Come nella famosa Canzone di Vasco Rossi: un "piccolo spazio pubblicità" (QUI) e la Chiesa si piega ai consigli per gli acquisti (noi indietristi, al massimo, tolleriamo i caroselli).
E ci parte, al solito, lo spirito d'iniziativa per aiutare, in cristiana fratellanza, i sagaci mercanti avantisti.
Suggeriamo alcuni slogan che potrebbero essere adatti:
- Pregare per credere!
- Necesse est enim ut veniant scandala, enim per il Papa che non deve chiedere mai!
- Silenzio, parla il Papa!
- Che mondo sarebbe senza Gesù
- Più bianco non si può! (ovviamente riferito al Papa)
- Dove c'è Chiesa, c'è casa
- Confessarsi mette la ali
- Amen, basta la parola!
- Il catechismo è il profumo della vita
- C'è Don Gigi il Parroco? No. E la cremeria? Sì.
Dalla pubblicità delle auto a quelle di reggiseni e mutande, è un attimo!
RispondiEliminapecunia non olet
RispondiEliminaMammona, il denaro, non è uno dei tanti idoli; è l’idolo per antonomasia; letteralmente, «l’idolo di metallo fuso». Il denaro è il «dio visibile». Mammona è l’anti-dio perché crea un universo spirituale alternativo, cambia oggetto alle virtù teologali. Fede, speranza e carità non vengono più riposte in Dio, ma nel denaro. Dietro ogni male della nostra società c’è il denaro, o almeno c’è anche il denaro. Ci si trova dinanzi «esecranda bramosia di denaro», [l' «auri sacra fames»]. Esiste un «grande Vecchio»: un personaggio scaltrissimo e potente che da dietro le quinte muove le fila di tutto, per fini a lui solo noti. Questo «grande Vecchio» esiste davvero, non è un mito; si chiama Denaro! Come tutti gli idoli, il denaro è «falso e bugiardo»: promette la sicurezza e invece la toglie; promette libertà e invece la distrugge. Il danaro ha conquistato e ipnotizzato purtroppo molti uomini di chiesa.
RispondiEliminaMa come diceva mons. Marcinkus: la Chiesa non si governa con le Ave Maria.....
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