Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

lunedì 17 aprile 2023

Orrori architettonici… e dove trovarli #135 a Bergamo

Chiesa di San Giovanni XXIII (Ospedale di Bergamo) degli arch. Aymeric Zublena, Pippo Traversi e Ferdinando Traversi (anno 2014).

Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche della Diocesi di Bergamo (spesa totale di 4 milioni di euro, di cui 2 milioni di euro dati da privati; i restanti soldi sono stati elargiti dalla CEI, mentre la Diocesi ha versato il 20 per cento), ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?

Lorenzo

Descrizione del progetto: L’ingresso della chiesa è situato ad un livello più basso rispetto a quello dell’ospedale, al quale è anche collegata internamente da un tunnel (per i pazienti). I fedeli esterni possono accedere attraverso normali camminamenti con orari mattutini e pomeridiani.
Il portale d’ingresso è in legno e vetro ed è alto 3 metri. L’aula liturgica, ad unica navata (800 mq di superficie), sorprende per la luminosità e per la scelta dei materiali: alte pareti ai lati, fatte di pannelli in calcestruzzo bianco, dov’è riprodotto, in tinte molto tenui, il Giardino dell’Eden. I pannelli sono traforati da una serie irregolare di “oblò” che lasciano entrare la luce, rendendo le pareti alleggerite.
In alto una sorta di “velario” (lucernario perimetrale) funge da soffitto, emulando il passaggio delle nuvole nel cielo, dando l’impressione –ai fedeli – che tale copertura lieviti leggera sopra di essi. Fasci di luce scendono dall’alto, perché il velario non occupa l’intera superficie del soffitto, lasciando infatti scoperti (seppur di poco) i bordi.
Pavimenti e arredi (acquasantiere, fonte battesimale, altare, ecc.) sono in marmo bianco.
La zona presbiteriale è costituita da tre absidi canoniche, ma sicuramente innovative: è questa zona ad essere il fulcro visuale di tutta l’aula. Centralmente, su una collina d’oro tra gli alberi, sospeso nella luce, lievita il Cristo crocifisso, di grande espressività simbolica. Nell’abside sinistra stanno la Madonna Addolorata e San Giovanni XXIII; in quella destra il sorprendente globo d’oro del Tabernacolo, che reca i segni delle Costellazioni.

Fotografie degli esterni:








Fotografie degli interni:













22 commenti:

  1. Splendida! Il presbiterio è spettacolare.

    Come dite sempre voi, però: se non vi piacciono le chiese moderne, lasciate perdere. Che senso ha criticare e sminuire continuamente chi ha gusti diversi dai vostri?
    Liberissimi di dare l’8x1000 ad altri. Voglio dire: se disprezzate tutto quello che fa la “chiesa moderna”, dirottate i vostri soldi altrove. Non serve minacciare ogni volta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 1) Non ci piacciono quelle senza una tensione al trascendentale. Non ci limitiamo ad un canone estetico. Quindi un'edificio puù essere "bello" ma non svolgere le funzioni per cui in teoria sarebbe stato eretto.
      2) ci sono chiese moderne o contemporanee che sono meno ricche e meno artistiche ma hanno più il senso del sacro, un orientamento giusto, e tutto in esse tende a Dio. Dove trova tutto questo nelle chiese che da due anni a questa parte abbiamo pubblicato?
      3) Eh no caro mio, noi diciamo agli altri di non vernire a fare i trolls nel nostro blog. Non andiamo sul blog altrui a dire che quelle chiese sono (secondo noi) brutte dal punto di vista della spiritualità. Quindi ripetiamo: se non vi piacciono i notri post, non entrate e non leggete.
      4) Non disprezziamo tutto quello che fa la "Chiesa moderna" (con la C maiuscola)
      5) Noi siamo liberi di fare i post come piace a noi: quindi non ci venga a dire cosa possiamo o non possiamo "minacciare ogni volta".

      Elimina
    2. In questa in particolare la tensione al trascendentale è evidente.

      Elimina
  2. Anche io la trovo splendida

    RispondiElimina
  3. E' proprio brutta ,secondo me.Molti di quelli che la trovano bellissima sono tifosi della chiesa in uscita di senno.

    RispondiElimina
  4. Io ribadisco che oltre alla mancanza di tensione al trascendente, tutte queste costruzioni moderne minimizzano sempre la Santa Croce, che invece dovrebbe svettare in cima ad ogni Chiesa ed in questo caso è stata minimamente accennata sul portone d'ingresso......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è anche la cappella di un ospedale, però.

      Elimina
  5. Ci andai una volta, ma non lo sentii come luogo adatto per la mia preghiera. Rimasi sbalordito nel sapere che il volto di Gesù era praticamente identico al capo ultra dell’Atalanta, anche se non ebbi conferma che questo fosse nelle intenzioni dell’artista

    RispondiElimina
  6. Per quanto riguarda gli esterni, di primo acchito le foto n.1-2-3- ho subito pensato ad un grande/mega termosifone; le foto 4-5-6-7- mi hanno immediatamente richiamato alla mente quel mega cubo che e' la Kaʿba, dove e' custodita la pietra nera al centro del cortile della grande moschea della Mecca . Infine, tutti gli interni mi hanno dato l'impressione di essere in un "giardino d'inverno", in una sala cinematografica ed ho avvertito il gelo di quel Crocefisso. Di sicuro tutti questi elementi non mi permettono di concentrarmi, di estraniarmi dai pensieri terreni. Concordo con Roberto e mi/gli domando : forse e' perche' Gesu' vedeva quelle pietre /are dove sarebbe stato posto il Suo Corpo/ Sangue/ Anima/ Divinita' per il Santo Sacrificio che a Padre Pio esclamo' con dolore :" macellai! " ?? Personalmente ho come l'impressione che ci sia una regìa"di mezzo"( come la terra di mezzo) che continua imperterrita nel fine di voler far dimenticare ai piu' cosa si intenda per umile Edificio Sacro della Chiesa Cattolica. Speriamo che la Santa Madre venga in nostro soccorso e ci aiuti a purificare l'nterno del bicchiere. Amen

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se quando guardi una chiesa pensi a termosifoni e ka’aba, altro che non riuscire a concentrarti.
      A me piace tantissimo. E il crocefisso è supertradizionale.

      Elimina
  7. Ottima come nuova sede dell'IKEA

    RispondiElimina
  8. Una cosa così brutta e lontana da Dio (per altro anche qui il Tabernacolo dov'è?? boh?!) l'ho vista solo nella Chiesa moderna di Fatima (dove hanno letteralmente deturpato Gesù Crocifisso e tolto il Tabernacolo, pure lì...)... uno spregio al Signore...tra l'altro anche qui hanno tolto le immagini dei santi...è brutta come il peccato...vergogna!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto argomentato.

      Elimina
    2. Premesso che le disposizioni vigenti favoriscono l’ubicazione del tabernacolo in un luogo a parte in modo da favorire il raccoglimento, essendo una cappella di un ospedale, potrebbe anche non averlo.
      Oppure, semplicemente, non l’hanno fotografato.

      Elimina
    3. Anonimo delle 12.13, come ti permetti dire che quella chiesa è “brutta come il peccato”?
      Chissà quante persone hanno pregato per la salute di un proprio caro, si sono raccomandati al Cielo, hanno pianto un defunto trovando consolazione? Un luogo dove ci si reca ad incontrare Dio, tu lo disprezzi così volgarmente perché la forma non è di tuo gusto?
      Quando avrai bisogno di qualcosa tu, perché tutti, prima o poi, abbiamo bisogno, spero troverai dall'altra parte qualcuno che usi accenti simili con te.
      Il tradizionalismo, oltre a tutte le sue tare, è pure maleducazione?

      Elimina
  9. Per concludere: questo manufatto ha indubbiamente un suo fascino, e' l'esaltazione dell'architetto, ma e' millemiglia lontana dall'essere una Chiesa Cattolica. Punto e a capo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L’esaltazione dell’architetto, come centinaia di chiese storiche. Non vedo dove sia lo scandalo.

      Elimina
    2. C'è poco da cavillare :è molto brutta.

      Elimina
    3. Questioni di punti di vista.
      Contrariamente a te, io, che la trovo bella, non attacco chi la trova brutta.

      Elimina
  10. Il puntualizzatore e' gratis.

    RispondiElimina
  11. C'e' troppo livore a commentare qui, me ne asterro' per il futuro.

    RispondiElimina