Ave Maria!
Carissimi fratelli di Messa in latino, ieri ho avuto la gioia di ringraziare il Signore, per il XXV anniversario della mia ordinazione sacerdotale, con una bella S. Messa solenne; è la prima volta che l'ho celebrata in parrocchia (intendo la S. Messa solenne, perché celebro tutti i giorni la Messa letta). Ringrazio i soliti meravigliosi Francescani dell'Immacolata (e le Francescane per i canti), che, con la loro presenza, mi hanno procurato questa grande consolazione.
Posto alcune foto; i più diligenti e preparati tra voi noteranno senz'altro qualche imperfezione, ma per me è già tantissimo aver compiuto un altro piccolo passo in avanti.
Ho celebrato con un paio di costole rotte e una spalla fuori uso, a causa di un piccolo infortunio. Ho stretto i denti per fare tutti i movimenti corretti - comprese le incensazioni - offrendo il dolore, che non è stato poco, per il buon esito dei colloqui tra Roma e la FSSPX.
Sac. Alfredo M. Morselli
Stiatico di San Giorgio di Piano, 30 giugno 2011.
[Auguri, Reverendo! E ad multos Annos! E grazie per collaborare con il nostro blog!
Con affetto e stima, gli amici della Redazione di MiL.]
Posto alcune foto; i più diligenti e preparati tra voi noteranno senz'altro qualche imperfezione, ma per me è già tantissimo aver compiuto un altro piccolo passo in avanti.
Ho celebrato con un paio di costole rotte e una spalla fuori uso, a causa di un piccolo infortunio. Ho stretto i denti per fare tutti i movimenti corretti - comprese le incensazioni - offrendo il dolore, che non è stato poco, per il buon esito dei colloqui tra Roma e la FSSPX.
Sac. Alfredo M. Morselli
Stiatico di San Giorgio di Piano, 30 giugno 2011.
[Auguri, Reverendo! E ad multos Annos! E grazie per collaborare con il nostro blog!
Con affetto e stima, gli amici della Redazione di MiL.]
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Carissimo don Alfredo,tanti auguri per il XXV° d'ordinazione.
RispondiEliminaLe auguro di poter celebrare in tante altre occasioni la stupenda Messa "in terzo".
AD MULTOS ANNOS
DON ALFREDO M. MORSELLI carissimo, Le giungano anche i miei migliori auguri per il suo XXV di Sacerdozio et AD MULTOS ANNOS. Mi permetta 2 piccole osservazioni circa le foto. Come mai si è tolto il manipolo durante l'omelia nella foto n.8, e poi, non si poteva ricuperare un velo omerale rosso per il Suddiacono, poiché è come uno schiaffo in faccia.Lei potra dirmi che l'oro sostituisce qualsiasi colore liturgico, è vero, ed allora era meglio usare l'oro sia per il celebrante e per il diacono. Non la prenda come una critica amara, a me le foto piacciono tantissimo, però le cose devono essere fatte bene. Da noi si dice, in dialetto, "ona sibra è ona scarpa" . (traduco una ciabatta e una scarpa). Comunque complimenti, ce ne vorrebbero molti di Sacerdoti così coraggiosi. Allez cordialmente.
RispondiEliminaCaro Pietro,credo proprio che il manipolo vada tolto per l'omelia.
RispondiEliminaAd eccezion fatta per i Pontificali in EF,nei quali il vescovo o il cardinale NON deve togliere il manipolo,nelle Sante Messe(sia lette che cantate,il sacerdote toglie il manipolo e,se il celebrante appartiene al clero secolare,deve indossare la beretta,mentre i frati o i monaci NON devono "tirarsi su" il cappuccio,ma stanno a capo scoperto.
Cordialmente,un saluto.
Un augurio al Reverendo don Alfredo : si ricordi anche di noi nelle Sue preghiere !
RispondiEliminaOSPITE carissimo, ti ringrazio per le tue informazioni, la storia del manipolo però non mi convince molto, domenia prossima quando andrò alla Messa in Rito Antico, mi informerò anche con il celebrante della mia città. Vedi , carissimo, nella mia città di solito celebrano due sacerdoti, uno anziano di 68 anni e uno giovane di 37, che si alternano a secondo degli impegni pastorali che hanno in Diocesi. Quello giovane, anche lui durante l'omelia si toglie il manipolo, sia che la Messa sia Letta o Cantata, mentre l'anziano in ambi i casi non lo toglie mai. Per di più, con il giovane non si ripete il Confiteor prima della messa in ambi i casi, mentre con l'anziano si ripete sempre sa che sia Letta o cantata. Sono piccoli dettagli e per me va bene lo stesso, come il fatto che l'anziano al termine si mette in ginocchio ai piedi dell'altare e recita le 3 Ave Maria, la Salve Regina e la supplica a S. Michele. Alez cordialmente.
RispondiEliminaL'omelia, come l'Asperges, non fa parte della Messa; così durante queste due funzioni il manipolo non si porta.
RispondiEliminaMi scuso per il sopra detto "Confiteor prima della Messa", ma intendevo Confiteor prima della Comunione.
RispondiEliminaGrande Don Alfredo! Con quel braccio a tracolla sembra un cappellano sulla linea Gotica! Mille di queste ricorrenze e preghi per noi! Ce ne fossero di Don Morselli!
RispondiEliminaGrazie della precisazione Pietro ...
RispondiEliminaIl terzo confiteor è stato abolito dalla riforma liturgica ante 1962. Per cui NON va recitato nelle Messe in rito Extra Ordinario.
RispondiElimina<span>non va recitato nelle Messe in rito Extra Ordinario</span>
RispondiEliminaNon va recitato nella Messa LETTA; nella messa solenne sì...
Aggiungerò ulteriore ore di Adorazione da unire a quelle 60 per il Sacerdozio del Pontefice... ora così, altre 5 per Don Alfredo...
RispondiEliminac'è sempre da guardare il bicchiere come mezzo pieno e non mezzo vuoto, perchè il Signore sa donare vera letizia con perle come questa.
Grazie Don Alfredo!
L'affido nuovamente alla Madonna del Rosario, preghi per me e la mia Famiglia.
P.S.
concordo con "ospite"...."un cappellano sulla linea gotica" si! siamo davvero in trincea e queste foto dimostrano che abbiamo le armi per combattere....anche se infortunati...
:-D
Caro Confratello auguri vivissimi per questi tuoi 25 anni di ministero ....... Oggi festa del Sacro Cuore ricordiamo anche tutti i sacerdoti che nel Cuore di Gesù hanno il modello più sublime a cui conformarsi........ continuiamo a perseverare nella corsa tenendo fisso lo sguardo su di Lui ........
RispondiEliminadon Bernardo
Carissimo Don Alfredo, tanti auguri per i 25 anni di sacerdozio.
RispondiEliminaBergamo?
RispondiEliminaTanti auguri!
RispondiEliminaLaus Deo!
RispondiEliminaAuguri vivissimi reverendo don Alfredo.
Deo Gratias, don Alfredo!
RispondiEliminaAh sì? e dove sarebbe scritto questo? Leggetevi il codice delle rubriche.
RispondiEliminaWALTER carissimo hai ragione, è Bergamo. Allez cordialmente.
RispondiElimina