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lunedì 6 maggio 2024

I vescovi del Ghana sollecitano l’approvazione della legge anti gay e sostengono la terapia di conversione #fernández #francesco #fiduciasupplicans

Buone notizie dall'Africa.
Foto a fianco, il Vescovo Alfred Agyenta.
QUI Nico Spuntoni su alcuni cardinali pro gay.
CISA – (Catholic Information Service for Africa): "KENYA:  Fiducia Supplicans ha affossato la sinodalità in Africa, “Stiamo tornando in pista”, dice il cardinale Ambongo: Il cardinale Fridolin Ambongo ha affermato che la Chiesa in Africa è unita in vista della seconda sessione del Sinodo sulla sinodalità del 2024, che inizierà a ottobre, e ha dichiarato che la discussione su Fiducia supplicans, la controversa dichiarazione vaticana sulle benedizioni tra persone dello stesso sesso, è sepolta in Africa. (...) “La Chiesa in Africa è unita nella comunione, non c'è divisione; penso che in tutto il mondo la gente sia d'accordo e in sintonia con la Chiesa in Africa”, ha detto, aggiungendo: “Questo è il motivo per cui non parleremo più della Fiducia supplicans; è stata seppellita”".
QUI Michael Haynes su X con una pessima dichiarazione di Francesco: "BREAKING #PopeFrancis : “Le persone transgender devono essere accettate e integrate nella società”(I commenti sono arrivati ​​in una lettera per placare la “delusione” di suor Jeannine Gramick  @NewWaysMinistry  riguardo all'uso del termine “ideologia di genere” da parte di Dignitas Infinita). QUI The Pillar.
Ad oggi molti vescovi hanno già dichiarato che non applicheranno il documento vaticano, lo vietano ai loro sacerdoti e rifiutano di impartire le benedizioni indicate dalla Fiducia Supplicans:
QUI l'elenco e QUI.
Luigi C.


In un momento in cui molti leader della Chiesa, incluso Papa Francesco, hanno denunciato le leggi che criminalizzano le persone LGBTQ+, i vescovi del Ghana persistono nel loro sostegno a una nuova legge e sostengono persino la terapia di conversione forzata.
Alla fine di febbraio, i legislatori ghanesi hanno approvato all’unanimità una legge , la legge sui diritti sessuali umani e i valori della famiglia, che rende illegale anche il sostegno ai diritti LGBTQ+ con pene detentive fino a cinque anni, punendo le persone che non denunciano la difesa dei diritti LGBTQ+ e inasprendo le punizioni per gli stessi. l’attività sessuale di genere, che è già criminalizzata.

Reuters ha riferito che il presidente Nana Akufo-Addo deve ancora firmare la legge, subendo pressioni da parte dei difensori dei diritti umani ghanesi, di altre nazioni e del ministero delle Finanze del paese. Si prevede che l'Alta Corte del Ghana si pronuncerà il 29 aprile sulla necessità di Akufo-Addo di farlo entro una settimana.

I vescovi cattolici del Ghana hanno ampiamente sostenuto la legge, introdotta per la prima volta nel 2021, e chiedono al presidente di firmarla. La Domenica delle Palme, il vescovo Alfred Agyenta di Navrongo-Bolgatanga ha incoraggiato Akufo-Addo a firmare la legge perché, ha detto, rappresenta la volontà del popolo ghanese. Ha paragonato il presidente a Ponzio Pilato nel racconto della Passione. Adom Online ha riferito:

“Agyenta ha detto che Ponzio Pilato consegnò Gesù Cristo perché fosse crocifisso anche se sapeva che era innocente.

“Ha detto che è stata la paura a costringere Pilato a soccombere alle richieste dei sommi sacerdoti e di coloro che volevano che Gesù Cristo fosse crocifisso e ha esortato il Presidente a non soccombere a 'quelle voci che probabilmente lo convincono contro l'approvazione del disegno di legge'.

"Mi sono chiesto se il nostro Presidente non sia nei panni di Pilato perché sa che la decisione del Parlamento è nella mente di tutti i ghanesi e tuttavia alcune persone gli dicono di non firmare questo disegno di legge perché ci saranno delle conseguenze.'"

Anche mons. Matthew Kwasi Gyamfi, vescovo di Sunyani e presidente della Conferenza episcopale del Ghana, ha incoraggiato il presidente a firmare la legge. In un'intervista ha detto che i vescovi sono rimasti “sorpresi” dal ritardo perché non sono riusciti a “trovare alcuna base” perché il presidente non lo firmasse.

Questo incoraggiamento arriva anche dopo che Gyamfi ha espresso riserve sulla legge e ha proposto di modificarla per concentrarsi meno sulla reclusione e più sulla “correzione” dei delinquenti, che sembra essere un linguaggio in codice per la terapia di conversione forzata. Subito dopo che i legislatori hanno approvato la legge, il vescovo ha dichiarato , in parte:

“Pensiamo che, nel caso di questa particolare legge e del modo in cui viene implementata, essere messi in prigione come punizione che hanno scelto, non risolverà il problema. Perché vedete, se radunate persone dello stesso sesso e conoscete le nostre prigioni, finiranno nella stessa stanza e cosa impedirà loro di svolgere queste attività in prigione? . . .Loro lo praticano e ne escono più esperti di quando li hai mandati lì. Poi li rilasci nuovamente nella società. Allora, cosa succederà?

“Ecco perché eravamo preoccupati di una punizione che li correggesse, che li riformasse. Quindi, se il governo sta andando in questa direzione, è per questo che suggeriamo che in quella prigione si aggiungano ulteriori misure correttive e riformatrici”.

3 News ha riferito che, tra queste “misure riformatrici”, il vescovo raccomanda di assumere “alcuni psicologi clinici” e di trattare le persone gay in modi paragonabili alle persone con dipendenza dalla droga. Gyamfi ha aggiunto: “la riabilitazione richiederà qualche terapia o qualche procedura per far uscire la persona da quel comportamento”.

I vescovi del Ghana sostengono da tempo la legge anti-LGBTQ+. Nel novembre 2023, la Conferenza episcopale cattolica del Ghana ha elogiato il passaggio iniziale della legge. L’arcivescovo Philip Naameh, allora presidente della conferenza episcopale, aveva scritto ai legislatori a sostegno della legge, sostenendo però anche che “gli omosessuali… dovrebbero godere degli stessi diritti fondamentali di cui godono tutte le persone”, pur appoggiando e sostenendo anche la conversione . terapia. Inoltre, il vescovo Joseph Osei-Bonsu di Konongo-Mampong ha rilasciato una lettera aperta al presidente del paese Akufo-Addo in cui lo criticava per non essere sufficientemente anti-LGBTQ+.

All’inizio del 2023, i vescovi del Paese si sono uniti ad altri leader cristiani in una dichiarazione congiunta in cui denunciava le nazioni del Nord del mondo che presumibilmente cercavano di “imporre valori culturali stranieri inaccettabili”, vale a dire i diritti LGBTQ+. La dichiarazione suggerisce che “la nostra tolleranza non è illimitata. . .non intendiamo compromettere i [nostri] valori per gli investitori LGBTQI+", aggiungendo che i firmatari "sono uniti nell'aborrire le spregevoli pratiche di stile di vita e i comportamenti di LGBTQI+". La dichiarazione è stata motivata dall'ambasciatore americano in Ghana che metteva in guardia contro ulteriori leggi sulla criminalizzazione, ha riferito Crux .

Nel 2021, i vescovi hanno contribuito a chiudere con successo il primo centro comunitario LGBTQ+ del Ghana nella capitale Accra. La chiusura prevedeva un raid della polizia. I vescovi hanno poi condannato la “ pratica abominevole ” dell'omosessualità, ma hanno aggiunto che “non è giusto sottoporre gli omosessuali a qualsiasi forma di molestia semplicemente perché sono omosessuali. . .Gli omosessuali devono essere accettati con rispetto, compassione e sensibilità”. È stato questo momento che ha portato i legislatori a introdurre per la prima volta la legge sui diritti sessuali umani e i valori della famiglia, ora approvata, con il sostegno dei vescovi. L’arcivescovo Naameh ha persino incoraggiato la creazione di cliniche “ex-gay” per curare l’omosessualità con interventi medici non specificati.

– Robert Shine, New Ways Ministry, 29 aprile 2024

11 commenti:

  1. Ma voi siete completamente fuori di testa.. veramente voreste le punizioni e il carcere per gli omosessuali, o addirittura le terapie di guarigione?!?! Bene ha fatto Francesco e bene farà se chiuderà del tutto la messa di San Pio V, covo di ipocriti che non siete altro.

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    1. Le segnalo che:
      1. fino al 1974 l'omosessualità era considerata una malattia mentale dai manuali di psicologia. E fu tolta attraverso...un referendum tra gli psicologi americani (come se per referendum si decidessero le malattie). https://www.sinapsi.unina.it/giornataintern_bullismoomofobico
      2. Fino al 1990, se non sbaglio, era considerata dall'OMS "malattia mentale".
      3. La rehab e le terapie per l'omosessualità distonica vengono ancora fatte, pur sottotraccia, da molti psicologi (omosessualità egodistonica).
      4. Il maggiore esponente delle cd. "cure riparative", Joseph Nicolosi (https://www.josephnicolosi.com/) e stato pubblicato dalle edizioni Paoline, da Ares (la casa editrice dell'Opus Dei) e da SugarCo (Healing Homosexuality: Case Stories of Reparative Therapy,scritto con la collaborazione di Lucy Freeman. Jason Aronson, 1993. ISBN 0876683405, Omosessualità maschile: un nuovo approccio. Milano, Sugarco, 2002. ISBN 9788871984612, Omosessualità. Una guida per i genitori. Milano, Sugarco, 2002. ISBN 9788871984698, Oltre l'omosessualità. Ascolto terapeutico e trasformazione, San Paolo, Milano 2007. ISBN 9788821557538, Identità di genere. Manuale di orientamento. Milano, Sugarco, 2010. ISBN 9788871985893 inter alia). E tutto ciò non nel 1800 , ma negli anni 2000. https://www.ibs.it/libri/autori/joseph-nicolosi, https://www.mondadoristore.it/libri/Joseph-Nicolosi/aut00147620/
      5. Radio Maria, fino a qualche anno fa faceva trasmissioni al riguardo.
      6. I vescovi africani non vogliono la morte degli omosessuali, ma la repressione, anche penale, dell'omosessualità pubblica e della propaganda gay.
      7. Libero di non essere d'accordo ma poi non ci dica che siamo fuori di testa.
      8. E cosa c'entra la Messa Tridentina?
      9. Infine le facciamo notare che anche le norme vigenti della Chiesa impediscono l'ordinazione sacerdotale e la permanenza in seminario anche solo per la TENDENZA omosessuale radicata. Idem i giudizi del CCC sull'omosessualità, chiarissimi e che la mantengono, addirittura nei peccati che "gridano al Cielo" (con l'omicidio).

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    2. “6. I vescovi africani non vogliono la morte degli omosessuali, ma la repressione, anche penale, dell'omosessualità pubblica e della propaganda gay”.

      Ah beh, meno male…mica vogliono ammazzarli, vogliono solo sbatterli in galera se gli scappa di tenersi per mano in strada…e lei sarebbe d’accordo? Repressione penale? Ma stiamo scherzando? “Non ci dica che siamo fuori di testa”? È stato ancora gentile.
      Allucinante. Non ci sono più parole per definirvi.
      E le rigiro la domanda: che c’entra la messa tridentina? Che c’entra con questa costante crociata omofoba? Che c’entra con le posizioni sempre più estremiste sul piano politico di questo blog?
      Siete completamente ingiustificabili.

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    3. La Messa Tridentina c'entra solo con il fatto che, come figli obbedienti alla Chiesa, crediamo alla sua dottrina e alle condanne verso certi peccati immondi. Pregando e aiutando però gli stessi peccatori. Come diceva Garrigou Langrange, "duri con il peccato, misericordiosi con il peccatore". Se pensa che la sodomia sia lecita forse è meglio che smetta di leggere i siti cattolici. La ringraziamo

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  2. Sono "un po'" dubbioso sul fatto che una persona che ha tratti di omosessualità, colta in flagrante, debba finire in galera e prendere degli psicofarmaci...

    Sulla rieducazione: ci sono persone gay che sono sesso-dipendenti, vivono una frequente promiscuità compulsiva e disordinata, non riescono ad uscirne... ci possono essere dei percorsi che aiutano a recuperare il controllo di sè, ma questa è un'altra cosa...

    In una società ispirata al Vangelo di Cristo su vita e famiglia, di fatto sarebbe già gran cosa limitare il lavaggio del cervello a bambini e giovani, tipo come qui in Occidente avviene, ed educare alla bellezza della virilità, della femminilità, differenza e reciprocità, valorizzare la vocazione famigliare e quella alla vita consacrata... togliere del tutto le unioni civili, i matrimoni omosessuali, le adozioni e gli affidi a coppie omosessuali, utero in affitto, fecondazione artificiali eterologhe senza marito...

    E invece in Occidente è avvenuto il contrario: la Massoneria, gnostica da sempre, ha quasi distrutto la famiglia e la Chiesa...

    Ride bene chi ride ultimo.

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    1. “ ci sono persone gay che sono sesso-dipendenti, vivono una frequente promiscuità compulsiva e disordinata, non riescono ad uscirne... ci possono essere dei percorsi che aiutano a recuperare il controllo di sè”

      Gli etero, invece, non hanno di questi problemi, giusto? Eppure, se fornico regolarmente, basta che mi confessi ogni volta e per voi non ho problemi a fare la comunione, mentre se ho rapporti omosessuali regolarmente, per voi vado all’inferno a meno che non cambi completamente il mio stile di vita.

      No, ma ci rendiamo conto?

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    2. Condividiamo il commento del 9 maggio ore 8.30: peccare è umano, ma occorre il pentimento. E vale anche per i normali che vanno con le donne, tant'è che al divorziato risposato non va data la S. Comunione.

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    3. PS. suggeriremmo di cambiare blog se non è d'accordo con la condanna cattolica alla sodomia. Si arrabbia inutilmente e non è la sua pagina da leggere...

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    4. Secondo me si arrabbia di più il tal LuigiC a scoprire che esiste chi non la pensa come lui. Plauso ai dissenzienti sempre.
      Semmai, suggerisco a lui di cambiare gestione e scrivere su di un blog privato con accesso a pagamento. Si risparmierebbe tante perdite di tempo.

      Nel frattempo, chiedo, o sommo, di indicare un articolo del CDC o del CCC in cui si invita a…come dice lei?…”reprimere penalmente” gli omosessuali.

      Bacio deferentemente la pantofola.

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    5. Anonimo10 maggio 2024 alle ore 07:33
      Come vede diamo spazio ai dissenzienti anche poco originali, molto polemichi e per nulla costruttivi come lei.
      Ma perchè invece di suggerire, a chi un blog già lo gestisce non senza sforzo ed impegno, di farne un altro privato, non si toglie di torno lei; invece di dar fastidio qui perchè non smette di leggerci? Pure lei, si risparmierebbe di perdere tanto tempo a leggere il nostro blog (che non le piace).
      Prego, vada pure. Non ne sentiremo la mancanza.

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  3. Esiste una misura nelle cose ,esistono determinati confini al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto. Peccare è umano,ma il peccato deve essere l'eccezione non la regola. Nessuno per quanto potente potrà mai trasformarlo in un diritto.Poi siamo tutti ,etero ed omo, peccatori bisognosi della misericordia di Dio.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione