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Francesco e la Fondazione pro aborto dei coniugi Clinton

Giorni fa i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana hanno ricevuto un documento della Fondazione Clinton ( QUI  il testo comp...

martedì 26 settembre 2023

Francesco e la Fondazione pro aborto dei coniugi Clinton

Giorni fa i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana hanno ricevuto un documento della Fondazione Clinton (QUI il testo completo  e foto a fianco).
Cosa c'entra la fondazione pro aborto dei coniugi Clinton con il Vaticano?
È normale che la sala stampa della Santa sede invii documenti della fondazione Clinton?
L'abbiamo scoperto da La Repubblica QUI: "Il ritorno dei Clinton: dialogo con Papa Francesco e un occhio verso la Casa Bianca".
E dal Bambin Gesù QUI, e da Il Sismografo QUI: "Clinton Global Initiative 2023, che partirà lunedì 18 settembre con una conversazione speciale, in collegamento da remoto, tra il presidente Bill Clinton e Papa Francesco".

Confessioni di un cattolico radicalmente escluso #sinodo

Dal benemerito sito italiano della TFP (Tradizione Famiglia Proprietà), una chiara denuncia dell'ipocrisia che compromette radicalmente la credibilità dell'imminente Sinodo "di Pandora"
.
Confessioni di un cattolico radicalmente escluso
di John Horvat

Un aspetto che caratterizza il prossimo Sinodo sulla Sinodalità è costituito dall'enfasi posta sulla necessità di ascoltare altre voci. Tutte le voci.

Ai cattolici viene detto che "lo spirito" parla attraverso tutti coloro che sono emarginati ed esclusi. È quindi necessario ascoltare la più ampia varietà di voci. Diventando una Chiesa che ascolta, il "popolo di Dio" può "camminare insieme" sul cammino sinodale verso una nuova evangelizzazione.

lunedì 25 settembre 2023

Il Papa, il titolo della prossima Esortazione è 'Laudate Deum'

Sarà pubblicata il 4 ottobre, giorno di San Francesco.
Vista la precedente, Laudato sì, preghiamo il Signore...
Luigi

L'Adige, 25-9-23

(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 25 SET - Il titolo della prossima Esortazione apostolica di Papa Francesco sarà "Laudate Deum". Lo ha annunciato lo stesso Pontefice rivolgendosi (lo scorso giovedì 21 settembre ma la notizia è diffusa oggi da Vatican News) ai partecipanti ad un incontro di rettori di università latinoamericane

«Io, abusata, denuncio padre Rupnik per salvare altre donne» #rupnik

Una dolorosa intervista ad una delle donne abusate dall'ex padre gesuita Marko Rupnik: "penso che una Chiesa così lacerata anche da queste trame poco chiare non potrà reggere ancora molto. Sinceramente mi addolora che i vescovi ancora non comprendano che occultare il male distrugge la Chiesa; non la preserva affatto".
QUI i post pubblicati sul caso Rupnik da MiL.
Luigi


Luidella Scrosati, La Nuova Bussola Quotidiana, 23-9-23

«Rupnik e sr. Ivanka Hosta sono pericolosi, vanno fermati definitivamente». «Molte sorelle ancora pagano le conseguenze degli abusi subiti, non abbiamo mai avuto nessun aiuto, né materiale né psicologico». «I vescovi devono capire che occultare il male distrugge la Chiesa». Intervista esclusiva della Bussola a Fabrizia Raguso, una delle vittime del gesuita sloveno e tra le prime a dar vita alla Comunità Loyola.
ECCLESIA 23_09_2023 

Non poteva esserci manovra più maldestra. La fantasiosa Nota del Vicariato di Roma che dipinge il Centro Aletti come un luogo idilliaco e semina dubbi sulla modalità con cui l’allora Congregazione per la Dottrina della Fede era giunta alla scomunica di Rupnik, prontamente rimossa da papa Francesco, sta gettando sempre più discredito sul cardinale De Donatis, che fin dall’inizio ha difeso ad oltranza Rupnik, provocando la rottura con mons. Libanori. E sul Papa stesso. Il visitatore, don Giacomo Incitti, ha indagato su un delitto riservato al Dicastero per la Dottrina della Fede, non al Vicariato; e si è pure permesso di fare insinuazioni sull’operato di quest’ultima. È probabile che sia stata questa Nota a colmare la misura di sopportazione dell’ex-Prefetto, il cardinale Ladaria, portandolo a ritirarsi dalla partecipazione al prossimo Sinodo (vedi qui).
Nel frattempo, alcune delle vittime di don Rupnik e suor Ivanka hanno deciso di esprimere pubblicamente il loro sconcerto. Abbiamo raggiunto la prima firmataria della Lettera aperta, Fabrizia Raguso, Professore associato di Psicologia alla Universidade Católica Portuguesa, CR Braga.

Nuovo "Bollettino di Dottrina Sociale della Chiesa"

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi


“BOLLETTINO DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA”ESCE IL NUMERO 3 (2023) SU
L’ECONOMIA IN 10 PAROLE CHIAVE
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Orrori architettonici… e dove trovarli #158 a Torino (TO)

Chiesa parrocchiale di Gesù Redentore dell’arch. Nicola Mosso e dell’arch. Leonardo Mosso (anno 1957).

Lorenzo

Descrizione del progetto: Si tratta della chiesa torinese più

Quello scandalo che rischia di travolgere il Sinodo del Papa #rupnik

Altre notizie sul caso Rupnik, con la notizia che il card. Ladaria ha disdetto la sua partecipazione al Sinodo.
Le nostre fonti ci dicono, con certezza che c'è una stretta relazione tra la rinuncia di Ladaria e il grottesco Comunicato del Vicariato sulla vicenda Rupnik\Centro Aletti (QUI MiL), malgrado ieri le agenzie di stampa hanno battuto una smentita vaticana: "Sinodo, Vaticano: nessun mistero su assenza cardinale Ladaria  Sinodo, Vaticano: "23 set. (askanews) - Nessun mistero sull'annunciata assenza dell'ex prefetto della Dottrina della fede, cardinale LADARIA Ferrer al prossimo Sinodo dei vescovi. Assenza che era stata interpretata da alcune indiscrezioni di stampa come una defezione in polemica con le decisioni che si starebbero maturando sul caso Rupnik, [...] "In merito ad alcuni articoli di stampa relativi alle ragioni per cui il Cardinale LADARIA Ferrer non parteciperà alla prossima assemblea sinodale, d'intesa con Sua Eminenza - ha fatto sapere una nota diffusa dalla Sala stampa della Santa Sede - si precisa che tali ricostruzioni non hanno alcun fondamento e sono frutto di pura fantasia"".
Rileviamo che questa smentita grida vendetta: ci rendiamo conto dell’assurdità di questo comunicato? A parte il fatto che due giorni prima avevano detto di non sapere i motivi della sua assenza e qui sono loro a dirli (non il cardinale). Ma poi non citano nemmeno la “fantasia” (ovvero il collegamento col caso Rupnik). Infine sono loro che vanno a implorare almeno un cenno “d’intesa” da Ladaria, non lui a sollecitare la smentita.
QUI Damian Thompson su X (Twitter).
QUI i post pubblicati sul caso Rupnik da MiL.
Luigi

24 Settembre 2023, Nico Spuntoni, Il Giornale

Il caso di Marko Rupnik, accusato di abusi, mette contro Vicariato ed ex Sant'Uffizio. Il cardinale Ladaria diserta l'assise di ottobre
Il cardinale Luis Ladaria Ferrer, fino a poche settimane fa prefetto del dicastero per la dottrina della fede, non parteciperà al Sinodo sulla Sinodalità. Lo ha comunicato lui stesso al Papa, ma sulle motivazioni alla base di questa clamorosa decisione si è molto discusso, al punto

Francesco da Napolitano: nemmeno il Segno di Croce.

Ci ha dato grande tristezza e dolore vedere Francesco muto ed immobile (senza farsi nemmeno il segno di Croce, davanti ad una povera salma, (per "rispetto umano" o per politically correct?).
"Una volta si segnavano tutti, ora non lo fa neppure Bergoglio a Palazzo Madama per non urtare una cerimonia laica" [...] Un Papa così inerte è sconfortante per tutti i fedeli. Starsene impalato davanti a una bara è un venir meno alla propria missione, assegnata da Gesù a Pietro (e dunque ai suoi successori) durante l'Ultima Cena: «Conferma i tuoi fratelli». Un Papa che davanti alla morte si mostra senza parole né gesti non conferma: smentisce." 
Mala tempora curruntQUI Borgo Pio: "«Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria. Francesco», è il messaggio lasciato dal Papa".
QUI Marco Tosatti.
QUI Aldo Maria Valli.
Ma Eluana Englaro spiegherà tutto sia a Francesco (che chiama l'ex Presidente "grande italiano") sia a Napolitano stesso (che "ora" è davanti al giudizio divino).
Luigi

Com'è triste vedere Francesco inerte davanti alla morte. Esultano gli ex Pci
Camillo Langone, Il Giornale, 25-9-23

Un fatto straordinario, ha detto Walter Veltroni commentando il Papa entrato e uscito dalla camera ardente di Napolitano senza nemmeno un segno della croce. Lo dico anch'io: è proprio un fatto straordinario. E però in senso opposto: a differenza del Veltroni gongolante su RaiTre lo giudico un fatto straordinariamente negativo. Un tempo il segno della croce lo facevano tutti e in tante occasioni. Mia nonna, la ricordo come se fosse ora, lo faceva anche

Il Card. Zuppi "Bello Ciao", antifascista la domenica, da Rifondazione Comunista.

Mah, tra "bandiere rosse, arcobaleno e di Cuba" e "l'inchiostro bellissimo con cui è stata scritta la nostra Costituzione, che ha dentro cose chiarissime come per esempio l'antifascismo".
E con i soliti discorsi sul "dialogo" su aborto ed eutanasia "per evitare polarizzazioni".
Parafrasando Nanni Moretti (QUI e sotto), dire qualcosa di cattolico no?
Comunque, nel caso gli andasse male il prossimo Conclave, potrebbe rimediare una candidatura a Rifondazione Comunista.
QUI Rai News.
Luigi

La domenica diversa del card. Zuppi, applausi da Rifondazione

Ansa, Settembre 24, 2023 

Per la prima volta un presidente della Cei è stato ospite della festa nazionale di Rifondazione Comunista. All'ora dell'Angelus della domenica e dopo aver presieduto la messa al Festival francescano in piazza Maggiore, il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha partecipato ad un incontro sulla pace sotto il tendone del parco 'Maurizio Cevenini', accolto da abbracci e applausi di compagni e compagne arrivate da tutta Italia, tra bandiere rosse, arcobaleno e di Cuba.

27-29 ottobre: tutti a Roma per il 12º Pellegrinaggio internazionale Populus Summorum Pontificum, possiamo essere in molti! #sumpont2023

Quando mancano solamente trentadue giorni all’inizio del 12º Pellegrinaggio internazionale Populus Summorum Pontificum, che si terrà a Roma e nella Città del Vaticano da venerdì 27 a domenica 29 ottobre 2023 (su MiL QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI), con piacere pubblichiamo la lettera di Christian Marquant, presidente del Coetus internationalis Summorum Pontificum , con la quale rivolge un  accorato invito tutti i fedeli a partecipare a questo importantissimo appuntamento annuale.
Ricordiamo che anche quest’anno il pellegrinaggio sarà preceduto, nella mattinata e pomeriggio di venerdì, dall’Incontro Pax Liturgica, con prestigiosissimi relatori.
In calce, riportiamo il programma dettagliato dell’8º Incontro Pax Liturgica e del 12º Pellegrinaggio internazionale Populus Summorum Pontificum.

Come hanno già fatto gli amici di Bergamo (QUI), invitiamo tutti i coetus fidelium italiani ad organizzarsi ed a segnalarci le loro iniziative: con accresciute motivazioni, ritorniamo a Roma per rinnovare la nostra testimonianza religiosa e militante pari alla nostra determinazione a favore della Santa Messa tradizionale e del sacerdozio cattolico!

L.V.

27-29 ottobre: tutti a Roma per il 12º Pellegrinaggio internazionale Populus Summorum Pontificum, possiamo essere in molti!

Anche quest’anno e per

domenica 24 settembre 2023

Card. Müller: “Il Papa abusa del suo ufficio. Mons. Strickland non si dimetta!” .

QUI alcuni post di MiL su mons. Strickland, vescovo di Tyler in Texas (USA), difensore della retta dottrina e della liturgia tradizionale.
QUI Strickland su Marco Tosatti:"Ho detto pubblicamente che non posso dimettermi da Vescovo di Tyler perché questo significherebbe abbandonare il gregge di cui sono stato incaricato da Papa Benedetto XVI. Ho anche detto che rispetterò l’autorità di Papa Francesco se mi rimuoverà dall’incarico di Vescovo di Tyler. Amo Gesù Cristo e la Chiesa cattolica da Lui istituita. Il mio unico desiderio è dire la Sua verità e vivere la Volontà di Dio al meglio delle mie capacità”.
Luigi

21 Settembre 2023 Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo breve articolo di kath.net, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
§§§
Il cardinale Gerhard Müller: “Sì, è terribile quello che viene fatto al vescovo Strickland, un abuso di ufficio contro il diritto divino dell’episcopato. Se potessi consigliare il vescovo Strickland…”.
Il cardinale Gerhard Müller, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha risposto in esclusiva a una richiesta di informazioni di kath.net sulla vicenda del vescovo Joseph Strickland, diocesi di Tyler (Stato americano del Texas). Premessa: Mons. Strickland è un vescovo popolare e senza scandali, fedele al Magistero, attualmente circondato da voci che lo vorrebbero costretto a dimettersi da Papa Francesco.

Emanuele Samek Lodovici. "Una vita felice. Conversazioni con sette inediti"

Ricordando Emanuele Samek Lodovici, un nuovo libro per i nostri lettori, con una recensione dell'amico Franco Maestrelli.
Luigi

Filosofia/ Non è un manuale per vivere felici….

Franco Maestrelli, La Destra, 7-9-23

Nella nostra epoca un titolo come questo, Una vita felice. Conversazioni con sette inediti di Emanuele Samek Lodovici edito da Ares corre il rischio di essere scambiato per uno dei tanti manuali “for dummies “ fioriti soprattutto con l’affermazione della cultura new age e che pretenderebbero di insegnare come si raggiunge una vita felice. Si tratta invece di una raccolta di conversazioni tenute dal filosofo cattolico che affrontano temi diversi.
Apprezzato da Vittorio Mathieu, Cornelio Fabro, Marta Sordi, Cesare Cavalleri , Eugenio Corti e Augusto Del Noce che in una lettera lo definiva “il più brillante filosofo della sua generazione”, Samek Lodovici, oltre ad alcuni saggi accademici attinenti alla sua specializzazione in filosofia morale di impronta agostiniana nel 1979 pubblicò sempre con le Edizioni Ares il fondamentale saggio Metamorfosi della Gnosi. Quadri della dissoluzione contemporanea,

Difesa della Messa tradizionale: 104ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di #Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

104a SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGLI UFFICI DELL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

Non dobbiamo credere che solo il rito romano stia in balia a una crisi liturgica. Una grande crisi è in atto in questo momento nel Kerala, nel sud dell'India, all'interno della Chiesa siro-malabarese, la più importante Chiesa orientale unita a Roma dopo quella greco-ucraina, e una Chiesa che conta quasi 4 milioni di fedeli in 35 Diocesi: stiamo qui, com'è ovvio, davanti alle grandi dimensioni dell'India. La crisi è al rovescio rispetto alla nostra: coloro che si definiscono “tradizionali” sono in realtà “progressisti” e attaccano i veri tradizionali, i quali, ulteriore complicazione dell’imbroglio, sono sostenuti... dalla Roma di Papa Francesco. Questo breve riassunto è probabilmente troppo veloce, ma il fatto sta che gli eventi sono piuttosto difficili da comprendere.

Già di rito siriaco orientale, o caldeo, la liturgia siro-malabarese fu molto latinizzata,

The Pillar. "Il vero mistero del rapporto Rupnik di Roma" #rupnik

Una nostra traduzione sulla tragica vicenda dell'ex gesuita Marko Rupnik e tutto sotto la regia di Francesco, come disse un altissimo esponente della curia romana?: "Significherebbe che Papa Francesco sta usando la sua curia diocesana per sovvertire pubblicamente l’autorità del massimo dipartimento disciplinare del Vaticano e la credibilità della sua stessa società religiosa – e lo fa per conto di un uomo accusato di crimini probabilmente più spaventosi, da molte più persone , rispetto ad alcuni dei nomi più noti nel canone degli ecclesiastici caduti in disgrazia. Ciò sarebbe, a mio avviso, assolutamente e giustamente catastrofico per la credibilità del papa sulla riforma degli abusi, e uno scandalo che definirebbe l’eredità".
QUI Nico Spuntoni sulla possibile rinuncia del card. Ladaria al Sinodo dovuta al caso Rupnik: "Ormai in pensione e alla soglia degli ottanta, Ladaria sembra aver scelto di dare un segnale pubblico del suo disappunto privato per la sconfessione subìta dal lavoro del suo Dicastero".
QUI Il Sismografo.
QUI Francesco Peloso su Domani: "Nel caso Rupnik colpiscono alcuni aspetti: in primo luogo le reticenze e i sostanziali silenzi dello stesso pontefice, quasi non volesse credere che un gesuita, amico personale e artista di fama mondiale, potesse essere accusato di abusi da diverse religiose.
Di questa incredulità c’è una traccia in quanto Bregoglio disse all’agenzia Associated press sul caso in questione: «Per me è stata una sorpresa, davvero. Questo, una persona, un artista di questo livello, per me è stata una grande sorpresa e una ferita»".
QUI i post pubblicati sul caso Rupnik da MiL.
Luigi

The Pillar, Ed Condon, 20-9-23

Il Vicariato della Diocesi di Roma ha rilasciato lunedì un comunicato sulla sua indagine sulla comunità artistica fondata dall'ex gesuita Marko Rupnik caduto in disgrazia.
La dichiarazione ha suscitato notevoli critiche , per aver lodato la “sana vita comunitaria senza particolari criticità” del Centro Aletti e aver elogiato i suoi membri per “mantenere il silenzio” sulle decine di accuse secondo cui Rupnik avrebbe abusato spiritualmente e sessualmente delle donne, anche attraverso atti sessuali apertamente sacrileghi.
Per alcuni critici, la valutazione della Diocesi di Roma del 18 settembre sembrava sostenere il famoso artista, nonostante decine di quelle che lo stesso investigatore della Compagnia di Gesù ha definito “altamente credibili” accuse di abuso sessuale.
Ma oltre a questi problemi, il rapporto solleva un’altra questione seria.
Il rapporto dell'investigatore diocesano sembrava attingere agli atti di un'indagine penale canonica sigillata, nella quale la diocesi di Roma non aveva apparentemente alcun ruolo.
Allora come ha fatto l'investigatore ad accedere a quei documenti?
Ci sono tre risposte possibili più ovvie a questa domanda.

Ragione e tradizione, quel che Fernández ignora sulla Rivelazione #fernández

Ancora sull'intervista del nuovo Prefetto DDF a Civiltà Cattolica (QUI).
Qui altri post sulla nomina di mons. Fernández Prefetto del DDF.
Luigi

Tommaso Scandroglio, La Nuova Bussola Quotidiana, 19-9-23

Tra i molti argomenti affrontati dal nuovo prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede, Víctor Fernández, nell'intervista concessa al direttore uscente de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro di cui ci siamo occupati QUI, c'è anche una domanda sul rapporto tra fede e ragione.
Riportiamo quasi per intero la risposta di Mons. Fernández: «Attenzione, perché talvolta si colloca al centro della Chiesa “una” certa ragione, una serie di princìpi che reggono tutto, anche se si tratta in definitiva di una forma mentis, più filosofica che teologica, alla quale tutto il resto deve sottomettersi, e che alla fine prende il posto della Rivelazione! Pertanto, coloro che determinano la corretta interpretazione della Rivelazione e della verità sarebbero coloro che possiedono questa forma mentis, questo modo di ragionare, questa unica struttura possibile di princìpi razionali. Soltanto loro sarebbero “seri”, “intelligenti”, “fedeli”. Ciò spiega il potere che si arrogano alcuni ecclesiastici, arrivando a stabilire ciò che il Papa può o non può dire, e presentandosi come garanti della legittimità e dell’unità della fede. In fondo, la forma mentis di cui essi si considerano guardiani assoluti è una fonte di potere che si vuole salvaguardare contro tutto. Non è la ragione, è il potere».

In breve il neo prefetto punta il dito contro gli indiedristi,

Un’affascinante intervista con Marc Fromager: «Papa Francesco toglierà il divieto a mons. Dominique Marie Jean Rey di ordinare i suoi seminaristi?»

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 960 bis pubblicata da Paix Liturgique il 22 settembre, in cui – per gentile concessione di Marc Fromager, ex direttore della fondazione di diritto pontificio Aid to the Church in Need [Aiuto alla Chiesa che Soffre: N.d.T.] – si riproduce l’affascinante intervista realizzata da Antoine Bordier per la rivista Entreprendre in occasione del viaggio apostolico di papa Francesco a Marsiglia per la conclusione dei «Rencontres Méditerranéennes».
Queste voci devono essere viste come un ritorno alla realtà nella Chiesa Cattolica che – come ha detto papa Francesco alla XXXVII Giornata mondiale della gioventù a Lisbona – ha il dovere di accogliere tutti? Ricordate l’ormai famoso «Todos, todos, todos!» (QUI) Ovunque, certo, ma anche a Tolone e a Tyler (Texas)…

L.V.


Un anno fa, con una mossa rara, il Vaticano ha sospeso l’ordinazione di sacerdoti nella Diocesi di Fréjus-Tolone retta da mons. Dominique Marie Jean Rey, uno dei Vescovi più conservatori dell’Episcopato francese. I suoi metodi e la sua

"Capitale e lavoro" di don Samuele Cecotti

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi


CAPITALE E LAVORO

di don Samuele Cecotti

 

Pubblichiamo questo articolo di don Samuele Cecotti, vicepresidente del nostro Osservatorio, contenuto nel numero del “Bollettino di Dottrina sociale della Chiesa” 3/2023 ora in distribuzione dal titolo generale “L’ECONOMIA IN 10 PAROLE CHIAVE. Il fascicolo monografico contiene dieci articoli che configurano una economia diversa, anzi opposta, all’attuale

QUI si può vedere il sommario del numero e trovare le indicazioni per l’acquisto (8 euro).

 Scrive papa Leone XIII nell’enciclica Rerum novarum: «Questione difficile e pericolosa. Difficile, perché ardua cosa è il segnalare nelle relazioni tra proprietari e proletari, tra capitale e lavoro i precisi confini. Pericolosa, perché uomini turbolenti ed astuti s’argomentano ovunque di falsare i giudizi e volgere la questione stessa a sommovimento dei popoli»[1].

La questione del rapporto capitale/lavoro è centrale nel discorso socio-economico, rappresentando il nucleo costitutivo dell’impresa e dunque definendo così la tipologia, gli assetti proprietari e le forme di governo delle aziende così come i rapporti di lavoro. In ragione di ciò ne segue anche la forma della società che in molto dipende dai rapporti economici, dalla composizione delle classi sociali, dalle modalità di lavoro, dalla tipologia delle aziende.

sabato 23 settembre 2023

Giubileo del Sacro Cuore

Preghiamo il Sacro Cuore e festeggiamo il suo Giubileo.
"Il Sacro Cuore non è una storia del passato, ma una realtà radicata nell’eternità di Dio".
Luigi

Romualdica, 19-9-23

Qualche mese fa, padre Étienne Kern, rettore del santuario di Paray-le-Monial, è venuto in abbazia per annunciare l’apertura di un giubileo delle apparizioni del Sacro Cuore a santa Marguerite-Marie. Il rettore ha voluto incontrarmi di persona perché desiderava invitare il maggior numero di persone possibile, senza dimenticare i fedeli legati all’antica liturgia. Il 27 dicembre, Mons. Rivière celebrerà la Messa inaugurale di questo giubileo, a 350 anni dalla prima apparizione. Il giubileo proseguirà fino al giugno 2025 e si concluderà con una Messa pontificale celebrata nella festa del Sacro Cuore da Mons. Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione.
Padre Kern ci assicura che siete tutti benvenuti, individualmente o in associazione, e che Mons. Rivière, Vescovo di Autun, ha autorizzato la celebrazione secondo la forma antica.

Osservatorio Van Thuan. Corso a Lonigo (VI) l'8 ottobre e il 12 e 26 novembre

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

PROVE IN CORSO DI DEMOCRAZIA TOTALITARIA.
TRE INCONTRI SULL’ATTUALITÀ POLITICA
A LONIGO (VICENZA)

Cari Amici,
Con la nuova stagione autunnale tornano gli INCONTRI DI LONIGO SULL’ ATTUALITÀ POLITICA organizzati dal nostro Osservatorio, come già fatto nella primavera scorsa con grande partecipazione. Si tratta di occasioni per parlare chiaro su temi nevralgici della società di oggi. Relatori competenti e senza paura ci illustrano gli inganni da cui siamo aggirati e danno luci di resistenza ed evasione ispirate alla Dottrina sociale della Chiesa. Le conferenze si terranno sempre nella bellissima Villa San Fermo a Lonigo (Vicenza), una volta al mese, di domenica pomeriggio, come da programma. La partecipazione è libera e gratuita ma bisogna iscriversi. Alla fine dell’incontro chi vuole può fermarsi a cena insieme tra i partecipanti e con il relatore.

Jorge Mario Bergoglio: Intervista con José Arturo Quarracino #francesco #bergoglio

Riprendiamo ampi stralci di un'interessante intervista del 2022, su Francesco, al nipote del Card. Quarracino.
"È vero che si dice che Bergoglio abbia "coperto" abusi omosessuali?
Purtroppo, sì, perché questo riguardava spesso persone che gli erano vicine. Si è parlato molto del caso di un prete di cui si fidava molto e che era noto per le sue tendenze omosessuali. Bergoglio lo ha "aiutato" mandandolo a Roma qualche anno prima di diventare Papa, tra l'altro perché questo gli ha permesso di apprendere molte informazioni riservate dalla Santa Sede. Non bisogna dimenticare che questo tipo di personalità tende a raccogliere informazioni di ogni tipo, informazioni alle quali Bergoglio era interessato".
Luigi
 
Gloria TV, 7-1-22
*José Arturo Quarracino, nato a Buenos Aires nel 1953, è un parente del cardinale di Buenos Aires Antonio Quarracino (+1998). José Arturo è laureato in filosofia (Università di Buenos Aires, facoltà di filosofia e letteratura), insegnante e traduttore freelance. È coinvolto nella vita politica argentina e nel movimento pro-vita, si interessa di storia, religione, teologia e politica, e partecipa attraverso articoli e attività politiche alla resistenza contro quello che l'arcivescovo Carlo Maria Viganó chiama il colpo di stato sanitario globale. È sposato e ha avuto tre figli. Suo figlio è morto all'età di 28 anni, un figlio prima della nascita.

Lei era imparentato con il cardinale di Buenos Aires Antonio Quarracino che ha fatto diventare vescovo ausiliare padre Jorge Mario Bergoglio?
Sono il primo di cinque nipoti del Cardinale. Mio padre era suo fratello minore, di 5 anni più giovane. Il Cardinale era anche il mio padrino.