Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

domenica 4 aprile 2010

Che fine ha fatto don Giorgio de Capitani

Il suo sito http://www.dongiorgio.it/, quello dove si potevano leggere tanti capolavori di prosa come il celebrato "Messa in latino: che palle", non è più raggiungibile.

Una ricerca tramite i motori di ricerca ci consente di trovare ancora, per fortuna, le numerose registrazioni youtube delle sue omelie (di solito su temi politici, o contro i ciellini, o in difesa di Tettamanzi contro i leghisti); ma il sito è scomparso, vien da dire: oscurato.

E adesso, chi ci darà più paterne esortazioni come questa: "Volete il latino? Tenetevelo, tattuatelo sul sedere, e non rompete più le palle, idioti!"?

Aridatece de Capitani!

56 commenti:

  1. Zitti zitti! Vi prendono sul serio!!!

    Buona Pasqua, redazione ;)

    RispondiElimina
  2. Buona Pasqua ... mi unisco a Lore :P

    RispondiElimina
  3. ...un altro buon motivo per festeggiare la Pasqua! 8-)

    RispondiElimina
  4. ...vero! festeggiamenti durati pochissimo! :D

    RispondiElimina
  5. Qualche anno fa, don Giorgio si è fatto anche un sito internet. E dalla sua cucina-studio si fa riprendere da una telecamera fissa e poi manda i filmati in onda sul sito. Sono filmati in cui si vede solo il suo viso, i suoi bianchi capelli. Sono video che durano pochi minuti, ma nello stesso tempo sono video che lasciano il segno a chi li ascolta. Soprattutto se sono leghisti o reazionari, di Comunione e liberazione o omofobici.
    Non è un caso, infatti, che sono arrivate a don Giorgio minacce concrete, prima insulti e “auguri” di morte, poi minacce dirette tanto che le forze dell’ordine hanno predisposto un programma di protezione che è partito già da qualche tempo, da quando “il Giornale” ha dedicato a lui diversi articoli certamente non adulatori, visto che è stato definito dal quotidiano della famiglia Berlusconi, «il prete rosso senza pietà». Non è certo il primo attacco mediatico. Anche un settimanale della zona, il “Giornale di Merate”, ha scritto che don Giorgio «è un pazzo», anzi che il «Mullah De Capitani gioca con l’ostia consacrata come i terroristi talebani giocano con il tritolo. Abbiamo capito una cosa: i “farabutti” esistono davvero. Qualcuno travestito da giornalista, qualcuno da politico. Altri ancora da prete»

    RispondiElimina
  6. che bello leggere i 'cristiani' :) articoli di Don Giorgio, come quello su Romero, in cui si depreca il ritardo della canonizzazione del vescovo martire che, sarà anche morto ammazzato per invidia politica, ma che di titoli per la canonizzazione non ne ha.
    Il pezzo più bello dell'articolo esplica bene il concetto di omiletica che ha Don Giorgio ( e altri suoi pari) "
    <span>Le sue omelie raccontavano i tragici fatti della settimana, le sofferenze che il popolo, i contadini, i catechisti, i sacerdoti subivano. Elencava gli abusi spaventosi che il popolo subiva; uccisioni, rapimenti, torture, sparizioni, distruzione di case e campi...tutte cose che spezzavano davvero il suo cuore di uomo e di pastore".</span>
    Chissà se predicava (anche) Cristo, anche solo marginalmente, dopo tutte queste cose.
    Per fortuna il mio parroco almeno parla di Cristo ( non è sempre trascinatore, però sa cosa deve dire :) ).

    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  7. Paolo in non faccio parte delle parti socialida lei citate,(leghisti ecc...) tuttavia come cattolico  un prete così mi fa solo pena e a volte un tanta rabbia perchè penso  che preti così sono i migliori alleati dei nemici della chiesa e del papa. Cordialmente buona Pasqua a tutti.

    RispondiElimina
  8. <p>Mi sarei aspettata oggi un post dedicato alla Santa Pasqua e ne trovo uno su de Capitani la cui sorte proprio non mi interessa e ancor meno oggi, ieri mi aspettavo un intervento moderatore su chi accusava, andando fuori tema, in modo indegno il Papa, e non c`è stato.
    </p><p>Sono sorpresa e delusa.
    Ma che ciò non mi impedisca di dire a tutti: Buona Pasqua!</p>

    RispondiElimina
  9. <span>

    Mi sarei aspettata oggi un post dedicato alla Santa Pasqua e ne trovo uno su de Capitani la cui sorte proprio non mi interessa e ancor meno oggi, ieri mi aspettavo un intervento moderatore su chi accusava, andando fuori tema, in modo indegno il Papa, e non c`è stato.
    Sono sorpresa e delusa. 
    Ma che ciò non mi impedisca di dire a tutti: Buona Pasqua!
    </span>

    RispondiElimina
  10. Auguri affettuosi a tutti!

    RispondiElimina
  11. Quello che hanno scritto sulla stampa su di lui è tutto vero.
    Ha ricevuto minacce? Poverello! Sai quante ne hanno ricevute i tradizionalisti dai vescovi e nessun appuntato si è mai scomodato?

    RispondiElimina
  12. tranquilli il sito di Don Giorgio de Capitani è vivo e vegeto... ECCO cosa dice:<span>Il mio sito www.dongiorgio.it è momentaneamente fuori uso a causa di problemi tecnici. Cercheremo di ripristinarlo al più presto possibile.<span>venerdì</span></span>

    RispondiElimina
  13. <span><span>Don Giorgio de Capitani</span><span> </span></span><span>Il mio sito si sposta temporaneamente su <span>http://www.dongiorgio.net/</span> a
    causa di problemi tecnici sul vecchio dominio.</span>

    RispondiElimina
  14. <span><span>OlatusRooc</span><span></span><img></img></span>
    dovresti leggerti qualche libro su Mons Romero prima di parlare a vanvera...

    RispondiElimina
  15. Don giorgio de capitani? Due braccia sottratte alle miniere del Sulcis!
    Il turpiloquio eretto a stile di eloquio, il vilipendio a copyright, l'offesa ad argomentazione.

    RispondiElimina
  16. Ho più di un parente che lavora nelle miniere del Sulcis per poco più di mille euro al mese,  e non ho mai sentito uno di loro usare il linguaggio di questo pseudo sacerdote.

    RispondiElimina
  17. Ovviamente mi scuso con i sulcitani, mi pare chiaro comunque il messaggio: AD METALLA! E' merito di preti come de capitani se nn devolvo l'8% alla chiesa cattolica ma accredito l'equivalente a radiomaria.

    RispondiElimina
  18. La cosa incredibile è che Mons. Romero era un conservatore, non un teologo della liberazione. Fu accorpato alla schifosa ganga pseudo-cattolica filo-marxista solo perché si schierò contro un movimento politico e paramilitare del suo paese che organizzava squadroni della morte contro gli oppositori politici e ucciso da questi. Siccome i martiti servono a tutti fu cooptato "ex articulo mortis" nella, ribadisco, schifosa ganga pseudo-cattolica filo-marxista.

    Colgo l'occasione per dire che non credo il Sig. de Capitani sia ancora cattolico e sono convinto, visto il suo perpetuo distanziarsi dalla Chiesa, che nei Sacramenti da lui amministrati manchi il requisito d'intenzione e di conseguenza essi non siano validi. Nel dubbio, non accetterei Sacramenti da lui neppure fosse l'ultimo chierico sulla faccia della Terra.
    Lo stesso dicasi per Don Farinella.

    RispondiElimina
  19. Btravo sulcitano mi è piaciuto moltissimo il tuo intervento

    RispondiElimina
  20. orrore e scandalo, un prete che dice le parolacce............. che disgrazia...

    RispondiElimina
  21. filippo brugiero hai mai paertecipato ad una messa celebrata da don giorgio? hai mai sentito una sua omelia? ci ha mai parlato faccia faccia? perchè se no dovresti tapparti il becco prima di dire cazzate e gioudicare. chi sei tu? il puro? il perfetto?

    RispondiElimina
  22. Un errore che ha fatto io concilio Vat. II è quello di aver dato la libertà di parola anche alle donne!

    RispondiElimina
  23. Lasciate che questo arzillo cacòfemo dia sfogo alla sua nullità. E' la dimostrazione di quello che un sacerdote non deve essere.
    Preghiamo piuttosto per l'animaccia sua perché un ordinato infedele paga assai di più alla Giustizia di Dio.

    RispondiElimina
  24. Luis Mascardò.... l'animaccia sua paga di più... ahahahah e tu che ne sai del metro che usa il padre eterno nel giudicare? sei suo segretario per caso? pensa invece a come giudicherà te... che è ciò che conta se volgiamo entrare nel suo Regno

    RispondiElimina
  25. Ma è lo stesso che si rallegrò della morte dei soldati italiani in Afghanistan? O no? Se dobbiamo ricordare tutto, ricordiamo anche questo!

    RispondiElimina
  26. Più che una disgrazia direi un pirla!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  27. No si giudicano le persone ma i fatti, i pensieri, le intenzioni ( ammesso che sia possibile questo) delle persone. Ergo possiamo dire che chi dice, fa o ha intenzione di fare certe cose è candidato per l'inferno. A Dio l'ultima decisione...ma vedo che Lei, egrgio Lux, si sotituisce a Dio impartendo una Misericordia che non Le è, fino a prova contraria, stata donata!
    Lasci a Dio fare Dio ed all'uomo fare l'uomo ... De Capitani, con tutto il rispetto, si sostituisce a Dio troppo spesso!
    Cordialità,
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  28. Si, lux, anche ai ciarlatani come te, vai torna nel letamaio da dove viene insieme al tuo sodale de capitani! Perchè secondo te le parolaccie in bocca a un prete stanno bene, vero? de capitani è un mangia pane a tradimento che se nn fosse nella diocesi di tettamenzi sarebbe già fuori della chiesa!

    RispondiElimina
  29. ...io, caro amico ridanciano (ah, Padre Eterno meglio se lo metti al maiuscolo, lo dico per te e ti fo da segretario...) all'animaccia mia ci penso, e mi sforzo di fare il mio dovere per le persone di cui ho responsabilità. Ad un prete è chiesto molto di più, foss'altro per quel sacro sigillo che ha nelle sue mani. Dunque se preghiamo per il cacòfemo pornòlalo, perché così appare dando pubblico scandalo, facciamo anche qualcosa in più del nostro compito con un atto di carità.

    RispondiElimina
  30. <span>"filippo-brugiero-paertecipato-don giorgio-faccia faccia-perchè-gioudicare-cazzate"; intendevi forse:</span>
    <span>"Filippo-Burighel-partecipato-don Giorgio-faccia a faccia-perché-giudicare-interventi di lux"?</span>

    RispondiElimina
  31. E lei lux? Chi è lei? Chi è lei per giudicare me?
    Vuole sapere chi sono?
    SONO UN FEDELE CRISTIANO CATTOLICO ROMANO E HO TUTTO IL DIRITTO, ANZI IL DOVERE DI RIFIUTARE DEI SACRAMENTI DI CUI DUBITO DELLA VALIDITA'!!!

    E mi dia del lei la prossima volta, sperande che comunque non ci sia...

    RispondiElimina
  32. Guarda che lo "pseudo sacerdote" era riferito al Sig. de Capitani.

    RispondiElimina
  33. Luis Mascordò fate una bella combricola tu bartimeo e qualche donzella. fatevi la vostra chiesuola tutta pia e perfetta ahahahha ma lasciate in pace chi non vi cerca

    RispondiElimina
  34. Caro Lux,
    risu abundat ... da bravo! Di sicuro, per usare una espressione simpatica, qualche donzella, noi laici tradizionalisti, ce la portiamo noi no voi amanti di Vendola se fate lo stesso ..! Con rispetto parlando! Va da sè! Qui nessuno ti ha cercato ma tutti, a differenza tua, ti hanno accolto e ti stanno sopportando! Con molta Carità! Aggiungerei di più, con molta simpatia!
    Matteo

    RispondiElimina
  35. Don Giorgio De Capitani...
    Si, purtroppo è lui che ha insultato i soldati in Afghanistan e per questo è stato rimproverato dal suo decano e dal suo vicario foraneo, molto più solleciti della Curia, che alla fine si è mossa anch'essa imponendogli di moderare i toni (non di stare zitto).

    Questa vergogna del venerabile clero ambrosiano è per fortuna solo poco più di un parroco emerito rincitrullito. L'individuo veramente inquietante è il prevosto di Segrate, che consiglia ai fedeli solo libri di Vito Mancuso e del card. Martini (il più ortodosso tra i due) senza accrogersi delle porcate teologiche ed anticlericali che il filosofo propaga.

    Quanto a Martini, un mio amico seminarista l'ha incontrato e ha detto che è letteralmente intontito dai farmaci e dalla malattia: avendo letto i suoi testi da vescovo (ineccepibili) dubito ormai che sia veramente lui a fare le sparate che gli attribuiscono. 

    RispondiElimina
  36. ... e riconoscenza: ci permetti di esercitare la sesta opera di carità spirituale. (Ah, non c'è una volta che tu azzecchi la corretta grafìa del mio nome; questo mi fa sorridere; se lo fai apposta sei un genio!)

    RispondiElimina
  37. con grande  dispiaxcere per alcuni ho trovato questo:
    "Il mio sito e la mia email sono nuovamente funzionanti. Ci scusiamo per il disagio dovuto a motivi tecnici. D'ora in avanti potrete tornare a visitare e commentare gli articoli al solito iindirizzo www.dongiorgio.it!"

    RispondiElimina
  38. Arpiad mai gioire dei malanni altrui

    RispondiElimina
  39. filippo burigai più che darLe de Lei preferisco derVi del Voi. Vi si addice meglio

    RispondiElimina
  40. Ma è una gioia! Il De Capitani è come il dentifricio! Lascia l'alito buono ed i denti marci!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  41. Ma come mai il Lux continua con il risus abundat?
    Mah! Che dietro il Lux ci sia il De?
    Sarebbe bello! L'ennesima dimostrazione dell'inutile mantenimento ( frocismo sulle spalle altrui) di certa gente!
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  42. @lux :" ... ahahahah ..."
    ___________________

    Ineptu risu, res ineptior nulla est.

    RispondiElimina
  43. Bar Timeo sssssssssssssssssssssssssss!! parla quando sei interrogato

    RispondiElimina
  44. Perchè se no mi picchi?
    Ma va a ramengo!
    Matteo

    RispondiElimina
  45. <span>Ancora ora non saprei trovare le cause di un tale perverso fenomeno. Dico solo che non è di oggi, e dico solo che la parola pedofilia può assumere contorni diversi, dallo sfumato al marcato fino all’atto estremo. Sullo sfumato avrei tanto cose da dire, ad esempio che tra numerosi preti di una volta si verificavano nei riguardi dei bambini atteggiamenti non sempre corretti (palpeggiamenti o cose simili) che, prima messi sotto silenzio, poi a lungo andare, su segnalazioni di parenti, ottenevano anche l’intervento dei superiori, più che altro “opportuni” e “opportunisti”, che salvavano la situazione imbarazzante spostando il prete in un altro posto. mettendo così a rischio altri paesi. Casi isolati? Non direi. Un fenomeno abbastanza diffuso. Diffusissimo. Almeno come “tendenza”, e qui non vorrei generare degli equivoci. Tendenza di per sé non significa che ogni inclinazione diventi reale, si attui, si traduca in fenomeno. Tuttavia già dire tendenza può e deve allarmare. Perché poi tale tendenza?</span>
    <span>Usando un termine di quei tempi, la “morbosità” era un pericolo da cui i superiori dei seminari ci mettevano in guardia. Nemmeno loro, i superiori, sapevano indicarcene la causa, se non in quella radice di tutti i mali che chiamavano vagamente “peccato originale”. E invece di risolvere la vera causa, proponevano sotto minaccia tutta una serie di “regole” comportamentali come se, osservando queste “regole”, si governasse il fenomeno che, una volta usciti dal seminario “protettivo”, scoppiava alle prime esperienze a contatto con l’attività pastorale. E l’attività pastorale metteva la maggior parte di noi preti a contatto con il mondo dei piccoli. </span>
    <span>Non vorrei creare allarmismo tra i miei superiori di oggi, ma la realtà è ora sotto gli occhi di tutti. Una realtà che, nella sua drammaticità, coinvolge la stessa categoria dei preti come se tutti fossero in fieri dei pedofili. Ma non basta denunciare il fenomeno. Certo che bisogna farlo, ma non basta. Almeno non basta per la Chiesa che, se ha il dovere di fare chiarezza, ha altrettanto il dovere di risolvere le cause. Che ancora oggi ci sono. Non è sufficiente che oggi tra i preti in genere sia caduta la cortina cosiddetta misogina, o paura dell’altro sesso. Paura creata dalla Chiesa, la prima a temere il sesso, reprimendolo in tutti i sensi, e creando così deviazioni spaventose tra lo stesso clero.</span>
    <span>Qui si potrebbe toccare il problema del matrimonio dei preti. Penso che sia da affrontare. Senza preclusioni. Senza remore. Senza aggrapparsi a principi che non ci sono se non nella paura di vedere crollare un mito, il celibato, che ha prodotto talora più male che bene. Il celibato è servito a scrivere libri favolosi da incantare le anime, lasciando però i corpi a soffrire le pene dell’inferno. Un corpo martirizzato sull’altare dell’idolo della verginità.</span>
    <span></span>
    <span></span>
    <span>Mio commento ( in attesa di moderazione)</span>
    <span></span>
    <span>Ma se tutti hanno taciuto ... perchè Lei ha taciuto?</span>
    <span>Matteo Dellanoce</span>

    RispondiElimina
  46. Dato il tono da "cazzone" (anche le donzelle dicono le parolacce..scandalo!) dietro il lux secondo me c'è proprio il de capitani....ne riparliamo tra un annetto, dopo che il tetta avrà fatto le valigie.....

    RispondiElimina
  47. Cazzone! Maria ... un tono da eunuco!
    Matteo

    RispondiElimina
  48. Lo ho ricontattato per via della censura e delle non risposte! Attendo e vedo domani!

    Come mai non ha risposto alle mie domande?
    Come mai non dice chi ha insabbiato le sue denunce?
    Il card.Martini o il card. Tettamanzi?
    Perchè mi ha censurato?
    Qualcosa da nascondere?
    Matteo Dellanoce

    RispondiElimina
  49. Il liberale, libertario, comunista, boniniano Don Giorgio ... continua a censurare! Pensate posterà e risponderà a questa?
    NOOOOOO!


    Vedo che continua a non postare e a non rispondere!
    Come la mettiamo con la coerenza?
    Metodi da "editto bulgaro"!
    Matteo Dellanoce
    PS MA il Cardinale Tettamanzi è d'accordo con Lei!?

    RispondiElimina
  50. quel pretaccio di dongiorgio è tornato

    RispondiElimina
  51. Conferma quanto scritto prima, trovate tutto su http://www.caseecampi.net/
    Ciao ed un bacio a tutti i miei amici.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione