Fra le novità del pellegrinaggio Parigi-Chartres di quest'anno, che inizia dopodomani, sabato 18, per concludersi lunedì 20 con il Pontificale celebrato dal Card. Müller, c'è n'è una che interessa particolarmente i fedeli italiani: la partecipazione di un secondo Capitolo proveniente dalla penisola, che si affianca al glorioso Capitolo Italiano "Immaculata Corredemptrix", che è stato a lungo il solo a sventolare il tricolore tra le centinaia di bandiere dell'interminabile processione dei pellegrini.
Questo secondo capitolo rappresenta una realtà particolare, un gruppo locale, ma non per questo meno importante: esso nasce sotto l'egida e con il convinto patrocinio della Confraternita della Beata Vergine del Suffragio di Piacenza, e dell'Apostolato piacentino dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. La Confraternita cura da decenni la celebrazione della liturgia tradizionale presso la propria chiesa confraternale di S. Giorgio in Sopramuro, oggi affidata al Can. Grégoire de Guillebon, ICRSS. Proprio il Can. de Guillebon ha intrattenuto i necessari rapporti con l'organizzazione del pellegrinaggio (promosso, come si sa, dall'Associazione Notre-Dame de Chrétienté).
Espressione della piccola ma vivace comunità della chiesa di S. Giorgio (che, a Piacenza, tutti chiamano S. Giorgino), il nuovo Capitolo porterà dunque in Francia lo stendardo e le bandiere della Confraternita e dell'ICRSS. Il suo carattere "locale" costituisce un dato particolarmente significativo: esso testimonia la diffusione, la crescita e il consolidamento del tradizionalismo liturgico italiano (adattiamoci a chiamarlo così, per brevità), anche e nonostante i tempi difficili in cui viviamo; diffusione e crescita che consentono, appunto, il moltiplicarsi delle presenze e dei gruppi addirittura al pellegrinaggio di Chartres, fino ad averne oggi due, e domani, speriamo, ancora altri.
Ed ora, qualche informazione sul nuovo Capitolo.
Esso ha lo scopo di permettere ai fedeli piacentini, affiancati da alcuni parenti e amici, di vivere insieme il pellegrinaggio di tre giorni in un piccolo gruppo. È intitolato al Beato Rolando Rivi, il seminarista quattordicenne martirizzato nel 1945 per il suo attaccamento alla talare, vestita come segno irrinunciabile di appartenenza a Gesù. Benché non si tratti di un martire specificamente piacentino - anche se la sua vicenda si è svolta nelle stessa regione e, soprattutto, nello stesso tragico contesto della primavera del 1945, che colpì anche la diocesi di Piacenza - i ragazzi che compongono il Capitolo hanno voluto affidarsi alla sua protezione, perché Rolando Rivi è un santo giovane per i giovani, il cui esempio è particolarmente prezioso, specie oggi, quando la desacralizzazione, e la banalizzazione del sacerdozio che sempre le si accompagna, sono penetrate cosi ampiamente anche entro la Chiesa.
Il Capitolo è composto da una decina di partecipanti, e sarà guidato da tre giovani, capeggiati dall'ottimo Davide Molinelli, un "esperto" del pellegrinaggio, cui ha partecipato anche l'anno scorso. La partenza per Parigi è prevista per domani, venerdì, alle prime luci dell'alba. Per il gruppo piacentino, il pellegrinaggio vero è proprio sarà preceduto da una visita alla Cappella della Madonna della Medaglia Miracolosa di Parigi e seguito da una visita alla Reggia di Versailles, dopo la messa del martedì mattina a Notre-Dame-des-Armées.
In questa pagina, trovate alcune immagini della prima riunione preparatoria del Capitolo, presso la sagrestia grande della Chiesa di S. Giorgino. Non tutti i partecipanti hanno potuto essere presenti (ma tutti sono ansiosi di partire!); ha portato il suo saluto il nuovo Priore della Confraternita, avv. Stefano Antonio Marchesi.
ER