In occasione dell’anno giubilare, è stato riportato nella sua città natale il corpo di Santa Maria Goretti, nata a Corinaldo il 16 ottobre 1890 e canonizzata dal Venerabile Papa Pio XII il 24 giugno 1950.
La preziosa reliquia del corpo, che abitualmente riposa a Nettuno (luogo della morte per omicidio, a seguito di un tentativo di stupro), nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti, è stato accolto il 27 gennaio nel Santuario di Santa Maria Goretti, indicato da mons. Francesco Manenti, Vescovo di Senigallia, come Chiesa Giubilare, e vi è rimasto fino al 2 febbraio.
Ma ecco che, navigando sui social network, abbiamo scoperto come la comunità di Corinaldo ha deciso di festeggiare tale atteso ed importante evento (QUI; QUI sulla pagina Facebook pubblica del Santuario)… ci permettiamo di osservare, in modo non proprio in linea con quanto auspicato nella lettera apostolica Desiderio desideravi sulla formazione liturgica del popolo di Dio.
P.S.: e per papa Francesco il vero problema sono sempre i giovani che partecipano alla Santa Messa tradizionale, accusati dal papa stesso di essere affetti da «squilibri, deviazioni affettive, difficoltà comportamentali, un disagio mentale che può venire strumentalizzato» (QUI su MiL).
L.V.
Ridicoli! Sia quelli che ballano e quelli chi gli 'mettono' a ballare!
RispondiEliminaQuesto è quello che farebbero davanti alla tomba delle loro madri?
In questa situazione ci vorrebbe 'un sacerdote equilibrato', capace di educare i 'comportamenti deviati' dei suoi parrocchiani.
Santa Maria Goretti è la Santa della verginità. Bisogna pregare per la gioventù che ritrovi i veri valori cristiani perchvalperdvalori l valori
RispondiEliminaSemplicemente vergognoso...non averte più rispetto nemmeno dei santi
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