Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alla notizia secondo la quale papa Francesco, nella riunione con i Capi Dicastero della Curia Romana dello scorso 20 novembre, ha dichiarato il card. Raymond Leo Burke un suo nemico e ha perciò intenzione di togliergli l’appartamento e lo stipendio (QUI; QUI e QUI su MiL).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia, a seguito delle voci incontrollate sorte circa la privazione del piatto cardinalizio e dell’alloggio romano goduti da S.Em.Rev.ma il card. Raymond L. Burke, diffusesi negli ultimi giorni, con nota diramata stamane dalla Sala Stampa della S. Sede, ha precisato che i mentovati provvedimenti, ove adottati dal S. Padre, sono previsti e discendono pianamente dalla Cost. Ap. «Ego sum ego» del 31 giugno 2013 e dalla normativa applicativa quale anzitutto il Decr. «Lallerum» della S. Congregazione Concistoriale del 29 febbraio 2015 e l’Istr. «Aronnis Piperni sortem» del Pont. Consiglio per l’interpretazione dei Testi Legislativi in pari data.
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