Michael Haynes di LifeSiteNews (QUI) ha confermato con sicurezza lo scoop della Bussola Quotidiana: "Austen Ivereigh scrive a #PopeFrancis confermando personalmente lunedì di aver deciso di rimuovere "i privilegi cardinalizi del cardinale Burke - il suo appartamento e il suo stipendio - perché aveva utilizzato tali privilegi contro la Chiesa".#PopeFrancis ha affermato di non aver pronunciato la parola "nemico"".[conoscendo la precisione della Bussola e su quanto riferiscono alcune nostri fonti, penseremmo che la parola "nemico" sia stata usata]
QUI il post integrale di Austen Ivereigh (anche QUI). "Ho incontrato Papa Francesco nel pomeriggio del 27 novembre. È stato un incontro breve a causa della sua infiammazione polmonare, che gli ha richiesto un certo sforzo per parlare. (La sera successiva il suo viaggio a Dubai è stato annullato perché non era migliorato abbastanza). Nel corso della nostra conversazione, Francesco mi ha detto di aver deciso di togliere al cardinale Burke i privilegi cardinalizi - l'appartamento e lo stipendio - perché li aveva usati contro la Chiesa. Mi ha detto che, sebbene la decisione non fosse segreta, non intendeva fare un annuncio pubblico, ma quel giorno (lunedì) era trapelata la notizia". QUI il commento de Il Sismografo su "nuovo portavoce ufficioso del Papa": "In questa brutta faccenda è intervenuto a sorpresa un nuovo portavoce del Pontefice il quale racconta e amplifica le sue personali comunicazioni con Francesco".
QUI il post di MiL sulla vicenda. QUI Nicole Winfield di Associated Press. QUI Il Sismografo sul "Papa immobiliarista". QUI Infovaticana. QUI Acistampa.
QUI la Bussola oggi: "In questi dieci anni di pontificato, sono stati fatti saltare punti fermi della disciplina della Chiesa, radicati nel dogma, direttamente da parte del Papa o da persone che egli ha collocato in posti chiave e che si è ben guardato dal redarguire. Ciò che era chiaro è divenuto confuso, ciò che era certo è divenuto discutibile, ciò che era sacro è stato dissacrato. Andiamo a memoria: possibilità per chi continua a vivere more uxorio di ricevere l’assoluzione sacramentale e la Santa Comunione; stessa possibilità per chi sostiene pubblicamente l’aborto e altri peccati gravi; insistenza perché i sacerdoti assolvano sempre, senza verificare un sincero pentimento; possibilità di ricorrere alla contraccezione e perfino alla fecondazione assistita omologa; possibilità di avvalersi dell’eutanasia; possibilità di benedire coppie non coniugate e persino omosessuali; affermazione che Dio voglia la pluralità delle religioni; revisione del celibato obbligatorio; possibilità di giungere ad un diaconato ordinato femminile ed aperture al sacerdozio femminile; rovesciamento dell’insegnamento della Chiesa sulla pena di morte; possibilità di rivedere l’insegnamento della Chiesa sull’omosessualità; possibilità per i protestanti di ricevere la Santa Comunione; rivoluzione della struttura gerarchica della Chiesa, introducendo laici con diritto di voto a un Sinodo di vescovi. Opporsi a queste gravi derive non significa essere nemici del papato né dividere la Chiesa; il dramma è che ci sia un papa che le proponga, le supporti e ritenga un nemico chi invece sta facendo semplicemente il proprio dovere. E tra i nemici, Francesco ha deciso di non fare prigionieri, accelerando la pericolosa deriva di tipo assolutista: Ego sum Petrus, ergo sum Ecclesia".
QUI N.C. Register – Edward Pentin: "Papa Francesco intende togliere lo stipendio e l'appartamento vaticano al cardinale Burke per una presunta "disunità" della Chiesa. Il cardinale statunitense non è ancora stato informato dalla Santa Sede. “(…) Altre notizie secondo le quali il Papa potrebbe prendere in considerazione la rimozione del cardinale Burke dal Collegio cardinalizio sembrano al momento prive di fondamento, senza che nessuna fonte romana confermi tale mossa. Fonti ecclesiastiche di alto livello a Roma ritengono che, se il Papa dovesse andare avanti con i suoi commenti, sarebbe un modo per Francesco di mettere tutti i cardinali "sull'avviso" e che, se non si allineeranno alla linea, questo sarà probabilmente il loro destino. (…) Le critiche esplicite del cardinale Burke a questo pontificato, espresse con fermezza ma sempre con garbo, hanno tuttavia chiaramente irritato Papa Francesco nel corso degli anni, che ha fatto occasionalmente commenti taglienti nei suoi confronti. Quando il cardinale Burke, che si è opposto al vaccino COVID e ha contratto il COVID nel 2021 che lo ha quasi ucciso, Francesco ha detto ai giornalisti che "anche nel Collegio cardinalizio ci sono alcuni negazionisti", aggiungendo "uno di loro, poveretto, è ricoverato in ospedale con il virus"".
QUI Enzo Bianchi sul Corriere della Sera oggi per capire meglio: «Francesco è isolato, a parte quelli più vicini a lui, non è seguito dai cardinali, dai vescovi, dai preti e lo stesso popolo di Dio sembra sordo alla sua proposta sinodale, lasciano scorrere tutto quasi nell’indifferenza. E quindi ci si trova in questa sorta di iato, tra un Pontefice profetico e il suo popolo, e questo mi inquieta molto perché poi nella comunicazione attraverso i social media è molto più vivace l’ala tradizionalista». Qui si capisce bene cosa Francesco ama e cosa odia. Rileggiamoci i discorsi del Papa ai movimenti popolari o la lettera a Casarini (QUI e QUI): si vede chiaramente che li ha nel cuore. Tanto odia preti, Curia, Roma, contemplativi e tradì, tanto ama Morales il boliviano (e il suo crocifisso a falce e martello), i Centri Sociali, chi fa politica di estrema sinistra "dal basso" e i preti alla don Ciotti. E' più forte di lui e lo vediamo dai discorsi a braccio: questi amici e questi nemici sono nel suo cuore.
La Corea del Nord e la Rivoluzione Culturale cinese imperano.
Luigi C.
Mi auguro che il signor Austen abbia ricordato a Bergoglio che un cristiano deve amare i propri nemici e "fare del bene a coloro che vi odiano".
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