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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

sabato 30 aprile 2022

Messa Tradizionale solenne a S. Maria Maggiore per S. Pio V

Oggi 30 aprile 2022, Santa Messa Solenne nel 450⁰ della morte di San Pio V, presso la cappella Sistina di Santa Maria Maggiore dove si trova il suo corpo. Celebrata da mons. Marco Agostini con il coro gregoriano dell’ICRSS.
Grazie a Michelangelo per la notizia e le foto.
Luigi
(Per foto é video, cliccare sotto) 

Sante che rimproverano i papi

Ricordando, tra l'altro, s. Caterina da Siena che si festeggia oggi.
A Qualcuno fischieranno, salva reverentia, le orecchie.
Luigi


di Francesco Agnoli (da Il Settimanale di padre Pio)

In un’epoca in cui spesso si ritiene, erroneamente, che l’autorità dei pontefici fosse assoluta, e il ruolo delle donne inesistente, accade spesso qualcosa di “strano”: le donne, anche laiche, richiamano e correggono i papi, e la loro voce è forte, autorevole e ascoltata.
Siamo nel XII secolo e santa Elisabetta di Schonau (1129-1164) non esista nel suo Liber viarum Dei a scrivere: “il capo della Chiesa è malato e le sue membra sono morte. Infatti la Sede apostolica è dominata dalla superbia e caratterizzata dall’avarizia. Essa è piena di malvagità e di peccato e scandalizza le mie pecore e le conduce all’errore, invece che guidarle rettamente…”
Qualche anno dopo è una monaca, santa Lutgarda di Tongres (1182-1248) a riferire pubblicamente che Innocenzo III, certamente un buon papa, sconterà le sue colpe in Purgatorio sino al giorno del Giudizio!

Cosa san Pier Damiani pensava della pratica omosessuale? Diceva: è il peggiore dei vizi!

Scritto dal  Santo e Dottore della Chiesa San Pier Damiani,  forse per la lobby pro gay vaticana che  vuole cambiare il Catechismo della Chiesa Cattolica in tema di sodomia: 1867 "La tradizione catechistica ricorda pure che esistono « peccati che gridano verso il cielo ». Gridano verso il cielo: il sangue di Abele; il peccato dei Sodomiti (Cf Gn 18,20; 19,13);  il lamento del popolo oppresso in Egitto; il lamento del forestiero, della vedova e dell'orfano;  l'ingiustizia verso il salariato". 
Luigi


Durante tutto il Medioevo, ossia nel periodo di formazione della civiltà cristiana occidentale, la Chiesa non ha mai smesso di promuovere la virtù della temperanza e di rinnovare la condanna del vizio contro natura; in tal modo riuscì a ridurlo ad un fenomeno rarissimo e marginale.
Fra i santi che combatterono il vizio omosessuale nel Medioevo, uno dei più grandi fu proprio san Pier Damiani , Dottore della Chiesa, riformatore dell’ordine benedettino e sommo scrittore e predicatore. Nel suo Liber Gomorrhanus, scritto verso il 1051 per Papa san Leone IX, egli denuncia con grande vigore la rovina spirituale alla quale si condanna chi pratica tale vizio. Si va diffondendo dalle nostre parti un vizio così gravemente nefasto e ignominioso, che se non vi si opporrà al più presto uno zelante intervento punitore, di certo la spada dell’ira divina infierirà enormemente annientando molti. (…) Questa turpitudine viene giustamente considerato il peggiore fra i crimini, poiché sta scritto che l’onnipotente Iddio l’ebbe in odio sempre ed allo stesso modo, tanto che mentre per gli altri vizi stabilì dei freni mediante il precetto legale, questo vizio volle condannarlo, con la punizione della più rigorosa vendetta. Non si può nascondere infatti che Egli distrusse le due famigerate città di Sodoma e Gomorra, e tutte le zone confinanti, inviando dal cielo la ,pioggia di fuoco e zolfo (…)

Segni di riverenza nella liturgia. Una riflessione del M° Porfiri.

Una bella riflessione liturgica del Maestro Aurelio Porfiri: “L’inchino del capo si fa quando vengono nominate insieme le tre divine Persone; al nome di Gesù, della beata Vergine Maria e del Santo in onore del quale si celebra la Messa” (OGMR Novus Ordo). Quanti sacerdoti lo fanno ancora?.
Luigi

22 Aprile 2022, Marco Tosatti

[...]
Avrete osservato che se si vuole significare l’importanza di qualcuno o qualcuna, si compiono gesti verbali e non verbali. Tra questi c’è il modo di interloquire con questa persona, che nell’italiano conosce il formale “Lei” e l’ancora più formale “Voi”, gesti del corpo come il chinare il capo o altri movimenti si cui la prossemica potrebbe fornire molte più informazioni.
Non ho mai ben capito perché nella liturgia questi segni di riverenza vengono oggi dalla maggior parte dei fedeli ignorati. Se ben ricordo uno dei cavalli di battaglia della riforma della Messa è stato quello della formazione liturgica del fedele. Eppure i risultati di questa formazione, se prendiamo come riferimento i 57 anni che ci separano dall’entrata in vigore della Sacrosanctum Concilium (7 marzo 1965) sembrano ancora ben

venerdì 29 aprile 2022

Una Voce Sevilla: in memoria del card. Amigo Vallejo, amico della Messa tradizionale

Da Una Voce Sevilla un ricordo del cardinal Carlos Amigo Vallejo O.F.M. (1934-2022), del titolo di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, arcivescovo emerito di Siviglia.
Stefano


In memoriam: card. Carlos Amigo Vallejo


Il cardinal Carlos Amigo Vallejo, vescovo emerito di Siviglia, è morto ieri a seguito di un peggioramento del suo stato di salute, alcuni giorni dopo essere stato sottoposto a un'operazione chirurgica.

Profondamente commossi, l'Associazione Una Voce Sevilla e il gruppo giovanile Sursum Corda si uniscono al cordoglio di tutta  l'arcidiocesi che lo ha conosciuto tanto bene.

Trans e sacramenti, Avvenire & Co guidano la rivoluzione

Mala tempora currunt.
La dottrina, ma anche il buon senso, si sono persi.
Luigi

21-04-2022, La Nuova Bussola Quotidiana, Tommaso Scandroglio

Il quotidiano della Cei pubblica ampi stralci di un’intervista a padre Maurizio Faggioni contenuta in un libro - edito dalla San Paolo e a firma di Luciano Moia - che va verso la normalizzazione della transessualità nella Chiesa. Nell’intervista manca un giudizio chiaro sulla transessualità e si affrontano temi legati al battesimo, alla vita matrimoniale, all’educazione dei figli in una prospettiva contraria alla morale naturale e al Codice di diritto canonico.
Luciano Moia è la firma arcobaleno d’eccellenza di Avvenire, nel senso che spesso si occupa di tematiche Lgbt. Moia ha recentemente dato alle stampe, per i tipi della San Paolo, un libro dal titolo “Figli di un dio minore. Le persone transgender e la loro dignità” in cui raccoglie storie e interviste sul tema della transessualità, tra cui quella rilasciata da padre Maurizio Faggioni,

Marcello Veneziani: un sogno pasquale sul Papa

Un sogno: "Papa Pasquale cantava in latino e in aramaico, benediceva con grazia, secondo liturgia, e appariva carismatico, senza battute di spirito perché sapeva distinguere lo spirituale dallo spiritoso".
Luigi


Stanotte ho fatto un sogno strano: ho sognato che ieri, nel giorno di Pasqua, si affacciava a sorpresa dal balcone pontificio un nuovo Papa con la testa d’uovo e una grande barba. La gente assiepata intravedeva la sagoma, notava che non corrispondeva a quella di Papa Francesco e si chiedeva spiazzata; ma questo chi è?
E lui dopo una pausa, un saluto e una benedizione in latino si presentava col plurale maiestatis: “Pasquale è il nome da noi prescelto, Pasquale III”. La gente subito pensava che quel terzo stava per rispetto verso gli altri due papi viventi e pensionati, Ratzinger e Bergoglio. Invece erano in effetti esistiti altri due papi benedettini con quel nome, lui era Pasquale III in virtù della tradizione e non per l’anomalo affollamento di papi viventi in Vaticano.

Il Rosario, una cosa da uomini

Nonostante i lontani e alcuni "cattolici adulti" credano che il Rosario sia una devozione per "pie donne", un gruppo di uomini in Spagna ha mostrato esattamente il contrario. Grazie ad Aldo Maria Valli per aver offerto la traduzione di una bella testimonianza sull'evento.
Stefano


Madrid / Il Rosario des hombres, con grande partecipazione

di Javier Navascues – Infocatolica (in italiano su Duc in altum, 24 aprile 2022)

La Spagna è la terra di Maria Santissima e va riconquistata a punta di lancia con l’arma del Santo Rosario. La nostra Madre Celeste schiaccia la testa del serpente infernale così come ogni eresia e ideologia. Polverizza anche il flagello della tiepidezza e dell’indifferenza religiosa. Perché Cristo regni di nuovo nella società spagnola e perché si adempiano le promesse del Sacro Cuore di Gesù a Padre Hoyos, è necessario che Maria apra la strada toccando il cuore di molti spagnoli.

giovedì 28 aprile 2022

La critica alla Rivoluzione nel pensiero di Augusto Del Noce di Roberto de Mattei

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Augusto Del Noce è stato uno dei pensatori più originali e stimolanti del Novecento, dotato di una singolare capacità di prevedere gli scenari politici e culturali del suo tempo. Uno dei maggiori contributi della sua riflessione filosofica sta in una critica dell'idea di Rivoluzione, condotta all'interno del pensiero moderno, da cui questa idea è germinata.
All'idea di Rivoluzione, destinata a suicidarsi per le sue contraddizioni interne, Del Noce oppone la perennità dei valori tradizionali, ma a differenza degli autori tradizionalisti, egli riteneva possibile il recupero positivo di quella "modernità" di cui pure avvertiva la crisi.

Roberto de Mattei,

Controstoria del Movimento liturgico #26: Il genio del rito romano: Edmund Bishop (1846-1917)

 26º appuntamento della rubrica sulla storia del Movimento Liturgico a cura del M° Aurelio Porfiri.

Qui i precedenti medaglioni.

Roberto

Il genio del rito romano: Edmund Bishop (1846-1917)

In scritti precedenti, già è stato toccato il ruolo che studiosi ed artisti inglesi hanno avuto nell’evoluzione della liturgia e non solo recente. Pensiamo ai saggi consigli sull’inculturazione che san Gregorio magno diede ad Agostino di Canterbury proprio in riferimento agli Angli. Il cattolicesimo ha avuto una storia gloriosa in Inghilterra e anche drammatica, se si pensa alla svolta impressa da Enrico VIII e alla creazione di una comunità di fede detta anglicana, separata da Roma.

Eppure il contributo britannico agli studi liturgici fu anche significativo, pensiamo per esempio ad Edmund Bishop, una vita da impiegato e convertito al cattolicesimo nel 1867, che coltuvava una vocazione benedettina che lo porterà ad avvicinarsi al Monastero di Downside, dove fu accettato ma senza poter divenire monaco vista la sua salute delicata. Si dedicò agli studi storici e liturgici, anche in collaborazione con don

Se il Papa riceve la S. Comunione in bocca e in ginocchio, perchè non lo facciamo anche noi?

Ricordiamocelo.
Luigi


Il Vescovo Laurent Ulrich nuovo Arcivescovo di Parigi per la pace o per la guerra?

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera numero 860 pubblicata da Paix Liturgique il 26 aprile 2022, che commenta la nomina di mons. Laurent Bernard Marie Ulrich, finora Arcivescovo metropolita di Lilla, ad Arcivescovo metropolita eletto di Parigi (QUI la comunicazione della nomina).
La nomina era stata anticipata la scorsa settimana dalla stessa Paix Liturgique in un articolo ripreso da MiL (QUI), in cui descriveva il prelato «molto progressista, che tuttavia mantiene relazioni perfettamente decenti con l’ICRSP, che assicura la messa tradizionale a Lille». L’articolo continuava ponendosi il quesito su «come si

mercoledì 27 aprile 2022

Ddl Zan e omofobia, a volte ritornano (purtroppo)

Brutte notizie in parlamento.
Luigi

23 Aprile 2022  di Valerio Pece, Il Timone

L’epopea del famigerato disegno di legge Zan contro l’omotransfobia è ancora lontana dal dirsi conclusa. È stato lo stesso deputato piddino Alessandro Zan, in una pomposa intervista a Repubblica, ad annunciare quello che per gli addetti ai lavori non è stato esattamente un colpo di scena. Mercoledì prossimo, infatti, saranno passati esattamente sei mesi esatti dal voto segreto che cestinò il ddl con

La Messa Tradizionale nell'arte #43. S. Giovanni Nepomuceno. Abazia cistercense de Vyšší Brod, Bohemia (República Checa) #mtl #messatradizionalenellarte

Questa scena, raffigurante "San Giovanni Nepomuceno che officia la Santa Messa", fa parte della serie di vetrate gotiche che illustrano la vita dei santi nella chiesa abbaziale cistercense di Vyšší Brod, situata nel sud della regione della Boemia (Repubblica Ceca). , di cui San Giovanni Nepomuceno (c.1340-1393) è il santo patrono.

Dal sito catholicvs.blogspot.com

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"

..

(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffigurati scene della Messa Tradizinale in Latino o di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora).


Cosa diceva san Gregorio Magno sui sacerdoti che non condannano gli errori

Ne parliamo a S. Marta: “(Il vescovo) sia in grado di esortare nella sana dottrina e di confutare i contraddittori (Tito 1,9).
Luigi


Queste parole sono tratte dalla “Regola Pastorale” di papa san Gregorio Magno (2,4). Sono parole di straordinaria attualità in questi tempi in cui molti cattolici, soprattutto sacerdoti e vescovi che hanno l’obbligo di proteggere il gregge dai lupi, tendono a fare silenzio, a non ammonire gli erranti e a condannare gli errori, facendo sì che molte anime rischino la dannazione eterna. Leggiamo e meditiamo.

La guida delle anime sia discreta nel suo silenzio e utile con la sua parola affinché non dica ciò che bisogna tacere e non taccia ciò che occorre dire. Giacché come un parlare incauto trascina nell’errore, così un silenzio senza discrezione lascia nell’errore coloro che avrebbero potuto essere ammaestrati.
Infatti, spesso, guide d’anime improvvide e paurose di perdere il favore degli uomini hanno gran timore di dire liberamente la verità; e, secondo la parola della Verità, non servono più alla custodia del gregge con lo zelo dei pastori ma fanno la parte dei mercenari (cf. Gv. 10, 13), poiché, quando si nascondono dietro il silenzio, è come se fuggissero all’arrivo del lupo.

Palermo: la popolare Processione di San Francesco di Paola con camionetta e agenti antisommossa

Palermo. E’ stata bellissima, anche agli occhi dei numerosi turisti presenti, la Processione per la festa esterna di San Francesco di Paola, Compatrono della Città. 
Dopo le ben note vicende sanitarie, nell'entusiasmo di poter riprendere finalmente le processioni , quella di San Francesco di Paola, assai cara ai palermitani,   è stata quest'anno anticipata nella Domenica in Albis o della Divina Misericordia. 
Alcuni fedeli e Sacerdoti presenti ci hanno raccontato anche di alcune "novità" con dei particolari  che non fanno parte della tradizione delle gloriose processioni palermitane.
Per saperne di più ci siamo rivolti a Christian Pancaro, studioso di tradizioni popolari, che ringraziamo tantissimo. 
AC 
 
Per la processione palermitana della festa esterna di San Francesco di Paola, la prima “gioiosa” dopo quelle della Settimana Santa, la Confraternita e i Frati Minimi avevano , a norma di legge, depositato in Questura il percorso dettagliato.

martedì 26 aprile 2022

Roberto de Mattei: "Guerra Giusta - Guerra Santa"

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Il nuovo e-book e' scaricabile gratuitamente dal sito dei libri:

Con il gentile consenso dell’autore, Roberto de Mattei, già professore associato di Storia Contemporanea presso l’Università Europea di Roma, diffondiamo oggi un volumetto che ha acquisito nuova attualità.
Il suo contenuto, infatti, permette di formulare un fondato giudizio su quanto sta accadendo in queste ore in Ucraina, la nazione che Cristo scelse per evangelizzare le steppe – tartariche e non -, fino alla taiga e la tundra anche mongoliche.
Scritto all’indomani degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, esso consta di tre parti: la guerra giusta cristiana; la guerra “santa” islamica; Crociata, Jihad e tolleranza moderna.

Summorum pontificum nel mondo #85: Veglia pasquale a Jerez de la Frontera, Spagna

Jerez de la Frontera, Spagna. Veglia di Pasqua. Dal sito una Voce Siviglia (QUI).

Claudio

Vita spirituale, Garrigou-Lagrange guida all’unione con Dio

Un'opera del grande domenicano Padre Reginald Garrigou-Lagrange.
Luigi

30-03-2022, La Nuova Bussola Quotidiana, Fabio Piemonte

La gloria eterna è il fine della vita cristiana, la sua sorgente è Gesù, il peccato ne è l’ostacolo. È questo il cuore degli esercizi predicati dal domenicano Garrigou-Lagrange nei suoi ultimi anni in terra e ora raccolti nel volume Vita spirituale. Una miniera di insegnamenti sulla preghiera, la sofferenza, l’amore puro, per conoscere Dio «come lui si conosce»…
«Questa sarà per noi la vita eterna: conoscere Dio come lui si conosce, amarlo come lui si ama. In cielo tutta la Trinità abita nell’anima dei beati come in un tempio di gloria in cui è conosciuta e amata». Gloria e grazia sono il fine della vita cristiana; il male, il peccato e le sue conseguenze ne sono gli ostacoli; la sorgente è Cristo e la sua opera redentrice. Sono queste le tre direttrici degli esercizi spirituali predicati dal padre domenicano Réginald Garrigou-Lagrange (1877-1964) e ora raccolti nel volume Vita spirituale (Edizioni Studio Domenicano 2022, pp. 240).

Cardinale Pell: Il Papa “dovrà parlare” contro il Sinodo pro-omosessuale tedesco dissidente

Sempre sul Sinodo tedesco.
Luigi

Di Sabino Paciolla, Aprile 24 2022

“Non riesco a vedere come sia possibile che un uomo (il card. Hollerich, ndr) che insegna l’eresia esplicita, per esempio, sulla morale sessuale, possa essere il relatore, il principale motore del Sinodo [sulla sinodalità]”. “Sarebbe assolutamente senza precedenti nella storia cattolica per un uomo che è esplicitamente eretico su qualche punto particolare avere una posizione del genere”, ha detto il cardinale Pell ad Ashenden.
Si seguito la sintesi fatta da Raymond Wolf dell’intervista del Card. Pell al dottor Gavin Ashenden. 

lunedì 25 aprile 2022

Il Santo del giorno in Plinio Corrêa de Oliveira #48 San Nonio (Nuno) Álvarez Pereira (26 aprile)

Concludiamo la rubrica dei commenti del Santo del giorno del prof. Plinio Corrêa de Oliveira (QUI): San Nonio Álvarez Pereira (1360-1431).

1 novembre. A Lisbona in Portogallo, beato Nonio Álvarez Pereira, che fu dapprima comandante generale delle forze armate del regno e poi, accolto come oblato nell’Ordine dei Carmelitani, condusse vita povera e nascosta in Cristo. (Martirologio Romano ed. 2004)

PRIMA NOTA: la nuova edizione del Martirologio Romano riporta la festa all’1 novembre; la redazione di MiL ha preferito seguire il testo di riferimento, che lo ricorda nella data della canonizzazione (26 aprile).

SECONDA NOTA: sia il testo del prof. Plinio Corrêa de Oliveira sia la nuova edizione del Martirologio Romano riportano l’attributo «beato», in quanto la canonizzazione è avvenuta successivamente (2009).

L.V.

26 aprile
Beato Nuno Alvares Pereira

Nuno Alvares Pereira (1360-1431) nasce a Bonjardim, vicino a Lisbona. Si sposa a diciassette anni e quando ne

Orrori architettonici… e dove trovarli #85 a Drapia (VV)

Chiesa di Sant’Acendino martire dell’arch. Vincenzo Carone (anno 2014).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «La nuova chiesa di Sant’Acendino in Gasponi di Drapia è stata edificata nel luogo della

“Ti battezzo femmina... e ti cresimo maschio”: Torino svolta sui trans

Non siamo su Scherzi a parte ma a Torino.
Cosa dice l'appena nominato Vescovo?
Luigi

08-04-2022, Andrea Zambrano,  La Nuova Bussola Quotidiana

Torino. Donna “diventa” uomo e vuole la Cresima. Il parroco chiede in curia e il responso della Diocesi è favorevole: “Ok a cresimare col nome nuovo, ma nel registro scrivere quello di battesimo e registrare il cambiamento”. La Bussola racconta l’imbarazzo del parroco, la mail della curia che dà il via libera e la nuova tappa nella demolizione del Catechismo: se la natura non conta più nulla, ma solo i “diritti” della persona, allora crolla tutto.
- L'IPOCRISIA E LO SCANDALO, di Luisella Scrosati

Liturgia tradizionale e abusi di oggi #traditionis custodes

Nel primo esempio la presenza del Signore è soggettiva, spirituale (anche se, sperabilmente, Ecclesia supplet); nel secondo esempio la Presenza è reale, oggettiva!
Oltretutto "l'oggi" è un insulto alla Bellezza, la "tradizione" è un omaggio alla Bellezza stessa.
Luigi

23 aprile 2022: 37° manifestazione pacifica e di preghiera in difesa della Messa Tradizionale davanti alla nunziatura apostolica di Parigi #traditioniscustodes


Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Siamo stati lì per la 37esima volta, questo 23 aprile, sabato di Pasqua, dalle 12:00 alle 12:45

La nostra preghiera e la nostra protesta si sono unite a quelle dei fedeli parigini a:
- Notre-Dame du Travail, domenica alle 18:00 ( paristradition@gmail.com ),
- Saint Georges de La Villette, il mercoledì alle 17:00,
- Saint François Xavier/ND du Lys (con, inoltre, un rosario per la Francia alle 19:30),
- e davanti agli uffici dell'arcidiocesi, rue du Cloître-Notre-Dame.

Abbiamo commentato l'articolo su "Famille Chrétienne" di mercoledì scorso - «Les prêtres tradis devront concélébrer "au moins pour la messe chrismale" (famillechretienne. fr) - ove si riferiva che il Papa aveva detto ai rappresentanti dell'episcopato francese che sono venuti a visitarlo, tra cui Mons. de Moulins-Beaufort, che il suo decreto esonerando la FSSP dalle disposizioni di Traditionis Custodes era valido solo per «le loro chiese proprie», cosa più che difficili da definire, e che era necessario che tutti i sacerdoti accettassero di concelebrare, «almeno per la Messa Crismale», il che va contro il diritto canonico. Purtroppo, sono i sacerdoti diocesani i più colpiti dalle restrizioni susseguenti al motu proprio di luglio, e per loro di "misericordia" non si parla nemmeno.

domenica 24 aprile 2022

Don Alfredo Morselli. Sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale - (VIDEO)

Riceviamo e pubblichiamo dall'amico don Alfredo Morselli un utile video (20 minuti, QUI e in fondo al post)).
Luigi

Tito Casini: stranieri anche in Chiesa

Un brano dello scrittore Tito Casini (1897-1987), autore di profonde e accorate riflessioni sugli effetti avversi della riforma liturgica. Per esempio, la tanto sbandierata unità, frammentata dalle mille traduzioni che hanno finito per nazionalizzare la liturgia, laddove un tempo a qualsiasi latitudine ci si sentiva a casa ascoltando lo stesso «
Introibo ad altare Dei»...
Stefano


Stranieri anche in Chiesa

di Tito Casini

«Ma come!» voi ci fate dire, esclamare (senza certo riflettere a Chi parlate, Chi compatite, con noi): «lasciar da parte il latino, la lingua della Chiesa, la lingua tradizionale della Chiesa, la lingua nella quale si sono espressi i padri, la lingua per cui la Chiesa cattolica si sente una in tutto quanto il mondo, lasciar da parte il latino per queste lingue volgari?».

Croazia, emergenza finita. Torna la Comunione sulla lingua

Buone notizie dalla Croazia.
Luigi

La Nuova Bussola Quotidiana, Guido Villa, 15-04-2022

Revocate, dal 9 aprile, quasi tutte le misure restrittive in Croazia. Il presidente della Conferenza episcopale ha reintrodotto la Comunione sulla lingua e l’acqua benedetta. Tra gli altri vescovi c’è chi si rallegra, come a Zagabria, con i fedeli e chi invece, come il coadiutore di Fiume, si rivolge solo ai sacerdoti annunciando le novità con toni burocratici.
Da sabato 9 aprile in Croazia la vita è tornata a essere (quasi) normale. A motivo della scarsa incidenza della variante Omicron sulla salute pubblica, il Comando nazionale di protezione civile - l’ente che in questi due anni ha gestito con poteri semidittatoriali l’emergenza pandemica in Croazia - ha revocato quasi tutte le misure restrittive.

Novus Horror Missae:Preti in parrucca, preti clown e altri “aggiornamenti”. Succede in Argentina

Altri orrori liturgici dall'Argentina.
Ina bella traduzione di Aldo Maria Valli.
E se la prendono con le liturgie tridentine.
Luigi


Come si suol dire nel gergo poliziesco, quando si tratta di denunciare determinati fatti, la collaborazione dei cittadini è solitamente molto importante. All’interno della Chiesa accade qualcosa di simile.
È arrivata alla redazione di Infovaticana la mail di un lettore argentino che denuncia gli abusi liturgici di un sacerdote della diocesi di Río Cuarto, provincia di Córdoba, il quale celebra la Santa Messa come se fosse uno “spettacolo” in cui i sacerdoti si travestono da clown o si mascherano da animali con l’obiettivo, secondo loro, di rendere la celebrazione più “adatta” ai bambini.

sabato 23 aprile 2022

Alla scoperta dei membri del Coetus internationalis Summorum Pontificum (CISP) #2 Fœderatio Internationalis Una Voce #sumpont2022

La preparazione dell’11º Pellegrinaggio internazionale Populus Summorum Pontificum (QUI l’annuncio su MiL) continua e speriamo di vedervi in molti a Roma il 28, 29 e 30 ottobre 2022.
Dopo aver conosciuto l’associazione Nuestra Señora de la Cristiandad - España (QUI), continuiamo la presentazione dei membri del Coetus internationalis Summorum Pontificum (CISP) con un’intervista di Christian Marquant, presidente del CISP, a Joseph Shaw, presidente della Fœderatio Internationalis Una Voce (FIUV), un’associazione il cui ruolo e la cui influenza sono notevoli, in particolare attraverso la sua presenza in quasi quaranta paesi, dandoci una bella illustrazione del carattere universale dell’attrazione per la liturgia tradizionale.

L.V.

Potrebbe presentarci la sua associazione/movimento/organizzazione?

La “Foederatio Internationalis Una Voce” (Una Voce International, la Federazione Una Voce) è stata fondata nel 1965 dalle sei prime

Il Papa ricorda "con forza" ai vescovi francesi che il decreto che esenta la FSSP da #Traditionescustodes è suo

Grazie a Michelangelo per la traduzione.
Purtroppo anche notizie sgradevoli e dolorose nelle parole del S. Padre.
Luigi

21/04/22, Infocatolica
Papa Francesco ha ricevuto il presidente e il resto dell'esecutivo della Conferenza episcopale francese per discutere diverse questioni che riguardano la Chiesa in Francia. Il Pontefice ha voluto ricordare "con forza" ai prelati francesi che la decisione di esentare la Fraternità Sacerdotale San Pietro dal motu proprio Traditiones Custodes è stata sua.

(Famille Chrétienne/InfoCatholic) Poche settimane dopo l'Assemblea plenaria di primavera a Lourdes, il presidente della Conferenza Episcopale Francese, Mons. de Moulins-Beaufort, è stato ricevuto a Roma da Papa Francesco. Si tratta di una visita abituale per fare il punto su questioni importanti per la Chiesa francese. L'arcivescovo di Reims era accompagnato da altri rappresentanti dell'episcopato, Mons. Dominique Blanchet, vescovo di Créteil, Mons. Olivier Leborgne, vescovo di Arras, e Padre Hugues de Woillemont, segretario generale della CEF.

Insieme hanno affrontato il rapporto Ciase, ma anche lo spinoso Motu proprio Traditionis Custodes. C'erano ancora molte zone d'ombra intorno al Motu Proprio, dopo il decreto attuativo emesso a dicembre dalla Congregazione per il Culto Divino che interpretava il testo in modo molto restrittivo, e poi un nuovo decreto del Papa che esentava la Fraternità di San Pietro dalle restrizioni l'11 febbraio.

Regole precise per la Fraternità di San Pietro

Nomine alla CDF: confermate le anticipazioni di MiL sui mons.ri Matteo e Kennedy come Segretari. Nomi non ottimi, dal nostro punto di vista

Ci sia concesso, non senza una punta di umano orgoglio, comunicare che il bollettino odierno (22.4.2022) della Santa Sede ha confermato l’anticipazione data ieri da MiL (si veda qui) sulla nomina dei due nuovi Segretari della CDF, nomina  per altro già preannunciata addirittura in dicembre 2021 (qui, in cui MiL aveva anche dato notizia dello scorporo della Segreteria della CDF in due sezioni: dottrinale e disciplinare). 
Una nota di colore “vaticano” che non sarà sfuggita ai lettori più attenti: é la prima volta che l’indicazione del nome del Segretario (rectius: dei Segretari) della più importante Congregazione della Sede Apostolica non sia accompagnata altresì dall’assegnazione di una sede episcopale titolare al prescelto con contestuale concessione della dignità arcivescovile ad personam (così come é stata consuetudine finora, vedasi, da ultimo, la nomina del loro predecessore mons. Morandi). Se il Santo Padre non provvederà diversamente come consuetudine, il perdurare della diminutio  della dignità dei  Segretari della CDF renderebbe smaccatamente manifesta l’antipatia che il Papa prova verso

Buonaiuti, l’eretico che ispira Papa Francesco

Un interessante articolo di Camillo Langone sulle influenze culturali del modernista Don Ernesto Bonaiuti sul Papa Francesco
Luigi

17 Aprile 2022 , Il GiornaleCamillo Langone

Ci voleva un mangiapreti per scoprire il vero ispiratore del capo di tutti i preti ossia Papa Francesco: un prete eretico nato a Roma nel 1881. Ci voleva Giordano Bruno Guerri per identificare in Ernesto Buonaiuti la fonte segreta di tante arcinote prese di posizione del pontefice argentino. Lo scrive in Eretico o santo (La nave di Teseo, pagg. 400, euro 24; in libreria dal 21 aprile) che è l'aggiornamento di un libro uscito nel 2001 con il titolo Eretico e profeta. Nuovissimo, ovviamente, il capitolo sulle scelte moderniste, dunque buonaiutiane, di colui che ventun anni fa era solo un cardinale di Buenos Aires.

Un geoglifo sui paramenti papali: sarà il marito della Pachamama?

L'amico don Alfredo Morselli segnala un particolare che, pur datato, non può che suscitare qualche perplessità.
Stefano

L'improvvido paramento papale usato durante la visita in Cile (2018)

In questi giorni viene diffusa in rete e in vari gruppi whatsapp la foto del Papa indossante un paramento, in cui è possibile scorgere il disegno di una figura molto ambigua: si tratta della riproduzione di un geoglifo che di trova nel nord del Cile, detto il "Gigante di Atacama"; siamo di fronte a una pachamama bis? Non proprio, ma il fatto è ugualmente grave, anche se non è possibile imputarlo al Papa direttamente.

venerdì 22 aprile 2022

Problemi di salute per Papa Francesco, annullati tutti gli impegni di oggi

Notizie dal Sismografo.
Luigi

(Virgilio Notizie) Papa Francesco ha dovuto cancellare tutti gli impegni per sottoporsi ad alcuni controlli medici: come sta e quali sono i suoi problemi di salute -- Problemi di salute, agenda cancellata. Papa Francesco è stato costretto ad annullare tutte le udienze previste per venerdì 22 aprile per “motivi di salute”.

La Via della legge naturale nella lezione di C.S. Lewis

Riceviamo dall'amico Fabio Trevisan e pubblichiamo.
Luigi

19-4-22, Ricognizioni, Fabio Trevisan
Clive Staples Lewis tentò, nelle sue opere, di trovare la strada verso la verità delle cose, cercando di rinvenire nelle sapienze e religioni antiche (compreso il cristianesimo) una medesima Via della legge naturale, che accomunava tutti gli uomini di tutte le latitudini ed epoche. Questo suo grande interesse alle fonti originarie e costitutive dell’essere non nascondeva una specie di ecumenismo equivoco né un riduzionismo o compromesso che salvaguardasse un cammino superficiale di condivisione. Era piuttosto volto a individuare un nucleo forte di verità a cui ogni persona potesse aderire con tutte le sue facoltà.

Cos’è la Via della legge naturale?

Don Claude Barthe: verso il prossimo conclave

Un utilissimo articolo dell'abbè Barthe pubblicato da Aldo Maria Valli.
QUI Magister sul medesimo argomento.
Luigi

di don Claude Barthe, 18-4-22

Il presente pontificato, con le sue ampollosità, potrebbe proprio costituire, se non la fase terminale del post-Vaticano II, in ogni caso l’avvicinarsi della sua fine. A condizione, beninteso, che si trovino uomini di Chiesa, che abbiano la determinazione necessaria per voltare pagina.
Incontestabilmente oggi ci si trova in un’atmosfera da pre-conclave [1]. Ciò non significa che i cardinali elettori debbano iniziare da domani a riunirsi nella Cappella Sistina. Ma, quando verrà il giorno in cui si riuniranno le Congregazioni generali preparatorie, si può sognare che venga fatto un bilancio sincero, aprendo la strada a un coraggioso esame di coscienza. In caso contrario, si può sperare nell’adozione transitoria di una sorta di realismo, in virtù del quale lasciar vivere e svilupparsi le forze cattoliche, che esistono ancora.

Il contesto pessimista

Sante Greta Thunberg e Carola Rackete: i nuovi martiri Cei

Senza parole.
Luigi

12-04-2022, Andrea Zambrano, La Nuova Bussola Quotidiana

I Santi vanno in soffitta: per la Quaresima la Cei diffonde una via crucis dedicata ai martiri della Chiesa. I testimoni sono tutto fuorché santi e cristiani, ma attivisti e Nobel uniti dalle cause immigrazionista, catastro-climatista e dei diritti: da Carola Rackete a Greta Thunberg, da Gino Strada all'attivista Lgbt Marielle Da Silva.
“Santa Greta Thunberg, prega per noi”; “Beato Gino Strada, ora pro nobis”; “…e per intercessione del martire Mimmo Lucano, andate in pace…”. Per la CEI sono questi i testimoni del nostro tempo, ma se anche non sono battezzati non è un problema, anzi, è quasi meglio. L’importante è che abbiano speso la vita per gli altri. Gli altri, cioè tutti tranne Cristo.

News: mons. Kennedy, nuovo pessimo Segretario alla Congregazione per la Dottrina della Fede?

Aggiornamento:
Apprendiamo, dalle nostre fonti, che il S. Padre avrebbe nominato Mons. Armando Matteo, attuale sottosegretario aggiunto della CDF, Segretario della CDF per la sezione dottrinale, a completamento dell'organigramma della stessa congregazione, come già MiL aveva anticipato. (qui). Le nuove nomine dovrebbero essere rese pubbliche già entro la fine di questa settimana.

Nostre fonti, in altissimo loco, ci comunicano che il nuovo Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, sezione disciplinare, sarebbe, quasi certamente, Mons. J.J. Kennedy, attuale capoufficio della sezione disciplinare.
Ricordiamo che il ruolo di Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede è vacante dal 10 gennaio 2022 quando Sua Ecc.za Rev. Mons. Giacomo Morandi fu rimosso e nominato Arcivescovo - Vescovo di Reggio Emilia Guastalla (qui).
Dopo l'allontanamento di Mons. Morandi (qui), il Santo Padre ha deciso di dividere in due macro aree la CDF (disciplinare e dottrinale).
Mons. Kennedy, in Curia Romana da circa 18 anni (ma non dovevano rimanere in Curia solo 5 anni?), e che, sempre nostre fonti, ci indicano come malvisto e poco capace all'interno della stessa Congregazione, andrà a ricoprire l'incarico di Segretario della CDF per la sezione disciplinare.

giovedì 21 aprile 2022

"Trilogia romana" di Roberto de Mattei

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

Questi racconti, che compongono un'unica trilogia non sono un romanzo storico, ma una ricostruzione storica di fatti e di personaggi, in cui tutto è rigorosamente documentabile. La fantasia dell'autore si limita ad avere immaginato le date e i luoghi dei colloqui, e qualche particolare di dettaglio. Il primo racconto vuole rievocare le figure di due grandi personalità dell'Ottocento: il cardinale Giuseppe Mezzofanti e lo storico Jacques Crétineau-Joly.
I riscontri storici potranno essere trovati nella biografia che a Crétineau-Joly ha dedicato l'abbé Maynard (1875) e nella "Vita del cardinale Giuseppe Mezzofanti" di Charles William Russell (1859), oltre che nelle pagine che al porporato romano ha dedicato il padre Antonio Bresciani nelle sue opere. Il secondo racconto vede diversi protagonisti, tra i quali monsignor Umberto Benigni e don Ernesto Buonaiuti, anime contrapposte della Chiesa del primo Novecento,

Controstoria del Movimento liturgico #25 - La forma del monaco: Mauro Wolter (1825-1890)

25º appuntamento della rubrica sulla storia del Movimento Liturgico a cura del M° Aurelio Porfiri.
Oggi ci presenta la figura del monaco benedettino Mauro Wolter 

Qui i precedenti medaglioni.

La forma del monaco: Mauro Wolter (1825-1890)

Il contributo dato dai benedettini allo studio della liturgia e alla sua evoluzione non potrà mai essere troppo enfatizzato. Abbiamo già visto come uno dei padri del rinnovamento recente e di quello che poi verrà definito Movimento Liturgico è quel Prosper Guéranger a cui ancora oggi molti fanno riferimento per abbeverarsi ad una sana spiritualità liturgica. Ma molti altri saranno protagonisti dello studio della liturgia, tra cui Mauro Wolter, tedesco, che fu attivo al monastero di san Paolo a Roma e fondatore della

Il card. Marx salta sulla bandiera della sodomia

Sullo stesso argoment,o delle sconcertanti affermazioni del card. Marx sulla sodomia, QUI Sabino Paciolla, QUI la dichiarazione dell'associazione Courage, QUI Luisella Scrosati.
Luigi


La Nuova Bussola Quotidiana, Stefano Fontana, 04-04-2022
[...]

Le dichiarazioni rilasciate dal cardinale Marx sull’omosessualità nell’intervista del 30 marzo scorso, gli atti di tante persone della gerarchia ecclesiale che in questi ultimi tempi e in questi giorni in particolare spingono per un grande cambiamento della dottrina in materia, i silenzi di chi potrebbe invece chiarire, lasciano tristemente stupefatti. Proviamo a considerare in breve l’enorme sconquasso che la linea Hollerich-Bätzing-Becquart-Marx sulle relazioni omosessuali produrrebbe – ma già produce di fatto – nella Chiesa, trasformandola in altro da sé.
La prima cosa da notare nelle affermazioni di Marx è l’assenza di ogni riferimento alla legge (morale) naturale e, quindi, ai comandamenti. Un’ovvia eliminazione – si dirà - se si vuole legittimare la pratica omosessuale, e niente di nuovo dato che da decenni la teologia fa a pugni con la legge naturale, che però il magistero petrino, fino a Benedetto XVI, ne aveva sempre chiaramente confermato la dottrina.

Dobbiamo sperare dai Patriarcati ortodossi per #traditioniscustodes?


Tra lo scherzo e la speranza.
Trovata su Facebook: "Attendiamo Motu Proprio del Patriarcato di Mosca "Latinorum Coetibus", che istituisca in Occidente Ordinariati per i cattolici ortodossi di Rito Latino inorriditi dall'apostasia dei vari Ravasi, Marx, Kasper, Braz de Aviz, Baldisseri e compagnia".
Luigi

Mons. Bux. Il Memo Demos. Francesco e i Cardinali…

Ancora sul memoriale sul futuro Conclave pubblicato da Magister (QUI su MiL).
Vedere ancora Magister QUI e QUI.
Luigi

14 Aprile 2022 Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante portare alla vostra attenzione, nella mia traduzione, questa intervista di Diane Montagne a mons. Nicola Bux, apparsa su The Remnant, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura.
§§§

Introduzione dell’editore di Remnant

Dopo anni di crisi crescente nella Chiesa cattolica – evidenziata da un enorme scandalo di abusi sessuali clericali e da un diffuso caos liturgico – sembra che non pochi influenti cardinali stiano finalmente prendendo provvedimenti per fermare l’emorragia.

mercoledì 20 aprile 2022

Scuola di Dottrina Sociale dal 26 aprile

Riceviamo e pubblichiamo.
In fondo al post il programma completo.
Luigi

INVITO ALLA SCUOLA DEL VENETO
Il momento presente e la fede cattolica
Nuove sfide e nuove risposte
Dirette in presenza e on line

Il nostro Osservatorio organizza Scuole Permanenti di Dottrina sociale della Chiesa in alcune regioni. Il 26 aprile prossimo alle ore 21 inizierà la Scuola Permanente del Veneto. Le Scuole Permanenti si caratterizzano per essere anche in presenza, oltre che a distanza.

La Messa Tradizionale nell'arte #42- c.d. M° dello Spirito Santo (1404). Biblioteca Nazionale di Parigi #mtl #messatradizionalenellarte

"UFFICIO DELLO SPIRITO SANTO" 
Questa miniatura, che rappresenta il momento della Santa Messa in cui il sacerdote eleva la Sacra Ostia, è stato realizzato dal Maestro dello Spirito Santo. 
Si trova a pagina 173 del Libro d'Ore "Le tre belle ore di Nostra Signora", datato dopo il 1404, ed è conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi (Francia).

Il Card. Pell ai Vescovi tedeschi: i 10 Comandamenti non sono negoziabili

Riprendiamo da Tosatti delle importanti dichiarazioni del card. Pell.
Luigi

17 Marzo 2022, Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre si segnali di allarme sulla deriva che la Chiesa tedesca sta prendendo nel Cammino Sinodale si moltiplicano, mi sembra interessante offrire alla vostra attenzione nella mia traduzione, questo articolo apparso su Tagespost che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura.
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Il cardinale George Pell, ex prefetto della Segreteria vaticana per l’economia, ha chiesto alla Congregazione vaticana per la dottrina della fede, in un’intervista con il canale cattolico K-TV, di intervenire ufficialmente contro il “rifiuto radicale ed esplicito dell’insegnamento della Chiesa cattolica sull’etica sessuale” da parte del cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, e del presidente della Conferenza episcopale tedesca (DBK), il vescovo Georg Bätzing, e di “giudicare” i due. Questo è stato riportato per la prima volta dal giornalista vaticano Edward Pentin nel “National Catholic Register”.

Arcivescovo Cordileone: “L’insegnamento di Cristo è senza tempo. Il Cammino sinodale tedesco sta seminando confusione”


Un'utile traduzione di Aldo Maria Valli.
Luigi

16-4-22

L’arcivescovo Salvatore Cordileone di San Francisco, uno dei vescovi che hanno firmato la lettera di avvertimento ai vescovi tedeschi circa le loro proposte di riforma, ha sottolineato che la Chiesa cattolica è permanente e duratura.
“L’insegnamento di Cristo – ha dichiarato – è senza tempo. Non è vincolato a una generazione, un’epoca o una cultura. È universale, si applica a tutti i tempi, tutti i luoghi, tutte le culture”.
Cordileone ha fatto le sue dichiarazioni dopo che più di settanta vescovi, incluso lui stesso, hanno firmato una lettera aperta ai vescovi tedeschi avvertendo che i cambiamenti radicali all’insegnamento della Chiesa, sostenuti dal processo in corso noto in Germania come la “via sinodale”, potrebbero portare allo scisma. Altri firmatari hanno sottoscritto la lettera dopo la sua pubblicazione.

Loreto Pontificia Basilica della Santa Casa: lo "strano" Exultet della notte di Pasqua

Ringraziamo un giovane Sacerdote che  ha segnalato il video, che abbiamo postato sotto, accompagnandolo con queste parole: " Com'è stata possibile una cosa simile nella Basilica della Santa Casa di Loreto? Grottesca, imbarazzante, abietta". 
Rimaniamo anche noi allibiti sia per le "variazioni creative" al Messale Romano (guardare il video dal min. 13,54...con il canto Il Signore è la luce...) che soprattutto per la scelta adottata per il canto del  Preconio Pasquale. 
Invano cerchiamo, pur con tantissima nostra buona volontà, di comprendere le "manovre " con le quali l' Arcivescovo Delegato Pontificio S.E.Mons. Fabio Dal Cin cerca  di  reagire alla  consistente diminuzione dei fedeli che si recano nel celebre Santuario della Santa Casa.