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Luis Badilla. "Per Papa Francesco visitare la Francia era già un problema nel 2014"

Grazie a Luis Badilla per questa nuova analisi sulla ritrosia di Francesco a fare viaggi apostolici in Francia. QUI ancora Badilla sulla ma...

martedì 16 marzo 2021

Newsletter Fatima Oggi - Marzo 2021

Dagli amici della TFP italiana.
Luigi


La figura di Plinio Corrêa de Oliveira, morto poco più di 25 anni fa, spicca tutt'oggi per il suo pensiero e la sua azione militante. Essi sono più vasti del vastissimo Brasile e hanno acquisito rilevanza mondiale. In questa prospettiva la sua è un'opera autenticamente cattolica, “universale”. Testo della conferenza pronunciata per un convegno commemorativo del grande pensatore brasiliano.

Via Crucis – Plinio Corrêa de Oliveira

Durante la Quaresima la Chiesa ci invita in modo speciale a meditare sulla passione e morte di Nostro Signore Gesù Cristo. Per aiutare a vivere degnamente questo periodo “forte” ci permettiamo di proporre la bellissima “Via Crucis” scritta dal pensatore cattolico Plinio Corrêa de Oliveira. La potete ordinare qui https://www.atfp.it/richieste-materiale oppure ascoltarla online qui https://youtu.be/QMRG64LWBTM


Il dibattito sull’Equality Act è molto più di una discussione sulla “discriminazione” o sui “diritti”. Se promulgato, segnerà la rottura formale e simbolica tra la nazione e la volontà di Dio. È ora di riaffermare in modo inequivocabile il rapporto dell'America con il Creatore. È tempo di dire: vogliamo Dio, che è il nostro Re.


Juan Manuel Santos, ex presidente della Colombia e premio Nobel per la Pace, è una specie di star dei media. Gli stessi che hanno acclamato la falsa pace negoziata con i guerriglieri delle FARC, che continuano a devastare il Paese con la violenza e il narcotraffico. Tuttavia la verità sta venendo adesso a galla. In questi giorni hanno preso una piega importante le indagini della Procura colombiana sulle attività irregolari dell'ex presidente grazie alle recenti dichiarazioni dei principali implicati nei numerosi casi di corruzione del suo governo.


La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dice che «stiamo entrando in un'era delle pandemie» e, anche dopo il Covid, «il rischio resta». In realtà le pandemie - come la Spagnola, l’Asiatica, ecc. - ci sono sempre state, ma non hanno stravolto l'esistenza come oggi. La fobocrazia è il nuovo scenario che ci aspetta: comanda chi è capace di terrorizzare le masse.



L'Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuan ha deciso di organizzare una SCUOLA NAZIONALE di Dottrina Sociale della Chiesa ON-LINE. È una straordinaria opportunità per studiare la DSC e iniziare a gettare le basi per un laicato cattolico consapevole, militante e attivo nella vita pubblica.


L’Equality Act è in discussione al Congresso americano. Molti cattolici si sono rallegrati nel vedere i vescovi cattolici sollecitare la politica perché respinga il disegno di legge. Tuttavia, una forte opposizione deriva da ragioni forti che motivano le persone a scrivere, chiamare e protestare. Le ragioni deboli motivano reazioni deboli. Purtroppo, la dichiarazione dei vescovi americani manca di passione, precisione e chiarezza per mobilitare le decine di milioni di cattolici posti sotto la loro cura.


San Giovanni Battista è un modello per tutti coloro che oggi desiderano opporsi alla Rivoluzione, specialmente nella lotta ai suoi due vizi centrali: l'orgoglio e della sensualità. Egli fu degno precursore di Nostro Signore Gesù Cristo.


Sulla correlazione vaccini-aborto i cattolici dovrebbero prendere come esempio di fermezza l'atteggiamento assunto, qualche decennio fa, dalla comunità ebraica. Se i laboratori farmaceutici fosse seriamente colpiti finanziariamente da un diffuso boicottaggio di una parte consistente della popolazione, è altamente improbabile che continuerebbero a sviluppare vaccini basati su linee cellulari moralmente inaccettabili.


Con grande apparato mediatico, a metà gennaio è stata diffusa la notizia di una missione OMS in Cina allo scopo di indagare sulle origini della pandemia da COVID-19. Composta da scienziati di varie nazionalità, la trasferta doveva durare quattordici giorni. La bomba, però, è esplosa quando i membri della commissione sono tornati a casa.


Va bene invitare a collaborare le tre religioni per lo sviluppo e la pace, ma non si può far diventare quella dei Figli di Abramo una nuova religione. Ma è proprio il rischio che si corre con l'approccio di papa Francesco a Ur.


La Rivoluzione francese rappresentò per la Civiltà Cristiana una ferita mortale. A questo evento tragico diversi pensatori cattolici si opposero denunciandone apertamente le aporie e dando vita a una scuola di pensiero che ha attraversato gli ultimi secoli della storia di Occidente. Un giovane studioso, Diego Panetta, ne ha ripercorso gli insegnamenti principali e delineato le figure più importanti in un libro di recente pubblicazione edito dalla casa editrice Giubilei Regnani: "Il pensiero Controrivoluzionario – Onere, fedeltà e bellezza al servizio di Dio".



In quest'epoca di secolarizzazione, in cui la vita politica è separata dalla vita religiosa, è lodevole che un presidente degli Stati Uniti si presenti come cattolico praticante e partecipi pubblicamente ai sacramenti della Chiesa. Tuttavia, il cattolicesimo del presidente Biden è sui generis. Non segue la dottrina e la morale cattolica riguardo all'aborto procurato e al peccato di sodomia. Biden è perciò in netto contrasto con la religione che dice di professare.


Ogni giorno che passa, il presidente Joe Biden definisce più chiaramente l'indirizzo della sua nuova amministrazione. Un piccolo gesto la dice lunga sull’agenda radicale del presidente. È venuto a mancare dallo Studio Ovale il busto di sir Winston Churchill mentre al suo posto è stato collocato un busto di bronzo del sindacalista e attivista californiano Cesar Chavez. Scegliendo il busto di Chavez, il nuovo Presidente stabilisce un chiaro legame con la sinistra del passato lontano. Manifesta il suo desiderio di rafforzare il suo prestigio tra i sindacalisti e la sinistra cattolica, seguendo le orme dell'ex presidente Obama.


Non è un caso che, insieme alla foto di Papa Francesco, il nuovo inquilino della Casa Bianca abbia messo dietro la sua scrivania un busto dell’agitatore César Chávez, nota figura del cattolicesimo sociale di sinistra, su cui abbiamo già scritto un articolo. Un altro nome che ha iniziato a circolare sempre più spesso negli ambienti politici a stelle e strisce è quello di Dorothy Day (1897-1980), pure lei presentata come modello e fonte d'ispirazione dell'attuale Amministrazione.


Il 26 febbraio 2021 si commemora il bicentenario della scomparsa di Joseph de Maistre, una delle grandi figure del pensiero contro-rivoluzionario moderno, specialmente noto per «Le serate di San Pietroburgo» e «Il Papa». Come contributo alle celebrazioni, abbiamo intervistato un suo discendente, il conte Giovanni Andrea Medolago Albani, pronipote di Stanislao Medolago Albani, collaboratore di Leone XIII, braccio destro di San Pio X, figura centrale del cattolicesimo sociale italiano. Figlio di Benedetta de Maistre, Stanislao era stato educato nello “spirito de Maistre”, poi trasmesso alla sua discendenza.


Il professore di filosofia Renato Cristin avverte che l’iniziativa del «Great Reset» del World Economic Forum mira a comunistizzare il capitalismo, tecnocratizzare la società, alimentare la secolarizzazione e spianare la strada per un mondo scristianizzato. La proposta, avallata da leader mondiali e che ha come obiettivo creare un futuro più sostenibile e generare solidarietà dopo la crisi del coronavirus, «esacerberebbe» l'attuale processo di secolarizzazione e scristianizzazione.


Da non confondere con il vecchio ambientalismo (di stampo conservatore), l'ecologismo, nato dal fallimento del progressismo, propone una svolta antropologica in cui l'uomo si auto-annienta a favore del pianeta. Ora sta cogliendo l'opportunità della pandemia per imporre il suo "Great Reset". Intervista a Guido Vignelli, autore di Da Dio al Bio - L'ecologismo come religione del Nuovo Ordine Mondiale.


Al di là dei passaggi scontati del discorso al Senato del premier Draghi, ve ne sono due che potrebbe essere sintetizzati in “Prepariamoci ad una riforma costituzionale nella quale l'Italia si dichiari Stato Laico” e “Prepariamoci a veder modificata la Dottrina Sociale della Chiesa”. In pratica ha annunciato un compromesso storico tra laici e cattolici, una specie di patto Gentiloni del 1913 tra liberali giolittiani e cattolici. Ma da parte della chiesa la Dottrina Sociale dovrà necessariamente diventare green, e basta. La via di salvezza sarà quella del pianeta.

Lo stato attuale della Chiesa – Cardinale Raymond Leo Burke

Il termine migliore per descrivere lo stato attuale della Chiesa è confusione, che ha la sua origine nel mancato rispetto della verità. Ognuno di noi, secondo la sua vocazione nella vita e i suoi doni particolari, ha l'obbligo di dissipare la confusione e di manifestare la luce che viene solo da Cristo. C'è confusione sulla natura stessa della Chiesa e sul suo rapporto con il mondo. Solo con il battesimo si diventa figli di Dio e non è vero che Dio vuole una pluralità di religioni.


Dobbiamo chiedere con umiltà, rispetto e parresia che la Chiesa Romana torni al sensus perennis universalis ecclesiae, ristabilendo gli ordini minori con il loro significato teologico, come la Chiesa lo ha sempre espresso nella sua lex orandi. Allo stesso tempo, occorre mostrare ai laici e soprattutto alle donne in cosa consiste la loro dignità e il vero significato del loro sacerdozio comune nella liturgia

Cordialmente,

Samuele Maniscalco - Ufficio TFP Roma

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