E' uscito oggi (11.10.2013) su Il Foglio un articolo dal titolo forte, se non addirittura scioccante, sul papa e sul Caso Gnocchi e Palmaro. Lo riportiamo di seguito.
Francesco sta fondando una nuova
religione opposta al Magistero cattolico
di Mattia Rossi, da Il Foglio del 11.10.2013
La chiesa cattolica, da circa sei mesi, ha un nuovo dogma: la continuità. Già, perché chiunque provi a dimostrare la discontinuità innescata da Papa Francesco viene immediatamente additato all’untore e messo al neo Indice da quelli che Gnocchi & Palmaro hanno efficacemente definito, sul Foglio di mercoledì scorso, “normalisti”, ovvero quelli secondo cui nulla è cambiato a prescindere. Va da sé che la continuità, in quanto superdogma, non viene mai effettivamente dimostrata, ma, perfettamente in linea con l’odierna prassi ateoretica squisitamente conciliarista giunta al Soglio, lanciata solamente attraverso slogan.
La realtà, invece, è chiara: con Papa Francesco è in corso la
fondazione di una nuova religione, di una neo chiesa in netta rottura,
non solo con i predecessori, ma con il Magistero cattolico perenne.
Il Papa venuto “dalla fine del mondo” sta operando – ed è un’evidenza,
per chiunque la voglia vedere – una veloce dissoluzione della dottrina
cattolica che, attraverso un erosivo “magistero liquido”, va a intaccare
il sensus fidei così come trasmesso dalla Tradizione, che è la seconda
via della Rivelazione. Non occorre aggiungere molto altro alla
magistrale requisitoria del duo Gnocchi-Palmaro (sul Foglio citato poco
sopra), ma valga come esempio su tutte le varie dissoluzioni bergogliane
la doppia concezione di Redenzione e Incarnazione secondo Papa
Francesco.
Nella celebre intervista concessa a Eugenio Scalfari,
Bergoglio arriva a sostenere che “il Figlio di Dio si è incarnato per
infondere nell’anima degli uomini il sentimento della fratellanza”.
Quindi, per il Papa, che fa dell’antropocentrismo spinto e della “teologia dell’incontro” la cifra distintiva del suo pontificato, sparisce la finalità redentiva della kenosis del Figlio. Cristo si è incarnato per redimere l’uomo dalla schiavitù del peccato originale (anche questo sparito dal “magistero” bergogliano in luogo di un inaccettabile e pernicioso cainismo) e, attraverso la croce, farlo rinascere alla vita nuova della Risurrezione. Questo dice il cattolicesimo. Qui e solo qui è possibile la vera fratellanza in Cristo che non è quella umanitarista da ong e sentimentalista, tanto sbandierata quanto inaccettabile, di Papa Francesco.
Quindi, per il Papa, che fa dell’antropocentrismo spinto e della “teologia dell’incontro” la cifra distintiva del suo pontificato, sparisce la finalità redentiva della kenosis del Figlio. Cristo si è incarnato per redimere l’uomo dalla schiavitù del peccato originale (anche questo sparito dal “magistero” bergogliano in luogo di un inaccettabile e pernicioso cainismo) e, attraverso la croce, farlo rinascere alla vita nuova della Risurrezione. Questo dice il cattolicesimo. Qui e solo qui è possibile la vera fratellanza in Cristo che non è quella umanitarista da ong e sentimentalista, tanto sbandierata quanto inaccettabile, di Papa Francesco.
Ad Assisi, poi, nel discorso ai bambini disabili, Papa
Francesco è tornato sul tema incalzante dei “poveri-carne-di-Cristo” con
parole che, se non lo sono in pieno, rasentano fortemente l’eresia: “Sull’altare
adoriamo la Carne di Gesù; in loro troviamo le piaghe di Gesù. Gesù
nascosto nell’Eucaristia e Gesù nascosto in queste piaghe. […] Gesù è
presente nell’Eucaristia, qui è la Carne di Gesù; Gesù è presente fra
voi, è la Carne di Gesù: sono le piaghe di Gesù in queste persone”. Come
è possibile bere in tutta tranquillità parole di una gravità inaudita
come queste? Come è possibile accettare che venga messa sullo stesso
piano (e per di più se lo fa un Papa) la presenza reale nell’Eucaristia e
quella nei poveri/disabili? L’inganno, perpetrato senza alcun supporto
teologico, è molto sottile ed è intollerabile dal cattolico: la “carne”
dei poveri è quella di Cristo solamente per analogia, non realmente come
nocivamente buttato lì da Bergoglio; in essi è, sì, riconoscibile
Cristo da servire, ma è cosa ben diversa dalla “carne” vera e viva di
Cristo rintracciabile solamente nelle specie dell’Altare. Qui si rischia
di far passare l’idea che curare i poveri, oltre che considerarli figli
come il Figlio, equivalga all’attingere alla stessa “mensa” (la terza,
dopo quella già ampiamente ambigua “della Parola”?). Non è da confondere
(e, certo, l’antropocentrismo di “Gaudium et spes” al numero 22 non
aiuta) la “carne” di Cristo, il Verbo fattosi uomo in Gesù attraverso
l’Incarnazione, con quella genericamente umana dei poveri.
Parrebbe giunto il momento di dire davvero basta a questo continuo stillicidio e disgregazione del cattolicesimo, ma chi può farlo se non l’Autorità che, al momento, sembra remare a tutta forza in direzione opposta?
di Mattia Rossi
Torneranno e divulgare il libretto di istruzioni per far capire a noi cattolici immaturi "il senso" con cui bergoglio
RispondiEliminadice quello che dice.
Pagine di nulla tra le cui pieghe è inciso a filigrana un solo concetto:
ERESIA!!!!!!!
Bertoldo
Di che vi stupite?
RispondiEliminaGnocchi e Palmaro rappresentato una visione del Cattolicesimo purtroppo sconfitta. E i vincitori impongono sempre la propria opinione.
Si torna alle catacombe, come una volta.
Si rasenta l'apostasia...
RispondiElimina«Separare la Carità dalla Verità,
RispondiEliminanon è cattolico»
http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3110&t=Caritas-in-Veritate–Un%92Enciclica-con-liete-sorprese
Caritas in veritate – Benedetto XVI
"..Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali.
In questo modo non ci sarebbe più un vero e proprio posto per Dio nel mondo..."
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20090629_caritas-in-veritate_it.html
m
Se ne accorgono solo ora? E' dalla sera del 13 Marzo che lo diciamo!!!!
RispondiEliminaQuest'articolo non è scioccante, è semplicemente sedevacantista. In ogni caso la scandalizzazione sul collegare Cristo alla carne dei poveri è assolutamente esagerata, anzi, proprio errata. È molto presente nei santi questo collegamento (come nel vangelo). Il nostro Gesù stesso in molte apparizioni è apparso come povero (a S. Caterina, ad esempio).
RispondiEliminaMa va a vendemmiare cardi..!
EliminaBuoni i cardi...
EliminaTutta questa confusione e forse causata dalle molteplici lingue che l'attuale Pontefice parla con neologismo rampante in ogni sua allocuzione,questo forse a causa delle lingue sorelle: spagnolo, portoghese e italiano. Sarebbe meglio tornare al latino, unica lingua di Santa Romana Chiesa, dove confusioni di questo genere non ci furono mai state!
RispondiEliminaAnche a me sembra di risentire i monitoria di Pietro Valdo...solo loro son puri! Non so se fonderà un'altra Chiesa può darsi la PROVVIDENZA disponga diversamente ma la sua è una Chiesa liquida senza dogmi, senza Magistero, senza Tradizione...Conta solo il suo pensiero , quello di Riccardi e delle piccole cricche feudali sorte dopo il V II
RispondiEliminaMattia chi...? Mai sentito...
RispondiEliminaFate semplicemente schifo !
RispondiEliminaHanno ragione alcuni sacerdoti che consigliano di non leggere più questo sito ormai chiaramente contro il papa.
Il vaticano ne terrà conto perchè sono gli stessi preti ad averlo segnalato.
Avete anche tradito lo scopo iniziale e il nome stesso che infangate con ignominia .
Soprattutto va infatti sottolineato il danno enorme che questo sito arreca agli amanti della liturgia tridentina. E' per quelli come voi che i fedeli tradizionali vengono tacciati di superbia e indisciplina verso le gerarchie. Vorrei conoscere una realtà in cui l'amore per la liturgia antica, per il silenzio e per la lingua dei padri non sia accompagnato da un'invettiva costante verso tutto e tutti, ma da pace interiore. Non è possibile?
EliminaMamma mia che paura! Lo hanno detto al Vaticano! ...me sto a cacà sotto! Mi scusi ma solo ai pretonzoli e ai curiali è permesso di esprimersi??? Basta che non offendano i sentimenti umani....
EliminaSei un duro anonimo delle 23:53, chissà se facendo una ricerca sul tuo IP e dandoti un nome parleresti ancora così. Di falsi cattolici come te la Chiesa può tranquillamente fare ameno.
EliminaDi te abbiamo tutti bisogno.
Eliminao santo cielo, il Vaticano è al corrente? via tutti, prima che arrivi una legione di "cristiani in cammino" o di "operatori pastorali" a perquisire le nostre case.... ma fatevi furbi, ed aprite gli occhi. quando smetterete di baciare le scarpe (nere) a bergoglio ed aprirete gli occhi, forse capirete...
EliminaIl nuovo (?) è un "vero" cattolico di cui la Chiesa ha, invece, bisogno?! Come si fa ad approvare costantemente gli sproloqui di questo tizio? Che sbruffone!
EliminaUn chiaro esempio di come la coscienza è libera solo se va d'accordo con i peccati che incontrano la simpatica lavata di mani alla pilato di bergoglio, altrimenti, pure se si riporta semplicemente un articolo, si fa schifo e si viene minacciati e insultati.
RispondiEliminaQuanto c'è voluto poco a far venire a galla la falsità e l'acredine....
forza cari amici di messa in latino, continuate così.....
possono anche ammazzarci ma non possono nulla contro la Verità.
Bertoldo
Sono PERFETTAMENTE D'ACCORDO con chi, in modo inequivocabile traccia le ambiguità (se non gli errori) del magistero inquietante di papa Bergoglio.
RispondiEliminaI cattolici non si rendono conto che la fede SI DEVE DIFENDERE, fosse pure contro un papa che non la capisce e ne dà una versione adulterata.
Con la cresima il cristiano è costituito, tra l'altro, SOLDATO DI CRISTO ed è la fede che deve difendere e che viene prima di tutto e fonda tutto.
Se uno si scandalizza per questo ha trasformato la sua religione in pura idolatria e, in questo caso, papolatria. Il papa è sottomesso alla fede, non la fede al papa, PERDIANA!!!!!
Ma tu preghi almeno ?
EliminaInteressante constatare come questi sistematici attacchi a Sua Santità Francesco partano da un giornale di kippahti e grembiulini...
RispondiEliminaLa Sinagoga di Satana non perde occasione per cercare di gettare scompiglio nel Gregge di Pietro, ma lo sappiamo, non praevalebunt.
QUESTO PAPA NON SI TOCCA NEANCHE CON UNA PIUMA BENEDETTO XVI INVECE LO SI POTEVA FARE A PEZZI A PIACIMENTO.
RispondiEliminaCerto che la presenza di Gesù in chi soffre (povertà, malattie, persecuzioni, ecc.) non è come la presenza reale in corpo, sangue, anima e divinità della S. Eucaristia. Ma basta leggere il Vangelo, le lettere di Paolo e molti Padri della Chiesa per capire che Gesù ritiene fatto a sé quello che si fa ad ogni essere umano.
RispondiEliminaNon so chi sia questo Mattia Rossi, però secondo me ho manca di formazione o è malintensionato, nel forzare la lettura di quello che intende il Papa. Di fatto Gesù ha detto: "Saulo, Saulo, perché MI perseguiti?" Non ha detto, perché perseguiti i miei seguiaci...
Saulo,perchè mi perseguiti? ha detto il Signore ...ed infatti Saulo perseguitava LA CHIESA,cioè il SUO CORPO MISTICO .Diversa è la situazione degli altri esseri umani,fuori dalla Chiesa,a cui dobbiamo rispetto,aiuto,carità PER AMORE DI DIO,che li ha creati e li vuole salvi ;e la prima carità è l'annuncio del Vangelo,la necessità assoluta della conversione e del Battesimo per salvarsi(extra ecclesia nulla salus=dogma) accompagnato,come sempre è stato fatto nei secoli,dall'aiuto materiale,secondario.Ora assistiamo a un rovesciamento,dapprima affermatosi con la prassi,ora anche teorizzato in una esternazione(NON MAGISTERIALE,ovviamente,ma presa per tale dai fedeli confusi ,o dagli atei invece lucidi e plaudenti)di Francesco I ,che afferma essere il proselitismo una sciocchezza,CONTRO IL COMANDO EVANGELICO,e conferma questo (a scanso di equivoci) assicurando all'ateo che lui non tenterà di convertirlo.Signori scandalizzati da qualsiasi pur rispettosa e argomentata critica (fra l'altro espressione di carità verso Francesco stesso,che ,rinsavito,potrebbe rientrare in carreggiata),non vi rendete conto che i frutti nefasti del NON DOGMATICO concilio stanno entrando nella loro piena maturità?
EliminaGuarda che basta non leggere ,così eviti di arrabbiarti. Questo è un articolo del Foglio , che non è un organo della Chiesa Cattolica e viene ripreso da un sito che non è il sito del Vaticano e non pretende di esserlo.
RispondiEliminaPersonalmente ,l'articolo mi sembra abbia un titolo molto infelice e grossolano , ma non chiamo mica la gendarmeria vaticana o gli ispettori della CEI a reprimere il dissenso.
Se è raglio d'asino , non arriva al cielo....
Purtroppo bisogna stare bene attenti e tener conto di un fatto: sui giornali si scrive quello che si vuole oggi e pochi giornalisti sono fedeli nel riportare cio' che e' stato detto, il problema diventa ancora piu' grosso quando cio' che dice il papa e' tradotto in altre lingue.
RispondiEliminaMolti cattolici di oggi inoltre non conoscono esattamente cio' che la chiesa insegna e sentendo una frase detta cosi' finemente non sono capaci di accorgersi se una cosa travisa eresia o meno. Percio' do un consiglio anche all'anonimo che dice... che fate schifo!... Perche' non dici che non e' vero cio' che e' stato riportato sopra, perche' se non lo e 'infatti avresti ragione che il sito fa' veramente schifo. Ma se invece cio' che e' riportato sopra e' stato veramente detto....non ci vedi nulla di strano?E sei d'accordo ?
Come cattolico uno ha diritto della propria opinione ma il dovere di obbedire e difendere cio' che la fede insegna, garbatamente, con tutti!
Signori, calma e rispetto per tutti.
RispondiEliminaSemplicemente chiediamoci chi sia veramente il Papa; a quale persona vada la preghiera del Cristo affinché ''non venga meno alla sua fede'' (Lc 22,32): il "Vescovo vestito di bianco" Benedetto, - che ha rinunciato al solo ''ministero attivo" e che condurrà la vera Chiesa, pur nella persecuzione, verso il Monte OPPURE il gioioso Francesco, che di tribolare non ha alcuna intenzione?
Qualcuno esperto in Diritto Canonico ci venga a spiegare che significato si debba dare alla volontà di papa Benedetto, chiaramente espressa davanti al popolo di Dio (27/02/2013), di voler rinunciare al solo "ministero attivo". Se non sia cioè, vista la drammaticità del momento in cui la decisione è stata presa, un modo nuovo - "occultato" - di svolgere il ministero petrino. E se, conseguentemente, l'elezione di Francesco, sia pienamente valida secondo quanto stabilito dalle norme canoniche.
Chi è il Papa?
Caro anonimo invece di "scomunicare" perché non confuti l'articolo cosí illumini chi come me e fortemente in crisi per colpa di Bergoglio
RispondiEliminaSperanza inutile, i "misericordiosi" sono troppo "pieni di misericordia" per mettere in moto i due neuroni che bastano a capire.
EliminaSi sa loro sono tutti puri per nascita, sono catari.
Sono senza parole, sieten davvero malati e l'autore dell'articolo e il giornale che l'ha pubblicato dei veri senza vergogna. Accusare in questo modo Papa Francesco è di una cattiveria infame. Una vera Lobby, sta crescendo: molti tradizionalisti, il vaticanista magister che parla sicuramente dietro alcune frange che non accettano il cambiamento in atto e la perdita del potere e di una immagine di chiesa autoreferenziale. Ho molta pena per voi.
RispondiEliminati suggerisco di organizzare una bella raccolta di firme per scomunicare quelli che non la pensano come te. Voi puri per nascita siete bravissimi in questo.
EliminaPer Franz:
RispondiEliminaFranz, qui nessuno si scandalizza per il collegamento fra Cristo e i poveri. Ma il collegamento e' un conto e l'identificazione un altro. Scrive Lei stesso che Gesu' "e' apparso COME povero"; questo e' un collegamento, non un'identificazione. Di Cristi ce n'e' uno solo: non avrai altro Dio fuori che me.
Ma su questo siamo tutti d'accordo! Pure il Papa sicuramente :) Per quanto mi sforzi, mi sembra molto poco probabile che il santo Padre stia dicendo che il povero di fronte casa mia sia la Seconda Persona della Trinità e che lui (il povero) sia morto su una croce 2000 anni fa e poi sia risuscitato. Il Papa dice che che Gesù si identifica (nel senso che considera fatto a se, come a se) nei poveri. Quando Gesù rimprovera San Paolo, gli dice "Saulo, Saulo perché mi perseguiti". "Mi" dice, e sicuramente qui Gesù non stava dicendo che San Pietro o Barnaba erano proprio esattamente lui... no? Buona serata per il resto, Franz
EliminaGRANDE MATTIA ROSSI!!!! SEI TUTTI NOI!!!
RispondiEliminaSono dell'opinione che il tempo dirà la sua, la verità. Teniamo sempre a mente quanto disse Gesù: 'dai frutti riconoscerete l'albero'. Questa è la misura a nostra disposizione. Non ce ne sono altre. Per quanto mi riguarda, da cattolico (senza correnti), metto tutto me stesso all'autorità del Santo Padre, non a Bergoglio ma a Pietro, al Magistero e a Santa Romana Chiesa, cattolica e apostolica. Negare che è in atto (tra l'altro da molti anni) un tentativo, soprattutto esterno, di rendere la Chiesa più 'terrena' è infantile; è palese e lo vediamo tutti. Ma la Chiesa, perchè assistita dall'Alto, troverà sempre la forza di arginare l'errore. Detto questo, vorrei fare alcune riflessioni riguardanti l'incontro di ieri con la comunità ebraica di Roma. Il Papa ha precisato che le radici del cristianesimo vanno cercate nell'ebraismo. Verissimo, niente da dire. Però a me, questa storia delle 'radici', che si protrae da anni (lo abbiamo visto per quanto concerne l'Europa) comincia a dare non poco fastidio. Stare ancorati alle radici e non pensare ai frutti e all'albero che da i frutti, a mio modo di vedere, è sbagliato. Per certi versi, credo sia opportuno sradicarsi. In fondo il messaggio cristiano, Gesù stesso, ha portato a compimento tutto, non solo la legge mosaica. Anche Vittorio Messori, tempo fa, metteva in guardia da questa moda di 'tornare alle radici', di creare una sorta di Chiesa 'giudaizzata'. Dovremmo sottolineare anche come l'ebraismo dei tempi di Gesù, anch'esso già 'corroso', era diverso da quello di oggi che è talmudico. La Chiesa è totalmente diversa dall'ebraismo: dirò di più (è una mia opinione personale, non pretendo di essere seguito): la Chiesa non ha i propositi della 'verità di verità', ma è edificata dalla rivelazione definitiva, cristocentrica, che è la Verità. Pertanto, non c'è branca religiosa e di pensiero che non trova in Cristo e nella 'nuova ed eterna Alleanza, il suo compimento. Pensiamo come Platone trova la sua realizzazione proprio in Cristo. Non a caso la Chiesa di Cristo si fa erede di quell'Impero, per certi versi anch'esso universale, che ha portato nel mondo la legge, l'ordine, l'argine alla barbarie (nonostante i film hollywoodiani che considerano quell'Impero come violento e sanguinario). Ed è proprio la Chiesa, checche ne dicano i soliti buffoni anti clericali, a preservare e salvare il pensiero greco. Le radici sono cristiane perchè il cristianesimo fa nascere il nuovo mondo e diventa cattolico perchè quel Dio vuol essere amato da tutte le sue creature.
RispondiEliminaParte il coro da stadio verso questo blog:
RispondiElimina"Come Repubblica,
voi siete come Repubblica,
coooome Repubblicaaaa!
Voi siete come Repubblicaaaa!"
Avanti così, a travisare e riempire di menzogne e infamie le parole del Papa. Complimentoni.
Francesco Russo
Ciao don! Tutto bene a porto-santa rufina? E nell opus dei? Ultimamente brilla un po per ipocrisia. ...
EliminaFrancesco Russo, non capisco la sua critica al quotidiano Repubblica, qui nessuno ha simpatia per quella testata, e molte critiche piovute alle affermazioni di Bergoglio sono dovute proprio alla sua lettera allo storico direttore che incarna l'anima anticristica di quella testata.
EliminaQuindi di cosa si lamenta? Ce la con Repubblica, con il Papa o semplicemente con se stesso?
Se vuole difendere il Papa non ci riesce accusandoci di essere come il giornale verso cui lo stesso Papa ha mostrato tanto lecchinismo.
Se non condividete le critiche così circostanziate, provate almeno a schiarirvi le idee prima di intervenire.
Analogia, questa sconosciuta.
Eliminafrancè russo
perfettamente d'accordo con Gnocchi Palmaro e Rossi: sembra tornare all'epoca del vescovo Atanasio (Santo) che ha replicato al papa vigente di essere eretico.
RispondiEliminaEmanuel
Bergoglio è solo la cigliegina sulla torta. Perché in realtà la nuova religione è già stata gradualmente rafforzata negli ultimi 50 anni fino ad arrivare ad oggi, anno 2013.
RispondiEliminaAvete sicuramente notato che negli ultimi anni, il Vangelo in Chiesa è stato selezionato solamente per le parabole più umanitarie, cioé parabole da loro più strumentalizzabili, come ad esempio il figlio al prodigo, lazzaro e il ricco epulone, la parabola che dice che saremo giudicati sull'amore (però loro lo manipolano con la LORO concezione di amore, oppure quelle degli scribi e i farisei che secondo loro sono i cristiani all'antica mentre loro sono i farei moderni all'incontrario.
L'idea che inculcano alla gente è che il bene e il male sono relativi, che nessuno può giudicare, che per andare in paradiso basta amare (qualunquismo sull'amore) , non parlano di sacrificio, non parlo di conversione, parlano di perdono e misericordia infinita ma non di pentimento, parlano di pace ma non del combattimento spirituale da fare per ottenerla..... quindi sono arrivati a costruire una nuova religione.
Usano un sentimentalismo e uno slancio affettivo buonista e lo scambiano per fede, confondono le cose e se ne guardano bene di parlare di cose scomode. Non chiamano il male male e il bene, cioé la vera caritas cristiana è diventata una caritas materialista (come la caritas che dà il cibo e i vestiti a chi vuole lei e il resto del denaro se lo tiene) quindi hanno cambiato anche l'idea di tolleranza che non esisteva prima, la tolleranza cristiana di cui loro parlano non esiste, cioé ho letto che è stata inventata solamente nel 1600 dagli umanisti e nel 1700 elaborata dagli intellettuali illuministi in Francia, ma l'hanno fatto solamente perché volevano opporsi al "fanatismo cristiano", cioé al Vangelo scomdo e a quella conversione radicale, loro dicono non esiste perché bisogna essere tolleranti e dicono che ciò che conta è l'amore (falso amore che non è amore sincero) perché importante è il sentimentalismo che in realtà sfruttano sempre per non fare il loro dovere di guide spirituali e per intascarsi i soldi dal sentimentalismo.
Per questo sono loro i veri farisei, si stracciano le vesti e gridano vergogna e vendetta per le navi affondate degli immigrati che ora romanticamente chiamano migranti, ma non si scandalizzano minimamente e non fanno tutto questo baccano per gli anziani vittime di furti, violenze, che sono soli e vengono uccisi anche da stranieri (molti di loro disprezzano i bianchi e gli occidentali e li prendono per fessi) non si stracciano le vesti per i milioni di aborti che tra l'altro fa scendere la demografia in Europa o per questa crisi che sta uccidendo molte persone della nostra gente che ormai è diventata cittadinanza di serie C loro potrebbero denunciare chi fa questi morti, chi affama la gente ma non lo fanno perché sono i nuovi farisei
Quelli come lei odiano tutto e tutti, ha una visione deprimente e vuole una salvezza facile, fatta di rosari e messe. Non funziona così ed il suo stato lo testimonia.
EliminaCome giudica bene, nei suoi commenti lei parla spesso di odio. Ma non è che è lei in realtà che prova un odio viscerale verso chi la pensa diversamente da lei? Verso i tradizionalisti e il cattolicesimo di un tempo? Poi io non ho scritto assolutamente che basta dire i Rosari e andare a Messa per essere salvati. Lei si è dimostrato ancora un grande falsario, un'impostore come tanti. Davvero una pessima caratteristica per uno che si dichiara cristiano.
EliminaLei sì che è umile, il nuovo!!
Eliminanon è una novitá l'umilta ed il senso fraterno e cristiano del nuovo. è la vera faccia del bergoglismo al di lá dei denti sorridenti.
EliminaIl nuovo...lui sì che ama tutti, si vede dai suoi bellissimi commenti che puntualmente vengono pubblicati!
EliminaVisione deprimente...salvezza facile...ne ha altre da dire? Ma che sta dicendo? Forse non lo sa nemmeno lui, ma è bello riempirsi la bocca di nulla!
Michele che dire.....il suo post è esemplare!!! Complimenti di cuore! Non siamo ancora scesi al livello di una ONG ma la Chiesa è veramente in crisi nera....e lei ha colto pieno nel segno!
EliminaLuce da luce Dio vero da Dio vero. Mille cadranno alla tua destra diecimila alla tua sinistra. La verita' e' oltre la nebbia,oltre il caos che emerge, nella confusione che scorre dentro e fuori la Chiesa, la verita' e' nel timore e nell'amore di Dio, nel vero significato della passione di Cristo e resurrezione. Questa religione da peace e love non mi incanta; i sacramenti, le sacre scritture, la Bibbia il Vangelo la confessione e l'eucarestia devono rimanere intonse. Ogni pseudo umanesimo senso i fratellanza alla "volemose bene " o rispetto x altre religioni che di fatto hanno portato via Cristo da scuole e presepi ed altre ns radici cristiane, sono una bestemmia contro Dio. C'e' un mangiafuoco, ci sono i burattini, esiste un pubblico pagante, aspetta ansioso qualcosa che dia fiducia.il rosario non e' un prodotto da banco da supermarket. Troppo marketing becero e blasfemo. Il Messia e' arrivato oltre 2mila anni fa, caccio' i mercanti dal Tempio.
EliminaLa verità, soprattutto quando incombe un pericolo,
RispondiEliminadeve essere predicata pubblicamente,
né deve farsi il contrario
per il fatto che alcuni se ne scandalizzano.
( San Tommaso d’Aquino )
Ma nei sacri palazzi lo leggono ancora l'Aquinate???
EliminaDi questo passo si finirà per prendere atto del completo fallimento della liberalizzazione della Messa gregoriana operata da Papa Ratzinger. La verità sarebbe che essa continua ad essere monopolizzata da gruppi e personaggi a vocazione scismatica e anticattolica. Avrebbe avuto ragione chi ha sempre pensato che la Messa anteriore alla riforma liturgica avviata dal Concilio Vaticano II è di fatto diventata incompatibile con la vita di Fede nella Chiesa Cattolica. L'unica speranza è che quel che si legge in questo sito, considerato - a torto? - uno dei più autorevoli punti di riferimento dei cattolici che amano la forma straordinaria del Rito Romano, sia solo espressione di una minoranza settaria legata allo scisma di Lefebvre.
RispondiEliminaAllo scisma di Montini vorrai dire
Eliminaanonimo delle 14.10 non dica sciocchezze!!! se c'è stato un momento di rottura quello non è stato certo il Summorum Pontificum bensì, come dice bene l'Anonimo delle 12.59, la riforma montiniana. Il Summorum Pontificum non ha fatto altro che ripristinare il Rito di San Pio V che è assolutamente insopprimibile!! Che le piaccia o meno! E se non le piace si legga la Quo Primum Tempore (è stata scritta da un Papa Santo glielo ricordo! Non da un Bugnini qualsiasi!)
Elimina2 papi abbiamo ...e nessuno lo trova strano?????????????
RispondiElimina...non c'è 2 senza 3! Nel Medioevo ci siamo arrivati! Ma almeno conservavano il Dogma di fede e la lotta era solo politica non sostanziale come adesso!
EliminaDi vicario di Cristo ce n'è uno solo. Ratzinger è ora un Papa emerito.
EliminaPrima di dire che la fraternità san pio x sia settaria l'ha mai frequentata? Se solo temporaneamente o occasionalmente la frequentasse si renderebbe conto che non c'è nessuna setta. Nulla di nascosto, nulla di segreto, nessun lavaggio del cervello, nessuna iniziazione! Totale libertà di farne parte, di andarsene, di frequentare occasionalmente! Totale apertura! Esattamente nulla a che vedere con la setta dei neocatecumenali di kiko! Movimento che ha le caratteristiche della setta!
RispondiEliminaNon si accalori Anonimo delle 15.12, questa gente chiacchiera perché ha la bocca, lasci stare, non sanno neanche cosa dicono. Ormai lo spirito del Concilio Vaticano II ha dato alla testa a molti...che sia un effluvio alcoolico??
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