Post in evidenza

In Vaticano il carnevale è finito: ora davanti al Sommo Pontefice si torna a togliersi il cappello!

Al termine dell’udienza generale svoltasi ieri mattina, mercoledì 11 giugno, in piazza San Pietro, come di consuetudine il Santo Padre Leone...

lunedì 23 febbraio 2015

IL CARD. SARAH: SEPARARE MAGISTERO E PASTORALE È UNA FORMA DI ERESIA, ÈSCHIZOFRENIA

 Sinodo: il Card. Sarah: "Separare il Magistero dalla Pastorale 
è una forma di eresia, è schizzofrenia"

Il cardinale Robert Sarah, 70 anni, della Guinea Conakry, da poco prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, è una delle voci più autorevoli della Chiesa africana. Di quella Chiesa che al Sinodo dello scorso ottobre si è espressa con fermezza contro l’agenda di chi vorrebbe piegare il Magistero della Chiesa ai desiderata del mondo, su adulterio e omosessualità.
Già avevamo segnalato in passato dichiarazioni lucide e nette del cardinale Sarah. Ne segnaliamo un’altra, brevissima, tratta da un libro intervista uscito da poco in francese, con Nicolas Diat, Dieu ou rien: entretien sur la foi, rilanciata dal blog Rorate Coeli. Parole che fanno capire la santa determinazione con cui Sarah e agli altri prelati africani parteciperanno al prossimo Sinodo di novembre.  
«L’idea di mettere il Magistero in una graziosa scatola separandolo dalla pratica pastorale – la quale può evolvere a seconda delle circostanze, delle mode e delle passioni – è una forma di eresia, di patologica schizofrenia. Io affermo solennemente che la Chiesa d’Africa si opporrà a ogni forma di ribellione contro il Magistero di Cristo e della Chiesa».

3 commenti:

  1. E allora passiamo ai fatti una buona volta! Solo proclami e buoni propositi e poi alla domenica ti ritrovi sempre coi battimani e un caos incredibile! Chi è preposto al culto Divino dia una buona volta direttive certe e si assicuri che vengano rispettate!

    RispondiElimina
  2. Le leggi son, ma chi pon mano ad elle?
    Dai tempi di Dante non è cambiato niente. L'ignavia dei vescovi ormai ha raggiunto livelli tali che i sacerdoti posson fare i loro comodi, sacrilegi compresi, tanto l'impunità è assicurata. A volte mi chiedo se questi preti conoscano l'abc della dottrina, della liturgia, della disciplina della Chiesa. A capite foetet piscis

    RispondiElimina
  3. è vero -ognuno fa la sua messa,ma non celebra il mistero-che miseria è solo spettacolo non preghiera sul mistero

    RispondiElimina