Roma, 26 gennaio 2016 (l.c.) «La piazza del Family Day in questo momento è necessaria e indispensabile». Lo afferma in una nota sottoscritta dal vice-responsabile nazionale, il sociologo torinese Massimo Introvigne, Alleanza Cattolica, impegnata con suoi esponenti nel Comitato Difendiano i nostri figli, organizzatore del Family Day, fin dalla sua fondazione, e attiva in questi giorni nella preparazione della manifestazione romana e di treni e pullman che partiranno da tutta Italia.
Con riferimento a recenti dibattiti nel mondo cattolico, Alleanza Cattolica nota che «certamente la formazione - che è al centro di tutte le nostre attività - e la testimonianza di vita delle famiglie cristiane sono il migliore antidoto agli attacchi contro la famiglia. Da questo punto di vista, chi afferma che la battaglia non finisce, come non inizia, il 30 gennaio ha ragione. Ma le leggi si fanno in Parlamento, e il Parlamento, come si è visto tante volte, è sensibile alle manifestazioni di piazza. Sabato si tratterà di fermare una pessima legge che equipara le unioni omosessuali al matrimonio, include le adozioni omosessuali, e apre la strada all'utero in affitto. Da domenica, riprenderemo un'attività capillare di formazione e di convincimento, che non è alternativa alla piazza ma complementare e sinergica».