Pubblichiamo l’ordinanza del Presidente della Pontificia Commissione in materia di emergenza sanitaria pubblica, a norma del quale – a far data dal 1º ottobre – l’ingresso nello Stato della Città del Vaticano sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti del green pass, quindi anche in occasione dei prossimi affollatissimi Angelus domenicali nella piccola piazza San Pietro.
L.V.
(18 SETTEMBRE 2021)
IL PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE
DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO […]
considerato che
nell’udienza concessa il 7 settembre 2021 il Santo Padre:
- ha affermato che è necessario assicurare la salute e il benessere della Comunità di lavoro nel rispetto della dignità, dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni suo membro;
- ha chiesto che il Governatorato emani la presente ordinanza al fine di adottare ogni misura idonea a prevenire, controllare e contrastare l’emergenza sanitaria pubblica in corso nello Stato della Città del Vaticano e nelle aree di cui agli artt. 15 e 16 del Trattato Lateranense, nell’ambito della loro specifica condizione giuridica;
ha promulgato la seguente
ORDINANZA
Articolo 1
§1. A far data dal 1º ottobre 2021, è consentito l’ingresso nello Stato della Città del Vaticano e nelle aree di cui agli artt. 15 e 16 del Trattato Lateranense, esclusivamente, ai soggetti muniti del Certificato Digitale Covid dello Stato (“Green Pass vaticano”), del Certificato Digitale Covid di cui all’art. 4, §1 del Decreto n. CDXXXII del 15 luglio 2021 (“Green Pass europeo”) o di certificazione verde Covid19 estera comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-Cov-2 o la guarigione da SARS-Cov-2, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-Cov-2.
§2. Il controllo, in fase di accesso allo Stato ed alle aree di cui agli artt. 15 e 16 del Trattato Lateranense, è demandato al Corpo della Gendarmeria.
§3. Le presenti disposizioni si applicano ai cittadini, ai residenti nello Stato, al personale in servizio, a qualsiasi titolo, nel Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e nei vari Organismi della Curia Romana e delle Istituzioni ad essa collegate, a tutti i visitatori e fruitori di servizi.
7§4. Viene fatta eccezione per coloro che partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito, fatte salve le vigenti prescrizioni sanitarie sul distanziamento, sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, sulla limitazione della circolazione e dell’assembramento di persone e sull’adozione di peculiari norme igieniche.
Articolo 2
§1. Fatto salvo quanto stabilito in materia dalla Legge n. LIV sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro del 10 dicembre 2007 e dal Regolamento tecnico di attuazione del 1º ottobre 2008 ed eventuali successive modifiche, l’Amministrazione competente è tenuta ad osservare le direttive di cui all’art. 1 della presente ordinanza, adottate anche per la tutela della sicurezza e salute del lavoratore o di quanti ad essa affidati o da essa dipendenti in ragione delle mansioni svolte.
§2. Il Servizio per la Salute e la Sicurezza dei Lavoratori nei luoghi di lavoro della Direzione di Sanità e Igiene, ai sensi dell’art. 7, comma 6 della Legge N. LI sulla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro del 10 dicembre 2007, svolge l’attività di verifica di quanto previsto al paragrafo che precede.
Articolo 3
Le disposizioni della presente ordinanza entrano in vigore a decorrere dal 1º ottobre 2021, fino a nuove previsioni.
L’originale della presente ordinanza, munita del sigillo dello Stato, sarà depositata nell’Archivio delle leggi dello Stato della Città del Vaticano ed il testo corrispondente sarà pubblicato, oltre che nel Supplemento degli Acta Apostolicae Sedis, mediante affissione nel cortile di San Damaso, negli uffici postali dello Stato e nel sito internet dello Stato mandandosi a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare.
Città del Vaticano, diciotto settembre duemilaventuno
GIUSEPPE Card. BERTELLO
Presidente
Visto
Il Segretario Generale
Giusto e sacrosanto.
RispondiEliminaGiusto e sacrosanto
RispondiEliminamonsignor Giusto e monsignor Sacrosanto sono i turiferari del nuovo culto che si tributa ai draghi, alle pachemame, agli scafisti, ai gaioselli, ...
EliminaQualunque commento sarebbe inutile. Preghiamo, perché Dio, per intercessione della B. V. Maria, abbrevi questo periodo oscuro e ci liberi da ogni male.
RispondiEliminaIl Vaticano cerca pateticamente di farsi apprezzare dai poteri forti: non riuscirà neanche in questo, neanche i trenta denari...
RispondiEliminaNon e' specificata l'eta' dei soggetti ai quali e' richiesto il green pass.
RispondiEliminaTutti sopra i 18, 16 o 12 anni?
Oppure vorranno chiedere un tampone negativo anche ai bambini dalle due settimane di vita in su?
E ovviamente il tampone per chi lavora in Vaticano e non vuole il vaccino, se lo pagano loro?
e la salute dell'anima da quelle parti è ancora importante?
RispondiEliminaMa certo che è importante la salute dell'anima da quelle parti : non ha forse visto lei Papa Bergoglio pregare pubblicamente, nella stessa Basilica di San Pietro, la 'dea' pachamama? Come può dubitare dell'intervento efficacissimo della pachamama nella salvezza delle anime? Non ha letto lei il 'trattato di Abu Dhabi", in cui Papa Bergoglio sancisce l'uguaglianza di tutte le religioni? Dunque pregare la pachamama equivarrebbe, secondo lui, a pregare Nostro Signore Gesù Cristo...
EliminaDunque certamente che ci pensano, alla salvezza dell'anima, in Vaticano, non deve preoccuparsi...
Mi scusi tanto per l'ironia, però a volte è necessaria anche quella, almeno per non 'esplodere' per l'indignazione.
don Andrea Mancinella, eremita della Diocesi di Albano
Figuriamoci se questo papato crede nell'esistenza dell'anima... L'importante è atteggiarsi a campioni del politicamente e sanitariamente corretto.
EliminaMi ricorda Fantozzi e la corazzata. Se non fosse tragico sarebbe da ridere.
RispondiEliminaVedo da certi commenti che c'è una straordinaria fusione di no-vax, no-greenpass, fascistoni, ultraconservatori, oppositori al Papa. Beh difficile riuscire a partorire qualcosa di peggio
RispondiEliminaSe dovessi andare metterei la bella riproduzione del Nome di Gesu' sul petto ; altro che lasciapassare verde ,parlate come magnate siamo in Italia : Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra. Piu' lasciapassare di così si muore! E direi al casellante: "E' Lui Il Padrone ed e' grazie a Lui se viviamo e parliamo e camminiamo, compreso lei caro attuale pubblicano, che S.Matteo la converta a mollare tutto e seguire Gesu', che Nostra Signora perori la sua causa davanti al Giudice dei secoli"..!
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