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mercoledì 9 luglio 2025

"Il questionario dei vescovi sul rito antico. Arma di distruzione di Messa?"

Ancora sull'imbroglio di Francesco sul questionario sulla liturgia tradizionale.
Qui il testo del Giudizio Complessivo (molto positivo) della CDF, IV sessione, e censurato/blindato da Papa Francesco. 
QUI e sotto il video di Casalini e Zenone su YoutubeQUIQUIQUIQUIQUIQUI e QUI su MiL e sullo stesso argomento, QUI Nicole Winfield su The Associated Press.
Luigi C.


“La verità taciuta, la bellezza riscoperta. Una recensione all’ultimo Libro di Saverio Gaeta e Don Nicola Bux: La liturgia non è uno spettacolo: Il questionario ai vescovi sul rito antico: arma di distruzione di Messa?” 
In un tempo di smarrimento e di confusione circa il senso profondo della liturgia, questo libro, scritto da Nicola Bux e Saverio Gaeta, giunge come un lampo che rischiara il cielo della Chiesa, troppo spesso oscurato da nubi di ambiguità e superficialità. È un testo che non solo informa, ma plasma interiormente, riconducendo il cuore del lettore a ciò che è essenziale: il primato di Dio, la sacralità del culto, la verità del mistero eucaristico.
Saverio Gaeta, in particolare, si distingue per la limpidezza con cui offre ai lettori una visione ampia, documentata e rispettosa dei fatti, senza rinunciare al coraggio della verità. Con lucidità giornalistica e finezza spirituale, accompagna il lettore a comprendere il senso profondo delle vicende legate alla riforma liturgica, ai documenti del magistero recente, ai silenzi e alle omissioni che troppo spesso hanno accompagnato decisioni cruciali per la vita della Chiesa.

In queste pagine si sente vibrare un amore profondo per la liturgia, intesa non come spettacolo o intrattenimento, ma come luogo santo in cui il Mistero si fa presente, in cui il Verbo si dona sotto i veli sacramentali, in cui l’uomo ritrova se stesso nell’adorazione del Dio vivente. Gli autori ci richiamano con fermezza, ma anche con dolcezza e sapienza, a rimettere Dio al centro della celebrazione, a comprendere che ogni gesto liturgico ha una profondità millenaria, che nulla può essere lasciato all’improvvisazione o al gusto personale.

Questo libro, pur nella sua densità di contenuti, si legge con animo colmo di gratitudine. È come ascoltare un’eco della sapienza patristica, ma declinata con la chiarezza dei tempi odierni. È una meditazione in forma di indagine, un atto d’amore verso la Chiesa e il suo culto, un invito pressante a ritrovare nella liturgia non il nostro volto, ma quello del Signore.

Consiglio vivamente a ogni credente, a ogni sacerdote, a ogni cercatore di verità, di leggere questo libro. Non per rimanere fermi a nostalgie o polemiche, ma per lasciarsi rigenerare da una visione che pone la liturgia là dove deve stare: al centro della vita cristiana, cuore pulsante della fede, scuola di obbedienza, di bellezza e di amore.

Chi ama la Chiesa non può restare indifferente dinanzi a queste pagine. Chi cerca la verità sul mistero della Messa, troverà in esse una guida sapiente e luminosa. Chi ha a cuore la gloria di Dio, sentirà che questo libro è un dono. E vorrà, con convinzione, condividerlo, donarlo, diffonderlo.

Leggetelo. E portatelo nel cuore.