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domenica 24 febbraio 2019

Francescani dell'Immacolata: verso una separazione consensuale tra i due gruppi di frati con sensibilità liturgiche diverse?

Ci auguriamo con il tutto il cuore che presto, con l'aiuto di Dio e per l'intercessione della Madonna Santisssima Mediatrice di tutte le grazie, la penosissima questione dei Frati Francescani dell'Immacolata (v.tutti i post di MiL QUI) possa essere finalmente risolta rispettando anche la dignità umana di quei religiosi che dal commissariamento dell'ordine (luglio 2013) soffrono in composto silenzio. 
Nell'udienza privata concessa ai Frati Francescani dell'Immacolata il 10 giugno 2014 il Santo Padre fra l'altro disse (alla fine del video sopra linkato) "Il vostro carisma è un carisma singolare : c’è lo Spirito di san Massimiliano Kolbe, un martire, e c’è lo spirito di san Francesco, l’amore alla povertà, a Gesù spogliato… Ma c’è un’altra cosa che a me fa capire perché il demonio è tanto arrabbiato con tutti voi: la Madonna. C’è qualcosa che il demonio non tollera… non tollera la Madonna, non tollera e non tollera di più quella parola del vostro nome: “Immacolata”, perché è stata l’unica persona solamente umana nella quale lui ha sempre trovato la porta chiusa, dal primo momento; lui non (la) tollera. Ma pensate anche il momento che voi vivete adesso come una persecuzione diabolica, pensatela così...” 
Preghiamo perchè la persecuzione e il lento  martirio  dei poveri frati possa terminare a gloria di Dio Onnipotente.
AC

Francescani dell’Immacolata verso una soluzione “cecoslovacca”?

Il caso dei Francescani dell'Immacolata continua a suscitare molto interesse sul web. 
Ogni tanto ne parlo anche io sul blog. Ho conosciuto personalmente i frati molti anni fa, ma poi non ho più frequentato le loro chiese. L'ultima volta che sono andato a una Messa celebrata da un Francescano dell'Immacolata risale ai tempi di Papa Wojtyla. Non ho mai fatto parte né del loro Terz'Ordine né della Milizia dell'Immacolata Mediatrice. Non sono in contatto con nessuno dei frati. 
Ho premesso ciò per far comprendere che non ho nessun interesse personale in questa vicenda...  

È evidente che su alcune questioni come la liturgia ci siano opinioni diverse tra i frati
Ma come risolvere questa vicenda? 

Una delle ipotesi che circolano è una “soluzione alla cecoslovacca”, cioè una separazione consensuale tra i due gruppi di frati con sensibilità diverse. A dir la verità, già un anno prima del commissariamento ho sentito parlare dell’ipotesi di una “separazione consensuale” tra i due gruppi, dando così la possibilità ai frati che non condividevano più la “linea Manelli” di vivere in maniera diversa la vocazione francescana.  

Che dire in proposito? Se da un lato una “separazione consensuale” (come avvenne nel 1992 per la Cecoslovacchia, che in maniera pacifica si separò in due stati distinti) potrebbe sembrare una scelta estrema, dall'altro potrebbe davvero mettere la parola fine a questa annosa vicenda. 
Del resto la storia della Chiesa è ricca di esempi del genere, infatti sono tanti gli istituti religiosi che sono nati mediante una sorta di “scissione” da altri istituti, penso ad esempio a: Cappuccini, Camaldolesi, Eremiti Camaldolesi Montecoronesi, Cistercensi, Cistercensi della Stretta Osservanza, Benedettini Olivetani, Carmelitane Scalze, Frati Minori Rinnovati, ecc. 

Gli stessi Francescani dell'Immacolata nacquero da una “scissione” dai Frati Minori Conventuali, quindi non possiamo escludere che in futuro possa nascere qualche nuovo istituto di spiritualità francescana. 
Staremo a vedere quel che accadrà, spero solo che questa crisi possa essere risolta al più presto, per il bene di tutti.  

Una cosa che mi ha fatto molto riflettere è il fatto che una parte dei frati (anche sacerdoti) che sono usciti dall'istituto ai tempi del generalato di Padre Stefano Maria Manelli, simpatizzavano per la Messa tridentina. 
Dunque questa vicenda è un caso complesso che non riguarda semplicemente questioni di gusti liturgici.  

Lo scopo di questo post non è di analizzare i motivi che hanno portato alla deposizione del “Governo Manelli” o di fare dei rilievi sull'attuale governo dell'istituto. La mia speranza è che possa essere trovata una soluzione che metta tutti d'accordo. 
Trovare una buona soluzione a questa vicenda conviene a tutti.

Conviene ai frati che non hanno nostalgia del “Governo Manelli”, dato che la Congregazione dei Francescani dell'Immacolata ha bisogno di serenità per svolgere la propria missione apostolica, mentre le accese polemiche che divampano su internet non portano giovamento.
Ad esempio proviamo ad immaginare un ragazzo che è affascinato dalla spiritualità mariano-kolbiana dell'istituto e vorrebbe entrare in esso; probabilmente ragionerebbe così: “Il carisma dell'istituto mi piace molto, ma tutte queste polemiche mi preoccupano. Prima di chiedere di poter fare un'esperienza vocazionale preferisco aspettare che la situazione torni tranquilla”.  

Inoltre in questo momento i frati che non condividono la “linea Manelli” potrebbero sfruttare l'oggettiva posizione di forza per ottenere da eventuali trattative dei risultati particolarmente vantaggiosi. 
Pertanto a loro converrebbe una soluzione rapida della videnda perché non si sa se in futuro (ad esempio col prossimo Papa) potranno contare ancora sull'attuale posizione di forza.  (Sottolineatura nostra N.d.R.)

A beneficiare di un accordo sarebbero anche i cosiddetti “manelliani”, cioè i frati che conservano un bel ricordo del “Governo Manelli”. 
Attualmente questi frati si trovano in una posizione di svantaggio, nel senso che oggettivamente hanno un potere contrattuale non molto elevato, tuttavia anche se riuscissero ad ottenere solo un “bicchiere mezzo pieno”, sarebbe comunque un risultato positivo.  

Penso che anche il Papa sarebbe felice se venisse trovata una soluzione condivisa che mettesse fine a questa dolorosa vicenda. ( ci spiace ma su questo non siamo d'accordo: l'enturage papale, come sappiamo bene, non sa cosa siano la misericordia e la carità. N.d.R.)
Sarebbe contento principalmente per il bene delle anime. Inoltre, visto che il papato comporta il dover affrontare e risolvere tanti problemi ecclesiali, potrebbe finalmente togliersi dai piedi una questione fastidiosa.  

Alcuni diranno: “In effetti un accordo condiviso andrebbe a vantaggio di tutti, anche dei tanti fedeli laici e benefattori che attualmente sono turbati da tutte le polemiche che sono sorte. Tuttavia, non hai detto quali potrebbero essere le possibili soluzioni oltre a quella cecoslovacca”. 
Penso che le soluzioni potrebbero essere varie, tuttavia i principali protagonisti di questa vicenda sono persone intelligenti ed esperte di questioni ecclesiali, quindi sanno bene quali potrebbero essere i punti su cui discutere nel caso venissero avviate delle trattative. 
Se venisse trovato un accordo che ponga fine alle divergenze, il più felice di tutti sarebbe il Capo supremo della Chiesa Cattolica, ossia Gesù Cristo, il Re della pace.
Approfitto dell'occasione per ringraziare i Francescani dell'Immacolata per avermi fatto ascoltare diverse volte nelle loro Messe un bellissimo canto gregoriano che tra le altre cose afferma:  

Congregavit nos in unum Christi amor. 
Exultemus, et in ipso iucundemur. [...] 
Et ex corde diligamus nos sincero. [...] 
Cessent iurgia maligna, cessent lites. 
Et in medio nostri sit Christus Deus. 

Fonte: Cordialiter QUI

15 commenti:

  1. " ’sta chiesa è morta, non resta che tornare indietro e abbracciare la fede dei padri", è il commento di un blogger alla farsa del sinodo sugli abusi.
    Personalmente, io ho preso una decisione: se quest'anno il prete verrà ancora a benedire le case, non mi farò lasciare nessun opuscoletto inneggiante a papa Francesco, e gli vieterò di nominarlo o pregare per lui in casa mia. Reverendo, gli dirò, spero che lei condivida con me la fede e la devozione alla Chiesa preconciliare, ai suoi papi, martiri e santi; io mi fermo lì, del dopo Pacelli niente voglio sapere, né seguire; se lei ritiene che condividiamo la stessa fede cattolica, bene, altrimenti vada pure dai luterani, dai comunisti, dai diversamente sessuati, dai non cristiani, se si sente più in comunione con loro che con me.
    Cosa pensate che mi risponderà?

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  2. l'articolo non chiarisce granchè.

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  3. I FI sono nati all'insegna della tradizione dottrinale e quindi liturgica tra i quali non possono avere un posto comodo coloro che non la pensano come il loro fondatore. Confrontate la loro preparazione, condivisa dal ramo femminile, con quella ecclesiale corrente e capirete perché sono stati perseguitati e mortificati fino ad accusarli falsamente di furto proprio da uomini di Chiesa i quali, sbugiardati dai giudici civili, dovrebbero fare pubblica ammenda dei loro peccati. I frati che non condividevano il programma del fondatore non dovevano entrare nell'Ordine e non trattare sgarbatamente i sacerdoti che con regolare assenso del card. arciprete, da anni celebravano Messa nella affollata Cappella Cesi in S. Maria Maggiore, approvati dall'attuale arciprete che ha vietato la Messa VO. E' il destino dei fondatori di Ordini i quali formulano un programma troppo impegnativo con coloro che vi entrano per sbarcare il lunario; vedi S. Francesco con i 'conventuali'. Diatribe all'interno di Ordini sono la regola. Ammesso vi fossero negli FI potevano comporsi con discrezione e preghiera, come tante volte avvenuto nella storia. L'odio contro la tradizione è invece prevalso apertamente con danno grave alla Chiesa come avviene spesso dopo il CVII e la riforma liturgica che ha prodotto profonde lacerazioni nel tessuto ecclesiale e oggi previste dall'Alto.

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  4. "Il demonio ce l'ha con l'Immacolata"...in pratica LUI, Bergoglio antipapa continua a perseguitare i Francescani....

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    1. "Bergoglio..."

      Ha capito di aver fallito il pontificato, e nervosamente scatena la sua rabbia sulle persone più umili, quelli che erediteranno il Regno dei Cieli.

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  5. Questi articoli sono insopportabili. Perchè non pensate a pregare per loro invece di fare chiacchiere a vanvera?

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    1. Certamente è bene pregare, ma, insieme, è doveroso denunciare le porcherie che Anonimo 15:30 vorrebbe rimanessero nell'ombra.

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    2. Non facciamo mai mancare le nostre preghiere per quei bravi frati. Non si proccupi Anonimo delle 15:30.

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    3. Non poteva mancare il rosicone di turno, come l'Anonimo delle 15:30. Grazie di esistere.

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    4. Il grazie di esistere puoi dirlo forte e MEGLIO ROSICONE MA FEDELE AL PAPA DI ROMA CHE SPUDORATAMENTE ERETICO CON LA PUZZETTA SOTTO AL NASO, COME TANTI DI VOI, CONVERTITEVI!

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    5. Anonimo delle 20:40 ti vedo agitato, non gridare, non è con le urla che risollevi le sorti di questo pontificato. Se Bergoglio ha fallito che colpa ne ho io? Mica sono un Papa!

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  6. Figlioli, tornate tutti allo spirito e alla forma di vita data dal vostro fondatore. Questa è la volontà di Dio.

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    1. Il nostro fondatore, che peraltro è Re e Sommo Sacerdote, non un proletario qualsiasi, scaccia dal tempio pedofili e trafficanti di esseri umani.

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    2. Tranquillo, scaccia anche sepolcri imbiancati, sedevacantisti e patiti di sottane ricamate!

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    3. Anonimo delle 01:21, denoto che questo sito ti rende nervoso persino la notte, beh, mi spiace. Per quel che riguarda i sepolcri imbiancati: chiedere ai fans dell'attuale pontificato.

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La Redazione