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Messainlatino ha vinto la causa contro Google!

Il piccolo Davide-MiL ha fiondato Googlia, si parva licet componere magnis . (Per inciso: è significativo che l'aggettivo 'filisteo...

giovedì 31 ottobre 2024

Video del decimo incontro sull’anno liturgico a Bergamo: «Il tempo di Quaresima - 2»

Riceviamo dagli amici del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo e condividiamo, con l’invito ad iscriversi al loro canale youtube.com/SummorumPontificumBergamo.

L.V.

Martedì 29

Vento di bora: Lgbt nella Chiesa! Firma per dire NO!

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI per firmare la petizione.
Luigi C.

24-10-24
Ma che cosa sta accadendo nella Chiesa?

Non si può sperare di restare cattolici, di permanere nella grazia, senza mantenere la retta Dottrina. Per questo, rivelandosi, Dio ha parlato alla ragione degli uomini.
Ebbene, mi chiedo, cos’è rimasto di tutto questo?
Ho dinanzi ai miei occhi allibiti una locandina dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia di Rimini.
Ha organizzato tre incontri, dal’11 ottobre al 17 gennaio, presso la parrocchia «Regina Pacis» per «l’inclusione», oltre «stereotipi e pregiudizi» ed «al di là della sigla LGBTQ+».

ANNIVERSARIO #300denari : un traguardo di libertà all’insegna della Dottrina sociale della Chiesa

A un anno dal lancio di 300 Denari, tracciamo un bilancio che illumina il percorso di questa rubrica ospitata all’interno di MiL e concepita per essere un punto di riferimento nel panorama dell’economia, della finanza e della politica. Questo progetto, nato come uno spazio di riflessione culturale, è stato pensato per affrontare quelle domande che spesso rimangono scomode, soprattutto nell’ambito cattolico: come tradurre laicamente nella realtà ordinaria – in famiglia, tra amici e colleghi – la propria fede? Cosa significa per un credente lavorare [Dio creò l’uomo ut operaretur (Gen. 2,15)] e quali valori sono in gioco quando si fa economia, finanza e impresa? Ecco allora che attraverso questa rubrica, miriamo a riscoprire e rendere applicabile la Dottrina sociale della Chiesa, cercando di portare i suoi principi al cuore della vita personale e professionale di ciascuno.

300 Denari prende spunto da un passo del Vangelo secondo Giovanni, in cui Giuda contesta l’uso di un prezioso unguento per ungere i piedi di Cristo, piuttosto che venderlo per ricavare trecento denari – in verità per intascarseli (Gv 12,3-6). Questo simbolo vuole minare le discussioni ipocrite di economia per concentrarsi su discussioni più trasparenti e volte al servizio di Dio e, di conseguenza dell’uomo. Ma il nostro intento, però, è andare oltre la narrazione biblica per esplorare una visione più ampia, pragmatica e concreta, che

Si può dire che la devozione mariana è la sintesi di tutto il Cristianesimo? - #beavamariavergine

Preghiamo sempre Maria Santissima chiudendo il Mese del Rosario.
Luigi C.


Ci sono almeno otto motivi che permettono di definire la devozione mariana “sintesi di tutto il Cristianesimo”. Vediamoli uno ad uno.

Il primo motivo riguarda l’importanza della contemplazione. Il Cristianesimo afferma che la contemplazione è la più alta forma di preghiera. San Pio da Pietrelcina dice chiaramente che nella devozione mariana “c’è più di tutta la teologia e la filosofia“. Il motivo è chiaro ed è perché la contemplazione ottiene più dello studio. La Madonna ha contemplato convivendo con il Mistero, perché lo ha generato e lo ha portato nella sua carne. Dunque, venerando Maria, anche noi contempliamo e conviviamo con il Mistero.

Il secondo motivo riguarda l’amore a Dio. Il Cristianesimo afferma che ognuno di noi sarà principalmente giudicato sull’amore a Dio e, attraverso Dio, al prossimo. Ora, chi più di Maria ha amato e ama Gesù? Dunque, per amare veramente il Signore, bisogna venerarne la Madre.

Festa di Ognissanti: una breve spiegazione del Paradiso

Ricordiamo oggi, nella sua vigilia, la festa di Ognissanti.
Luigi C.


Rubrica a cura di Corrado Gnerre

Paradiso (in ebraico “gan”, in persiano “pairidaeza”, che vuol dire “giardino”; in greco “paradeisos”, che vuol dire ugualmente “giardino”) fu detto il giardino di delizie dove furono posti i nostri progenitori. Ora questo termine indica il Cielo, dove i beati godranno la felicità eterna.

L’Antico Testamento

L’Antico Testamento tratta del fine ultimo dell’uomo e della sua salvezza.

Si ricorda lo “sceol” (2 Maccabei 7) dove andavano gli antichi giusti in attesa di seguire il Redentore al Cielo.

Bibbia Cei 2008 e Nuova Vulgata: il verbo “distruggere, eliminare” non piace ai traduttori della CEI 2008, che annacquano il versetto

Le nuove traduzioni politically correct.
Grazie ad Investigatore Biblico per l'analisi.
Luigi C.

“Bibbia Cei 2008 e Nuova Vulgata: il verbo “distruggere, eliminare” non piace ai traduttori della CEI 2008 e della Nuova Vulgata, che annacquano il versetto con un ‘ridurre al silenzio’ ed un “cessare faciam”. Il caso del Salmo 101,8” di 

Caso di annacquamento dei testi biblici. La CEI 2008 e la Nuova Vulgata non perdono il vizio e ci ricascano nel Salmo 101,8. Nel quaderno degli appunti dedicato all’errore del Salmo in questione ho proprio segnato “annacquamento”.

Andiamo a vederlo.

CEI 74: “Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese..” (Sal 101,8)

Vulgata: “In matutino interficiebam omnes peccatores terræ” (Sal 101,8)

Martini: “Al mattino io toglieva dalla terra i peccatori” (Sal 101,8)

Ricciotti: “Ogni mattina sterminerò tutti gli empi del paese” (Sal 101,8)

Cei 2008: “Ridurrò al silenzio ogni mattino tutti i malvagi del paese” (Sal 101,8)

Don Alfredo Morselli. "È possibile avere dubbi sul fatto che Francesco è Papa?"

Riceviamo da don Alfredo Morselli e pubblichiamo un utile articolo del 16 settembre scorso.
Luigi C.

È possibile avere dubbi sul fatto che Francesco è Papa?

 1.          Lo status quaestionis.

 

Il Pontificato di Papa Francesco è divenuto oggetto di tante perplessità e rimostranze: alcune di queste obiezioni vengono espresse in modo lecito, mantenendo la fede cattolica e il dovuto ossequio al Pontefice.

È il caso, ad esempio, dei dubia presentati da alcuni Cardinali circa Amoris laetitia[1] e delle reazioni dell’Episcopato africano a Fiducia supplicans[2].

Altri generi di opposizione, invece non sono compatibili con la fede: ad esempio, le varie forme di sedevacantismo, secondo le quali Francesco non sarebbe Papa oppure sarebbe Papa solo materialmente[3].

Recentemente sono apparse tesi che, pur non negando che Francesco sia Papa, tuttavia mettono in dubbio che lo sia effettivamente: è il caso del prof. Massimo Viglione, il quale, nel suo libro Habemus Papam[4], sostiene che “«la possibilità che Francesco non sia Francesco ma solo Jorge Mario Bergoglio è concreta e tutt’altro che trascurabile» (p. 247) per molte ragioni, ma soprattutto «per il vizio di consenso dello stesso Bergoglio, che riteniamo sicuro anche in base ai fatti incontrovertibili di questi quasi undici anni di pontificato» e «perché anche qualora Bergoglio fosse veramente Francesco, le sue continue eresie pubbliche e pervicaci creano il serio problema del papa eretico. E questo è per noi l’elemento più determinante» (p. 248). «Per tutte queste ragioni riteniamo, come detto, fortemente probabile che la Sede papale sia oggi vacante. Ma la certezza assolutamente stringente, teologicamente e canonicamente, prove indiscutibili in mano, non possiamo dire di averla» (p. 248).  Noi, ribadisce Viglione, «siamo moralmente convinti dell’alta probabilità della vacanza della Sede, ma non ci sentiamo di presentarla come oggettiva certezza assoluta vincolante per altri (e neanche per noi stessi)» (p. 250)”[5].

In base a quanto sopra, di fronte alla questione se Francesco sia Papa o meno, ci troviamo di fronte a tre posizioni:

 

1.       Francesco è Papa

2.       Francesco non è Papa

3.       Non è certo che Franceso sia Papa

 

L’oggetto di questo studio riguarda la terza affermazione, e intende rispondere alla seguente domanda: è lecito dubitare del fatto che Francesco è Papa? E, se non è lecito, in quale peccato incorre colui che coltiva questo dubbio?

mercoledì 30 ottobre 2024

La devozione al Santo Rosario

Preghiamo il S. Rosario, sempre.
Luigi C.

TRADIZIONE FAMIGLIA PROPRIETÀ, Roma, Anno 30, n. 103 Giugno 2024, pag. 20, di Plinio Corrêa de Oliveira

Questa devozione ha il grande merito di essere stata rivelata dalla Madonna a san Domenico, e nasce quindi da una di quelle rivelazioni particolari che tanto aborriscono i nemici della Chiesa. Poi si è diffusa in tutta la Chiesa. San Luigi Grignion de Montfort la riteneva la devozione caratteristica dei predestinati e, nello specifico, di quelli che lottano contro la Rivoluzione. È la devozione di ogni vero cattolico. Il Rosario non è solo uno strumento per dire l’Ave Maria, ma una sorta di catena benedetta che ci collega alla Madonna. Ha poi un grande potere esorcistico.
Il Rosario è fatto di meditazioni sui misteri della vita della Madonna e di Nostro Signore. Mentre recitiamo le preghiere, dobbiamo meditare sul mistero in questione.

Genova - celebrazioni per Ognissanti e per i Defunti, in rito tradizionale

venerdì 1° e sabato 2 novembre 2024
GENOVA, oratorio di S. Antonio Abate alla Marina 
Orari celebrazioni per la Solennità di Tutti i Santi e per la Commemorazione dei fedeli defunti, in rito tradizionale. 

La Messa tradizionale nell'arte #170 - Messa da campo per i militari durante la Grande Guerra - H. Gervex (1915) - #mtlnellarte #grandeguerra #inutilestrage #benedettoxv

Tra pochi giorni (il 4 novembre) in Italia si celebra la giornata della Vittoria della Grande Guerra e della Forze Armate.
Proponiamo allora questa immagine a tema militare. Essa ritrae una Messa da campo per militari (francesi) nella foresta delle Argonne (piccola regione di colline boscose, sita tra la Champagne e la Lorena, che è divenuta celebre per le grandi battaglie vi sono state  combattute durante, appunto, la Prima Guerra Mondiale 1914-18). 
L'autore è il 
pittore Henri Gervex che la intitolò "La Messa nella foresta delle Argonne", la cui riproduzione fu pubblicata sul settimanale francese "L'Ilustration" nel dicembre 1915.
L'immagine è commovente: i militarei, in ginocchio, col berretto in mano, pregano durante l'elevazione, affidandosi a Dio prima della prossima battaglia, ricordando gli affetti lasciati a casa, i compagni caduti in quella che nel 1917 Benedetto XV definità "inutile strage". 

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte"
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Leone XIII. il S. Rosario, arma da guerra validissima per sconfiggere i nemici della fede - #rosario #leonexiii

Preghiamo il SS. Rosario.
Luigi C.

Lettera Enciclica Octobri Mense del Sommo Pontefice Leone XIII (22-9-1891):

È da credere, tra l’altro, che la stessa Regina celeste valorizzi in special modo, col suo appoggio, l’efficacia della preghiera del Rosario, proprio perché, per sua iniziativa e suggerimento, fu istituita e divulgata dal famoso Patriarca (San) Domenico, in un periodo tristissimo per il Cattolicesimo, non molto diverso dall’attuale, quasi come un’arma da guerra validissima per sconfiggere i nemici della fede.
La setta degli eretici Albigesi, infatti, aveva invaso molte regioni, sia in forma clandestina, sia manifesta; orribile emanazione dei Manichei, ne rinnovava gli spaventosi errori e ne ripeteva le violenze, le ipocrisie e il più accanito odio verso la Chiesa. Contro questa arrogante e pericolosissima moltitudine ben poco si poteva sperare dalle forze degli uomini, quando giunse l’aiuto direttamente da Dio per merito del Rosario. E così, col favore della Vergine, gloriosa vincitrice di tutte le eresie, furono annullate e distrutte le forze degli empi e salvata la fede di tanti. Molti altri fatti simili a questo, accaduti presso diverse popolazioni, come pericoli allontanati o benefici ottenuti, sono sufficientemente noti e la storia li ricorda, sia in passato, sia in tempi recenti, con splendide testimonianze.

La devozione mariana rischia di togliere qualcosa all’importanza di Gesù? - #beavamariavergine

De Maria nunquam satis.
Luigi C.

Il Cammino dei Tre Sentieri, 24 Settembre 2024

No. la devozione mariana non sminuisce la centralità di Cristo. Anzi. Prima di tutto bisogna tener presente la differenza tra adorazione e venerazione. L’adorazione si rivolge a colui che è il fine della propria vita, quindi solo a Dio. La venerazione si rivolge a tutti coloro che costituiscono mezzi importanti per poter meglio raggiungere Dio. I Santi e la Madonna si venerano. Meglio: la Vergine si ipervenera, perché è al di sopra dei santi.
Ci sono almeno tre motivi che ci fanno capire quanto la devozione mariana nulla tolga a Gesù.

"Perché non seguiamo Padre Farè". Zenone e Casalini. VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo da Fede & Cultura: "Molti ci hanno chiesto di esprimerci sulla questione Farè. Insieme a Luigi Casalini, ne parliamo. Con tanto buonsenso".
QUI e sotto il video integrale.
Roberto

Luis Badilla. Rupnik e Pràncipi, coperture degli abusi sessuali #rupnik

Ancora grazie a Luis Badilla per questa precisa e dotta analisi sulle coperture di abusi sessuali da parte vaticana.
Aspettiamo finalmente il processo a Rupnik e l'ammissione di CHI ha tolto la sua scomunica per "assoluzione del complice".
QUI i post di Mil sull'ex gesuita Rupnik.
Luigi C.

Le scandalose vicende di due preti abusatori seriali: uno, l'ex gesuita sloveno Marko Rupnik e l'altro, il diocesano argentino, Ariel Alberto Pràncipi.

- Cosa e come il Vaticano avrebbe affrontato queste vicende dove il ruolo del Papa è impreciso e ambiguo.

- Un’illustrazione legislativa astratta, ma la più autorevole e attendibile, quella del Prefetto Arcivescovo Filippo Iannone, Prefetto del Dicastero per i Testi Legislativi.

- Insomma, oltre al caso Rupnik chi, come e quando ordinò di reintegrare il sacerdote dimesso dallo stato clericale con una sentenza definitiva perché colpevole di pedofilia?

Questo articolo, a beneficio della massima trasparenza e verità, e non volendo sottovalutare la gravità dei fatti per sincero rispetto alle decine di vittime di questi dolorosi eventi, è stato allestito in tre parti:

Prima Parte. Una sintesi giornalistica delle vicende di p. Marko Ivan Rupnik (sloveno) e dell'ex sacerdote Ariel Alberto Pràncipi (argentino). Sono storie molto diverse anche nel caso del loro contesto temporale ma che hanno in comune comportamenti assai discutibili e insopportabili da parte delle più alte autorità vaticane.

Seconda Parte. Testo integrale dell'intervista di Vatican News all’arcivescovo Filippo Iannone, Prefetto del Dicastero per i Testi Legislativi, il quale, senza menzionare i nomi delle persone sopracitate, affronta le questioni delle pene e procedure che riguardano sia Rupnik sia Pràncipi. (Fonte)

Terza Parte. Una nostra analisi e un nostro commento su quanto si legge nella conversazione di mons. Iannone e A. Tornielli di Vatican News.

 

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PRIMA PARTE

martedì 29 ottobre 2024

Suor Jeannine Gramick, pupilla di Francesco, costruisce ponti...verso "gravi depravazioni"

Sulla suora pupilla di Francesco, suora pro sodomia.
"In questa puntata di “Fatima... non finisce qui!”, il Prof. Braccesi avvia il tema principale con il famoso assioma: "Commettere errori è umano, ma perseverare (nell'errore) è diabolico". Quindi descrive l'ostinato percorso progressista di Suor Jeannine Gramick, SL la quale - avendo già raggiunto gli 81 anni - si presenta agli incontri sinodali in corso, sempre con la bandiera del "Ministero delle Nuove Vie", perseverando nell'errore della difesa dell'omosessualità in quanto praticabile dai cattolici. Dunque, per confutarla e vietarla, viene condivisa la "Notificazione sugli scritti e le attività di Suor Jeannine Gramick" redatta dall'allora Cardinale Ratzinger ed avallata dal Papa Giovanni Paolo II il 14 maggio 1999".
QUI i post di MiL sulla suora pro omosessualità, condannata dalla CdF.
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.

Toni Brandi - Siamo troppi sulla Terra? Video

Riceviamo e pubblichiamo.
"Toni Brandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia, nella serie "Scoppia la Balla" affronta temi e argomenti di nostro interesse per sfatare i falsi miti costruiti dal mainstrem"
QUI e sotto il breve video.
Luigi C.

Summorum Pontificum nel mondo #222: Battistero di Lydia, Filippi, Grecia

 


23 ottobre 20024, celebrazione della Santa Messa a Filippi, Grecia, FSSP.

Claudio

Stupore condiviso quando mons. Pascal Jean Marcel Wintzer, il Vescovo più caricaturale della Francia, si insedia, evitato dal suo stesso popolo, in una Diocesi in crisi

Vi proponiamo – in nostra traduzione – la lettera 1122 pubblicata da Paix Liturgique il 24 ottobre, in cui si continua ad analizzare la vicenda di mons. Pascal Jean Marcel Wintzer, sessantaquattrenne Arcivescovo metropolita di Poitiers, il 6 agosto nominato Vescovo della ben più piccola Arcidiocesi di Sens-Auxerre (QUIQUIQUI e QUI i precedenti posti su MiL, la quale si intreccia sempre più con la figura del suo predecessore mons. Hervé Jean Robert Giraud (QUI su MiL).

L.V.


Ma perché questa aberrante istituzione di «cattedrali a rotazione» nelle Diocesi francesi?

I fedeli francesi non meritano forse più amore e attenzione?

Il 6 ottobre 2024, erano presenti solo una dozzina di Vescovi per insediare mons. Pascal Jean Marcel Wintzer come «nuovo» Arcivescovo di Sens – ma senza che

Riscopriamo l’augurio “Pace e bene!” che San Francesco d’Assisi offriva a tutti - #sanfrancesco

Riscopriamo il saluto francescano.
Riscopriamo l’augurio “Pace e bene!” che San Francesco d’Assisi offriva a tutti
Luigi C.



PERCHE’ INVECE DI CHIEDERE “COME STAI?” NON PROVIAMO A SALUTARE I NOSTRI INTERLOCUTORI CON “PACE E BENE”? SONO DUE VALORI CONDIVISIBILI DA TUTTI, PRONTI A CREARE DIALOGO, DUE SICURE ARCATE PER UN PONTE IN GRADO DI FARCI SUPERARE TUTTE LE VALLATE IDEOLOGICHE

Sono tante le espressioni usate dalle persone che si incontrano per scambiarsi una parola, un sorriso, un alito del cuore. Alcune riscaldano la nostra quotidianità, altre creano imbarazzo, disorientamento, tendenza a tradire con una bugia le aspettative di chi ci sta davanti.
Mi appresto a manifestare qualche riflessione convinto di non poter cambiare il mondo ma consapevole di far cadere la goccia giusta nei frullatore per rendere la tonalità del composto più rosea così da potere accedere ad orizzonti di speranza più realizzabili. In un contesto sociale dove l’incertezza la fa da padrona, dove la precarietà non può che generare malessere esistenziale, dove la maggior parte dei valori umani stentano a colorarsi di sincerità, di disponibilità, di trasparenza, offrire qualche uscita di sicurezza non è soluzione da scartare.

Card. Müller: la sua omelia, in Basilica di San Pietro, al 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #10 #sumpont2024

Come coronamento della nostra cronaca del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum, riportiamo di seguito la vibrante omelia pronunciata sabato 26 ottobre dal card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, in occasione dell’adorazione e benedizione eucaristica all’Altare della Cattedra di San Pietro
Ringraziamo don Giorgio Lenzi IBP per la perfetta organizzazione in Basilica.
A fianco e sotto alcune foto foto del card. Müller alla cerimonia.
QUI tutti i post di MiL sul Pellegrinaggio.
Al prossimo anno!
Luigi C, A.Z. e L.V.

Omelia rivolta ai Pellegrini in San Pietro

Cari pellegrini,
Il grande Papa Benedetto XVI ha più volte attirato l'attenzione sull'importantissima differenza tra fede e ideologia. Il cristianesimo non è una teoria astratta sull’origine del cosmo e della vita, o un’ideologia per una società migliore, ma un rapporto con una Persona. Proprio come il Gesù terreno parlò direttamente ai discepoli 2000 anni fa, così anche il Cristo risorto oggi parla direttamente a ciascun individuo attraverso la predicazione della Chiesa. Nei sette santi sacramenti ci dona la sua grazia, mediante la quale riceviamo una partecipazione alla vita divina. Ed è per questo che possiamo riporre in

Luis Badilla. Perchè il vescovo indonesiano nominato Cardinale ha rinunciato?

Grazie a Luis Badilla per questa analisi sul "cardinale mancato" indonesiano Mons. Paskalis Bruno Syukur, tra voci di avere moglie e figli (QUI Franca Giansoldati) e occultamento di abusi omosessuali.
Nostre fonti sostengono che il card. Fernandez si sia lamentato che, neppure lui, era a conoscenza di tutti i nomi dei cardinali: ma allora le indagini previa sulla dottrina e vita dei candidati chi le ha fatte?
E' questo il "metodo Francesco" per la nomina dei Cardinali?
Luigi C.


Mons. Syukur, vescovo in Indonesia, rifiuta il titolo di cardinale.

La domanda spontanea: si può creare cardinale un ecclesiastico sul quale gravano sospetti delicatissimi come pedofilia e occultamento?

Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede (22 ottobre 2024): "Papa Francesco ha accolto la richiesta di Sua Eccellenza Paskalis Bruno

lunedì 28 ottobre 2024

Documento finale del Sinodo, donne e attacco alla "rigidità" #sinodo #sinodalità

Nel documento finale viene richiesta una presenza significativa di figure femminili nella formazione dei futuri sacerdoti e il solito "tutti, tutti, tutti" contro la supposta "rigidità".
I problemi della Chiesa sono questi?
The Catholic Thing – Robert Royal: La circolarità conciliare della sinodalità: "Gli studiosi di logica hanno identificato - e demolito - quello che definiscono un “argomento circolare”. Fondamentalmente, per proporre un esempio, un'argomentazione circolare si svolge in questo modo: La Chiesa sinodale è la Chiesa prevista dal Concilio Vaticano II. Perché? Perché il Concilio Vaticano II ha previsto la Chiesa sinodale. In un'argomentazione circolare, la conclusione è nella premessa - e questo è quanto”…. (…) “Nel frattempo, c'è un altro evento formale: la “conferenza” di tre giorni all'Università Gregoriana. Non si tratterà di un esercizio puramente accademico. Tra i principali relatori figurano il cardinale Jean-Claude Hollerich, S.J., relatore generale del Sinodo e il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo, insieme a due sacerdoti - Riccardo Battocchio e Giacomo Costa - segretari sinodali speciali. A rischio di apparire cinici, si tratta di un ultimo tentativo di far apparire l'intero processo sinodale come non lo è stato fino a questo momento: consequenziale? Collegando gli scarsi risultati del sinodo con i giorni felici del Concilio, sessant'anni fa? Oppure si tratta dell'inizio di un'ennesima serie di argomenti aperti e vaganti nella speranza che forse, in qualche modo, da qualche parte, possa scoccare una scintilla?...Nel frattempo il mondo, come è sua abitudine consolidata, va all'inferno in un cestino. Alla fine, come ben sappiamo da molte esperienze precedenti, nulla di tutto ciò ha importanza - se non nel senso che ha creato l'impressione che la Chiesa non sappia più cosa fare di se stessa. Che stia brancolando nel buio, provando vari modi di gestire le divisioni al suo interno. Che i cambiamenti radicali potrebbero essere imminenti - o forse no. Che una parte della gerarchia cattolica vorrebbe arrendersi alle norme occidentali postmoderne, ma non riesce a convincere tutti gli altri. Che molti sono arrabbiati, quasi tutti frustrati".
Luigi C.

Nico Spuntoni, Il Giornale, 26 Ottobre 2024 

Si conclude la seconda sessione ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Francesco ha annunciato di non voler pubblicare un'esortazione apostolica post-sinodale, preferendo far valere sin da subito il documento finale dei padri sinodali. Un testo che il Papa ha definito "un dono". Bergoglio ha anche detto che la rigidità è un peccato e che la Chiesa deve accogliere tutti, sostenendo anche che "male fanno gli uomini e le donne di Chiesa che ergono dei muri".

Il ruolo delle donne nella Chiesa

La questione del ruolo delle donne nella Chiesa è stata al centro dei lavori sinodali. Il documento finale ne tiene in considerazione. Tra le novità più rilevanti che emerge nel testo c'è la richiesta di "una presenza significativa di figure femminili, un inserimento nella vita quotidiana delle comunità e l'educazione a collaborare con tutti nella Chiesa e a praticare il discernimento ecclesiale". È passata, dunque, l'istanza diretta a chiedere che anche le donne siano coinvolte nel processo di formazione dei sacerdoti. Un passaggio non apprezzato da tutti: il paragrafo ha ottenuto la maggioranza qualificata ma ha riscosso anche 40 "no".

Fatima: le rose rosse sono state offerte alla Madonna!

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Gli scorsi 12 e 13 ottobre – anniversario dell’ultima apparizione della Madonna nel 1917 e del miracolo del sole – alcuni volontari di Luci sull’Est si sono recati a Fatima per mantenere le promesse con i sostenitori dell’Associazione e pregare per loro.

- Hanno donato alla Madonna 365 rose rosse per invocare la sua protezione per tutti i giorni del prossimo anno 2025. Era quello che avevo promesso a tutti coloro che hanno richiesto il Calendario della Speranza 2025.

- Inoltre, hanno offerto una delle candele di 3kg che una famiglia amica del luogo sta accendendo quotidianamente durante questo mese di ottobre in spirto di riparazione per la blasfemia andata in onda in mondovisione nello spettacolo di apertura delle Olimpiadi di Parigi, lo scorso 26 luglio.

Orrori architettonici… e dove trovarli #212 a Zekrite (Libano)

Chiesa di San Charbel dell’arch. Walid Ghantous e dell’arch. Patrick Mezher (anno 2017).

Lorenzo

Descrizione del progetto: In un sito ricco di storia, la sfida consisteva nel realizzare una

"Perché non seguiamo Padre Farè". VIDEO con Zenone e Casalini domani martedì 29 ottobre ore 18

Riceviamo e pubblichiamo da Fede & Cultura: "Molti ci hanno chiesto di esprimerci sulla questione Farè. Insieme a Luigi Casalini, ne parliamo. Con tanto buonsenso".
QUI e sotto il video integrale.
Roberto

Perché la Madonna è la “scorciatoia” per andare in Paradiso? - #beavamariavergine #avemaria

Maria SS., la via  per il Paradiso.
Luigi C.


Il Cammino dei Tre Sentieri, 20 Settembre 2024

Nel libro Il Cuore Immacolato di Maria, di padre Stefano Maria Manelli, vengono narrati questi due episodi.

Una figlia spirituale un giorno chiese a san Pio da Pietrelcina: Padre, qual è la via più breve per andare in Cielo?’ Senza indugiare un solo istante, Padre Pio le rispose: ‘La via più breve è la Madonna.’ Un altro giorno, quando un vescovo presentò a Padre Pio un anziano peccatore che voleva sapere se per il paradiso ci fosse una “scorciatoia”, Padre Pio gli rispose: La Madonna è la scorciatoia’.

Pio XII e i cardinali vigliacchi - #cardinali #pioxii

Riceviamo e pubblichiamo.
A proposito di cardinali vigliacchi, storia molto attuale oggi.
Luigi C.



L’8 dicembre la Chiesa Cattolica avrà 21 nuovi cardinali. Il Sacro Collegio conterà quindi 256 membri, di cui 141 con diritto di voto nel prossimo conclave. L’annuncio della creazione dei nuovi cardinali è stato dato il 6 ottobre da Papa Francesco, che il giorno dell’Immacolata imporrà loro la berretta color porpora, segno della disponibilità a versare il sangue, pronunciando la solenne formula: “A lode di Dio onnipotente e a decoro della Sede Apostolica ricevete la berretta rossa come segno della dignità del Cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa.”
Questa solenne formula non è solo un modo di dire: indica la responsabilità dei cardinali, che sono i più diretti collaboratori e consiglieri del Papa e formano una sorta di Senato della Chiesa. Per comprendere questa altissima missione dei cardinali è illuminante un episodio che traggo dal bel libro di don Charles T. Murr, L’anima segreta del Vaticano. Il profondo legame tra Pio XII e suor Pascalina, pubblicato nel 2024 dalle Edizioni Fede e Cultura di Verona (pp. 84-88).

La storia dunque è questa. Nel 1946 il Papa Pio XII elevò alla dignità di cardinale l’arcivescovo di Pechino Thomas Tien Ken-Sin (1880-1967), dando alla Chiesa cattolica il primo porporato cinese.

Seminaristi, effetto Francesco. In calo costante per undici anni di fila

Grazie a Marco Tosatti per la pubblicazione di dati che dimostrano l'ennesimo "effetto Francesco".
Luigi C.


19 Ottobre 2024 

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, un breve post per offrire alla vostra attenzione questo articolo pubblicato da Catholic World News, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
§§§

Il numero dei seminaristi maggiori nel mondo è sceso da 109.895 alla fine del 2021 a 108.481 alla fine del 2022, secondo le statistiche pubblicate dall’agenzia di stampa Fides (copertura CWN).

domenica 27 ottobre 2024

Loredo. "Un Sinodo dentro il Sinodo? La nuova strategia di Francesco". VIDEO #sinodo #sinodalità

Riceviamo e pubblichiamo.
"Al margine dell’Assemblea generale del Sinodo sulla sinodalità, che si sta dimostrando meno radicale delle attese, Francesco ha nominato “Gruppi di studio” che si riuniscono a porte chiuse. È in questi gruppi che si discutono i temi più caldi".
InfoVaticana – Redazione: "Sinodo: le lobby del diaconato femminile premono sul cardinale Fernández che cerca di controllare l’argomento rimandandolo al futuro".
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.

Ferrara di Monte Baldo (VR), sabato 9 novembre: Pellegrinaggio Madonna della Corona «Juvenes lætantes»

Riceviamo dagli amici di Amicitia Liturgica la segnalazione del pellegrinaggio per giovani fino ai 35 anni organizzato in collaborazione con l’istituto Academia Christiana, l’associazione Coetus Fidelium San Remigio Vescovo, il Comitato Summorum Pontificum di Bergamo ed il capitolo italiano del Pellegrinaggio di Pentecoste (Parigi - Chartres) Immaculata Corredemptrix.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni, cliccare QUI.

L.V.

Sabato 9

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #9: il saluto da parte della redazione di MiL-Messainlatino.it #sumpont2024

Con queste fotografie in piazza della Trinità dei Pellegrini, la redazione di MiL-Messainlatino.it saluta i suoi amici e lettori.
Abbiamo seguito assieme a voi il 9º incontro Pax Liturgica e tutto il 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum e abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per tenervi aggiornati con articoli e fotografie il più possibile in tempo reale.
Speriamo di essere riusciti a trasmettervi l’entusiasmo che abbiamo vissuto in questi tre lunghi giorni.
Ora, stanchi ma felici, vi diamo appuntamento al 24 - 26 ottobre 2025 per il 14º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum!

Enrico, Luigi, A.Z. e

Sinodo: una regia dietro le lobby? VIDEO #sinodo #sinodalità

Riceviamo e pubblichiamo
"La relativa mancanza di notizie sull’andamento del Sinodo della sinodalità che si sta svolgendo in questi giorni in Vaticano continua a dare l’impressione che non succede nulla, o quasi. È sempre più evidente, tuttavia, che forse più importante è ciò che sta succedendo collateralmente al Sinodo. La Chiesa oggi sembra un immenso cantiere in cui gruppi sparsi di operai stanno picconando le strutture portanti. Esiste una regia che coordina questi gruppi?"
QUI e sotto il video integrale.
Luigi C.

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #8: la Santa Messa pontificale nella Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità dei Pellegrini #sumpont2024

Grande finale per il 13º Pellegrinaggio
Populus Summorum Pontificum, che la redazione di MiL-Messainlatino.it ha seguito pressoché in diretta, tenendovi aggiornati lungo tutto il suo svolgimento!
Vi proponiamo di seguito le fotografie della Santa Messa pontificale di Cristo Re celebrata da mons. Marian Eleganti O.S.B., Vescovo ausiliare emerito di Coira, nella Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità dei Pellegrini, a cura dalla Fraternità sacerdotale di San Pietro.

Luigi, A.Z. e

Elogio della castità

A certi neo cardinali, ma anche dalle parti di S. Marta, sembra un valore ormai sorpassato.
S. Luigi Gonzaga, patrono della castità prega per noi.
Luigi C.

TRADIZIONE FAMIGLIA PROPRIETÀ, Roma, Anno 30, n. 104 ottobre 2024, pag. 22-23
di Plinio Corrêa de Oliveira

Nostro Signor Gesù Cristo elevò il matrimonio a Sacramento, conferendogli quindi una grande dignità. Vi sono innumerevoli santi sposati. Il matrimonio è uno stato perfettamente conforme alla morale. Nel matrimonio si può arrivare all’apice della virtù.
Nella prima Lettera ai Corinzi, San Paolo dice chiaramente che sposarsi è un bene, ma restare celibe è ancor “meglio”. Ora, si sposarsi è un bene, perché non sposarsi è un bene maggiore?
Il motivo è questo. L’uomo ha cinque sensi. Il più nobile è la vista perché è il senso più conoscitivo. È attraverso la vista che noi prendiamo maggiormente contatto con la realtà esterna. Possiamo capirlo dal

Futuro desolante per la vecchia, grigia, sinistra cattolica

Finti profeti di una Chiesa "curatrice fallimentare" e ONG.
Per fortuna ormai invecchiati.
Sed contra vedere QUI con i nostri giovani in pellegrinaggio a Chartres: "Pellegrinaggio di Chartres 2024: Un’ondata conservatrice tra i giovani francesi".
E QUI: "USA: il clero giovane va a destra".
ACI Stampa – Angela Ambrogetti: "Diario del Sinodo, cosa c'è ancora da applicare delle indicazioni del Concilio Vaticano II? “…proprio di Vaticano II profuma questa assemblea, ma nel senso che vengono riproposte idee vecchie di 60 anni e per lo più già attuate nella loro vera essenza. Come il ruolo dei laici nella vita della Chiesa….Un ottimo esercizio per chi lavora con il Sinodo, ma anche per chi lavora in una parrocchia, è riprendere i tanti testi delle Assemblee e , a proposito del Vaticano II, quelli del Sinodo per il 20 anni del Concilio Vaticano II.  Si capirebbe perché il Sinodo attuale sa un po' di ripetizione”,
Luigi C.

di John Horvat, TFP

Le forze di sinistra e progressiste si presentano sempre come l'onda del futuro. In effetti, le radici hegeliane del marxismo postulano la storia come un processo di scontro tra classi che inevitabilmente si

sabato 26 ottobre 2024

Cardinali e sinodalità: l’ipoteca di Francesco sul futuro della Chiesa? #sinodo #sinodalità

Alcune interessanti riflessioni sulle recenti nomine cardinalizie e sulla mens di Francesco su alcuni temi.
Luigi C.


Nelle ultime due settimane la sessione del sinodo e l’annuncio dei nuovi cardinali sono i fatti che fanno più discutere l’urbe cattolica. Per quanto imprevedibile, papa Francesco ha dimostrato, fin dall’inizio del suo pontificato, di avere un progetto sulla Chiesa ben delineato (nella sua testa di gesuita progressista) e di volerlo realizzare. Forse si aspettava meno resistenze di quelle che sta avendo, ma non per questo desiste nel suo intento, né vuole cercare un minimo accomodamento con quella parte che considera, politicamente parlando, una “fronda”. Anzi, egli sta cercando di “ipotecare” il futuro della Chiesa, onde evitare che un prossimo pontefice possa vanificare il suo pontificato di applicazione dello “spirito del Vaticano II”, secondo le indicazioni del suo mentore Pedro Arrupe. In che modo?
Prima di tutto con la nomina di vescovi giovani, sulla cinquantina, ovviamente di orientamento super progressista, i quali sicuramenti governeranno per qualche anno anche col prossimo papa. In secondo

Bergamo, venerdì 1º novembre: Santa Messa cantata con assistenza in coro del Vicario episcopale per i laici e per la pastorale

Riceviamo dagli amici del Comitato Summorum Pontificum di Bergamo e condividiamo l’avviso della Santa Messa cantata con assistenza in coro di don Michelangelo Finazzi, Vicario episcopale per i laici e per la pastorale.
Tutta la redazione di MiL-Messainlatino.it si unisce alla gioia del coetus fidelium orobico!

L.V.

Venerdì 1º

La Festa della Regalità di Cristo - #cristore #cristoregni

Alla Vigilia della Festa di Cristo Re, secondo il calendario tradizionale, un'interessante riflessione.
CRISTO REGNI! 
Luigi C.


L’ultima domenica di ottobre si celebra, secondo l’antica liturgia, la festa della Regalità di Cristo, la seconda dopo l’Epifania.
Nella festa dell’Epifania Gesù bambino si manifesta ai Re dell’Oriente e al popolo di Israele come “il Signore che tiene nella sua mano il regno, la potenza, l’impero” (secondo le parole dell’Introito della Messa dell’Epifania). I Re Magi impersonano nella grotta di Betlemme il potere temporale che si sottomette a Cristo, riconoscendolo come Signore del Cielo e della terra.
Nella festa di Cristo Re che si celebra verso la fine del calendario liturgico la Chiesa proclama in maniera esplicita e solenne l’universale Regalità di Cristo invitando tutti gli uomini a intronizzare Gesù Cristo nei loro cuori e nella società intera.

La festa di Cristo Re fu introdotta da Pio XI con l’enciclica Quas primas

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #7: l’adorazione e la benedizione eucaristica presso l’Altare della Cattedra di San Pietro #sumpont2024

 

Terminata la venerazione delle reliquie di San Pietro apostolo, i pellegrini si sono spostati all’Altare della Cattedra, dove si svolge l’adorazione e benedizione eucaristica: è il momento culminante del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum.


Luigi, A.Z. e L.V.

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #6: la venerazione delle reliquie di San Pietro apostolo presso l’Altare della Confessione #sumpont2024

Il pellegrinaggio ad Petri Sedem è giunto al momento più significativo: attorno all’Altare della Confessione, i numerosissimi pellegrini venerano le reliquie di San Pietro, principe degli apostoli e primo vicario in terra di Nostro Signore Gesù Cristo.

N.B. La solennità e sacralità del momento non ci permette di scattare molte fotografie.

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #5: i pellegrini entrano nell’Arcibasilica di San Pietro in Vaticano #sumpont2024

Il 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum ha raggiunto la sua meta ed i pellegrini entrano professionalmente, cantando il Credo, nell’Arcibasilica patriarcale maggiore di San Pietro in Vaticano, in testimonianza della propria fede e della fedeltà alla Chiesa Cattolica ed al Romano Pontefice.

13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #4: via della Conciliazione ed piazza San Pietro #sumpont2024

Prosegue la nostra cronaca del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum, nell’entusiasmante cornice di migliaia di pellegrini che, sventolando centinaia di vessilli e bandiere, sono in marcia tra due ininterrotte ali di turisti incuriositi.

Vi proponiamo di seguito le fotografie della seconda parte della processione: i pellegrini percorrono via della Conciliazione ed attraversano piazza San Pietro.



13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #3: inizia la processione verso l’Arcibasilica di San Pietro in Vaticano #sumpont2024

Terminato il Santo Rosario davanti alla Basilica minore dei santi Celso e Giuliano, prende avvio la processione del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum verso l’Arcibasilica patriarcale maggiore di San Pietro in Vaticano con il card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede.
Pressoché in diretta, vi proponiamo di seguito le fotografie della prima parte della processione: i pellegrini attraversano Ponte Sant’Angelo e costeggiano Castel Sant’Angelo con i vessilli dei rispettivi coetus fidelium e le bandiere dei novantacinque Stati in cui, ad oggi, si celebra almeno una Santa Messa tradizionale.