QUI ("Neo-cardinale Americo Aguiar, organizzatore della GMG : “NON vogliamo convertire i giovani a Cristo”") e QUI (con le notizie che lo davano nuovo Prefetto al Dicastero Famiglia e Laici) MiL su Aguiar.
QUI la Sala Stampa Vaticana sulla nuova nomina.
"Domanda: il Santo Padre aveva già in mente di farlo cardinale per poi destinarlo a un incarico non propriamente di primo piano? Oppure in questi due mesi è accaduto qualcosa che ha portato a un cambio di destinazione?".
Luigi
BORGO PIO 22_09_2023
Il (quasi) cardinale della "GMG senza Cristo" ha trovato la sua collocazione. Che non è quella che ci si attendeva e forse non se la attendeva neanche lui.
Ricapitolando: tra i nuovi cardinali annunciati il 9 luglio c'è il 50enne Américo Aguiar, finora ausiliare di Lisbona, che il prossimo 30 settembre riceverà la porpora. Ora, non ci vuole un esperto per capire la stranezza di un ausiliare porporato, per cui era molto probabile un trasferimento ad altro e alto incarico – in breve, una promozione a un ruolo confacente al suo imminente rango cardinalizio. Che poteva essere nella stessa Lisbona, succedendo al patriarca Manuel Clemente, di lì a poco ritiratosi per raggiunti limiti di età. Ma così non è stato (il nuovo patriarca è infatti Rui Manuel Sousa Valério). Per cui si poteva ipotizzare un'altra grande arcidiocesi o forse addirittura un incarico romano, come si ventilava non senza verosimiglianza. Ma neanche così è stato.
Parturient montes, nascetur ridiculus mus: la montagna ha partorito un topolino, a giudicare dalla nomina a Vescovo di Setúbal.
Per inciso: nemmeno "con dignità di Arcivescovo", elevando almeno in persona (archi)episcopi la sede di destinazione. Se è vero che talora Francesco ha elevato a sedi cardinalizie città che non lo erano – e contestualmente ignorandone diverse che invece lo erano, prima fra tutte Milano – quella era certamente una promozione per il Vescovo (o Arcivescovo), che so, di Siena o de L'Aquila che non si aspettava di venire annoverato nel sacro collegio. Mentre invece in questo caso abbiamo un prelato con un piede già nel collegio cardinalizio (per berretta e anello è questione di giorni), mandato però in una diocesi con 700mila abitanti e 82 preti. Per capirci, Lisbona di abitanti ne ha oltre 1 milione e mezzo con 541 preti. Forse è una diocesi comunque antica e prestigiosa, a dispetto delle dimensioni, come le nostre Assisi e Venezia? Setúbal (non ce ne vogliano i suoi abitanti) è una diocesi creata neanche 50 anni fa. E comunque Assisi di preti ne ha ben 269.
Domanda: il Santo Padre aveva già in mente di farlo cardinale per poi destinarlo a un incarico non propriamente di primo piano? Oppure in questi due mesi è accaduto qualcosa che ha portato a un cambio di destinazione?
Nel risolvere il rompicapo ci vengono in aiuto gli esperti di calcio: Setúbal ha una sua peculiare importanza che deriva dall'aver dato i natali, il 26 gennaio 1963, all'allenatore José Mourinho. "Zero tituli" per Aguiar?
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