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martedì 26 agosto 2025

CARPI: NO allo show LGBT alla festa di S. Luigi. FIRMIAMO!

Riceviamo e pubblichiamo.
QUI, QUI, QUI, QUI e QUI (MiL, La Nuova Bussola Quotidiana e M. Haynes) sulla grottesca vicenda dei travestiti dopo S. Messa e Processione del Santo con in testa l'Arcivescovo.
QUI Il Giornale ora.
Facciamolo presente al Vicepresidente CEI Erio Castellucci, e a Roma!
Grazie a Pro Vita & Famiglia per l'iniziativa di raccolta firme.
E scriviamo ancora a Mons. Vescovo Castellucci tutta la nostra indignazione, soprattutto dopo il surreale comunicato della Diocesi QUI (segreteria@modena.chiesacattolica.it, segreteriaarcivescovile@modena.chiesacattolica.it).
Luigi C.

I Gay Pride non gli bastano più.
Adesso la Lobby LGBT ha deciso di sfruttare addirittura le sagre di paese - dedicate ai Santi Patroni del luogo - per diffondere l’ideologia Gender.

È quello che potrebbe succedere domenica 31 agosto in provincia di Modena: uno spettacolo di travestitismo LGBT (Drag Queen) durante la sagra dedicata a San Luigi Gonzaga, per di più dopo la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo!

Gli attivisti LGBT hanno capito che le sagre, specialmente d’estate, raccolgono moltissime persone, comprese famiglie con bambini.

Si stima che in Italia si svolgano ogni anno quasi 40.000 sagre di paese. Se non alziamo adesso la guardia e lanciamo l’allarme, entro pochi anni ogni sagra sarà presa d’assalto dalla Lobby LGBT.

Non possiamo permettere che una delle più belle e sane tradizioni popolari italiane, fortemente intrisa di devozione cristiana, sia strumentalizzata per fare propaganda anti-cristiana.


La polemica sta già montando, e dobbiamo unire anche la nostra voce.
Molte persone ci hanno contattato esprimendo indignazione per la scelta degli organizzatori.
Ha destato, in particolare, forte sconcerto il fatto che lo show delle “Drag Queen” comparisse anche sul sito ufficiale della stessa Diocesi di Carpi, all’interno del programma della sagra.
Chiamata in causa, la Diocesi ha prontamente rimosso il riferimento all’evento dal sito e diramato un comunicato stampa per chiarire di non avere alcun ruolo nell’organizzazione della sagra, gestita da una Onlus privata.
Tuttavia, la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Modena e Vescovo di Carpi, Mons. Erio Castellucci, è confermata nello stesso giorno dello spettacolo LGBT, e si terrà nell’orario che precede lo show di Drag queen…

Un accostamento chiaramente molto più che inopportuno: semplicemente inaccettabile.

Tanto più che San Luigi Gonzaga, a cui è dedicata la sagra, è considerato dalla Chiesa Cattolica il santo patrono della castità, della purezza e della temperanza, specialmente dei giovani.

Svolgere proprio durante una festa dedicata al Santo della castità un evento che mette in scena l’ostentazione della provocazione, della trasgressione e della dissolutezza è una doppia offesa al buon senso e alla pietà popolare.



Lo spettacolo LGBT è previsto per domenica prossima, 31 agosto. Abbiamo poco tempo per firmare la petizione, mettere pressione sugli organizzatori e chiedere il rispetto delle nostre tradizioni popolari.

Per questo spero che vorrai firmare subito, prima di chiudere questa mail. Firma ora cliccando qui!

Ti ringrazio per l’aiuto.

Avanti tutta,



Antonio Brandi
Presidente Pro Vita & Famiglia

P.S. Non possiamo lasciare che la Lobby LGBT trasformi le sagre di paese in Gay Pride. Aiutaci a chiedere agli organizzatori della Sagra di San Luigi Gonzaga in provincia di Modena di ANNULLARE