Post in evidenza

Clamoroso: il Pellegrinaggio a Chartres in diretta TV (olte che su YouTube) #NDC2024 #pentecoste2024 #pentecoste

SEGUI LA DIRETTA Qui sul canale YouTube di Notre Dame de Chretienté tutte le varie dirette.  - sabato 18 maggio a partire dalle ore 6:00 la...

giovedì 2 maggio 2024

2013-2024, pontificato di Francesco: cronaca di un apparente disastro #francesco #roratecaeli

Quando Francesco fu eletto 11 anni fa, gli amici di Rorate Caeli pubblicarono un articolo molto duro di un giornalista argentino. Non solo fu tristemente profetico, ma fu, se possibile, troppo mite. Leggerlo oggi è un’esperienza agghiacciante perchè in oggi possiamo drasticamente verificare che tutto quanto aveva "previsto" è poi avvenuto (e sul versante omosessualità, anche peggio).
Eravamo in dubbio se pubblicarlo, ma pensiamo che la verità dei fatti, salva reverentia, giustifichi il tono con cui era stata esposta. Contra factum non valet argomentum.
Vedere anche QUI Peter Kwasniewski che ha ricordato l'articolo.
Luigi C.

13 MARZO 2013 - 13 MARZO 2024: UNDICI INTERMINABILI ANNI DI HORROR

"Così venne con il mandato del re, senza portare nulla degno del sommo sacerdozio, ma avendo la furia di un tiranno crudele e la rabbia di una bestia feroce."
2 Maccabei 4:25
***

Cattive notizie. Sapevamo fin dal momento dell’annuncio del nome del cardinale eletto nel Conclave del 2013 che ci aspettavano notizie molto, molto brutte. Per qualche bizzarra ragione, l’inspiegabile decisione di Benedetto XVI di dimettersi dal papato (dimissioni che pensava di poter in qualche modo gestire facendo eleggere il suo successore prescelto) si è ritorta incredibilmente contro.
I gesuiti non erano mai stati così eretici: eppure, ora riuscivano a far eleggere papa uno di loro. La Chiesa latinoamericana non era mai stata così problematica: eppure ora i cardinali hanno pensato che fosse un buon momento per eleggere un primo papa latinoamericano, e dalla nazione più secolarizzata di quel continente.
Proprio nel momento dell'annuncio del nome sulla loggia, abbiamo chiesto un commento ad un amico argentino. "L'orrore" è stato il nostro post più letto fino a quel momento, e ci ha causato un dolore immenso, perché le persone semplicemente non volevano credere alle prove.
Semmai, sembra quasi troppo positivo oggi, quando i cattolici tradizionali sono sottoposti a un'intensa persecuzione ufficiale, mentre i più grandi eretici e pervertiti sono liberi di girovagare per distruggere le anime: ma, in ogni caso, era un testo altamente profetico.

È ora di ricordarlo:

***
L'orrore! Un giornalista di Buenos Aires descrive Bergoglio

Rorate Caeli
13 marzo 2013

Abbiamo tanti amici in giro per il mondo, anche nella cara Repubblica Argentina. E abbiamo chiesto a un caro amico, Marcelo González, del Panorama Católico Internacional , che conosce bene la Chiesa argentina, di inviarci una relazione sul nuovo papa. Eccolo:

Tra tutti i candidati impensabili, Jorge Mario Bergoglio è forse il peggiore. Non perché professi apertamente dottrine contrarie alla fede e alla morale, ma perché, a giudicare dal suo operato di arcivescovo di Buenos Aires, fede e morale sembrano essere state per lui irrilevanti.

Nemico giurato della Messa tradizionale, ne ha consentito solo le imitazioni nelle mani di nemici dichiarati della liturgia antica. Ha perseguitato ogni singolo sacerdote che si sforzava di indossare l'abito talare, di predicare con fermezza o che semplicemente si interessava al Summorum Pontificum.

Famoso per la sua incoerenza (a volte, per l'incomprensibilità dei suoi discorsi e delle sue omelie), avvezzo all'uso di espressioni grossolane, demagogiche e ambigue, non si può dire che il suo magistero sia eterodosso, ma anzi inesistente per quanto confuso sia È.

Il suo entourage nella Curia di Buenos Aires, ad eccezione di alcuni chierici, non si è caratterizzato per la virtù delle loro azioni. Molti sono gravemente sospettati di cattiva condotta morale.

Non ha perso occasione per celebrare atti in cui ha prestato la sua cattedrale a protestanti, musulmani, ebrei e perfino a gruppi partigiani in nome di un dialogo interreligioso impossibile e non necessario. È famoso per i suoi incontri con i protestanti nell'arena del Luna Park dove, insieme al predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa, venne "benedetto" da ministri protestanti, in un atto di culto comune nel quale egli, in pratica, accettò la validità dei “poteri” dei pastori televisivi.

Questa elezione è incomprensibile: non è poliglotta, non ha esperienza curiale, non brilla per santità, è sciolto nella dottrina e nella liturgia, non si è battuto contro l'aborto e solo molto debolmente contro il "matrimonio" omosessuale [approvato senza praticamente alcuna opposizione da parte dell'episcopato] , non ha modi di onorare il Soglio Pontificio. Non ha mai lottato per altro se non per restare in posizioni di potere.

Non può davvero essere quello che Benedetto voleva per la Chiesa. E non sembra avere nessuna delle condizioni necessarie per continuare il suo lavoro.

Che Dio aiuti la Sua Chiesa. Non si può mai escludere, per quanto umanamente difficile possa sembrare, la possibilità di una conversione... e, tuttavia, il futuro ci terrorizza.

Di New Catholic il 13/03/2024 


L'arcivescovo di Buenos Aires si inginocchia per ricevere la "benedizione"
dei ministri protestanti e p. Raniero Cantalamessa -Buenos Aires, 2006

11 commenti:

  1. Chi era il candidato sostenuto da Benedetto XVI?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente Scola. Era il favorito dai pronostici al conclave. La curia di Milano fece una gaffe mostruosa, gli mandò le congratulazioni per l'elezione.

      Elimina
    2. Era il cardinale Scola , di Milano

      Elimina
  2. Terribile.
    Non può neppure essere definito profetico, poiché era una semplice deduzione logica a partire dal passato.
    Tutto è continuato secondo questa linea, ed oggi ne osserviamo i tragici frutti.
    Dio ci aiuti!

    RispondiElimina
  3. Per favore cambiate lo sfondo grigio in bianco. Per quelli di una certa età qual io sono la lettura, sempre interessantissima, è veramente difficoltosa. Grazie.

    RispondiElimina
  4. Je confirme la totalité des propos de Marcelo Gonzalez jean Pierre Moreau

    RispondiElimina
  5. Temo che quando Francesco verrà meno, molti si sentiranno orfani e disorientati. È ormai scontata la critica verso di lui, ma quando non si potrà più dirsi suoi nemici, quale sarà la ragion d'essere dei suoi nemici?

    RispondiElimina
  6. Apparente? Reale e sotto gli occhi di tutti, altroché!!!

    RispondiElimina
  7. Ma fare un post di preghiera per il Papa, no?
    Non cediamo sempre alla tentazione della critica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se hai questi pensieri, temo che questo blog non faccia per te.
      Come dicono i genovesi: “non toglietemi il mugugno”.

      Elimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione