Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alle dichiarazioni del card. Roberto Repole, Arcivescovo metropolita di Torino, all’incontro di Natale con i giornalisti, rispondendo a una domanda su come veda futuro di Stellantis e dell’indotto: «Mi pare di avvertire che c’è stato un cambiamento, voglio sperare e credere che ci sia davvero un cambiamento di rotta che possa portare qualcosa di nuovo per la città, che sia un impegno a cambiare un trend che era di una certa sofferenza. Io mi sento di avere fiducia» (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia, in margine alla visita dell’Em.mo Card. Repole, arcivescovo metropolita di Torino, alla casa madre di Stellantis-Fiat nel capoluogo pedemontano, ha precisato stamane che il presule si recava presso la detta struttura industriale e produttiva, tanto benemerita per la realtà socio-economica italiana, anche nella qualità di Legato Pontificio e latore di una reliquia insigne della Beata Quartina del Grillo, benignamente donata dal S. Padre alla nuova dirigenza, a mente del Chir. «Ruinarum ingravescentes» del 15 corrente.
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