No, non ci siamo dispersi.
No, la fiamma dell'interesse per la liturgia antica non si è affievolita.
No, non ci siamo stancati.
No, i fedeli "tradizionalisti" non son dimnuiti.
No, i luoghi dove si celebra la S. Messa antica non sono stati ridotti. Anzi!
No, nonostante molti di Voi ancora provino a smorzare l'entusiasmo cercando di sferzare i gruppi stabili con inutili e ridicoli impedimenti, SIAMO ANCORA QUI, più determinati che mai!
E ci preme ricordare alcune cose per le nuove generazioni, per quei ragazzi che magari 12 anni fa erano ancora troppo piccoli per sapere, ma che crescendo hanno conosciuto il rito antico e che ci rivolgono tante domande in proposito.
Ci rivolgiamo a molti di quei ragazzi che nel frattempo sono entrati in seminario e che stanno scoprendo il grande tesoro del canto gregoriano e della liturgia tridentina.
Cari ragatti, cari seminaristi, cari giovani sacerdoti sappiate che dal 14 settembre 2007, con il Motu Proprio SUMMORUM PONTIFICUM (qui) di Benedetto XVI tutti i sacerdoti - secolari e religiosi - possono liberamente celebrare la S. Messa con il messale di Giovanni XXIII senza chiedere il permesso a nessuno (nemmeno al proprio vescovo) e i fedeli che ne fanno richiesta devono essere accontanti.
Il Summorum Pontificum è una Legge
Universale e Speciale della Chiesa e nessuno, nè prete nè vescovo, nè carinale, nè papa può derogarvi arbitrariamente.
Universale e Speciale della Chiesa e nessuno, nè prete nè vescovo, nè carinale, nè papa può derogarvi arbitrariamente.
Interessantissima anche la LETTERA AI VESCOVI (qui) con cui il S. Padre Benedetto XVI accompagnò la promulgazione del Summorum Pontificum, che invitiamo a leggere.
Ricordiamo anche in data 30 aprile 2011 è stata promulgata l'istruzione UNIVERSAE ECCLESIAE (qui) della Cogregazione per la Dottrina della Fede - Pontificia Commissione Ecclesia Dei -, che interpreta autenticamente le norme del Summorum Pontificum, chiudendo la bocca a molti Vescovi che si erano andati a scovare ridicole eccezioni, infondante opposizioni e diabolici cavilli pur di bloccare l'attuazione della legge Summorum Pontificum.
Leggendo questi due testi fondamentali (in italiano sul sito della S. Sede, ai link su indicati) saprete i vostri diritti, i diritti dei gruppi stabili, e avrete la conoscenza della legge canonica per rispondere per le rime a chi mai vi volesse impedire la celebrazione del Santo Sacrificio secondo il rito antico della Chiesa.
NON abbiate paura! Siamo in molti, siamo aumentati. Stiamo crescendo! E Vi aspettiamo!
Magari a Roma al Pontificale in rito antico in San Pietro, sabato 26 ottobre!
Riproponiamo qui alcuni interessanti articoli di commento a questi due testi fondamentali che rappresentano la pietra miliare nella storia della liturgia contemporanea
- lettera testimonianza di un sacerdote quando ha scoperto la S. Messa antica QUI;
- un commento nel VII anniversario del Summorum Pontificum, QUI;
- un commento nel IX anniversario del Summorum Pontificum, un bilancio europeo; QUI;
- un commento nel X anniversario del Summorum Pontificum, con nomi e numeri QUI;
- istruzioni per l'uso dell'UNIVERSAE ECCLESIA, per farla fruttare al meglio QUI;
- un commento nel VII anniversario del Summorum Pontificum, QUI;
- un commento nel IX anniversario del Summorum Pontificum, un bilancio europeo; QUI;
- un commento nel X anniversario del Summorum Pontificum, con nomi e numeri QUI;
- istruzioni per l'uso dell'UNIVERSAE ECCLESIA, per farla fruttare al meglio QUI;
Roberto
Io addirittura non mi accontento neppure del messalino del Marietti di G.XXIII, sto cercando in tutte le librerie e presso tutti gli ordini tradizionali il messalino che usa la FSSP edizione tipyca VI del 1952 quella prima della riforma di Pio XII della settimana santra.... sperando di trovare almeno un messalino....
RispondiEliminanella speranza che un giorno si torni a celebrare ed usare il messale edizione tipyca 52 ed anche il breviario lo stesso
RispondiEliminase poi Bergoglio fa lo scisma (che di fatto c'è già) noi ci teniamo la Chiesa ed i Sacramenti e lui ed il suo blocco i beni temporali.... a tutto l'altro penserà Dio.
RispondiEliminaTanto per non lasciarsi prendere da troppo entusiasmo:"Lasciati prendere per mano dal bambino di Betlemme, non temere, fidati di lui, la forza vivificante della sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine Mondiale..." - Papa Benedetto XVI -
RispondiEliminaCome si calcola la settimana dopo Pentecoste nel messale Marietti?
RispondiEliminaGrazie
Guardati il Novus Ordo di Bugnini e Montini, tanto il rito é identico come scritto nel Summorum Pontificum.
EliminaA proposito di Nuovo Ordine Mondiale, un articolo del Guardian del 2004 riferisce che, durante la Giornata Mondiale della Pace della Chiesa Cattolica Romana, Giovanni Paolo II affermava:"Più che mai abbiamo bisogno di un Nuovo Ordine Internazionale che si avvalga dell'esperienza e dei risultati conseguiti in questi anni dalle Nazioni Unite". Come si vede, Bergoglio non sta facendo altro che perfezionare il programma massonico-vaticanosecondista del "nuovo umanesimo".
RispondiEliminaQUI CI SONO I VIDEO DI WOYTLILA E RATZINGER SULLA COSTRUZIONE DEL NOM
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=yPe6IehVgaw
La Chiesa Cattolica è diventata di nicchia, ovvero il "piccolo gregge" nell'ovile ormai spazzato dai lupi.
EliminaL'ONU è il centro istituzionale del male. La giurista olandese Maud de Boer-Buquicchio, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla vendita dei bambini... sostiene l'utero in affitto! E invita i paesi membri a ratificare i contratti di maternità surrogata stipulati all'estero e a non violare i diritti delle coppie gay che vogliono un figlio! L'ONU va contro il cattolicesimo, perché cerca di depotenziare le diversità e in genere tutte le idee "forti". Occorre impedire che il cattolicesimo si annulli in questo unico calderone, lo stesso Gesù Cristo Nostro Signore sarebbe ridotto a uno dei tanti "giusti", un brav'uomo qualunque.
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