesso lasciato all’improvvisazione».

L.V.


Alle ore 7:35 del 21 aprile 2025, Lunedì dell’Angelo, l’anima di Jorge Mario Bergoglio si è separata dal suo corpo mortale per presentarsi al Giudizio divino. Solo il giorno del Giudizio universale sapremo quale sia stata per papa Francesco la sentenza del supremo Tribunale al quale ognuno di noi dovrà un giorno presentarsi. Preghiamo oggi in suffragio della sua anima, come prega pubblicamente la Chiesa nei suoi novendiali, e, proprio perché la Chiesa è una società pubblica, uniamo alle nostre preghiere un tentativo di giudizio storico sul suo pontificato.

Jorge Mario Bergoglio, 266º Pontefice romano, primo con il nome di Francesco, è stato per dodici anni il Vicario di Cristo, anche se a

Martirologio Romano: 24 Aprile 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra il giovedì nell’ottava di Pasqua.

L.V.

24 Aprile 2025, Luna vigesimaquinta

A Sévis, nella Svízzera, san

mercoledì 23 aprile 2025

Comunicazione: seconda Congregazione generale dei Cardinali

Riportiamo di seguito la comunicazione ai giornalisti rilasciata poco fa dalla Sala Stampa della Santa Sede in merito alla seconda Congregazione generale dei Cardinali.

L.V.


Questa sera, nel corso di un incontro con i giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha comunicato quanto segue:

Questo pomeriggio, alle ore 17:00, si è svolta nell’Aula Nuova del Sinodo, la seconda Congregazione generale dei Cardinali, alla presenza di circa cento Cardinali (103).

L’incontro si è

Avviso: Novendiali in suffragio del Romano Pontefice Francesco

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa l’avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche in merito ai Novendiali in suffragio di papa Francesco.

L.V.


NOTIFICAZIONE

NOVENDIALI IN SUFFRAGIO DEL ROMANO PONTEFICE FRANCESCO

Secondo un’antica consuetudine, per nove giorni consecutivi si svolgono particolari celebrazioni dell’Eucaristia in suffragio del Romano Pontefice defunto, a partire dalla Messa esequiale.

Tali celebrazioni sono

24 aprile. Santa Maria Salome

Preghiamo S. Salome, una delle "pie donne" di Gesù alla vigilia della sua festa.
Luigi C.

Schola PalatinaCristina Siccardi,  19 Giugno 2024

Santa Maria Salome è stata una discepola di Gesù, moglie di Zebedeo, madre di Giacomo il Maggiore e di Giovanni. L’evangelista Matteo ricorda che ella chiese a Gesù di far sedere i suoi figli alla sua destra ed alla sua sinistra. I Vangeli ricordano la sua presenza ai piedi della Croce, con Maria Santissima e san Giovanni, attribuendole quindi il ruolo di testimone diretta della morte di Cristo; ma ella fu anche presente alla deposizione dalla Croce ed alla tumulazione di Gesù. Non basta: è una delle tre Marie, con Maria Maddalena e Maria di Cleofa, che la mattina di Pasqua vide il Santo Sepolcro vuoto, quando esse qui si recarono con olii e balsami per ungere il corpo del Figlio di Dio. Secondo una tradizione consolidata, santa Maria Salome era anche la suocera di Simon Pietro.

Guidate dalla Provvidenza

Si racconta che, a causa delle persecuzioni contro i cristiani, le tre Marie furono arrestate

Gnerre. Morte di Papa Francesco: bilanci, preghiera per l’anima e il paradigma eterno

QUI e sotto il video integrale di Corrado Gnerre.
Luigi C.


Avremo voluto pubblicare gli ultimi editoriali di questo sito dopo il funerale di Papa Francesco, ma dato che molti non rispettano il silenzio dovuto al lutto, — lasciandosi andare, da una parte, alla “canonizzazione” e, dall’altra, alla dannazione, — abbiamo deciso di pubblicare la trascrizione video-editoriale del prof. Corrado Gnerre, il quale invita a un approccio equilibrato, riconoscendo le problematiche del pontificato, come le riforme dottrinali controverse, ma mantenendo il rispetto per l’istituzione papale e richiamando al dovere della preghiera di suffragio.

Cari pellegrini,

desidero condividere con voi, con tutta l’umiltà possibile, tre riflessioni riguardo a quanto è recentemente accaduto, ossia la morte di Papa Francesco.

Prima riflessione: le reazioni pubbliche

La prima considerazione riguarda le molteplici reazioni che si possono osservare sui social media e nei principali mezzi di comunicazione – dalla televisione alla radio, fino alla stampa quotidiana.
Tali reazioni si distribuiscono principalmente su due estremi: da un lato vi sono elogi costanti, che talvolta sfiorano una sorta di canonizzazione o beatificazione immediata; dall’altro lato, vi sono commenti di segno opposto, talvolta altamente offensivi nei confronti della persona e dell’istituzione petrina stessa.
Questo atteggiamento polarizzato – da una parte l’esaltazione incondizionata, dall’altra l’insulto e la denigrazione – ci interpella. Ritengo che, soprattutto in un momento delicato come quello della morte, sia doveroso mantenere una posizione equilibrata.
Tale equilibrio consiste nel riconoscere e denunciare con chiarezza gli errori e le gravi problematicità che hanno caratterizzato il pontificato di Papa Francesco. È bene ricordare che queste criticità non sono nate con lui, ma si sono certamente accentuate sotto il suo magistero. Il suo pontificato ha rappresentato un punto di esasperazione di una crisi già in atto da tempo, assumendo responsabilità significative, in particolare per quanto concerne questioni dottrinali e pastorali.
Mi riferisco, ad esempio, a documenti e atti come Amoris Laetitia, la dichiarazione Fiducia supplicans, o l’episodio legato alla figura del Pachamama, solo per citare alcuni elementi noti e discussi. Tutti questi aspetti meritano un esame serio e approfondito.

Avviso: tumulazione del feretro del Romano Pontefice Francesco

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato poco fa l’avviso dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche in merito alla tumulazione del feretro di Papa Francesco.

L.V.


NOTIFICAZIONE

Sabato 26 aprile 2025

TUMULAZIONE DEL FERETRO DEL ROMANO PONTEFICE FRANCESCO

Sabato 26 aprile 2025, al termine della Santa Messa esequiale, il feretro del Romano Pontefice Francesco sarà accompagnato nella