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venerdì 3 maggio 2024

"Preti disobbedienti": visita apostolica disposta dal Papa a Sassari

Riceviamo questa notizia: il Papa ha inviato una visita apostolica in diocesi di Sassari (richiesta a quanto pare dallo stesso  arcivescovo Saba) per ispezionare una "frangia" di preti che non accetta alcune decisioni di Francesco in tema di morale e si rifiutano, coraggioamente, di dare la Comunione ai cattolici divorziati e risposati civilmente e di benedire le coppie omosessuali. 

Qui, l'ultimo documento del Vescovo Saba sulla liturgia. 

Roberto

Unione Sarda

Sacerdoti anti Bergoglio, il papa indaga su Sassari
Inviato il cardinale Miglio. Saba: preti disobbedienti 
L'arcivescovo contro una frangia di ultraconservatori 

Lo aveva scritto a fine 2023 l’arcivescovo di Sassari che qualcosa non andava, richiamando tutti all’ordine. Gianfranco Saba era stato molto chiaro: “una seppur minima facilmente individuabile frangia del clero vive il proprio ministero in forma individualistica e autoreferenziale, nell’aperto e talvolta ostinato rifiuto di aderire, con religioso ossequio, così come dovuto e promesso, al Magistero della Chiesa e alle norme che ne regolano la vita e la missione creando scandalo e disorientamento del popolo di Dio affidato alle loro cure, con atteggiamenti e azioni che ledono quell'unità indispensaile per l'opera evangelizzatrice. Alla frangia  minima individuabile ora è stata dedicata una nuova iniziativa disposta niente meno

che da Papa Francesco: una visita  di ricognizione affidata al Card. Arrigo Miglio nell'arcidiocesi di Sassari; un'attività condotta nella massima riservatezza come nelle abitudini e prassi della Chiesa senza scandalo e con ampiezza di  tematiche e valutazioni. Ma di fatto di tratta di una pre indagine per fare il punto della situazione della comunità guidata dal  vescovo Gian Franco Saba." Stando a indiscrezioni sarebbe stato lo stesso arcivescovo a chiedere una visita apostolica, una sorta di verifica super partes per raccogliere elementi e testimonianza direttamente dal clero e da persone informate sui fatti come si direbbe nelle inchieste penali. Nelle settimane scorse il cardinale Miglio è andato a Sassari, ha sentito tanti e preso atto delle loro dichiarazioni.   […] parole pesanti nette un duro richiamo che riguarda anche un certo "chiacchiericcio" e una fronda strisciante che non riguarda solo l’operato di Saba ma la stessa linea di Papa Bergoglio. Insomma, in alcune parrocchie del sassarese, le scelte di Francesco non sono gradite […]

"mio specifico dovere quale pastore di questa diletta porzione di popolo di Dio è in Sassari riportare quanti se ne fossero allontanati sotto la materna della Chiesa Mater et Magistra". La "frangia mimina e facilmente individuabile" è stata richiamata all’ordine per comportamenti che non siano effettivamente ecclesiali ostilità contrapposizioni resistenze e rigidità.le contrapposizioni possono essere individuo indicati in due grandi ambiti uno e quello della celebrazione dei sacramenti l’altro Della gestione del patrimonio dell’arcidiocesi il fatto è che il richiamo è stato ascoltato ma non da tutti questo ha imposto un ulteriore iniziativa ecclesiastica.per certi versi, infatti, un nucleo consistente della frangia ha rincarato la dose nella contestazione e negli attacchi neppure tanto velati.insomma qualcuno è rientrato nell’alveo e altri no da qui sempre stando a discrezione la visita apostolica affidata a cardinale Miglio in realtà è accompagnata da un'ulteriore iniziativa."

 [...] 

Ora tutto passa a Roma ma a quanto pare il cardinale miglio avrebbe già rilevato la correttezza della linea severa e dai toni ultimativi dell'arcivescovo di Sassari 

13 commenti:

  1. Universi Dominici Gregis 77. Canone 332.2. Universi Dominici Gregis 76. Lo sanno anche le pietre.

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  2. Chi si scandalizza di questo Papa, chi smette di andare alla messa, in realtà non aveva fede neanche prima: il Signore ci sta donando un segmento preziosissimo per la nostra fede!
    Questo Papa divide la chiesa nel senso che fa emergere davvero chi ha fede : dobbiamo essere “prudenti come serpenti e semplici come colombe” e non fare delle cose sante , come ad esempio la comunione sulla bocca o la “messa in latino”, un porta-bandiera ideologico o, peggio ancora, politico.
    Tutti dobbiamo essere coerenti con il vangelo di Cristo che professiamo.

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    1. ecco infatti che emerge uno alle 07:46 che la fede non solo non ce l'ha, ma manco sa che cosa sia.

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    2. Mah, le divisioni che agitano la Chiesa oggi vengono da lontano, e non sono un fatto insolito. Non so che cosa divida una parte (piccola, mi pare) del clero sassarese dal vescovo locale. So però che invocare obbedienza alla chiesa è una formula ambigua, perché si invoca obbedienza a uno o più uomini di chiesa. Non ho nessuna garanzia che questi uomini parlino davvero in nome di Dio, se mai qualcuno può farlo. E allora, se ho qualche lagnanza, che mi ascoltino, per prima cosa. E non mi vengano a dire che disobbedisco al Concilio quando sono loro a disobbedire, a volte, più di me. Il Concilio non è di gomma, stiracchiabile di qua e di là. Ha discusso, deliberato, scritto. Se io voglio dire ogni tanto una Messa vetus ordo, è il Concilio che mi autorizza. I divieti sono venuti dopo, da chi non ha tenuto bene conto del Concilio. E a proposito, mai letto la Veterum Sapientia?

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    3. Per quanto mi riguarda io amo la messa in latino pur non essendo levfebriana perché è una lingua universale. Questo Papa usa metodi da caudillo peronista. A Roma con la Costituzione Apostolica Ecclesiarum Communione ha commissariato la diocesi di cui era titolare. Non sapeva nulla di ciò che accadeva? Le persone chi le aveva messe? Che poi farebbe emergere chi
      è cristiano con fede e chi cristiano apparente penso
      che sia assurdo.

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    4. Non capisco il senso di queste affermazioni.Cosa vuol dire:chi si scandalizza di questo Papa non aveva fede neanche prima? Praticamente chi si scandalizza non ha e non aveva la fede.Può essere.....

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    5. La chiesa è divisa, non una piccola parte ma grossa parte non accetta queste modifiche agli insegnanti di Gesù Cristo, alla Parola di Dio. É fuori discussione che il Papa sta sbagliando. Un Cristiano ha l'obbligo di pregare per il Papa non condannare. Sarà li Spirito Santo a fare.

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    6. “È fuori discussione che il Papa sta sbagliando”. Prego? Forse lo pensi tu.

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  3. Mamma mia. Uno. dei periodi piú bui nella storia della Chiesa, con caratteristiche molto simili a quelli in cui la quasi totalità dei vescovi aveva aderito all'eresia ariana. San'Atanasio vescovo subí persecuzioni di ogni sorta tra cui 5 condanne all'esilio, ma aveva ragione lui e oggi é riconosciuto dottore della Chiesa. Quanti sono i Sant'Atanasuo dei nostri giorni?

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  4. Io penso che, come succede in sanità dove gli obiettori di coscienza rifiutano la pratica dell'aborto, anche qui, soprattutto qui, si deve rispettare la coscienza della persona sacerdote

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  5. Importante e'ubbidire a Dio.I papi devono confermare nella vera fede no seguire le mode del mondo.Preghiamo per il papa e tutti i ministri

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  6. Conosco il sacerdote a cui di riferisce l'articolo. Si sa, i migliori vengono infangati, calunniati, vilipesi, accusati ingiustamente . Danno fastidio.... Non vado oltre.

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  7. Se ci sono problemi di gestione economica che si guardi e si provveda... ma prima di mettere alla berlina un prete perchè non assolve un divorziato risposato (a meno che non intraprenda un cammino di astinenza) o non benedice coppie omosessuali, condannate dalla Sacra Scrittura e da 2000 anni di Magistero... direi che forse vale la pena intraprendere visite e sanzioni in tutta Italia verso quei cardinali, vescovi e preti che palesemente (tutti sanno e nessuno dice) hanno condotte morali riprovevoli, anche a livello omosessuale... per non parlare di chi banalizza la Liturgia (e non sto parlando di vetus e novo ordo) o di chi veleggia su idee protestanti... di chi trasforma le prediche in pseudo comizi di dx o sx...
    Insomma, credo che i problemi della Chiesa e dei preti siano altri...

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