Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra la Purificazione della beata Vergine Maria.
L.V.
2 Febbraio 2025, Luna terza
Purificazione della beata Vergine María, che dai Greci viene chiamata Hypapánte (cioè l’incontro) del Signore.
A Cesaréa, in Palestína, san Cornélio Centurione, battezzato dal beato Piétro Apostolo, e da lui innalzato all’onore dell’Episcopato in quella città.
A Roma, sulla via Salária, la passione di sant’Aproniáno, Cancelliere, il quale, ancora pagano, traendo di prigione san Sisínio per presentarlo al Prefetto Laodício, e sentendosi dire dal cielo «Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno, che a voi è stato preparato fin dal principio del mondo», credette e fu battezzato, e poi con sentenza capitale finì la vita nella confessione del Signore.
Così pure a Roma i santi Martiri Fortunáto, Feliciáno, Fermo e Cándido.
Ad Orléans, in Fráncia, san Flóscolo Vescovo.
A Canterbury, in Inghiltérra, il natale di san Lorénzo Vescovo, che governò quella Chiesa dopo sant’Agostíno, e convertì alla fede lo stesso Re.
A Prato, in Toscána, santa Caterína de’ Ricci, Vergine fiorentina, dell’Ordine dei Predicatori, insigne per abbondanza di doni celesti, che fu ascritta nel catalogo delle sante Vergini dal Sommo Pontefice Benedétto decimoquarto.
A Bordeaux, santa Giovánna de Lestonnac, Vedova, Fondatrice delle Figlie della beata Vergine Maria, insigne per la carità e la cura nell’istruzione delle fanciulle, dal Papa Pio dodicesimo iscritta nei fasti delle Sante.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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