Dopo il post che abbiamo pubblicato ieri mattina (QUI), vi proponiamo – in nostra traduzione – il discorso tenuto un anno fa, il 6 maggio 2023, sempre da Harrison Butker, campione di football americano, kicker della squadra Kansas City Chiefs e vincitore di tre Super Bowl, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi presso la sua università, il Georgia Institute of Technology di Atlanta (Georgia), presso la quale si laureò nel 2017.
Harrison Butker – 28 anni, sposato con due figli, cattolico praticante tradizionalista, attivista pro-vita – è uno dei più grandi campioni nella storia della National Football League.
È interessante leggere – in nostra traduzione – quanto ha pubblicato il Georgia Institute of Technology nella pagina in cui ha annunciato i relatori della cerimonia di laurea della primavera 2023 (QUI):
Il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia del football della Georgia Tech e laureato al Georgia Institute of Technology, Harrison Butker è stato selezionato dai Carolina Panthers nel Draft NFL del 2017 prima di essere ingaggiato dalla practice squad dei Kansas City Chiefs. Da allora, Butker è diventato uno dei migliori kicker della NFL, classificandosi al quarto posto di tutti i tempi per percentuale di field goal, e si è guadagnato il suo secondo anello del campionato con un field goal vincente nel Super Bowl 57.
Fuori dal campo, la Harrison Butker Family Foundation è stata creata per sostenere la comunità e combattere il traffico di esseri umani. Butker è l’attuale presidente onorario della Dream Factory of Greater Kansas City, un’organizzazione che si occupa di realizzare i sogni dei bambini malati critici e cronici. Nato a Decatur, in Georgia, fa parte del consiglio di amministrazione di Regina Caeli Academy, un’accademia i scuole parentali con sedi in tutto il Paese.
Le iniziative imprenditoriali di Harrison Butker includono la co-fondazione di MDKeller, una holding multiforme, e di Madison Manufacturing.
Lo scorso anno – come alcuni giorni fa presso il Benedictine College di Atchison (Kansas) – il campione ha parlato della vocazione, famiglia e valori tradizionali.
Il testo del discorso è stato trascritto a cura del sito National Catholic Register (QUI); il video integrale del discorso è pubblicato sul canale YouTube del Georgia Institute of Technology (QUI da 1:36:44 ed in calce); sul sito di Aleteia è stato pubblicato un commento del discorso (QUI) (QUI, QUI, QUI e QUI su MiL).
L.V.
Un anno fa, il precedente discorso di laurea del campione di football Harrison Butker: vocazione, famiglia e valori tradizionali
Signore e signori della Classe 2023: Congratulazioni per essere arrivati a questo punto cruciale della vostra vita. Solo sei anni fa ero seduto al vostro posto, dopo essere stato chiamato nella NFL il fine settimana precedente. Quel giorno, seduto lì, non avrei potuto immaginare dove mi avrebbe portato la mia vita, tanto meno che oggi sarei stato qui davanti a voi. Vorrei ringraziare il presidente Angel Cabrera per avermi concesso questo onore di parlare insieme al Governatore Sonny Perdue e al Segretario Antony Blinken. Credo che per tutti gli ingegneri industriali là fuori, almeno io vi do la speranza che anche gli ingegneri immaginari possono fare grandi cose nella vita.
Non sono molto più vecchio di tutti voi, eppure mi è stato chiesto di parlare, non perché sono un grande oratore o perché ho una serie di riconoscimenti impressionanti – beh, forse due anelli del Super Bowl. Si dà il caso che io sia stato benedetto da Dio per essere molto bravo a calciare un pallone di forma buffa tra due pali gialli.
Quindi, per essere uno che non è pagato per parlare per vivere, sto per dire alcune dure verità. Non mi interessa se avete una carriera di successo. Non mi interessa se avete un grosso conto in banca o se volate in aereo privato. Molti di voi in questa folla raggiungeranno questi obiettivi. Alcuni di voi forse lo hanno già fatto. Ma alla fine, a prescindere dalla quantità di denaro che raggiungerete, niente di tutto ciò avrà importanza se sarete soli e privi di uno scopo.
Essendo cresciuto in una famiglia di persone che hanno raggiunto il massimo, ci si aspettava il successo e, da giovane, ho trovato la felicità nell’essere celebrato per i miei successi mondani. Il mio desiderio interiore di essere celebrato si è manifestato a livello accademico con lunghe ore di studio e, naturalmente, con il superamento dei test. Questo desiderio è stato ulteriormente spinto dai molti successi che ho ottenuto giocando qui sulle piste.
Tutti voi siete qui oggi perché siete persone intelligenti, capaci e laboriose. E se devo essere onesto, il mondo è pieno di persone miseramente intelligenti, capaci e laboriose. Ci sono troppi esempi da elencare di persone che hanno raggiunto un grande successo mondano e una felicità effimera, ma che alla fine non si sono realizzate.
Ora, non fraintendetemi: voglio che abbiate successo.
Ma non si tratta tanto di carriera, quanto di utilizzare i vostri talenti, di essere al meglio, di realizzare il potenziale per cui siete stati creati.
Si dice che: «Ciò che è stato fatto nelle tenebre sarà portato alla luce».
Questo è un potente promemoria per tutti noi: le nostre azioni contano, che siano viste o meno. Alcune delle persone più importanti che siano mai vissute rimangono sconosciute e le loro storie devono ancora essere raccontate. Ma hanno comunque usato i loro talenti donati da Dio per fare grandi cose e cambiare il mondo. Che esempio profondo di come essere motivati dal nostro scopo piuttosto che dai riflettori del mondo.
Per molti di voi la carriera accademica sta volgendo al termine. Per altri, questa è solo una delle tante tappe fondamentali. In ogni caso, è importante sfruttare la giornata di oggi come un’opportunità per fare il punto sulla vostra missione.
La nostra cultura sta soffrendo. Lo vediamo tutti. Non importa quale sia il vostro schieramento politico o se siete una persona di fede profonda o meno: chiunque abbia gli occhi può vedere che qualcosa non va.
Gli studi hanno dimostrato che uno dei tanti effetti negativi della pandemia è che molti giovani adulti provano un senso di solitudine, ansia e depressione, nonostante la tecnologia ci abbia connesso come mai prima d’ora. Sembrerebbe che più le persone sono connesse tra loro, più si sentono sole. Non so quale sia la radice di questo fenomeno, ma almeno posso offrire un antidoto controverso che credo avrà un impatto duraturo per le generazioni a venire: Sposarsi e mettere su famiglia. Lo dico subito: Questa è la cosa più importante che ho qui.
Avendo calciato il field goal vincente sia nel campionato dell’American Football Conference che nel Super Bowl, ho ricevuto molti elogi per questi successi. Hanno appena annunciato che il Super Bowl è stata la partita di football più vista di tutti i tempi, eppure tutta questa felicità è temporanea.
E la verità è che nessuno di questi successi significa nulla rispetto alla felicità che ho trovato nel mio matrimonio e nella creazione di una famiglia. La mia sicurezza come marito e padre, e sì, anche come giocatore di football, è radicata nel matrimonio con mia moglie, mentre lasciamo il nostro segno sulle generazioni future grazie ai figli che mettiamo al mondo. Quale eredità più grande si può lasciare di questa?
Purtroppo, siamo incoraggiati a vivere la nostra vita per noi stessi, a passare da una cosa all’altra senza alcun impegno a lungo termine; ad essere fedeli a nient’altro che a noi stessi e a sacrificarci solo quando fa comodo ai nostri interessi. Questa solitudine è radicata nelle bugie che ci vengono vendute sull’autodipendenza e sul dare priorità alla carriera rispetto alle relazioni importanti.
Recentemente, l’Hall of Famer del football americano Shannon Sharpe ha partecipato al podcast New Heights con il mio compagno di squadra Travis Kelce e ha detto che l’unica cosa che vorrebbe poter dire al suo io interiore è che «tutto ciò che hai realizzato non significa nulla perché non hai nessuno con cui condividerlo».
Quando lascerete il Georgia Institute of Technology, continuerete ad affrontare delle sfide. Potremmo vivere in una società estremamente sicura, ma non illudetevi, c’è sempre una guerra in corso intorno a noi: guerra tra famiglie, guerra delle verità e persino Elon Musk e quelle fastidiose guerre su Twitter. C’è una sensazione di mancanza di speranza per il futuro e continuiamo a trincerarci nei nostri rispettivi gruppi.
La politica dell’identità ci ha portato a guardarci l’un l’altro attraverso un prisma di odio e mancanza di rispetto per la persona umana. Sembra che siano finiti i giorni in cui si vedeva il valore degli altri, comprendendo che tutte le persone hanno un valore, conferito loro dal Creatore.
Sono finiti i giorni in cui la pluralità di pensiero era accettata e incoraggiata. La libertà di pensiero è stata invece sostituita da una cultura costruita sull’annullamento di chi non è d’accordo.
Per realizzare il pieno potenziale delle nostre capacità, dobbiamo correre dei rischi a costo di essere messi a tacere. Ci saranno sempre critici e persone che non sono d’accordo con i nostri punti di vista. Tuttavia, se ci sottraiamo al confronto, le uniche voci che rimarranno saranno quelle con più potere.
Come giovane uomo in questo campus, è stato il Catholic Center a gettare le basi per dare priorità alle relazioni significative e per diventare il marito e il padre che sono oggi.
Sebbene mi sforzi ancora di essere un uomo migliore e più virtuoso, sono sicuro che, con Dio e con mia moglie al mio fianco, posso fare più di quanto avrei mai potuto immaginare da solo.
Sapete tutti che sono solo un calciatore, ma è il mio altro lavoro che mi ha permesso di sfruttare ancora di più i miei talenti e di crescere ulteriormente. Ho co-fondato MDKeller con il mio migliore amico per sostenere una famiglia diversificata di aziende che si uniscono intorno alla nostra etica di valori condivisi e successo comune. Da studente, non avrei mai immaginato che un giorno avrei giocato tre volte il Super Bowl e, cosa ancora più sorprendente, che avrei fondato la mia azienda. Ogni giorno alla MDKeller è emozionante. Aziende come Novice sono state grandi partner nel portare abbigliamento sportivo di alta qualità in tutta la nazione e persino ai Kansas City Chiefs.
Essendo consapevole dell’importanza di vestirsi bene anche al di fuori dei vestiti da allenamento e magari dei pantaloni ABC, sono entusiasta di annunciare che quest’estate lanceremo Shepherd’s, un negozio di abbigliamento maschile con sede a Kansas City. Stiamo anche discutendo di unirci a una catena di successo di pompe funebri. Questa è un’impresa in cui è meglio non pensare fuori dagli schemi. In generale, siamo disposti a correre dei rischi e a puntare in alto perché siamo noi stessi e conosciamo il nostro scopo. Sono entusiasta del futuro di MDKeller e so che con le persone più care al mio fianco e con la ferma convinzione che Dio ha il controllo, non c’è nulla che non possa essere realizzato.
Prego che qualcosa di ciò che ho detto abbia risuonato con tutti voi e che, qualunque cosa accada da qui in avanti, ricordiate il vostro scopo.
Concentratevi sulle relazioni significative e sappiate che, con o senza riflettori, la vostra vita ha un valore e siete destinati a qualcosa di più.
Continuate a spingere «verso l’alto». Grazie.
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