Non siamo su "Scherzi a parte".
Luigi C.
TFP, Julio Loredo, 13-12-224
Alcune settimane fa si è conclusa nella cattedrale di Linz, Austria, la mostra di commemorazione del centenario della sua consacrazione.
L’evento non è stato esente da polemiche, suscitando uno scandalo internazionale, con l’esibizione, ad esempio, denominata Donna Stage, una statua della Madonna nuda nell’atto di partorire. Pesantemente pornografica e blasfema, la statua è stata dovuta ritirare dopo la reazione indignata dei fedeli.
Sembra, però, che la Curia non abbia imparato la lezione. La mostra si è infatti chiusa con l’esibizione “The New Family”, dell’artista Bernadette Huber. Un’esposizione che rende omaggio all'omosessualità, al transgenderismo, alla famiglia “queer” e via dicendo. L’installazione, composta da un grande smartphone, dovrebbe rappresentare un oggetto di culto contemporaneo. Circa 100 immagini, riprodotte come un film, sullo schermo di un cellulare.
Il film va guardato in ginocchio. Un inginocchiatoio rosso davanti a uno smartphone gigante invita: “Per favore, inginocchiati qui”. Le fotografie mostrano coppie omosessuali, persone transgender, travestiti, ecc.
Strana scena questa, di una cattedrale dove non ci si inginocchia davanti al Santissimo Sacramento, ma alla rappresentazione di situazioni che la dottrina cattolica definisce “intrinsecamente disordinate” e peccaminose”.