"Se il vostro sguardo non rifletterà lo sguardo di Cristo, e sarà una cosa terribile, Cristo diventerà solo uno spunto per il vostro potere nella Chiesa, perché nella società gli ecclesiastici non hanno più alcun potere."
Mons. Luigi Negri, vescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, durante la sua omelia per le ordinazioni sacerdotali nella Cattedrale di Ferrara, il 10 ottobre scorso.
Il programma del pellegrinaggio è ricco e articolato ma è di grande rilievo per noi cattolici italiani che un vescovo diocesano abbia accettato di predicare in San Pietro sabato 24, in occasione della Santa Messa celebrata da Mons. Juan Rodolfo Laise, ofm cap., il vescovo argentino che decise di rimanere fedele al tradizionale modo di ricevere la comunione quando la sua conferenza episcopale nel 1996 chiese di passare all'indulto della comunione sulla mano.
La presenza in San Pietro nel giorno conclusivo del Sinodo di Mons. Luigi Negri sarà una grazia per tutti coloro che parteciperanno alla solenne cerimonia: egli, infatti, è uno dei rari vescovi italiani a parlare forte e chiaro in difesa della famiglia naturale di fronte alle minacce che si stanno moltiplicando fuori e dentro la Chiesa. Basta una voce nel deserto per far fiorire la Fede, ravvivare la Speranza e testimoniare la Carità.
--- NB: Per partecipare alla Santa Messa del Summorum Pontificum in san Pietro, occorre seguire la solenne processione che partirà alle ore 10.30 da San Lorenzo in Damaso, condotta dal Rev.mo dom Jean Pateau, abate di Fontgombault e che vedrà quest'anno anche la presenza della statua della Madonna di Fatima.
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