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martedì 14 maggio 2013

Ai preti "moderni" si tollera tutto. Ai tradizionalisti niente. Due pesi e due misure?

Riportiamo, col permesso dell'autrice, ancorché ella se ne sia scordata- la lettera di una fedele indignata  scritta alla Curia di Padova per denunciare un abuso grave da parte di un sacerdote. 
I fatti risalgono a prima dell'ottobre 2012, la mail e le risposte alla fine dello stesso mese.
Roberto



              Non so se si tratti dello stesso sacerdote o sia un caso di omonimia. 
Mi riferisco a Don Daniele Zoccarato, che, stante la mia ricerca su internet, dovrebbe essere incardinato  nella Vostra diocesi.
Desidero segnalare l'invalidità della messa da lui celebrata domenica scorsa sulla nave Costa Mediterranea.
Al momento di leggere il vangelo, il sacerdote de quo ha detto: " Lasciate perdere queste cose qui"!!, chiamando sull'altare-  ripeto:durante la celebrazione del sacro rito-  quattro persone cui ha rivolto domande quali: Che cosa si aspetta dalla vita?.....e altre amenità del genere.
Mi sono rifiutata di assistere ad una messa invalida, quando mi hanno insegnato che essa è il Calvario e il Sacrificio, e mi sono allontanata, comunque in tempo per il rito domenicale -  in diretta TV da Brindisi quel giorno. Alcuni amici invece rimasti, perplessi, mi hanno riferito che alla fine Don Zoccarato ha invitato i fedeli a 'leggersi' a casa il vangelo della domenica... Che Dio ci aiuti, soprattutto ad avere buoni sacerdoti!
Mi auguro che la gerarchia ecclesiastica intervenga per porre fine agli abusi liturgici, come sopra rappresentati.
Gradirei avere comunque un cortese cenno di riscontro.
Mi scuso e ringrazio dell'attenzione.

G. I. S.

di seguito la risposta della Curia. 

 
Gentile Signora,
La ringrazio delle segnalazione;
si tratta di un fatto proprio spiacevole.
Mo farò premura di contattare il sacerdote quanto prima.
Cordialità.

don Paolo Doni
Vicario Generale 


AGGIORNAMENTO (al 15.05.2013)
La fedele che ha fatto la denuncia dell'abuso ci ha comunicato che il sacerdote è stato richiamato dal direttore dell'Ufficio diocesano per la Liturgia - Diocesi di Padova - ed è stato "esortato ad attenersi alle norme liturgiche della Chiesa".

74 commenti:

  1. Avete letto dell' intercomunione del card.Barbarin con i protestanti a Lione?
    Delle dichiarazioni in favore degli "omo"di Marini?
    Se tutto è diventato possibile, cosa sperare?

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    1. Cattolico Intransigente15 maggio 2013 alle ore 02:28

      Meno peggio i protestanti dei cinque sola che i protestanti non una cum.
      Quanto al mondo omo i sedevacantisti non hanno proprio da insegnare niente a nessuno.
      Spera in Cristo, nella Sua Chiesa e nel Suo Vicario Francesco.

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  2. Il fatto segnalato è senza dubbio di una gravità inaudita e speriamo trovi adeguata risposta.
    Tuttavia mi permetto di osservare che trovo inopportuno aver pubblicato la cosa anche su Internet con tanto di nomi e cognomi. Se fosse capitato a me, io, dopo aver segnalato la cosa alla Curia e aver ottenuto quella risposta, non avrei fatto altri passi, avendo compiuto tutto quanto in coscienza mi era richiesto. Amplificare la cosa prima ancora che la Curia abbia preso iniziative sa molto di pettegolezzo, di mancanza di delicatezza sia verso il sacerdote responsabile sia verso la Curia. Mi sto rivolgendo alla Curia o a Messainlatino?
    Ecco, questo mi sembra inopportuno.

    Italo

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  3. Antonio Peschechera da Barletta14 maggio 2013 alle ore 09:12

    Scusatemi tanto amici tradizionalisti, ma se ormai da 50 anni sentiamo dire dai preti diocesani, l'ha detto il"concilio"; se ormai la Santa Chiesa di Dio è orientata tutta sull'uomo e non più su Dio; se il tristemente famoso messale di Paolo VI il piangente, altro non è se non un canovaccio su cui chiunque si può inventare quel che più gli pare; se questo famoso messale non impone alcuna norma o rubrica; se in questo messale c'è la falsa prechiera eucaristica II che con l'anafora di Sant'Ippolito non c'entra niente; se gli uomini del "concilio" hanno raccontato bugie vere e proprie negli "ultimi tempi" cambiando completamente la lex orandi del popolo cattolico, cosa vi aspettate che di fronte alla ormai di fatto avanzata delle truppe musulmane qualcuno si immolerà nel Nome al cui ogni ginocchio si piega nei cieli e sulla terra e non v'è altro Nome al di sopra di Lui? è davvero l'inizio della fine. Che la Santissima Trinità con il consiglio della nostra Mamma celeste possa aver pietà di noi.

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    1. Cattolico Intransigente15 maggio 2013 alle ore 02:30

      Avere pietà di voi sedevacantisti? Prego perché ciò sia possibile ma vedo difficile che vi emancipiate dalle vostre eresie e dal vostro cuore indurito.

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    2. Come si permette di offendere il Messale di Paolo VI? Ci sono persone che si sono santificate con quel messale. E' la Messa che celebra il Papa. Ma chi si crede di essere? Si vergogni e si vada a confessare da un prete cattolico e non un lefebvriano!

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    3. Vedo che gli insulti ad personam continuano ad andare forte su questo blog. Brava la redazione per l'ottima vigilanza! Fa piacere evitare di parteciparvi lasciando libero campo a cafoni, maleducati ed eretici di ogni risma.
      Meno male che la Fede cattolica è ben altro rispetto a quanto si professa qui dentro.
      Del resto, per farsi due risate in allegria, è il sito più gustoso.

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  4. Caro Italo,
    pubblicando i nomi non abbiamo leso alcun segreto nè violato il principio di discrezione o riservatezza. I fatti sono stati "pubblici" e si sono verificati su una nave da crocera, alla presenza di tante persone. Non si tratta di cose segrete.
    Quindi nessuna inopportuna pubblicazione di nomi.
    Inoltre, per rispondere anche al secondo punto, i preti "moderni" e i fedeli "maturi" non si fanno remore a fare delazioni contro confratelli o sacerdoti in sospetto del delitto di "filotradizionalismo". I poveri sacerdoti "tradizionali" vivono nel terrore solo per seguire o preferire o praticare la liturgia CATTOLICA di SEMPRE! perchè dovremmo avere remore noi a segnalare un gravissimo abuso (come Lei stesso ha detto) commesso pubblicamente da un sacerdote che si dice cattolico, ma che nella pratica rischia di non esserlo?

    Non è poi la prima volta che facciamo nomi e cognomi di sacerdoti o vescovi che palesemente violano la legge canonica.

    Con cordialità,
    Roberto - Redazione MiL

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    1. Cattolici Intransigenti15 maggio 2013 alle ore 02:33

      E fate bene. Peccato che poi passiate dalla parte del torto compiacendovi delle ribellioni degli eretici gallicani delle varie fazioni o delle illecite "messe in latino" fatte dal cosiddetto Patriarcato di Mosca, da sempre persecutore della Chiesa in terra russa e ucraina.

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  5. All'amico Italo dico: Nostro Signore ci ha insegnato che la verità ci rende liberi, ci ha anche detto che non la si mette sotto il tavolo ma la si proclama dai tetti.

    Segnalazioni alle curie di cose del genere ne arrivano a faldoni e nessuno fa mai niente, anzi... nessuno fa niente anche se si mandano i dettagli su messa in latino, ma almeno si sanno i nomi e cognomi di questi saltimbanchi e di chi li tollera e spesso protegge.... perchè personaggi del genere andrebbero ipso facto ridotti allo stato laicale, così in crociera possono andare liberamente senza dover fare celebrazioni protestanti ed altri sacrilegi e buffonate.

    Non è pettegolezzo è verità e quindi: "AMDG"

    Forza Roberto!!!!

    Monaldo

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  6. Ma pure la Signora dell'esposto non è esente da colpe.
    Le crociere sono figlie della noia e del benessere immeritato.
    Cosa pretendeva di trovare nel bordello galleggiante?
    San Filippo Neri?Il Curato d'Ars?
    atronge.

    RispondiElimina
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    1. che discorso stupido. Nostro Signore andava a casa delle prostitute, per cui a maggior ragione in mezzo al peccato mi aspetto di trovare un santo.

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    2. Già, hai ragione, che ci è andato a fare il Papa a Regina Caeli? A lavargli i piedi?

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    3. Pure il cervello che ha concepito un ragionamento simile è anonimo.
      Labronicus

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  7. La famiglia Costa ha sempre voluto i Cappellano a bordo delle sue navi, Ora che la Compagnia fa parte di una multinazionale americana con a capo manager giudei, la figura è rimasta ma, a volte, mal sopportata. Ho conosciuto Cappellani che celebravano devotamente e, vista la presenza di nazionalità e lingue diverse, in lingua latina (secondo il Messale di Paolo VI) con le Letture in diverse lingue. Inspiegabilmente lasciati a terra dall'Apostolato del Mare, mentre altri "personaggi" che celebrano con stola sopra il vestito civile o che fanno degli show e altre cose non riferibili, sono i cosiddetti: "cappellani di punta"!!! Il pesce puzza sempre dalla testa....

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  8. la prossima che leggo sul papa vi faccio perdere la voglia di fare i tradizionalisti.. ipocriti ... ipocriti.. ipocriti... avete ragione sul caso del sacerdote.. ma leggo continue insinuazioni sul papa... se non vi piace perché non ne fate uno voi... cosi uscite definitivamente dalla santa chiesa che della tradizione fa a meno perché non può fare a meno del PAPA per essere chiesa e tradizione...basta mi avete stancata.... IPOCRITI... vi segnalo io agli organi di competenza...

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    Risposte
    1. Prima di tutto si spieghi meglio: Si riferisce al Papa Emerito o al all'Arcivescovo di Roma?

      E poi scusi che facciamo un'altro Papa?

      Ce ne sono già in giro due e siamo conciati "nà scarpa e nà ciavatta"...
      adesso ce ne manca pure un'altro.... nooo guardi non è cosa..

      Secondo me il tradizionalismo stà bene come stà... anzi....

      Comunque se vuole segnalare segnali pure... che ce ne facciamo un baffo e
      una samba pure noi assieme al Don Lurio delle crociere delle varie segnalazioni.

      Con la severità e la rigida disciplina che vige nella Chiesa sai che sugo?

      Bertoldo

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    2. Cattolico Intransigente15 maggio 2013 alle ore 02:36

      I falsi tradizionalisti, in generale chi disconosce il Papa apertamente (sedevacantisti) o nel nascosto di circoli e associazioni (criptosedevacantisti) è già fuori dalla Chiesa.

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    3. "Cattolico" intransigente...che noia!!!!

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  9. maleducazione al soglio di pietro... piacione... prete campagnolo.. omelie campagnole.. spiritualità sempliciotta di un prete di una provincia che non sa di nulla di spiritualità...come fa a stare al soglio pontifici... ce lo hanno messo preti massoni... ahhah gli stessi che hanno eletto il papa emerito? ah dimenticavo vengono scelti dallo spirito santo... fate della catechesi appropriata perché ve manca... ne avete tanta sulla liturgia fatela anche su altri argomenti sapientoni.. qualcuno gli ha augurato di morire.. qualcuno intendo sempre i tradizionalisti.. ma siete nella chiesa o avete ricevuto finalmente la santa divisione apostolica e ve costituite da una parte... nel deserto c'è terra da colonizzare..

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    1. che sia campagnolo di nome e di fatto è chiaro anche ai non vedenti

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    2. Cattolico Intransigente15 maggio 2013 alle ore 02:41

      Capisco lo snobismo dei criptosedevacantisti per i vecchi preti di campagna, loro preferiscono la lussuosità delle logge. In effetti Papa Francesco ricorda per devozione il Curato d'Ars. Viva i curati campagnoli, fuori dalle Diocesi e dall'Università Cattolica i marrani sedevacantisti.

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  10. Io so soltanto due cose: Che il papa doveva essere italiano e che non bisogna andare in crociera.
    Articolo Messaggero 2.12.2012 e cioè:
    È indagato a Genova per appropriazione indebita il sacerdote genovese Gianluca Depretto, insegnante dei Padri Scolopi ed ex cappellano della Costa Concordia formalmente accusato di essersi appropriato di una dozzina di quadri di pittori fiamminghi del XVI e XVII secolo recuperati nei giorni scorsi dai carabinieri a Genova. I dipinti, trovati in un garage, erano spariti dall'istituto religioso Calasanzio nel ponente genovese. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, il sacerdote, che è stato anche rettore, economo e insegnante al collegio Calasanzio, avrebbe venduto i dipinti per circa 90 mila euro a un mercante d'arte genovese residente in Svizzera, ora accusato di ricettazione. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Stefano Puppo. Il religioso, che è stato trasferito nel napoletano, è indagato sempre per appropriazione indebita anche in un' altra inchiesta, per aver fatto numerose spese personali con la carta di credito del collegio
    atronge.

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    1. Da contatti diretti, mi risulta che la questione è finita in una bolla di sapone, facendo parte tutta di una macchinazione degli altri P.Scolopi nei confronti del Depretto (gelosia). Tutto archiviato, sembra.

      Cassandra

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  11. Personalmente credo che la presenza di un cappellano cattolico sulle navi da crociera
    sia una ipocrisia bella e buona.

    E' evidente che sia giusto prendersi un periodo di riposo dal lavoro, ma di fronte ad un momento di grande difficoltà e povertà e disoccupazione dilagante, se ci fosse vero senso di carità, le crociere ed altri lussi simili dovrebbero essere sospese fino a data da detinarsi, per utilizzare l'eccesso evidente di denari disponibili, ad aiutare magari famiglie giovani in difficoltà o chi soffre e non ha di che sfamarsi o vestirsi.
    Aggiungo che destinare un sacerdote cattolico alla funzione di cappellano sulle navi per sollazzo e
    diletto che fanno sentire buoni e bravi i navigatori della domenica, che crapulano e ballano tra una piscina e un "massaggio" non rappresenta certo esempio edificante di evangelizzazione e zelo missionario, specie quando tante parrocchie sono prive di sacerdote, sia in italia che maggiormente all'estero.
    Detto questo non voglio fare di tutt'erba un fascio, ma è pure evidente che in un covo di serpi non trovi colombe.

    Bertoldo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissimo Bertoldo!
      Viva la verità!
      Io ci aggiungerei che all'empio crocierista fa comodo un empio sacerdote che lo assolve dalle fangose
      colpe commesse sulla bagnarola!
      atronge.

      Elimina
    2. Per carità! Le crocere sono delle orge galleggianti! Meglio starvi alla larga.

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  12. La dilagante cialtroneria liturgica e l'andazzo antimorale del clero incardinato nella diocesi di Padova (altrove non conosco e non so) non mi stupiscono neppure più. Alcune domeniche fa, nella centrale chiesa dei Servi, ho ascoltato personalmente l'omelia scoppiettante dell'amministratore parrocchiale che auspicava preti sposati e preti donne, criticando il Vaticano che sa dire soltanto no. Preghiamo il Signore perché mandi santi operai alla sua messe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi sono i risultati dello sbrago, intanto Ravasi va alla biennale....mhhaaaa


      Ora cara signora provi a fare una bella cosa:
      Vada dall'amminsitratore parrocchiale dei miei stivali e provi a fare con lui come dice il Vangelo:
      A core a core tenti un ammonimento in privato. Risultato: verrà cacciata fuori in malo modo.

      Ritenti poi con due testimoni magari... risultato: buttati fuori tutte e tre.

      Infine riprovi scrivendo al Vescovo e per conoscenza alla Congregazione per il Clero a Roma...
      risultato: lettera morta....


      poi infine faccia una bella fotocopia della lettera morta e la posti su un blog, magari messa in latino....

      l'unico risultato che otterrà sa quale è? che almeno tutti sapranno nome e cognome di questo
      eretico spregiatore della Chiesa di Cristo e del Suo Sacro Magistero.


      aaaaa però stia attenta quando fa il post al blog a non fare insinuazioni tendenziose o vagamente
      richiamanti responsabilità qualsivoglia del Vescovo di Roma, che lui non ne sa niente ed è innocente... e poi la Diocesi di Pavia non è sotto la sua giurisdizione.... sennò la zia della "signora delle camelie" traviata dal tradizionalismo maldicente fa la segnalazione agli organi competenti..... ahahahahahah

      Bertoldo

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  13. Quanti disinformati che ci sono in giro!

    Il Cappellano di bordo delle navi da crociera dice sì Messa per l'equipaggio ma è essenzialmente a servizio del personale imbarcato (al 90% di origine filippina e sudamericana) che rimane a bordo per 6 mesi consecutivi senza possibilità di sbarcare, di frequentare una chiesa (1 giorno di riposo ogni 10 di lavoro) né di poter accedere ai sacramenti o ad un confessore.

    La sua attività per i vacanzieri si limita alla celebrazione quotidiana della Messa che è di solito molto più frequentata di una qualsiasi nostra parrocchia cittadina di uguali dimensioni.

    Non si capisce perché non dovrebbe essere garantita questa forma di apostolato.

    E per la cronaca...sarà anche tempo di crisi...ma i soldi che mi guadagno con il mio sudore della fronte me li spendo facendo le vacanze che preferisco e che gradisco, senza dover rendere conto di quanta e come faccio carità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da quello che Lei stesso ci racconta (e lei deve essere informato, vista la coda di paglia), chi va in crociera a spendere il risultato del proprio sudore come preferisce e gradisce, di fatto incentiva lo sfruttamento di filippini e sudamericani costretti a turni massacranti. Se poi la Messa quotidiana
      sulle barche da crociera è più frequentata delle messe parrocchiali magari sarà anche perchè le suddette messe le "sceneggiano" questi abili saltimbanchi, oppure sarà perchè per uno strano mistero in crociera vanno solo i cattolici praticanti (ahahahahahaha)

      Se si trattasse di garantire un apostolato, sarei d'accordo, ma allora bisognerebbe prima garantire
      condizioni di lavoro dignitose per ogni uomo. Quà invece con la scusa di far confessare i poveri filippini che lavorano 10 giorni di fila per far divertire il villeggiante, si mandano pure i preti in vacanza a fare i saltimbanchi da cabaret.

      Lei faccia carità come e quando vuole, ma non ci venga a raccontare la favoletta del servizio
      di apostolato al personale perchè è patetico... me lo immagino proprio tutto il personale la Domenica a Messa e l'allegra compagnia crapulante ad aspettare in preghiera la fine della celebrazione o delle confessioni per ordinare la granita e le vinazze.

      ahahahahaha

      Bertoldo

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    2. Bertoldo Bertoldino e Cacasenno ... chi lavora in nave non ha diritto ad assistere alla Messa ... via via pauperista e demagogo.
      Labronicus

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  14. Cara signora ma cosa vuole segnalare? Che molte persone non siano contente dell'operato del Papa e lo dicono apertamente è un fatto e non è certo una novità di oggi, ma cara signora bisogna uscire dalla ipocrisia sul serio. Io non sono certo d'accordo con chi offende o insulta o lancia accuse temerarie, ma se quello che si denuncia e su cui si discute è vero, allora cosa starnazziamo a fare? Vogliamo strapparci le vesti come Caifa?
    Non si vorrà certo sostenere che qualunque cosa dica o faccia il Vescovo di Roma, deve piacere a tutti i cattolici no? Un conto è il Magistero Infallibile che il Papa esercita, ed a cui si deve l'ossequio della fede, un conto è quello che il Papa, anzi il Vescovo Diocesano di Roma in quanto uomo come tutti, fa o dice, perché se a lui piace la trippa e a me no quale è il problema?
    Se il Vescovo di Roma decide di lavare i piedi che preferisce, può farlo, ma se quel gesto a non tutti piace (e per ragioni evidenti e chiaramente non solo dottrinali e tradizionali ma anche di opportunità oggettiva), la cosa è altrettanto naturale.
    A quanto mi risulta ad oggi Bergoglio non ha ancora inteso opportuno definire sè stesso "Papa".
    A me piacerebbe molto se lo facesse, ma non lo fa e io ne prendo atto.
    Mi sarebbe piaciuto che avesse deciso di lavare i piedi a qualche anziano e abbandonato pio sacerdote in qualche ospizio per malati terminali (ce ne sono tanti sa???) invece che ad una delinquente musulmana (a cui magari poteva fare una visita privata oppure inviare una missiva di conforto).
    Mi sarebbe piaciuto che avesse detto parole forti e chiare a quei parlamentari che hanno approvato la sodomitica legge francese che mina l'istituto della famiglia ed offende Dio; invece nisba! Le benedizioni papali poi, vorrei sentirle e non immaginarle, (in barba a non si capisce bene quale rispetto per non si sa quale altra religione o filosofia).
    Avrei gradito un Papa che fa encicliche e pontificali invece di omelie diocesane in Santa Marta e che twitta sul web, ma le cose vanno come vanno e che Dio comunque lo illumini e lo sostenga.
    Una cosa però sia chiara: a me tante cose che ha fatto (ed è Vescovo di Roma da pochissimo tempo) non sono piaciute affatto, (come tante cose che NON ha fatto) ma se dicessi quello che non è, allora si che sarei un ipocrita. Ripeto quello che ho detto sopra:
    La verità ci fa liberi e Nostro Signore è venuto a morire sulla croce per RivelarSi Dio e consegnarci in sè stesso col Suo Sacrificio la Verità, la Via e la Vita.

    Fuori da ogni ipocrisia dico che a me che non vivo a Roma, il Vescovo di Roma non serve, a me (e a quasi tutta la cristianità cattolica) serve il Papa, (e speriamo che Francesco I, al più presto decida di ricordarsi di dircelo che è il Nostro Papa, intanto che il Vescovo di Roma che si balocca con la papalina per far divertire i bimbi tra la folla).
    Ricordiamo che Benedetto XVI si è dovuto dimettere per le difficoltà che ha incontrato sentendo di non poter risolvere la terribile situazione in cui versa la Chiesa, ma si ricordi anche che ad oggi con l'elezione di Francesco tutti quelli che c'erano prima ci sono adesso. Bagnasco che pure aveva terminato il suo mandato è stato riconfermato al suo posto per svariati altri annetti da Francesco e tutta la curia romana, dalla Segreteria di Stato, alle Commissioni e Congregazioni è rimasta tale e quale. La peste non si cura con acqua e zucchero.
    Quindi vediamo di non remare mai contro la Chiesa o contro il Papa come vorrebbero i nemici di Cristo, ma vediamo anche di non diventare sepolcri imbiancati. Si Si, No No, e per il Santo Padre Francesco I: un Pater Ave Gloria et Oremus pro Pontifice nostro Francisco: Dominus conservet eum et vivificet eum et beatum faciat eum in terra et non tradat eum in animam inimicorum eius. Amen

    Monaldo

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    Risposte
    1. Caro Monaldo la sua risposta è degna di chiarezza... certo anche a me Papa Benedetto per esempio nelle sue omelie mi faceva addormentare e Papa Francesco no... e potrei dire altre differenze tra uno e l'altro a favore di ciascuno o meno.. ma il punto è che la critica nei confronti di Papa Francesco è decisamente forte negli ambienti che dovrebbero apprezzarlo o almeno pregare per lui.. e soprattutto per non destare scandalo evitare molti inopportuni commenti sul vicario di cristo... ma qui ( nel sito in genere) leggo corbellerie... IL PAPA DA LA COMUNIONE AI DIVORZIATI... IL PAPA E'A FAVORE DEI MATRIMONI GAY...ECC... PARLIAMO DI ARGOMENTI ABBASTANZA CALDI?? E QUESTE FRASETTE DA DUE SOLDI SI UNISCONO A QUELLE LEGITTIME SUL MI PIACE O NON MI PIACE... lei a mai pensato cosa significa dare scandalo come cristiani...?? io sono catechista della mia parrocchia e parlo a ragazzini e anche a genitori.. curiosi di sapere e di capire... e cosa vuole, solitamente inizio con il dire che il papa a me fa cagare dovrebbe morire presto.. poi dico che non se sa come è salito al potere.. e poi che non capisce nulla di liturgia.. ahh e poi concludo che comunque "ragazzi e' capo della chiesa" quella che vi ho convinto a praticare negli anni di catechismo... grazie della attenzione e buona vita.. si solitamente dico queste parole.. giusto perché sai mi piace non essere sepolcro imbiancato ma infangare il vicario di Cristo.. ma tranquilli.. grazie a voi posso continuare il mio servizio se lei ha da suggerirmi altre definizioni umane e anche spirituali sono gradite.. :) ROMINA

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    2. Romina c'e' l'inferno nella tua coccia.
      atronge.

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    3. Grande Checco! Raccoglie la borsetta all'anziana, prepara la merendina alla guardia, fa lo scambio della papalina nemmeno fosse un gagliardetto, tira le orecchie allo Ior. La Chiesa è proprio cambiata! Finalmente c'è aria pulita! Ma Bertone? Sta ancora lì, mi sembra. Dov'è finito il rullo compressore del sudamericano?

      Meo.

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    4. Cattolico Intransigente15 maggio 2013 alle ore 02:43

      Atronge, voi scismatici ve ne intendete di inferno. Vai a vedere dove Dante mette quel protosedevacantista di Fra Dolcino.

      Elimina
    5. GRAZIE ATRONGE DI AVERMELO FATTO NOTARE.. PER FORTUNA CHE NON VEDI NEL MIO CUORE LI TROVERESTI COSE BEN PEGGIORI.. :)
      SPERO CHE DA OGGI IN POI PREGHERAI PER UNA SORELLA NON TRADIZIONALISTA NELLA TUA MESSA TRADIZIONALE AFFINCHE' LA MIA ANIMA SIA SALVATA, PERCHE' CHE TUA SIA O NO TRADIZIONALISTA CRISTO E' VENUTO SULLA TERRA PER LA SALVEZZA DELLE ANIME.. CORREGGETEMI GRAZIE... E LA CHIESA PROSEGUE QUESTO SANTO COMPITO...E NOI FEDELI SIAMO CHIAMATI A PREGARE ANCHE PER QUESTO.. CORREGGETE SEMPRE I MIEI ERRORI CAMPAGNOLI.. GRAZIE ATRONGE PER LE PREGHIERE CHE SICURAMENTE STAI FACENDO PER ME IN QUANTO DA BRAVO CRISTIANO AMI I POVERELLI CHE SONO LONTANI DALLA FEDE E CHE CAMMINANO PER SENTIERI TORTUOSI...

      Elimina
    6. Cara Romina non ho capito bene cosa vorrebbe Lei da me. Quello che invece ho capito benissimo è che Lei non è capace di discernere le circostanze come dovrebbe.

      Qui siamo su un blog e stiamo dibattendo su questioni particolari, quando Lei è a fare il catechismo in parrocchia il contesto è completamente differente.

      Le pare plausibile che anche molti "tradizionalisti" possano essere sacerdoti e catechisti e che pure quello che scirvono su un blog non lo dicono al catechismo per semplice opportunità
      e magari lo dicono in un corso selezionato per adulti?

      Cosa crede che tutto il mondo sia la sua parrocchia? Che tutti i fedeli siano suoi catechisti?

      Crede poi forse che lo scandalo dato come cristiani si possa dare solo e soltanto durante i catechismi o solo e soltanto esprimendo perplessità e dissensi sui blog verso azioni non magisteriali del Papa o del Vescovo di Roma come prefersice Lei ?

      Che ne sa Lei dello scandalo subito da 50 anni da tanti "tradizionalisti" (bollatura di infamia), che hanno dovuto subire di tutto in nome di una innovazione conciliare assai liberale ed anarchica che ha vuotato i seminari e le chiese e che ha massacrato la Chiesa Cattolica?

      Che ne sa Lei della sofferenza interiore di tanti fedeli che con dolore e fatica hanno continuato
      a seguire la Messa domenicale assitendo a pagliacciate e scempi, tacendo e pregando?

      Quanti sedevacantisti o pseudotali sono divenuti ciò che sono grazie alle "trovate pastorali"
      alla bergoglio elevate pure a potenza?

      Ora lei si scandalizza perchè dopo mezzo secolo ad inghiottire rospi, qualcuno sui blog comincia a parlare (e spesso purtroppo anche sparlare?) senza peli sulla lingua?

      E' una voce che tace e soffre da troppo tempo, ha pazientato 50 anni, ora basta.

      Lei faccia i suoi catechismi parrocchiali come meglio può, ma non venga a dare lezioni
      di catechistica ultramontanista quà perchè proprio non è la sede adatta.

      Pax et bonum.

      Monaldo

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    7. Caro Monaldo da lei non voglio nulla come lei nulla da me.. mi sembra che lei mi stia invitando a non scrivere perché le faccio notare delle cose molto pratiche che accadono nelle parrocchie in generale.. poi che io non sappia delle sofferenze delle persone che desiderano una messa tradizionale ecc.. onestamente ho partecipato in diverse occasioni a quelle messe e le ho considerate ottime... due sono le ragioni ottime in se.. ottime perché rispettose della autorevolezza del papa.. io personalmente non ho proseguito in questa direzione in quanto l'aria che poi ho iniziato a respirare era di contrasto palese o meno al papato.. e leggendo molti articoli qui e in altri siti simili sento la stessa corrente... ora catechista ultramontanista che sia... grazie non ci avevo mai pensato e la cosa mi fa sorridere.. resta che la salvezza della mia pellaccia ( come amo definire la mia anima sottoposta alle sferzate grossolane o meno del mondo e anche degli spiritelli scismatici della mia amata chiesa, vestiti però di pizzi e merletti) è legata alla chiesa e al papa... o sono con lui e allora sono nella madre chiesa.. o sono contro di lui.. e allora mi chiamo fuori.. ben capendo le sue sofferenze decida lei dove stare... mi auguro di cuore nella chiesa.. ma poi le scelte sono libere.. grazie mille per la fervida chiacchierata... una preghiera per lei nel mio rosario serale verrà fatta.. ROMINA

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  15. Il fatto che la Messa sia stata celebrata a bordo di una nave da crociera è irrilevante: il problema qui non è di tipo morale ( una nave piena di ricchi che si danno alla perversione ) ma di tipo liturgico ( se un prete dice Messa in modo irrispettoso pecca e non aiuta i ricchi e l'equipaggio di cui sopra; Se la dice in modo invalido pecca e non aiuta i ricchi e l'equipaggio.).
    In entrambi i casi non mi sembra particolarmente adatto ad aiutare spiritualmente delle persone.

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    1. A lei sembra irrilevante ma a me no.

      Pensi un pò come aiuterebbe spiritualmente un ricco che se la gode in crociera dicendogli:

      "Fratello, perchè invece di venire in crociera a ballare e gozzovigliare non tendi la mano
      a chi è nel bisogno e fai un pò di penitenza?"

      Pensi che aiuto spirituale darebbe raccontando la parabola del ricco sciocco:


      LC 12,16-21

      16 Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. 17 Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? 18 E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. 19 Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. 20 Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? 21 Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».


      Poi pensi pure quanto sarebbe contenta la Costa Crociere di queste prediche e pensi pure quanto tempo durerebbe un prete del genere su questi "transatlantici apostolici".


      Nooo guardi... alla fine è meglio un saltimbanco che predica la soddisfazione del gargarozzo
      e la "pia" pratica del baccanale... il PIL ringrazia e mammona è contenta....

      dei filippini poi chissenefrega... dovranno pure fare i turni da 10 giorni ma non rompessero le scatole
      perchè se hanno voglia si possono confessare e comunicare con chi??? ma con Don ... Lurio no???

      PS: ....e guardi che l'idea non è mia... ci hanno già pensato in brasile con la cruzeirocatolico.com.br
      buona crociera gente... pensate che scherzo è???? e invece legget quà:

      -----------------
      Le migliori opzioni di intrattenimento - si legge nel sito http://cruzeirocatolico.com.br/ - per voi e per la vostra famiglia: il tutto combinato con la spiritualità». Chiaro, no? E allora vai con gruppi di preghiera, benedizioni, messe e soprattutto tanti, tanti spettacoli con le star della musica cattolica brasiliana: da Brais Oss a don Chrystian Shankar fino alla band degli Angels Rescue.
      --------------------------

      evvai col curaçao la samba e la lambada.... così sia...

      mavaaaaaaaaa

      Bertoldo

      Bertoldo

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  16. Alla perversione?

    Ma andare in ferie vuol dire essere perversi?

    E sinceramente in 15 crociere di stupidaggini aliturgiche io - che sono tradizionalista - non ne ho mai viste.

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    1. Come quelli che vanno Cuba per il mare cristallino e le palme....ah ah ah
      Non ci crede nessuno.
      Ricordati di che sei fatto ,impara a contare i tuoi giorni e fatti le 15 stazioni della via crucis altro che le 15 crociere!
      atronge

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    2. Infatti... anzi non solo fare le ferie in crociera non vuole dire essere perversi, ma da alcuni studi recenti sembra che dopo 15 o 16 crociere scatta pure la conversione garantita....
      ... ma per lei non serve... è già tradizionalista no???

      Pensi poi che ci sono dei miscredenti di progressisti che per taccagneria e scarso senso liturgico non sono mai neppure stati in crociera....


      ahahahahahaha

      e poi dice che uno si butta sinistra.... meno male che adesso c'è il Vescovo di Roma
      con la croce di ferro e le scarpe a risparmio... così coi soldi sparagnati ci paghiamo
      la crociera a qualche prete in più... non sia mai che al filippino del ponte 4 manchi il confessore alla bisogna..... o che al momento della 15 crociera uno non trova il don lurio di turno.

      ahahahahah

      Bertoldo

      Elimina
  17. Questo blog ormai fa schifo, ha preso una deriva ignobile.
    Continuano a pubblicare 'ste cazzatelle, 'sta specie di velina da delatori e continue pubblicità a corsi, pellegrinaggi, concerti.
    Ma basta! I commenti restano chiusi e s'ignorano articoli importantissimi che sono stati messi in rilevanza in questi giorni da testate come "Libero" o "Dagospia" su Monsignor Gänswein ostacolato dagli alti prelati tedeschi liberali perchè troppo legato alla Tradizione e sul libro di Galeazzi che dietro alle dimissioni di Benedetto XVI ci vede la manona della massoneria. Ma ignoriamo tutto,si! Stiamocene zitti e buoni ad ingoiare i rospi col timore che ci tolgano il VO. Si può vivere con un coltello puntato alla gola? O meglio, si può rimanere puri se si accettano compromessi? Presto i veri amanti della tradizione abbandoneranno questo blog che ormai rappresenta l'ala reazionaria dell'anima progressista dei cattolici.

    Meo.

    RispondiElimina
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    1. Fatti un Blog tu e fallo meglio... incarnerà chessò l'ala lassista dell'anima cesaropapista et pauperista dei neocatecumenali?

      ahahahaha

      Bertoldo

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    2. A Bertoldo ma fattela na risata, no?
      Vabbè che sei abituato a Carnevale ma vedi de levattela la maschera che stamo quasi a Giugno e sei fuori tempo massimo.

      Meo.

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    3. Infatti rido, e di cuore.

      La maschera io non la porto manco a carnevale enon sono io quello che vorrebbe celare la verità, o tenere segreti nomi e cognomi di chi fa schifezze con ipocrisia e finto buonismo. Chi sbaglia non va odiato, bisogna odiare l'errore che commette; in tale ottica porre il peccatore davanti alle sue responsabilità e conseguenze derivanti non è infierire, ma esercitare la precisa carità cristiana dell'ammonizione. L'ipocrisia invece è un male brutto assai e molte tristi vicende che tanto male hanno fatto alla Chiesa sono scaturite proprio da questa pratica finto-buonista di "lavare i panni sporchi in famiglia" e poi scoppiano gli scandali sulla pedofilia o sui preti che spacciano droga e sono avvezzi a sodomie e inversioni diaboliche.
      Se qualcuno avesse avuto sin da subito il coraggio di metterli di fronte alla verità, molte sofferenze sarebbero state risparmiate.

      Detto questo resto in attesa della pubblicazione del suo nuovo blog "political correct" preceduto dal suo abbandono del presente (non credo che saranno molti a patirne ed io no di sicuro tanto per dirla papale papale).

      Forza Messa in latino... andate avanti così!!!!

      Bertoldo

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    4. Ammetto che il suo ragionamento è corretto. Anche se sono sempre del parere che in questi casi ci si dovrebbe limitare alla segnalazione alle autorità ecclesiastiche. Una segnalazione non timida ma che sia accompagnata da una certa pressione. La gogna mediatica su un blog così come il classico "sbatti il mostro in prima pagina" la ritengo una pratica barbara, estranea alla civiltà e alla sensibilità ed anche sintomo dell'assenza di una volontà di perdono che noi cattolici dobbiamo sempre avere pronto. Nonostante i numerosi attestati di stima e di consenso alle mie osservazioni che ricevo via mail (non ricordavo nemmeno di aver messo la mia mail qui sopra in un precedente commento!) non ho alcuna intenzione di fare il mio blog. Da sempre sono contrario alla scissione dell'atomo: è controproducente frazionare ancora di più un mondo che tende ad essere diviso. Messainlatino è un grande luogo di riferimento e continuerò a pungolare la redazione affinchè sappia accogliere le lamentele di lettori che, se fanno notare una cosa, è perchè ci tengono che tutto vada per il meglio. Per ora fanno orecchie da mercante, dileggiano, ci indicano la porta. Questo è un atteggiamento clamorosamente sbagliato.
      Ricordo agli amici di MIL che sono loro ad aver caricato a pallettoni subito dopo l'elezione di Bergoglio con articoli come quello che ironizzata sul prossimo motu proprio del "papa", quello che parlava di maleducazione contro Marini, quello che descriveva bergoglio come un piacione. Noi siamo rimasti coerenti, sono loro che hanno fatto una bella inversione ad U ed ora pretendono pure di avere ragione e buttarci discredito addosso.

      Meo.

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  18. Mi dispiace che la mia mail del 2012 a RML sia stata pubblicata.Non ne avevo dato l'autorizzazione e avevo segnalato l'episodio prima di trovare la diocesi e poter scrivere al vescovado. Conseguentemente prima di ricevere dallo stesso garbato riscontro. Segnalazione esperita solo al fine di un interessamento per far cessare (o tentarci )siffatta deriva. Mi dispiace altresì che sia pubblicamente uscito il nome del sacerdote. Non lo trovo opportuno nè giusto. Mi scuso con il direttore dell'Ufficio diocesano per la Liturgia e, sebbene convinta si sia trattato di un grande abuso liturgico,con il sacerdote stesso.
    gis

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    1. Gentile signora,
      immagino che ci sarà rimasta male a leggere la sua mail spiattellata qui sopra. Oramai la redazione di questo blog non fa altro che pestare cacche con post rasentanti sempre di più il ridicolo, con liste di proscrizione di sillana memoria che non proteggono in alcun modo dagli abusi liturgici ma al contrario servono soltanto a dipingere il mondo "tradizionalista" come un mondo estremista e pericoloso.
      Questa stessa redazione che continua da settimane ad ignorare le migliaia di francesi scesi in piazza contro la legge sui matrimoni gay, che ha taciuto sulle violenze delle forze dell'ordine sui sacerdoti d'oltralpe e men che mai ha avuto il coraggio di denunciare la colpevole indifferenza del (fantomatico) pontefice argentino sulla vicenda in questione.
      Non badi alle idiozie che sono state scritte sulla crociera da parte di alcuni mentecatti comunisteggianti o semplicemente sfigatelli, gente che in vacanza non può andarci perchè non ha amici con cui farlo e forse nemmeno i soldi, tanto è grande il fallimento della loro vita privata così come di quella professionale.
      Purtroppo la Redazione di Messainlatino non si è discostata poi troppo dal prete che lei ha segnalato: lui ha commesso un grave abuso liturgico, la redazione ha commesso un altretanto grave abuso pubblicando questa mail senza il consenso dell'autrice.
      Sinceri saluti,

      Meo.

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    2. Cara Sig.ra GIS (che in realtà è solo un nick name).
      e caro Sig. Meo,

      ci duole davvero per la cantonata che avete preso!
      Non ci discpiacciono gli insulti e il livore nei nostri confronti, ma ci rammarica enormemente che la Sig.ra abbia detto il falso, e che il Sig. Meo abbia creduto che la Redazione MiL sia stata capace di pubblicare una lettera senza il consenso dell'autore!!
      Quante volte infatti abbiamo pubblicato lettere non firmate solo perchè così ci era stato chiesto? quante volte abbiamo parlato di abusi e illeciti senza però citare il nome del sacerdote o del vescovo interessati, solo perchè così ci era stato chiesto? Quante altre volte abbiamo omesso del tutto di dare notizie scottanti, solo perchè ci era stato chiesto?
      Anche questa volta abbiamo pubblicato la lettera PERCHE' CI ERA STATO DETTO CHE AVREMMO POTUTO! l'unica raccomandazione che ci era stata fatta era quella, nel caso di pubblicazione, di omettere il nome dell'autrice. e così abbiamo fatto.
      Ci dispiace davvero tanto che la signora ora, abbia voluto screditarci, non so per quale ragione, dicendo che non aveva autorizzato la pubblicazione....
      L'autrice ieri ha scritto alla Redazione di MiL lamentando questo nostro comportamento -ritenuto scorretto-: noi le abbiamo girato la sua mail del 25 ottobre 2012 (ore 07:56) in cui ci spiegava brevemente cosa era successo e a cui era allegata la lettera che aveva scritto alla Curia di Padova: Ecco il testo della mail della Sig.ra GIS:

      "Per conoscenza inoltro a voi la mia mail firmata e inviata alla segreteria del vescovo di Padova. Potete in qualche modo intervenire?Chiarisco che il Vangelo non è stato affatto letto.
      Se pubblicate, prego di omettere il mio nome. Grazie"

      Non solo quindi ci dava permesso a pubblicare, ma chiedeva un nostro diretto intervento.

      Ci aspettiamo quindi una pronta e sollecita risposta di rettifica con le scuse: la sig.ra ci aveva dato il permesso di pubblicare la sua lettera, se pur in forma anonima. e così abbiamo fatto. NOn ci aveva raccomandato di celare il nome del sacerdote nè della Curia. Noi non siamo un blog buonista: se uno ci invia una denuncia di questo tenore, senza altre raccomandazioni, si sa, noi pubblichiamo nome e diocesi: tanto da rendere edotti i fedeli dei sacerdoti con cui potrebbero relazionarsi!

      Come si può vedere: al di là delle considerazioni o meno sull'opportunità di dare spazio alla notizia provvista di nomi - ma allora non saremmo più Messainlatino- siamo stati corretti nei confronti della nostra lettrice. Se pur con ritardo rispetto alla sua mail, abbiamo rispettato il suo desiderio: siamo intervenuti, abbiamo pubblicato ma abbiamo omesso il suo nome.
      Non capiamo davvero perchè in oggi è venuta a scrivere che non aveva dato il permesso e che siamo stati scorretti.

      Aspettiamo spiegazioni -in privato- ma scuse e rettifiche pubbliche.

      A presto.

      Roberto - Redazione MiL

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    3. Errata corrige: la mail della sig.ra GIS con cui ci inviata la sua lettera-denuncia alla curia di Padova, era del 25.10.2012 ma delle ore 18:41 (e non delle 07.56).

      Elimina
    4. Caro Roberto,
      lei per pubblicare il nome del prete in questione aveva bisogno del consenso non della signora ma del diretto interessato. Glielo dico per il bene di questo blog che con azioni affrettate come questa rischia di passarci i guai col Garante (se vuole, si ripassi quanto stabilito nelle norme sulla pubblicazione di dati anagrafici su blog).
      La signora ha anche detto che la richiesta ai superiori ecclesiastici da lei fatta aveva avuto conseguenze e che di questo voi ne foste a conoscenza: che bisogno c'era di infierire ancora ad un anno di distanza dall'email? E' come prendere a calci un uomo già tramortito a terra.
      A cosa serviva? Purtroppo questa pratica della colonna infame sicuramente va incontro agli istinti più passionali dei lettori e seguaci di questo blog. Ma questo non nega la natura di pratica sbagliata, ben peggiore degli insulti e del livore che lamenta nei vostri confronti.
      Vi mancavano le notizie? Ve ne passo io qualcuna degna di nota e ben più interessante della segnalazione contro un pretuncolo da crociera:
      http://www.ilgiornale.it/news/interni/quel-patto-massoneria-nuovo-mistero-vaticano-916403.html
      http://www.liberoquotidiano.it/news/1240427/Padre-Georg-vuol-tornare-a-casa-ma-i-tedeschi-gli-fanno-la-guerra--.html
      http://eponymousflower.blogspot.it/2013/05/religious-priest-attacked-in-arab.html (blog quest'ultimo che peraltro vi cita proprio sulla lettera della signora).

      Saluti,

      Meo.

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    5. Caro sig. Meo,
      i fatti riportati nella mail sono pubblici: avvenuti in una cappella aperta al pubblico. Quindi nessun onere di riservatezza. Il nome del Sacerdote era noto a tutti. Non abbiamo rivelato i recapiti (che per altro ciascuno, se vuole, può reperire in rete).
      Grazie per i suggerimenti: li prenderemo in considerazione, soprattutto quello su p. Georg: ci era sfuggito! Grazie ancora.
      Roberto

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    6. Caro Roberto,
      depongo con piacere l'ascia.
      Non ho mai messo e mai metterò in discussione la buonafede di chi gestisce questo blog. Il mio apprezzamento per gli sforzi che fate resta altissimo, pur non condividendo la marcia indietro che avete fatto da qualche settimana a questa parte su bergoglio.
      Resta per me sbagliata questa specie di gogna pubblica che sembra eccitare Bertoldo come un tempo il sangue del condannato eccitava la folla dopo l'esecuzione.
      Con rispetto,

      Meo.

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  19. "Mi sono rifiutata di assistere ad una messa invalida". In effetti la boiata che ha preso il posto della lettura del Vangelo non pregiudica in se la validità della Messa, ma è un fattore altamente indicativo dello stato di salute mentale del prete in questione. Se dopo il suo talk-show gli è passato per la testa persino di consacrare, c'è qualche possibilità che la sua Messa fosse valida.

    RispondiElimina
  20. Eravate a conoscenza per mie tempestive comunicazioni dell'intervento della Curia, dei suoi due riscontri. Talchè mi avete scritto: "Meglio così", avendovi io corrtettamente e con altrettanta tempestività informato.
    Il vostro 'intervento'(?) postumo, per una questione RISOLTA e dello scorso anno, lascia perplessi e di più indicare il nome del sacerdote - si chiama infierire - visto che era stato richiamato dai superiori. Quando pur con una forzatura - e se proprio, mettiamo, occorreva colmare un vuoto della vostra pagina - bastava scrivere dell'episodio, omettendo di indicarne il nome (uso comune dei puntini).
    Inoltre quando vi avrei autorizzato a pubblicare la mail con tanto di nome del Monsignore?
    Se pensate di avere anche ragione,prendetevela pure. Non ho nessun desiderio di protrarre questa spiacevole vicenda.
    Saluti.
    gis

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    1. Belli i cattolici da crociera no???

      Prima tirano il sasso e poi nascondono la mano.

      Povero Monsignore.... chissà come ci è rimasto male.... peccato.. perchè sul ponte tutti sembravano
      divertirsi....

      magari però la prossima volta Don Lurio starà più attento vista la bella figura "Diocesana" no ???

      eheheheheh

      Bertoldo

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    2. Brutta l'invidia di chi ha talmente ottenuto poco dalla vita che una crociera non può permettersela nemmeno su Groupon, vero Bertoldo? Ma è la festa tua che ridi così tanto? In questo caso potresti...vabbè.
      Le persone come Bertoldo sono il vero nemico dei "tradizionalisti": gente che viva completamente estraniata dalla società, senza un briciolo di vita sociale, pronti a salire sul pulpito a fare i censori di tutto e di tutti coprendosi le spalle col rispetto della liturgia e dell'ortodossia. Sono individui di un estremismo non pericoloso perchè non avrebbero il coraggio di rivolgere la parola nemmeno ad una commessa ma che comunque - purtroppo - da quando c'è internet possono permettersi di unire la loro inutile voce ad un coro - quello degli amanti della Tradizione - che rischia per questo di rimanere ancora più isolato. Sono meglio i sedevacantisti, almeno loro non cercano di confondersi e se ne restano ben distinguibili negli squallidi tuguri.

      Meo.

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    3. Sig.ra GIS ci ha dato autorizzazione il giorno 25.10.2012 con mail delle 18.41
      Ma comunque piantiamola qui.
      Roberto

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    4. Il testo lo abbiamo indicato nel commento sopra.

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    5. Invidia è?? Guardi continuo a ridere ed aggiungo che mi fa anche un tantinello pena.

      I nemici dei tradizionalisti (che poi sono cattolici come tutti gli altri) sono solo il demonio e il peccato.

      Lei vede in me un nemico dei tradizionalisti (lei invece come si definisce?), solo perchè ritengo che una crociera non sia il luogo ideale per celebrare messe ed esercitare apostolato di carità?

      Afferma poi che sono l'invidia o la ristrettezza economica a farmi fare le affermazioni che faccio,

      afferma inoltre che non avrei il coraggio di rivolgere la parola ad una "commessa"?

      In che senso scusi? Lei non mi conosce, non sa nulla di me, della mia vita sociale, delle mie
      disponibilità economiche, del mio relazionarmi con altri (commesse o facchini, capitani di bastimento o generali di corpo d'armata) e mi giudica senza alcun elemento, io invece stò discutendo un comportamento, stò giudicando una azione precisa e non chi la compie, stò dando valutazioni su una serie di circostanze rendicontate, non stò facendo ipotesi o illazioni del tutto fantasiose e supponenti, stò valutando dei fatti e senza capriole o voltafaccia, nè mezze misure.

      Colgo l'occasione per ammonirla in conseguenza la suo temerario giudizio, faccia esame di coscienza in proposito perchè ribadisco che di me Lei non sa nulla come nulla più di quanto è stato raccontato serve per dire che 15 crociere sono un lusso che offende la povertà (magari anche una sola) ed uno sfruttamentodi persone che vengono fatte lavorare in modo non dignitoso, perchè queste cose vede non le ho dette io, ma le hanno raccontate altri.

      Aggiungo infine che trovo a dir poco incoerente chi prima tira il sasso e poi nasconde la mano, come pure incoerente chi dichiara: QUESTO BLOG FA SCHIFO!!! Accusando ingiustamente i gestori del blog e poi senza degnarsi d fare neppure ammenda bello fresco se ne esce
      col sotterramento dell'ascia di guerra dichiarando:

      "Non ho mai messo e mai metterò in discussione la buonafede di chi gestisce questo blog. Il mio apprezzamento per gli sforzi che fate resta altissimo, pur non condividendo la marcia indietro che avete fatto da qualche settimana a questa parte su bergoglio."


      Guardi si rilegga i suoi interventi e serenamente ne faccia privata valutazione e discernimento,
      nel frattempo, fraternamente la saluto pur negativamente valutando il suo comportamento (e non solo suo).

      PS: il suo nuovo blog quindi sfuma????

      ahahahahahahaha

      Elimina
    6. dimenticato la firma

      Bertoldo

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    7. Ma si, forse ho esagerato nell'etichettarla così troppo presto. In fin dei conti, al di là delle considerazioni sulla crociera e di chi ci va, mi trovo piuttosto d'accordo con quanto sostiene anche lei. E' una mia debolezza: spesso parto in quarta contro qualcuno, ancora più spesso mi capita di farlo con chi - più o meno - la pensa come me.
      Mi dava semplicemente fastidio il suo accanimento sulla condotta della signora che, dal mio punto di vista, andando in crociera non ha commesso alcun peccato e dimostrando una grande sensibilità al rispetto della liturgia,si è assunta l'impegno di segnalare il problema. Mi sembra un pò ingeneroso prendersela con lei proprio da questa parte della barricata, tutto qui.
      Detto questo, mi scuso con lei - caro Bertoldo - per il ritratto sociologico al vetriolo che le ho fatto qui sopra: ha ragione, non so niente di lei ed è stato ingiusto da parte mia definirla addirittura "nemico della Tradizione" quando - da quel che leggo - mi pare che lei sia proprio l'esatto opposto. Incoerente io? Credo che la coerenza sia una tra le virtù più apprezzabili ma finchè si concentra sulle linee generali e non si trasformi in un bieco menefreghismo o in un'insensata ostinazione. Io contro i gestori di questo blog non ho niente, al contrario li ammiro per quanto sono riusciti a tirar su. Certo, mi sento un pò come un elettore del PD che ha dato il voto dopo una campagna tutta contro Berlusconi e poi vede i suoi dirigenti fare il governo insieme a lui.

      Un'ultima precisazione: lei adduce alle condizioni bestiali in cui lavorano i filippini sulle navi da crociera. Le faccio presente che anche quando si reca in un ristorante, in cucina ci sono bangladesh sottoposti ad orari stressanti, vessazioni dei titolari e paghe da fame. Eppure lei al ristorante ci va. E' forse da considerarsi indegno come chi va in crociera? La mia è una provocazione dialettica, nulla di più. Non voglio andare sul privato: l'ho fatto prima, me ne pento, me ne scuso e spero che lei sappia riconoscere la mia sincera costernazione.

      La saluto, con rispetto

      Meo.

      Elimina
  21. L'onestà intellettuale è tutto nella vita. Avete assemblato in epigrafe le mail o meglio messe una dopo l'altra in fila,come a dire che vi ho sollecitato ad un intervento dopo la risposta del Monsignore.E qui ribadisco per la seconda volta di non avervi mai dato l'autorizzazione a pubblicare la sua missiva. Sulla prima mia mail era chiaro che, una volta ottenute risposte dalla Curia e a voi tempestivamente comunicate, intelligenza avrebbe voluto si chiudesse la questione; e soprattutto che non si riaprisse inopinatamente a distanza di tanto tempo e senza darmene preventiva comunicazione al fine di un'eventuale autorizzazione a procedere. Remota in quanto a quel punto superflua. "L'aggiornamento" l'avete datato al 15 maggio c.a. quando già l'anno scorso vi ho dato notizia del riscontro e voi esattamente alle ore 16.24 del 29.10.2012 avete risposto finendo con un:"....buono molto buono".
    Vi pregherei ora di finirla perchè mi sono stancata. I comportamenti giusti da tenere dovreste capirli da soli. Quando avrete la mia età forse non ci sarà nemmeno bisogno che qualcuno ve li spieghi:l'esperienza e la maturità non lo renderanno più necessario.
    gis

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io continuo a non compredere le ragioni per cui prima ha denunciato la questione e poi si è risentita
      per le pubblicazioni dei post.

      Mi pare che nulla di falso è stato dichiarato dalla redazione e quindi se tutto è vero perchè Lei si offende?

      La sua magari veneranda età non la esime dalla coerenza, nè la verità va taciuta per questioni d'anagrafe.

      Si continua a lamentare di non aver avuto bastanti richieste di autorizzazione e valuta come giusto ed auspicabile un atteggiamento omertoso sulla base della sua saggezza senile.

      Io continuo a dire invece che se quello che è è nei post è vero, c'è poco da scandalizzarsi e lamentarsi, valga invece di monito ed insegnamento per chi si è mal comportato, dato che non si può pretendere di fare schifezze in pubblico sui palchi e dai pulpiti invocando poi diritto di riservatezza quando si ricevono censure giuste e sacrosante.

      Continuare con questo atteggiamento omissorio ed omertoso nei confronti
      di chi sbaglia, (anche se costoro sono sacerdoti ed alti prelati forse ancora di più....) significa continuare a proteggere e favorire gli errori, le violazioni ed i peccati.

      Quindi ripeto:

      Plauso alla redazione e censura agli ipocriti, ai pavidi ed ai disobbedienti.

      Chi poi ha la coda di paglia veda di porre rimedio e non si arrampichi sugli specchi.

      Bertoldo

      Elimina
    2. Comprendo appieno e condivido quanto la signora ha scritto.
      Nel mondo tradizionalista queste cose purtroppo accadono ... le email private vengono pubblicate su internet.
      Solidarietà quindi alla signora !

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  22. Oh,il signor Bertoldo!Che signore,che ottimo difensore d'ufficio!! Complimenti! Ma di che cosa sta cianciando con tanto livore? Chi è lei? Coda di paglia,omertoso,pavido,censura agli ipocriti...Lei non ha capito nulla,proprio nulla!
    Stante la sua limitatezza, è perfettamente inutile ri-spiegare i vari passaggi; fra l'altro,come sopra spiegato,non ne ho proprio voglia. Sappia soltanto che se l'obiettivo FU (un anno fa!) quello di frenare una deriva liturgica entro un luogo, in un dato giorno, di un celebrante, attraverso una qualsiasi o centrata sanzione,esso obiettivo VENNE raggiunto,e alla grande. Ad opera dei superiori del medesimo.
    Per il rogo,forza!ci pensi lei,che al contrario di me non ha la coda di paglia -sic!- nè si arrampica sugli specchi...ri-sic!
    Lei se la prende tanto e condivide la manovra per me molto maldestra -eufemismo- del blogger e censura le mie rimostranze? Problemi suoi! Non dormirò stanotte...! E quanto alla 'veneranda' età non me faccio scudo , stia sereno, e da dove poi la estrapolerebbe così tarda, mio caro?
    In ultimo: io non mi sono per nulla offesa. La cosa non riguarda ME ma quanto attiene alla giustizia in senso lato. Perchè NESSUNO può ritenere giusto INFIERIRE su QUALCUNO, soprattutto AD OBIETTIVO CONSEGUITO, e ancor di più se ritiene di essere ,come lei, cattolico tradizionalista!
    Tutto questo lasciando da parte il punto sulla privacy e sui dati sensibili, per i quali veda sopra...anzi non veda proprio: non capirebbe.
    gis

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    1. Non vale neppure la pena rispondere al bertoldo è uno dei tanti poveretti che si annidano nel web in cerca di una identità personale e di una motivazione psicologica valida.

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  23. Non vale la pena rispondermi, perchè non capirei, però rispondete eccome, ehehehehe.

    La codina di paglia funziona così e quando si accende fa fuoco e fiamme e fa pure rodere il chiccherone. ahahahaha

    D'altronde nel mondo tradizionale (come dicono gli anonimi del mondo non tradizionale???), funziona così: le mail (private???) vengono pubblicate (scandalo ragazzi...)

    Quindi ripeto agli ipocriti e ai fasulli, a quelli che tirano il sasso e nascondono la mano, a quelli che vogliono frenare le derive liturgiche ma senza fare la figura dei cialtroni ai cialtroni che tali derive hanno agevolato:
    evitate di postare, evitate di denunciare, evitate nomi e cognomi, evitate di protestare, evitate di dire la verità ma se proprio dovete dirla o scriverla, non vi firmate mai e non mettete riferimenti, perchè nel mondo tradizionalista si fanno nomi e cognomi senza rispetto neppure per la senilità.
    Insomma o fate i delatori anonimi oppure e meglio tacere perchè il tradizionalista becero e incomprensivo e limitato poi vi sputtana insieme ai cialtroni che avete denunciato e ora un saluto con buona pace della coerenza e del coraggio di verità perchè i vostri soliti si ritornino nì e i vostri no pure nì o al massimo
    "gnè gnè".

    ahahahaha che boutade!

    Forza messa in latino e ludibrio agli ipocriti.

    Bertoldo.

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  24. Spettabile Meo, sono molto contento di quello che scrive e ritengo che Le faccia onore.

    Accetto di vero cuore le Sue scuse sincere e gradite e le ricambio sentitamente, perchè come Lei ha saputo comprendere me, io posso ben comprendere Lei.

    Aggiungo che sul alcune "ristorazioni" Lei ha ragione e debbo dargliela, ma anche per questo io nel mio piccolo nei ristoranti del genere non vado mai e mi rifiuto spesso anche di partecipare per motivi simili a banchetti nuziali
    o conviti ufficiali (parenti ed amici in questi casi mi bollano come "tradizionalista" e dopo i soliti rimbrotti si danno alla crapula senza di me); Io preferisco le ultime trattorie rimaste a conduzione familiare, dove la tovaglia è ancora di stoffa damasco e il tovagliolo pure, le posate di metallo, dove ancora nel menù c'è l'ossobuco, o magari
    la trippa, dove a fine pasto ti portano il tuo amaro preferito senza che lo chiedi perchè se lo ricordano e dove l'oste che cucina è lo stesso con cui fai i conti. Stanno sparendo lo so bene, ma ancora ce ne sono grazie a Dio.
    Quando finiranno smetterò di andare a mangiare fuori casa e nei ristoranti cinesi non metterò piede di certo e sia chiaro non è per pregiudizio o peggio ignobili presunzioni razziste, ma per dovere di coerenza e rispetto della dignità della persona, oltre al fatto che le zozzerie che cucinano non le tollero proprio.

    Saluti e sincera stretta di mano amico mio.

    Bertoldo

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  25. Ma basta ragazzi!! Cosa serve a litigare? Tra poco,sotto il tallone mussulmano vedremo chi
    saprà subire la persecuzione per amore di Gesù. Chi seguirà il Maestro sulla croce sarà degno di essere suo discepolo(cattolico di sinistra o destra,protestante,ortodosso,ateo)
    Si riceverà il battesimo dello Spirito.
    Flavio

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