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sabato 17 aprile 2010

Budapest: vescovo celebra S. Messa in rito tridentino.



10 aprile 2010.
Celebrazione in rito antico molto significativa e importante per l'Ungheria.
Il Vescovo Ausiliare di Vac ha celebrato Solenne Messa pontificale al faldistorio presso la Basilica di Mátraverebély-Szentkút.
E' la prima volta dai tempi della riforma liturgica.
Il Vescovo è stato assistito dal superiore della comunità dei Francescani; il servizio di Terzo è stato prestato da diacono e suddiacono Francescani.
I ministranti sono stati sia seminaristi ungheresi, sia ragazzi appartenenti al Gruppo Stabile S. Michele Arcangelo.
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Altro belle foto sul sito sotto indicato.
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21 commenti:

  1. Quando sul sito leggo che in ogni parte, continuamente fioriscono le celebrazioni secondo il Venerabile rito Tridentino, la mia mente va alla parabola del seme di senape ( Mt 13,31-32) Egli è il più piccolo tra i semi, ma farà nascere la pianta più forte e più grande.

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  2. Per qualunque cattolico non-ungherese questa Messa è certamente quella che più permette la 'partecipazione consapevole', dato che, per il 99% della poplazione mondiale l'ungherese è chiaro come l'arabo, mentre il latino, per quanto poco lo si capisce sempre.

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  3. Ogni qual volta leggo queste notizie il mio cuore esplode dalla felicità e dalla commozione.... se non ci fosse stato questo granda Pontefice che a buon diritto dovrebbe essere chiamato MAGNO per la sua grandezza spirituale non avremmo mai avuto queste Grazie.... mi ricordo che fino a 4 anni fa tutto questo sarebbe stato impossibile, pura fantascienza.... io stesso venni duramente trattato dai superiori del seminario romano maggiore per le mie idee... venni etichettato come enticonciliare... scismatico e tradizionalista anzi lefevriano... ero costretto ad andare alla Sanrta Messa clandestinamente e con la veste talare arrotolata sotto il cappotto!!! Uno dei formatori nel momento stesso che venne eletto Sua Santità profetizzò come Caifa... ora i tradizionalisti e i bigotti saranno contenti.... ancora non era chiaro come sarebbe stato il suo pontificato.... ma quel formatore di certo... essendo sacerdote non ha sbagliato più di tanto... il Pontefice sta restaurando tutto ciò che di bello e Sacro era stato accantonato e vilipeso... e lo sta facendo con grande coraggio e tanta sofferenza... preghiamo per lui preghiamo.... e lunga vita al  SANTO PADRE AL DOLCE CRISTO IN TERRA!!!!!

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  4. e il Papa quando? *DONT_KNOW*

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  5. DariodaDiocesidiAlbenga17 aprile 2010 alle ore 15:22

    Presto Cardinale!

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  6. politically incorrect17 aprile 2010 alle ore 15:25

    Per pochi: Già fatto!
    Per tutti: Quest'anno ordinario coram Deo. L'anno prosimo.....

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  7. C'est tout récemment que la plupart des commentateurs de ce blog ont découvert la Messe de toujours ; messe qui fut celle de mon enfance et de mon adolescence et qui m'a été arrachée — avec quelle brutalité! — par Paul VI et ses suiveurs en 1969… J'avais vingt-trois ans… Imaginez, pour prendre un terme de comparaison, que, du jour au lendemain, les plus hautes autorités de la Terre déclarent que Mozart, Bach ou Monteverdi sont passés de mode — pire: qu'ils n'ont jamais rien compris à la musique, et que désormais, sous peine de poursuites et d'infamie, vous ne puissiez plus écouter que Jimmie Hendrix, Michael Jakson ou quelque rockeux minable… C'est ce que des millons de catholiques comme moi ont vécu. La révolution liturgique imposée par Paul VI fut un acte de terreur au sens propre du terme, destinée à créer, à coups de matraque, un "homme nouveau", le néo-catholique, espèce nouvelle apparue dans les années 60… Tant que l'ensemble de la hiérarchie n'aura pas pris conscience de cette iniquité, et n'aura pas fait acte de repentance, la barque de l'Eglise continuera d'aller à la dérive…

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  8. ...l'anno prossimo "Dio provvede"  !

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  9. Le radici le ha tagliate Lutero 500 anni prima e la secolarizzazione contro cui si deve combattere è iniziata 230 anni fa .... l'autorità non funziona più da un pezzo. Serve autorevolezza! Non si è mai chiesto perchè attaccano il Papa? Semplice per minarne l'autorevolezza che non vuole punizione ma correzione ed esempio!
    Studiare leadership no?
    Matteo

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  10. <span><span><span>...sì, ricordo: chiunque fosse al di sopra dei trent'anni era detto "matusa", con disprezzo, qualunque fosse il suo patrimonio culturale, la sua autorevolezza, anche per ruolo riconosciuto, in campo artistico, scientifico, sia nella società sia nella famiglia che nella Chiesa: si dichiarava che NON DOVEVANO essere nè ascoltate nè obbedite le persone rivestite d'autorità, poichè si disse che NON AVEVANO PIU' NULLA da insegnare alle nuove generazioni! fu allora che si cominciò a credere che NON C'E' VERITA' ASSOLUTA , nè bene assoluto opposto al male, perchè la verità "si trasforma col tempo" e con le evoluzioni del pensiero umano...dunque anche LA MORALE CAMBIA E SI RINNOVA COL TEMPO E CON LE MODE!  I vecchi erano già "seppelliti", e con essi le tradizioni e la Tradizione tout-court....  
    e fu distrutto così il principio di autorità all'insegna del "nuovo sempre migliore"! </span></span>  
    <span><span>Avallando questa rivoluzione culturale, la Chiesa diede inizio a quella autodemolizione profetizzata da   Pio XII: "...il suicidio di alterare la propria fede....":      
    fu l'inizio del taglio epocale delle radici dell'Europa cristiana, favorito dalla stessa suprema Autorità che decideva così che essa stessa non poteva più insegnare dall'alto la Verità eterna, come se non la possedesse più (consapevolezza espressa a chiare lettere da Paolo VI, in quegli altalenanti momenti di presa di coscienza delle demolizioni fondamentali operate dalla rivoluzione appena iniziata....)  
    </span></span></span>

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  11. a settembre scadono i famosi 3 anni di "prova", secondo me sta aspettando questa scadenza, anche perchè dovrà rispondere a certi vescovi e come sappiamo non sempre usa le sole parole...

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  12. a che serve studiare come dice lo studioso bartimeo se poi nei fatti ciò che è oggetto di studi viene quotidianamente sbeffeggiato? a che serve confezionare grandi opere e grandi encicliche se poi non si fa niente per metterle in pratica? anzi, a che serve predicare bene (cioè scrivere documenti di magistero) se poi nei fatti dall'ultimo dei sacerdoti al più in vista dei vescovi si razzola così male? noi cattolici di strada, ci confrontiamo con i fatti non con i documentio del magistero che sono sconosciuti al 99% dei cattolici. E' inutile difendersi anzi trincerarsi dietro quialche scritto non eretico, se poi non si fa nulla per frenare le eresie. gli uomini si valutano in base ai fatti non in base a ciò che dicono e non fanno. Inutile difendere gli indifendibili pontefici cionciliari ed anticattolici  

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  13. Eraclio 73, Se lei si vuole definire Cattolico rispetti il santo Padre.... lei offende la coscenza di più di un miliardo di Cattolici che non credo la pensano come lei.... non dico altro per rispetto suo e della redazione... buona notte.

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  14. benedict, rilassati, se io rispetto il santo Padre questo lo so io e lo sa Dio, nel mio post nessuna frase irriguiardosa nei confronti dell'amatissimo benedetto XVI, mi riferivoi ai suoi 3 predecessori, quanto al miliardo di cattolici vedo che sei uno che vede le cose in modo positivo, peccato che guardi solo ai numeri e non alla sostanza, di cattolici in tutto il mondo ci sarà qualche centinaio di migliaia di persone non di più. a meno che tu non voglia considerare cattolici anche i seguaci del concilio vaticano II, se è così bhe stendiamo un bel velo pietoso ok?

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  15. Nobis quoque peccatoribus18 aprile 2010 alle ore 08:08

    Caro Bartimeo,

    la Santa Chiesa e' divinamente assisita e i documenti del Magistero degli utlimi 40 anni non possono contenere errori o eresie. Ma quante ambiguita', distinguo, licenze particolari, proposte, aperture all'ignoto. Dall'altra parte nessun accenno alle radici gnostiche del pensiero moderno ed i suoi scopi ultimi, potentemente evidenziati nei pontificati precedenti.
    Abbiamo pero' avuto parole e soprattutto atti eloquenti, perche' tutti capiscano.
    Ricordi, caro Bartimeo, che il mistero dell'iniquita' e' in primis potenza d'inganno, di una potenza tale da ingannare anche i piu' puri, i piu' pii e i piu' edotti. E' quindi una grande scuola di umilta' di preghiera e di obbedienza quella cui ci dobbiamo sottoporre per amore di Cristo Signore. A mio sommesso avviso il deserto (non metaforico), la solitudine, la notte oscura, la sofferenza, il dileggio e la persecuzione possono ritenersi indizi che si e' sulla retta via.
    Oggi il Rito straordinario ci ricorda il Bunus Pastor. Preghiamo incessantemente per i nostri pastori, il  Santo Padre e i Vescovi in comunione con Lui.

    FdS

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  16. Cattolici di strada? Noi? Plurale maiestatis? E che cosa dovrebbe fare per frenare le eresie ( ammesso che non sia eresia anche la sua. Idolatria della tradizione!)? Bruciare tutti sui roghi per render loro salva la vita? No! Esempio e tesimonianza. la libertà è fatto soggettivo e non oggettivo. La libertà diventa oggettiva quando è amata dal singolo e non imposta giuridicamente! Studiare serve sempre! Soprattutto ci differenzia dalla scimmie siano queste depilate siano queste pelose!
    Gli uomini si valutano in base ai fatti ... la PAROLA e' FATTO! Studia!
    La creazione è Fatto! Scrivere è un fatto! Pensare è un Fatto!
    Tutto è un fatto tranne l'essere! E mi sembra che di praxismo tu ne sia intriso! Un pefetto ortopratico...Confondi Marx con Cristo! Ma sei sicuro di essere cattolico?
    Matteo

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  17. Dai benedict ... si sa come è Eraclio divide i Papi in buoni e cattivi ... logicamente seguendo il suo concetto di Chiesa!
    Matteo

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  18. Non mi è chiaro: sono i papi che ingannano?
    Oppure ci si dimentica che quando vecchio e nuovo si incontrano si aprono 3 ambiti: dissonanza, continuità, neutralità!
    La prima è dei tradizionalisti, la terza è dei modernisti, la seconda è dei Papi. Mi sembra che la prima e la terza dileggino, offendano e si schierino con il mondo contro i Papi, mentre la seconda è dileggiata! Ergo smettetela di mettere il vostro IO davanti alle azioni, scritti e comportamenti dei Papi ed iniziate a : contestualizzarli ed a leggerli sulla scia della continuità: la tradizione si traduce non si impone!
    Matteo

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  19. Nobis quoque peccatoribus18 aprile 2010 alle ore 14:10

    Caro Bartimeo,
    dai frutti li riconoscerete.....
    FdS

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  20. convalido tutto punto su punto .......  per esperienza vissuta ........... e ne ringrazio il CIELO per tanta persecuzione !!!!!!!! 

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  21. Gloria in Excelsis Deo!!!

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione