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sabato 6 ottobre 2018

Cercasi Organista a Napoli o in un'altra città per una messa su Radio Maria

Ancora immersi nella nebbiolina del primo mattino ci siamo sincronizzati su Radio Maria  per pregare il Rosario, le Lodi e la Santa Messa di Venerdì 5 ottobre irradiati dalla Chiesa parrocchiale di Santa Brigida, Santuario dell'Addolorata di Napoli
La stupenda chiesa barocca di Santa Brigida,  nel pieno centro della Capitale Partenopea, conserva un "...organo a canne Mascioni opus 439, costruito nel 1931. Lo strumento, a trasmissione pneumatica, ha due tastiere di 61 note ciascuna e pedaliera di 32 note." ( QUI la descrizione fonica dell'Organo). 
Come troppe volte accade anche quella liturgia radio-trasmessa era purtroppo "animata" (sic!)  dal "coro della parrocchia", con una voce "solista" -terribilmente calante- accompagnati dall'immancabile chitarra... (sotto il link)
Non vale neppure la pena soffermarsi minimamente sulla scelta dei canti e sull'esecuzione stile pop-rock degli stessi. (Trasmissione 5 ottobre di Radio Maria da Napoli QUI )
Ogni qual volta ascoltiamo su quella stimata emittente radiofonica le solite schitarrate ci assale  un interrogativo  : quanto può costare ad una parrocchia, ad un Santuario o ad una comunità religiosa un organista che possa accompagnare  dignitosamente i canti e, allo stesso tempo, possa suonare uno o due brani organistici da solo? 
Sorge pure legittima la domanda se l'Organo pneumatico del 1931 (che dovrebbe essere tutelato dalla Soprintendenza) sia ancora funzionante.
Le liturgie trasmesse da Radio Maria sono molto seguite: meriterebbero per questo una particolare cura soprattutto per la musica liturgica che accompagna il rito. 
Gli anziani, gli ammalati e i carcerati  che ascoltano le liturgie proposte da Radio Maria hanno il sacrosanto diritto di ascoltare della buona musica!
Possibile che solo pochi bravi parroci valorizzano il vero canto sacro dei fedeli accompagnato dall'Organo?
Ci sono ancora dei preti e dei frati educati al buon gusto liturgico: perchè non si fanno sentire delle riunioni diocesane o conventuali per far cessare la castrazione del canto dei fedeli? 
Cari Parroci per favore dite ad alta voce  che l'Organo è una parte preziosa ed insostituibile dell'arredo sacro: vanto delle splendide chiese che sono affidate alla vostra custodia dalla generosa devozione dei padri.
"La Chiesa cattolica è muta" per colpa dei gruppetti pop/rock che imperversano nelle chiese "la musica sacra deve possedere tre caratteristiche: essere santa, essere arte vera, essere universale !" ( leggere QUI
Ripetiamo la domanda: quanto può "costare" la prestazione occasionale di un Organista a Napoli o in una qualsiasi altra città italiana per una Messa? 
L'inserimento di  un Organista nelle cerimonie liturgiche soprattutto se queste vengono radio o video trasmesse potrebbe essere altamente promozionale anche per il Conservatorio locale.
La storia della musica insegna che Napoli vanta una tradizione musicale grandemente importante di cui è icona nei nostri giorni il prestigioso Conservatorio di San Pietro a Majella fondato nel 1808.
Se dunque ci è dato di ascoltare una liturgia trasmessa dalla Capitale Partenopea in assenza di una corale liturgica ci aspettiamo che almeno il canto comunitario dei fedeli sia dignitoso senza contaminazioni con la nefasta " cultura dell'effimero - che- ha conquistato le nostre chiese invase dai bongo".
La Liturgia , la cultura e l'immagine della Città ospitante vanno rispettate!
Quel che è accaduto il 5 ottobre in una  bellissima chiesa barocca del centro di Napoli deve essere purtroppo moltiplicato per mille nel resto dell'Italia: in tante chiese importantissime per storia e per arte  stimbellano quasi esclusivamente  chitarristi improvvisati o tastieristi pop/rock  con i loro armamentari profani lasciando colpevolmente giacere gli Organi , antichi o moderni, nella polvere!
"Ma l'organo antico non funziona!" dicono spesso i parroci. 
"Fatelo accommodare: "investite" nella buona liturgia! Oltretutto gli organi meccanici antichi sono robustissimi: se funziona il mantice e non ha i somieri sfasciati o le canne mancanti- l'organo riesce a suonare anche senza l'auspicato restauro storico/filologico che obiettivamente le parrocchie NON si possono  permettere!"
Durante tutto il 1800, il secolo più difficile per la chiesa italiana a causa delle rovinose soppressioni napoleoniche e sabaude, vennero eugualmente installati tanti Organi: possibile che proprio ora non si riescono a trovare i fondi necessari per farli  funzionare almeno per l'uso liturgico? 
Tornando alla messa del 5 ottobre radio trasmessa da Napoli ovviamente abbiamo  spento la radio ripensando al post di MiL di ieri (QUI) che termina con un semplice ed efficace interrogativo: "Ci potranno accusare di essere i soliti pelagiani, ma noi "cattolici infanti" e di campagna possiamo desiderare ... una buona dottrina e una buona liturgia? O chiediamo troppo?
Una domanda semplice, piena di buon senso ecclesiale che si pongono tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Chiesa Cattolica .  

Maria Madre della Chiesa prega per noi. 
AC

Immagine: un vecchio cartone-animato che vede protagonista un organo con dei simpatici topolini danzanti riassume purtroppo la realtà ecclesiale degli organi che a causa dell'abbandono diventano preda e dimora dei topi... Dal  forum musica-classica.it

16 commenti:

  1. Nella retorica pretesca tutta post conciliare un organista professionista non sarebbe espressione della comunità mentre tre o quattro sfigatelli che ragliano con una chitarra raappresenterebbero appieno il volto della parrocchia. Lasciamoglielo credere . Intanto le chiese si stanno svuotando.

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    1. Vanno in giro pestatori di tastiere elettroniche che suonano da sole per matrimoni e chiedono anche più di 200 euro a botta!
      Nessuno dice nulla e vengno aaccettati e suonano My heart will go on ( dal film Titanic)o " la vita è bella" mentre il prete consacra...

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    2. Radio Maria è una radio privata cerchiobottista come la sua "punta di diamante" Padre Livio. Lo squallore dei cori schitarranti dovrebbe essere fuggito come la peste, e invece viene trasmesso come se nulla fosse. Quando mi ci imbatto per pura disgrazia (quasi mai) mi sento invadere da una tristezza grigia che mi abbatte. Vade retro, cori e schitarrate vaticanosecondiste!

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  2. Qui in Polonia l'organo è lo strumento standard nella maggior parte delle funzioni domenicali e non. Dispiace leggere che l'Italia ha abbandonato l'uso dell'organo. È una nazione di chiese bellissime e patria di eccelsi compositori di musica sacra.

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  3. L'ostilità ignorante contro l'organo è soprattutto ideologica e non economica. Giovani organisti superstiti dall'abolizione delle cattedre di organo presso i Conservatori, per mancanza di studenti che diplomati farebbero la fame, si accontenterebbero di una gratifica modesta a 'gettone'. Ma i soldi devono essere sperperati per pagare le bollette degli scrocconi e i falsi poveri o stampare giornaletti scemi.

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  4. Nella mia parrocchia ( Fossano, CN) durante la comunione viene spesso suonata e cantata "Halleluja" di Cohen, con il testo riscritto per fortuna, in modo simil cattolico.
    Io inorridisco...

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    1. Bisognerebbe reagire !!! Non è permesso !!!

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  5. l organista costa 70 euro per allietare una messa

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    1. Allietare.... termine eccezionale!!! Povero divin sacrificio!

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    2. Cioè, questo vuole "allietare" la Santa Messa, come fosse una festa qualsiasi... allucinante.

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  6. Io sono organista da più di 30 anni, diplomato in organo direzione corale ecc, non ho mai chiesto un centesimo alla parrocchia, e come me molti altri. Basta cercare che si trova, e, anche se si allungherebbe 20 euro penso che la parrocchia non vada in deficit per questo; è forse più comodo 2 sbragoni con chitarra che manco sanno il significato di liturgia.

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  7. La espulsione degli organisti dalle chiese, che si accontenterebbero solo di alcune decine di euro, per ragioni economiche non è credibile. Spesso si vedono complessi orchestrali ( liturgicamente del tutto impropri se non in particolari occasioni celebrative) a sostegno del coro, economicamente ben più onerose.

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  8. ... restauri che le parrocchie non si possono "permettere" Si possono permettere invece oratori da milioni di euro, gite, sagre paesane, sfasci di arredi liturgici... Evidentemente lo zelo per la casa del Signore non divora i pastori della chiesa modernista.

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    1. Commento degno di nota! Obiettivamente però non tutte le parrocchie si possono permettere un restauro filologico di un organo antico! Dove trovano i soldi?

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    2. Non spendendo un botto per i ... botti delle feste parrocchiali.

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La Redazione