Da Romualdica
Dall'11 al 13 giugno 2011 si è svolta la 29ma edizione del Pellegrinaggio di Pentecoste, che come vuole la tradizione ripresa da Charles Péguy (1873-1914) – riattivata, nel 1983, nello spirito dei fratelli Henri (1883-1975) e André Charlier (1895-1971) –, accompagna i pellegrini a piedi, dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi alla cattedrale Notre-Dame di Chartres, per un totale di circa cento chilometri. A organizzare questo imponente pellegrinaggio è l'associazione Notre-Dame de Chrétienté, secondo una carta fondativa che vuole questa iniziativa – d'impronta mariana e liturgicamente vincolata alla forma straordinaria del Rito romano – posta sotto l'egida del motto Tradizione - Cristianità - Missione.
Quest'anno il tema del 29mo pellegrinaggio Parigi-Chartres è stato Il Vangelo della Vita, come espressione di adesione integrale alla tutela della vita in tutte le sue fasi – dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale –, cioè il primo dei punti non negoziabili sui quali Papa Benedetto XVI, a partire dal discorso del 30 marzo 2006, è tornato a più riprese. In questo senso, le tre giornate del pellegrinaggio sono state poste rispettivamente sotto il patrocinio della beata Madre Teresa di Calcutta (1910-1997), santa Maria Goretti (1890-1902) e la Vergine di Guadalupe.
Alle tre faticose, ma gioiose e spiritualmente assai ricche giornate di pellegrinaggio, ha partecipato quest'anno una folla di quasi 10.000 persone, prevalentemente di età giovanile, oltre a centinaia di membri d'istituti di vita consacrata, che hanno accompagnato i pellegrini durante il loro percorso. Sul sito Internet dell'associazione Notre-Dame de Chrétienté è accessibile una pagina in cui sono visionabili circa 400 fotografie.
Anche l'Italia ha avuto quest'anno una sua piccola rappresentanza – auspicabilmente da replicare e intensificare negli anni a venire –, composta da una delegazione di giovani dell'associazione Alleanza Cattolica, i quali si sono recati al Pèlerinage de Pentecôte unendosi al Chapitre Sainte Madeleine, movimento cattolico giovanile legato spiritualmente all'abbazia benedettina di Le Barroux, il cui fondatore e primo abate, Dom Gérard Calvet O.S.B. (1927-2008), pronunciò nel 1985, a Chartres, in conclusione di quell'edizione del pellegrinaggio, un'omelia che è considerata uno dei testi fondatori di quest'avventura spirituale e umana, e che Romualdica ha pubblicato in traduzione italiana con il titolo Chartres, 1985: "è un monaco che vi parla".
Conclusivamente, riproduciamo qui di seguito [i link di ] due video: il primo riguardante la partenza del pellegrinaggio, l'11 giugno 2011, dalla cattedrale Notre-Dame di Parigi; il secondo che racoglie estratti dell'arrivo alla cattedrale Notre-Dame di Chartres, il 13 giugno 2011.
Credo che sarebbe una bellissima esperienza,molto proficua dal punto di vista spirituale poter proporre,sull'esempio dell'ormai consolidato pellegrinaggio Macerata Loreto,un pellegrinaggio qui in Italia legato alla Tradizione.
RispondiEliminaI ragazzi di Alleanza Cattolica che hanno partecipato ne sono rimasti entusiasti.
RispondiEliminaQuando finalmente la posizione canonica della FSSPX sarà regolarizzata, il pellegrinaggio Bevagna - Assisi da loro organizzato potrà diventare il pellegrinaggio italiano della Tradizione, dato che tutti potranno a quel punto partecipare senza comprensibili e legittiimi scrupoli si coscienza.
RispondiEliminaprima invece non si può andare perchè la Fraternità non è "regolarizzata" ?
RispondiEliminabeata madre teresa? come GPII....!?
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