Chiesa parrocchiale di San Rocco dell’arch. Mario Botta (dedicata ed inaugurata il 15 giugno 2024).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Arcidiocesi di Chieti-Vasto (nel 2011 era previsto un costo di 8-10 milioni di euro, verosimilmente nel frattempo considerevolmente aumentato: QUI), ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
Lorenzo
Descrizione: Il gioco di contrasto fra un insieme perimetrale orizzontale ed un corpo verticale plastico e fortemente simbolico è una scelta fatta nell’intento di raccordare i servizi parrocchiali al tessuto del quartiere e di riaffermare la presenza della chiesa quale spazio sacro all’interno della città. L’edificazione del nuovo insediamento si pone sul lato nord-ovest del fondo, ridefinendo l’angolo dell’isolato tra via Cavour e via Roma. La chiesa, ruotata rispetto all’intero sistema, è concepita come un unico volume alto quasi 30 metri, inclinato di 30° rispetto al suolo, proteso verso il sagrato e tagliato alla sommità da una grande apertura a forma di croce. A lato della chiesa è situata la cappella feriale; il centro parrocchiale è posto perpendicolarmente a via Roma e all’altra estremità del centro parrocchiale è situato il colonnato coperto. Il sagrato diventa luogo d’aggregazione sociale, oltre che religiosa, e elemento centrale dell’intero complesso.
Descrizione tratta dalla pagina botta.ch.
QUI sul quotidiano Avvenire un articolo entusiastico del progetto.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni (nn. 3, 4 5 e 6 si riferiscono alla cerimonia di dedicazione):
La Qaqaba
RispondiEliminaGli edifici di Botta si assomigliano tutti: chiese, auditorium, palestre... ma questo è bel oltre l'orrido (e se hanno impiegato tredici anni per costruirlo, una ragione ci sarà)
RispondiEliminaNo, ci son voluti 18!!!
Elimina18 anni per fare questo!!
Cosa ci fa il Crocifisso appeso lì in mezzo? Ah, c'è scritto che è una chiesa!
RispondiEliminaOrmai Botta è il vostro bersaglio preferito. Eppure, ogni persona dotata di occhi, può vedere la bellezza e la maestosità spirituale delle sue chiese.
RispondiEliminaCome deposito degli autobus avrebbe un suo perché
RispondiEliminaCosa significa questa cosidetta 'chiesa' che è schiacciata dalla croce?
RispondiEliminaCos'è? Una 'chiesa' che fa l'inchino? E a chi?
Quel altare tra giallo e stellato.. senza parole
Un orrore dentro e fuori!
A Sambuceto hanno abbattuto la vecchia chiesa di San Rocco per fare questo!!!!
RispondiEliminaE questa sarebbe Casa innalzata dove Adorare Dio?
RispondiEliminaCome mai il clero commissiona certi obbrobbi? E da incarico ad architetti contemporanei che invece di costruire luoghi sacri giocano in
modo bizzarro solo con le forme geometriche?
E tutti questi soldi per questo?
Ci manca la chiesa a forma di uovo!
EliminaPurtroppo no, c'è già e, coincidenza vuole, essere dedicata in ONORE al medesimo Santo.
EliminaÈ la "chiesa" di San Rocco a Dusseldort (Germania).
Chissà perché questi modernisti dedicano queste 'chiese' a San Rocco?
Questo edificio è uno dei frutti di quel "ateismo fluido pratico" di cui parla il card. Sarah.
RispondiEliminaTua personalissima idea. Io lo trovo molto spirituale.
EliminaAll'inaugurazione il vescovo disse che questa chiesa è frutto della sua teologia che ogni tanto veniva confrontata con l'architetto.
RispondiEliminaInsomma, Dio li fa e loro...
Appena ho visto lo sfondo dell'altare con quel cielo blu e stelle gialle mi ha subito riportato alla copertina del libro del Piccolo Principe di Saint Exupery!
RispondiEliminaOgnuno vede le cose in base alla cultura che ha: tu ci hai visto la copertina del Piccolo Principe, qualcuno con una formazione in storia dell'arte da scuole medie si sarebbe ricordato che il cielo blu con stelle gialle era la decorazione originale della volta della Cappella Sistina ad opera di Piermatteo d'Amelia.
EliminaConcordo con 14.25. I rimandi tradizionali di questa chiesa sono evidenti. Però qui si attaccano le chiese a seconda dell’anno di progettazione, come se, prima del 1958, si costruissero solo capolavori.
EliminaEh già! Anonimo 14.25,tu stesso lo dici "della volta"!
EliminaAnonimo 17.37
EliminaRimandi "tradizionali" in questa chiesa??? E cioè?
Già che lei li vede, potrebbe spiegare a "cosa" rimanda la sua costruzione inclinata?
Materiali di pregio, croce ben visibile, campanile, richiami alla tradizione, come il cielo stellato. Cosa ci sarà da lamentarsi? Ah sì: quella irresistibile voglia di fare i Bastian Contrario.
RispondiEliminaUna cosa strana.
RispondiEliminaLa croce dietro all'altare che è di legno, ed è una croce antica, fin qua ci siamo, ma ha questo particolare. Il braccio destro di Nostro Signore è staccato dal corpo. Ingrandendo una delle foto che sono qui sopra inserite, si riesce a vedere.
È stato detto che non è stata restaurata perché sta a significare che siamo noi il braccio destro di Gesù. Cosa già sentita che accade in un certo movimento ecclesiale, dove a chi partecipa viene consegnata una croce mancante mani e piedi di Gesù, per lo stesso motivo, una croce questa che portano al collo.
Mah.
Visto la gran spesa per costruirla, non sarà forse che sono poi mancati i soldi per il restauro?
Una porcheria
RispondiEliminaAnonimo 22 giugno 14.25
RispondiEliminaNon s'inganni con "la cultura" delle firme (vanità delle vanità), Dio della firma non ha bisogno!
Glielo dice uno che è nato e frequentato le scuole medie a Pasto (Colombia) e non ha conosciuto il pittore che lei ha nominato, ma avuto conoscenza dell'opera delle mani di Dio ed essere nato a Pasto è stato un privilegio. Ha mai sentito parlare del Santuario di Las Lajas? Di Nariño? Dedicato alla Madonna del Rosario?
E la icona? Chi è l'artista? Di chi è la firma?
Lo conosce?
L'invito a fare visione, conoscere la storia e mi capirà.
E che, questo è veramente tempio INNALZATO a Maggior Gloria di
Dio, costruito da persone semplici, che racchiude arte sacra, e cosa significa 'sfidare la física' e dimostra anche la bellezza che, a sua volta, è capace l'uomo da restituire a Dio.
Ciò che non scaturisce dalle immagini di cui questo post, e sia solo sfogo della modernità, della cultura della non-cultura che da gloria all'uomo, 'firma' terrena di turno.
Quel che percepisco da questa costruzione (e lo dico con dolore), è che ad essere appiattito, ridotto a un livello più basso, sia proprio il Santo.
RispondiEliminaNon so cosa abbia fatto di male San Rocco per meritare questo che di certo non fa a Lui ONORE.
Non sono d’accordo. Per me è una chiesa adattissima al culto ed esteticamente buona.
EliminaBisogna capire quale culto.
EliminaQuesta cosidetta chiesa PIEGATA verso terra sarebbe adatta al culto della Pachamama, non certo al culto cattolico.
Ai gestori di Mil
RispondiEliminaCapisco questo sia settore dedicato agli orrori di *architettura sacra*... Ma visto che in questo caso c'era la presenza di una chiesa che è stata ferocemente abbattuta, potete inserirla? E renda chiaro la - botta-all'occhio tra il prima e il dopo? Grazie
Una chiesa? E la croce?
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