Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato e per via diplomatica attraverso il Cancelliere Don Pietro Zecchini, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella, per grazia di Dio e della Sede Apostolica Arcivescovo di Synossi in partibus, Assistente al Sacro Soglio e Giudice Ordinario della Curia Romana e suo Distretto, nonché Abate Commendatario di Santa Cecilia in Urbe.
La comunicazione segue alla notizia della partecipazione di mons. Francesco Soddu, Vescovo di Terni, all’inaugurazione del nuovo ingresso della Casa Massonica del Grande Oriente d’Italia a Terni (QUI, ripresa QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI da MiL), cui è seguita l’ipotesi di dimissioni del Vescovo coinvolto (QUI, ripresa QUI da MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La S. Congregazione dei Vescovi e Irregolari, a seguito delle plurime richieste di dimissioni del vescovo di Terni, in conseguenza della di lui partecipazione alla inaugurazione della sede ternana del Grande Oriente d’Italia, ha oggi comunicato che il S. Padre provvederà sul caso con tutta l’apostolica sollecitudine che lo distingue e in ogni modo ai sensi del Motu pr. «Victita eque, gramine crescente» del 30 febbraio 2017, con cui S. Santità ha riformato la provvista delle Chiese locali e la resignazione dei vescovi al raggiungimento dell’età montiniana.
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